Copia di fa3dbbefc88d0ce9767b18927828e21a Giorno&Notte ❖ Livorno MERCOLEDÌ 14 GENNAIO 2015 IL TIRRENO di Maria Giorgia Corolini ◗ LIVORNO Si aprirà questo venerdì “Teatri di confine”, il viaggio in 5 tappe che tra il 16 gennaio e il 20 marzo prossimi traghetterà la nostra città dentro i nuovi orizzonti espressivi delle migliori esperienze del teatro italiano contemporaneo: la Fondazione Toscana Spettacolo (rete teatrale regionale di cui sono soci ordinari più di 50 amministrazioni locali), in collaborazione con la Fondazione Teatro Goldoni e l'associazione Pilar Ternera hanno infatti organizzato una rassegna che metterà a confronto le generazioni del teatro di ricerca e sperimentazione e i loro mezzi espressivi. “Colto e popolare sono due aggettivi che devono andare insieme- spiega la presidente di Fts Beatrice Magnolfi- e questo vale sopratutto in una città come Livorno che si diverte ad abbattere i confini”. Si parte con la prima regionale di “Jesus”, di “Babilonia Teatri”, la compagnia del teatro pop (o rap) che attraverso musicalità testuali inedite guiderà gli spettatori alla scoperta della figura più conosciuta di tutti i tempi; il 30 gennaio sarà invece la volta della “Compagnia Virgilio Sieni” e della sua “Pinocchio_leggermente diverso”, dove l'interprete non vedente Giuseppe Comuniello esplorerà come apprendere e trasmettere la danza contemporanea senza passare dalla vista; per il 20 febbraio è in calendario “Italianesi” di “Scena verticale Saverio La Ruina”, vero primo appuntamento di teatro narrativo nonché omaggio alla memoria storica: lo spettacolo racconterà la vicenda di quei profughi italiani internati nei campi di prigionia in Siberia che, all'indomani della caduta del Muro di Berlino, non si videro riconoscere la cittadinanza dallo stato italiano. Doppio appuntamento poi (venerdì 6 e sabato 7 marzo) per “Alla luce” di “Fondazione Pontedera teatro”, un testo e uno spettacolo per mettere gli spettatori davanti a una scelta: vedere o restare nell'oscurità interiore e simbolica? Gran finale con “Il Calapranzi” di “The Wondering Waitress”, tratto dalla celebre opera di Pinter del 1957 e riarrangiato in chiave femminile con il sostegno delle associazioni livornesi “Centro Artistico Il Grattacielo” e “Armunia”: “Vogliamo dimostrare che la nostra città è viva, non solo in termini di ospitalità, ma anche di risorse e produzioni proprie” spiega Francesco Cortoni di Pilar Ternera. “Questa rassegna di- “Jesus” tra pop e rap La scena cult italiana con Teatri di Confine Una rassegna, in cinque tappe, che coinvolge per la prima volta a Livorno la Fondazione Toscana Spettacoli mostra la volontà dell'amministrazione comunale e della Fondazione di aprire il più possibile il teatro Goldoni, affinché espanda le proprie collaborazioni anche in direzioni inedite- spiega il vicesindaco Stella Sorgente- come questa del teatro di ricerca, che è così adatto alle nuove generazioni e al pubblico più sensibile e curioso”. Ed è proprio per andare incontro ai più giovani che il costo del biglietto sa- rà popolare: 10euro se intero ed 8 se ridotto (under26, over65, abbonati circuito Fts, allievi dei laboratori di Goldoni e Ntc, allievi de Il Grattacielo e del Vertigo). Del resto, senza pubblico, il teatro muore: “E' solo con i teatri pieni che si può traghettare gli spettatori verso orizzonti nuovi” spiega ancora Beatrice Magnolfi. Tutti gli spettacoli si terranno a partire dalle 21:15 al Nuovo Teatro delle Commedie, in via Terreni n 5. E' consigliata la prenotazione (sopratutto per il 30 gennaio e per il 6 e 7 marzo, quando, a causa di esigenze di scena, i posti disponibili saranno soltanto una cinquantina; al termine di entrambi gli spettacoli sarà inoltre possibile dialogare e confrontarsi con i rispettivi registi, Virgilio Sieni e Roberto Bacci). Info 0586/1864087 (Ntc) e 0586/204237 (Goldoni). Una scena di “Jesus” al nuovo teatro delle commedie circolo masini Walter Nenci “Visionario” riscopre il mistero della vita ◗ LIVORNO Dopo 'Aiò 2012-esperimento di pensiero eccessivo' e 'Il Joker decadente', Walter Nenci torna a proporre, domenica 18 gennaio ore 17 un nuovo spettacolo dal titolo 'Visionario', al Teatro delle Commedie ancora scritto, diretto e interpretato da lui stesso. Si tratta dell'ultimo atto di una trilogia, della quale l'autore è divenuto consapevole nel tempo, dove vengono riaffermati i temi a lui cari, come il rapporto tra le vicende del microcosmo, quelle più personali, e quelle del macrocosmo, inteso non solo come società nella quale viviamo, ma anche come quel Tutto che va oltre i 5 sensi, il mistero della vita, che la nostra contemporaneità ha dimenticato, perdendo anche la Passione per la contemplazione, cosi in antitesi con lo scellerato, ripetitivo e autistico diktat che l'essere umano ''sceglie'' ogni giorno, la conquista del pianeta e il suo sfruttamento bulimico. Ancora una volta sostenuto a tirrenia Musica