CAP. 5 - PATOLOGIE DELL’APPARATO TEGUMENTARIO CON BASE EREDITARIA Parte due Adenite sebacea Definizione E’ una condizione dove le ghiandole sebacee della pelle si infiammano per ragioni ignote e talora vengono distrutte. Queste ghiandole normalmente producono il sebo, una secrezione grassa che aiuta a prevenire la secchezza della pelle. I segni clinici variano con la gravità della malattia e differiscono tra le diverse razze. Eredità Pare che nel Barboncino il disordine sia ereditato come tratto autosomico recessivo. Comunque, l’ampia variazione dei segni clinici suggerisce che l’eredità non è ben chiara e gli studi devono essere approfonditi ulteriormente. Razze colpite E’ spesso osservata nel Barboncino, Vizsla, Akita e Samoiedo, ma anche in altre razze. Segni clinici Generalmente si osserva nei cani giovani adulti da 1-5 anni di età. La condizione può apparire in diverse razze e con marcate variabilità, in funzione dalla gravità clinica. Varianti del disordine sono osservate nelle razze a pelo lungo, Akita, Samoiedo e nella più studiata razza Barboncino. I Barboncini affetti hanno una pelle secca, con scaglie, aree d’alopecia lungo la sommità della testa, nuca e nel posteriore. Le scaglie argentate aderiscono saldamente ai peli rimasti. I cani Barboncini, lievemente colpiti, sub clinici, hanno un mantello normale ma le anomalie tipiche di questa condizione sono osservate all’esame microscopico delle biopsie cutanee. I cani affetti più gravemente hanno aree di cute ispessita, ipercheratosi, alopecia estese e spesso un odore rancido e maleodorante. Le infezione secondarie cutanee si manifestano di frequente. Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 56 L’altra forma di adenite sebacea si manifesta nelle razze a pelo corto come per es. il Vizsla. C’è un aspetto tarmato del mantello con lieve formazione di scaglie, che colpiscono prevalentemente il tronco, la testa e le orecchie. L’adenite sebacea è principalmente un disordine estetico che interessa l’aspetto piuttosto che la salute generale del cane. La condizione tende ad essere più grave nell’Akita dove causa infezioni batteriche secondarie croniche, dimagramento e febbre. Diagnosi E’ possibile avere un sospetto sulla base dei segni clinici. Per differenziare questa condizione dalle altre malattie della cute che ugualmente presentano aumento delle scaglie, è necessaria una biopsia cutanea esaminata da un patologo veterinario. Trattamento Il disordine richiede un trattamento a lungo termine che può esser frustrante sia per il proprietario che per il veterinario, perché la risposta è altamente variabile. Ci sono periodi di spontanei miglioramenti o peggioramenti indipendentemente dal trattamento. E’ molto importante l’uso regolare di shampoo antiseborroici per rimuovere le scaglie ed i peli morti insieme ad un’integrazione dietetica di acidi grassi. Tutto questo può essere sufficiente nei cani lievemente colpiti. Un trattamento supplementare include di spruzzare il cane con una miscela di glicolepropilenico ed acqua per aiutare a reintegrare l’effetto lubrificante della pelle e l’uso orale di acidi grassi insaturi. Nei casi refrattari è stata utilizzata con effetti variabili la terapia con retinoidi e con ciclosporine. Suggerimenti per la riproduzione Sebbene la genetica non sia stata determinata, la condizione sembra essere ereditata in quelle razze che sono state studiate. E’ pertanto preferibile evitare la riproduzione di animali ammalati di qualsiasi razza, i loro fratelli ed i loro genitori. Negli Stati Uniti, nell’Istituto di Controllo delle Malattie Genetiche degli Animali (GDC) opera un registro per l’adenite sebacea del Barboncino. Tutti i cani che sono usati o che si prevede possano essere usati per la riproduzione o qualsiasi cane con una diagnosi di adenite sebacea dovrebbero essere registrati attraverso i risultati di una biopsia cutanea effettuata annualmente. Infatti, bisogna considerare che i cani Barboncini affetti subclinicamente, cioè che non mostrano segni manifesti, possono produrre cuccioli clinicamente affetti, quindi la diagnosi deve essere fatta attraverso una biopsia cutanea. E’ bene ricordare che talora in cani affetti subclinicamente, cioè quelli con un mantello normale, la lesione dell’adenite sebacea può non essere evidente in quel particolare campione. Pertanto il risultato del patologo di “normalità” sulla biopsia cutanea non garantisce che il cane non sia affetto ma è piuttosto la risposta su quella biopsia cutanea che non mostra nessun segno della malattia. Alopecia a sella Definizione In questa condizione c’è una graduale alopecia simmetrica con assottigliamento cutaneo che in genere esordisce all’età di 6-9 mesi e progredisce lentamente fino a quando le zone colpite sono completamente glabre. Le aree alopeciche non sono pruriginose ma possono diventare col tempo scure e con scaglie. Ci sono 3 differenti quadri di alopecia. Nella forma più comune della sindrome, il Bassotto ed altre razze, specialmente le femmine, hanno un’alopecia intorno alle tempie, sotto il collo, torace, addome e parte posteriore delle cosce. Sempre nel bassotto, ma nei maschi, con alopecia dei padiglioni auricolari e il pelo è gradualmente perso da entrambe le orecchie. L’alopecia a sella si Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 57 verifica poi nel Water Spaniel americano e nel cane d’acqua Portoghese, con perdita di pelo sotto il collo, sulla coda e parte posteriore delle cosce. Eredità Ignota. Razze colpite Sono più comunemente colpiti i Bassotti ma la condizione si osserva nel Boston terrier, Chihuahua, Levriero, Levriero italiano, Manchester terrier e Whippet. L’alopecia a sella si verifica nel Water Spaniel americano e portoghese. Segni clinici A parte le aree di alopecia, il mantello del cane appare normale. Non c’è alcun malessere associato a questa condizione. Diagnosi La diagnosi è posta clinicamente escludendo le altre cause di alopecia. Trattamento Non c’è nessun trattamento per fare ricrescere il pelo nelle zone glabre. Suggerimenti per la riproduzione E’ preferibile non far riprodurre i cani affetti. Il riconoscimento del problema dai club di razza del Water Spaniel americano e portoghese ha già ridotto la frequenza dell’alopecia a sella. Cap. 5 - Patologie dell’apparato tegumentario con base ereditaria 58