martedì 18 novembre 2008 - ore 21 mercoledì 19 novembre 2008 - ore 21 Teatro Municipale Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con Amat presenta CLAUS PEYMANN COMPRA UN PAIO DI PANTALONI E VIENE A MANGIARE CON ME di Thomas Bernhard con personaggi/interpreti Claus Peymann Carlo Cecchi Signorina Schneider, Thomas Bernhard, Herman Beil Elia Schilton SIK-SIK, L’artefice magico di Eduardo De Filippo con personaggi/interpreti Sik Sik Carlo Cecchi Giorgetta Angelica Ippolito Rafele Roberto De Francesco Nicola Diego Sepe musiche Sandro Gorli regia Carlo Cecchi scene e costumi Titina Maselli realizzazione scene e costumi Barbara Bessi luci Paolo Vinattieri MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI Dipartimento dello Spettacolo foto Alberto Conti/Contrasto COMUNE DI PIACENZA Prosa foto Bobo Antic Teatro Municipale di Piacenza Stagione di Prosa 2008 - 2009 teatro contemporaneo. La trilogia Peymann è stata rappresentata per la prima volta a teatro da Carlo Cecchi nel 1990. Note di regia Questo spettacolo è composto da due atti unici: Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me di Thomas Bernhard e Sik Sik - l’artefice magico di Eduardo de Filippo. Tutti e due hanno a che fare con il teatro. Il teatro mette in scena se stesso. Con Bernhard, è il teatro europeo contemporaneo, il teatro delle istituzioni e della politica, il teatro dei funzionari e dei burocrati, che viene scaraventato in scena nelle tre scenette tragicomiche dalla vita del celebre regista Peymann. Con De Filippo, attraverso le disavventure di un disgraziato prestigiatore, è messa in scena nel suo accadere, quell’invenzione che nel 1930, grazie al genio dell’autore, fece nascere dalla tradizione del teatro napoletano la maschera-personaggio di Eduardo e quindi tutto il suo teatro successivo. Carlo Cecchi THOMAS BERNHARD (1931-1989). Poeta, giornalista, romanziere e drammaturgo, Bernhard è tra i massimi autori della letteratura contemporanea. Nato in Olanda, trascorre la giovinezza tra l’Austria e la Germania. Fin dalla sua prima opera teatrale, Una festa per Boris (1970) l’autore è oggetto di aspri o entusiastici dibattiti e spesso al centro di polemiche e scandali per la sua visione critica dell’Austria. Tra i lavori teatrali più noti e rappresentati con la regia di Claus Peymann si ricordano: L’ignorante e il pazzo (1972), La società dei cacciatori (1974), Minetti. Ritratto di un artista da vecchio (1977), Il riformatore del mondo (prima rappresentazione al teatro di Bochum nel 1979), Alla meta (1981), L’apparenza inganna (1983), Il teatrante (1984), Ritter, Dene, Voss (1984). Al Burgtheteater di Vienna diretto da Peymann vengono messi in scena Il pranzo tedesco (1987) e La piazza degli eroi (1988). La trilogia che ha come personaggio centrale lo stesso Peymann, (Claus Peymann lascia Bochum e si reca a Vienna come direttore del Burgtheater, Claus Peymann compra un paio di pantaloni e viene a mangiare con me e Claus Peymann e Hermann Beil sulla Sulzweise) è il ritratto di un regista-direttore ed è allo stesso tempo una satira sul PROSSIMO APPUNTAMENTO EDUARDO DE FILIPPO (1900-1984). Eduardo de Filippo è insieme a Pirandello il massimo autore teatrale del Novecento. A quattro anni è già in scena nella compagnia di suo padre Eduardo Scarpetta e nel 1917 è già un attore così quotato da avere diritto alla sua Serata d’Onore. Nel 1931, insieme ai fratelli Titina e Peppino, dà vita alla “Compagnia Umoristica i De Filippo” affrontando le piazze più importanti con un repertorio di testi scritti da lui e da Peppino. Nel 1944, dopo la rottura con Peppino, scrive Napoli Milionaria!, si riunisce alla sorella Titina e fonda la sua compagnia “Il Teatro di Eduardo”, che resterà per quasi quarant’anni una delle più grandi compagnie del mondo. In quattro anni scrive i suoi capolavori: Questi Fantasmi, Filumena Marturano, La grande magia, Le voci di dentro. Le sue commedie cominciano ad essere rappresentate in tutta Europa e nel mondo. Nel 1962 è prima a Berlino, poi in Russia, per una tournèe trionfale. Tra i suoi testi teatrali più noti: Uomo e galantuomo (1926), Ditegli sempre di sì (1928), Sik Sik - l’artefice magico (1929), Natale in casa Cupiello (1931), Non ti pago (1941), Sabato, Domenica e Lunedì (1959), Gli esami non finiscono mai (1971). Sik Sik fu rappresentato per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nel 1930 e ripreso svariate volte nel corso degli anni. Carlo Cecchi lo mise in scena nel 2000 al Teatro Garibaldi di Palermo. CARLO CECCHI Dopo aver frequentato, all’inizio degli anni Sessanta, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica come allievo attore, dal 1968, anno di fondazione del proprio teatro, ha diretto molti spettacoli e recitato molti ruoli. Si ricordano qui: Il borghese gentiluomo e Il misantropo di Molière (con le traduzioni di Cesare Garboli), Woyzek e Leonce e Lena di Büchner, Il bagno di Majakovski, L’uomo, la bestia e la virtù di Pirandello, Il compleanno di Pinter, Finale di partita di Beckett e molte volte Shakespeare, fra cui una trilogia: Amleto, Sogno di una notte d’estate, Misura per misura. Con il Teatro Stabile delle Marche ha in repertorio, dopo quattro stagioni, Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello e dalla Stagione 2006/2007 Tartufo di Molière. 23 novembre 2008 ore 15.30 - Teatro Municipale (Altri Percorsi) Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti Teatro Gioco Vita - Teatro Stabile di Innovazione SCROOGE. Ballata per attori e ombre da “Canto di Natale” di Charles Dickens musiche e canzoni Alessandro Nidi testi Bruno Stori regia e scene Fabrizio Montecchi