Articolo Larible - Arianna Durso III R Liceo Scientifico di Biella Lo spettacolo di David Larible? Non trovo parole per descriverlo se non Arte. Maestria nell'arte clownesca, capacità di far diventare terribilmente divertenti sketch in apparenza semplici e banali. Con Larible, sul palco del Teatro Sociale Villani, tutto diventa possibile. Uno spazzino che diventa un pagliaccio accompagnato da "Vesti la giubbia" della celeberrima opera di Puccini, che gioca con l'occhio di bue puntato sul sipario, facendolo rimbalzare, capovolgere, ingrandire, rimpicciolire, per poi catturarlo in un secchio e gettarlo sul pubblico. Geniale. Un artista che coinvolge gli spettatori del pubblico fingendosi un maestro e dando vita ad un'orchestra vera e propria, creando una serie di equivoci e situazioni spassose che tengono attenti dal primo minuto all'ultimo. Alla fine, Larible, si rivolge al pubblico: "Potrei fare teatro senza teatro, ma di certo non potrei senza voi spettatori, grazie". E ci fa riflettere su quanto sia importante il teatro, ci fa riflettere sulla passione che tiene in vita chi lo ama. Cosa faremmo senza teatro? Cosa saremmo? Non è un caso che all'uscita, ci fosse chi piangeva dal ridere, e chi piangeva di commozione.