e casting per Canale 5 Casting organizzato da Canale 5 domani alla Vela di Tirrenia, gelateria lounge bar in piazza Belvedere davanti alla terazza. Durante la serata che sarà animata da lla musica di Eugenio Vinciguerra al pianobar mentre l’attore livornese Pietro Fornaciari effettuerà delle riprese. Il castingdovrebbe essere legato al programma televisivo Forum ma non è escluso che siano coinvolte anche altre trasmissioni. Chi volesse partecipare dovrà prfesentarsi con una fototessera. Per informazioni sulla serata e prenotazioni chiamare il 331 971 0532 da un sottofondo musicale scelto da Dombossa (la cui collaborazione creativa è divenuta, ormai, granitica), l'attore, in un monologo ironico, scanzonato e sarcastico, racconta la propria vita, fin dai primi istanti, evidenziando una caratteristica che sarà un suo tratto fondamentale, essere in polemica col pensiero corrente. Attraversando i vari aspetti della nostra epoca e parlando comunque in prima persona, diviene simbolo dei comportamenti umani, tutti, cercando una vana soluzione negli eccessi, nella chiesa, nel lavoro, nell'amore, anche perché immersi in una ''società liquida'', dove le relazioni sono diventate connessioni e la vita una navigazione a vista, nella quale si è perso l'aspetto della lungimiranza. ''Che dire di questa società folle?!..che dire di chi dice che mi devo adattare ?!...mi vorrà bene ?!...Basta, vado in Messico, vado al massimo, vado a gonfie vele"….Sono questi i pensieri che scatenano una reazione nel protagonista, che vivendo esperienze illuminanti con gli Indios, scopre, nella stretta attualità, la pochezza di una credenza in una speranza incerta, e la soluzione in una lungimirante visione. Lab Zelig, puntatone a ingresso libero Nuovi personaggi, nuove gag e grandi ritorni per la serata di domani Dopo un mese di pausa per le festività natalizie torna a pieno regime la macchina comica del “Laboratorio Zelig” del Teatro Cral Eni di Livorno (viale Ippolito Nievo, 38). Domani alle ore 21.30, ad ingresso libero (“si entra fino ad esaurimento posti, ed è opportuno prenotarsi” – fanno sapere dalla direzione), andrà in scena la sesta puntata del “Lab On The Road 20142015”, la prima del nuovo anno. Tante le novità in mano al capo-autore Marco Vicari: nuovi personaggi, nuove gag, nuovi monologhi e grandi ritorni – tra cui l’acclamata Disturbanda, perfetto mix tra un’orchestra di musica classica e una band demenziale, fattasi notare a livello nazionale per le sue apparizioni televisive in svariati programmi. Nel corso della puntata, fanno sapere dalla segreteria del Lab, ci sarà anche un doveroso omaggio, tra il commosso e l’ironico, alle recenti vicende parigine. Insomma, sarà un evento da non perdere, per tutta una serie di motivi (non ultimo, l'ingresso libero). “In Operetta che passione: “La Vedova Allegra” Walter Nenci in “Visionario” al cral eni ◗ LIVORNO XI questa fase dell’anno entriamo nel vivo del Lab...”, spiega il regista Vicari, “Dopo aver rodato nuove cose iniziamo a preparare il terreno alla trasferta milanese di maggio”. A fine anno, i migliori pezzi del Lab verranno messi insieme in un unico spettacolo che andrà in scena dentro lo "Zelig" (quello vero) di Viale Monza 140 a Milano. Per la “puntatona gratuita” Vicari ha convocato l’intero cast: Nico Pelosini, Giacomo Terreni, Giovanni Bondi, Valerio Delfino, Katia Cianci, Silvia Lepri, Pamela Nascetti, Mattia Zobo- Parte del cast di Lab Zelig li, Stefano Martinelli, gli Ultimi della Fila, la Disturbanda, Stefano Santomauro, Simone Gambis, Andrea Cappellini. Assenti giustificati: Claudio Marmugi, Michele Crestacci e Daniele Magini. Per informazioni e prenotazione dei posti, fino ad esaurimento: 0586 401308. ◗ LIVORNO Oggi alle ore 16 riprendono gli appuntamenti al Circolo Musicale Galliano Masini ( Piazza Manin 8) con il ciclo " Operetta che passione" dove verrà presentata a cura di Franco Bocci l'operetta La Vedova Allegra di Franz Lehar in vista della rappresentazione che si terrà sabato 17 gennaio al Teatro Goldoni. Tratta dalla commedia di Henri Meilhac L'Attaché d'ambassade, l'operetta “La vedova allegra” fu uno dei più grandi successi viennesi del secolo. Andato in scena al Theater An der Wien il 30 dicembre 1905, il capolavoro di Franz Lehár raccolse immediatamente un enorme entusiasmo per il modo felice in cui aveva mescolati tutti i temi classici dell'operetta: l'infedeltà, il denaro, l'eccentrica mondanità aristocratica, il matrimonio, la politica... La vicenda è ambientata a Parigi tra i cittadini del piccolo e finanziariamente pericolante principato del Pontevedro (ironico mascheramento per Montenegro). A questo felice mondo, ubriaco di splendidi valzer e fiumi di champagne, più di un musicista "serio" (da Puccini, a Strauss, a Schönberg) si avvicinerà incuriosito, magari storcendo il naso, ma cercando anche di carpire il segreto di un intramontabile e inebriante fascino.