Anno IV – Numero 896 AVVISO Ordine 1. ORDINE: Guida Rapida alla gestione corretta degli stupefacenti e alla spedizione delle ricette veterinarie 2. Ordine: Un Farmaco per Tutti Notizie in Rilievo Scienza e Salute 3. Farmaci, arriva la 'bomba intelligente' per il tumore al polmone 4. lampade solari, fotoinvecchiamento e tumori della pelle Prevenzione e Salute 5. Anziani, aumentano le interazion fra farmaci e i rischi da integratori 6. Perdite vaginali, quando preoccuparsi? 7. Cisti alla mano: operarsi non serve a nulla? Meteo Napoli Mercoledì 08 Giugno Variabile Minima: 22°C Massima: 26°C Umidità: Mattina = 67% Pomeriggio =55 % Mercoledì 08 Giugno 2016, S. Medardo Proverbio di oggi….…….. E' tutto casa e cchiesia, Persona onesta, che percorre la retta via " FARMACI, ARRIVA la 'BOMBA INTELLIGENTE' per il TUMORE al POLMONE Una ‘bomba intelligente’, un nuovo farmaco a bersaglio molecolare, sbarra la strada al cancro del polmone che colpisce i non fumatori. E' quanto emerge da uno studio presentato al congresso della Società americana di oncologia clinica, in corso a Chicago. Per i tumori dei non fumatori, che rappresentano circa il 10% dei tumori ai polmoni, lo studio J-Alex ha dimostrato che ALECTINIB, farmaco a bersaglio molecolare è in grado di ridurre del 66% il rischio di peggioramento della malattia rispetto alla terapia standard già utilizzata. “Se finora con i farmaci a disposizione dopo circa 10 mesi non osservavamo più risultati, con il nuovo farmaco - dopo quasi due anni 1 paziente su 2 sta bene, la malattia non progredisce e non si verifica nessun effetto collaterale”. Il farmaco ha già ricevuto l'approvazione accelerata dalla Food and Drug Administration (Fda) per il trattamento di pazienti che abbiano avuto una progressione della malattia con la terapia standard a base di crizotinib o siano intolleranti a questo farmaco. “In Italia si stimano 41.000 nuovi casi all’anno di tumore al polmone e di questi, in circa il 6%, è presente un’alterazione denominata ALK”. “Questa alterazione genetica conferisce una particolare sensibilità delle cellule tumorali agli ALK inibitori, di cui crizotinib è stato il pioniere e rappresenta attualmente il trattamento standard per questi pazienti. I dati ci dicono che ALECTINIB è molto superiore a CRIZOTINIB nel controllo della malattia e con una tollerabilità nettamente superiore. Ciò significa che alectinib sarà importante perché permetterà ai pazienti di cronicizzare la malattia solo con una pastiglia al giorno, per via orale e salvaguardare, quanto è possibile, la loro qualità di vita. (Salute, Adnkronos) SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 PREVENZIONE E SALUTE ANZIANI, AUMENTANO LE INTERAZIONI FRA FARMACI E I RISCHI DA INTEGRATORI Accade anche in Italia: oltre la metà degli over 65 prende più di cinque medicinali al giorno, sei su dieci sono esposti a mix potenzialmente pericolosi per la salute La pillola per il cuore e quella per il diabete, il medicinale per respirare meglio e le vitamine per tirarsi un po' su, magari “condite” con le erbe che dovrebbero migliorare l'umore. È solo un esempio dei miscugli di farmaci e supplementi che scandiscono le giornate degli anziani, sempre più spesso esposti al rischio di interazioni pericolose perché prendono troppe medicine a cui aggiungono pure integratori che possono “cozzare” gli uni con gli altri aumentando la probabilità di eventi avversi. È la denuncia di uno studio statunitense pubblicato su JAMA Internal Medicine, secondo cui in appena cinque anni il numero di over 65 esposti a possibili effetti collaterali da mix inadeguati di farmaci e supplementi è quasi raddoppiato; dati simili e altrettanto preoccupanti si registrano purtroppo anche in Italia. Dall’indagine condotta emerge che : PERICOLO IN il numero di pazienti che prendono oltre cinque farmaci è cresciuto dal 30 al CRESCITA 36 %, quello di chi li utilizza aggiungendo integratori o erbe è salito dal 53 al 67%. In aumento anche l'impiego di supplementi alimentari, mentre solo l'uso di farmaci da banco appare in diminuzione; tutti questi elementi assieme fanno sì che il numero di soggetti esposti a possibili interazioni gravi fra farmaci e fra questi e gli integratori sia salito dall'8 al 15 % degli anziani in appena cinque anni. «Per moltissimi supplementi non esistono prove certe di efficacia, eppure si tratta dei prodotti cresciuti di più nell'uso da parte degli anziani. Oltre la metà delle interazioni potenzialmente pericolose coinvolge supplementi dietetici di vario genere o medicinali da banco: l'uso contemporaneo e improprio di tutti questi prodotti è un problema che non si può più ignorare». Peraltro, oltre un quarto degli anziani non dice al proprio medico di assumere regolarmente integratori alimentari a base di erbe o vitamine: sapere esattamente che cosa si sta prendendo è invece fondamentale per non sbagliare. I dati italiani sull'eccesso di farmaci L'eccesso di farmaci e il rischio di interazioni è un problema sentito anche da questa parte dell'oceano: gli ultimi dati del Registro Politerapie della Società Italiana di Medicina Interna) indicano che nel nostro Paese oltre la metà degli over 65 prende abitualmente più di cinque farmaci, tanto che sei pazienti su dieci sono esposti al rischio di interazioni per colpa di prescrizioni inappropriate ed eccessive. «Il 38 % degli ultrasessantacinquenni e il 64 % degli over 85 ha una malattia cronica, moltissimi ne hanno più di una: da qui la diffusione della politerapia e le sue ampie proporzioni. Sei anziani su dieci sono esposti ad almeno un'interazione che in un caso su quattro può rivelarsi grave: l'aumento del pericolo di reazioni avverse incrementa di conseguenza la probabilità di visite mediche, nuovi ricoveri e anche la mortalità. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 Alcuni farmaci per esempio aggravano una delle patologie esistenti, nella cosiddetta “competizione terapeutica” che si stima riguardi il 20% degli anziani in politerapia. Spesso, inoltre, la comparsa di complicazioni o di nuovi sintomi correlati a prescrizioni inappropriate viene interpretata come lo sviluppo di nuove malattie per cui sono dati altri medicinali, in una “cascata prescrittiva” dagli effetti esponenzialmente negativi. Gli errori di prescrizione, inoltre, sono più probabili quando il paziente assume molti farmaci». Risultato, gli anziani spesso sono curati troppo e male: secondo i dati raccolti, a molti vengono prescritti farmaci inutili per il loro caso, come antidepressivi o gastroprotettori, mentre a uno su tre non viene dato un antitrombotico che sarebbe necessario e al 40% viene raccomandata una terapia antitrombotica inappropriata. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE PERDITE VAGINALI, QUANDO PREOCCUPARSI? Le perdite vaginali sono fisiologicamente normali per le donne, sono il secreto della cervice uterina che essendo molto sensibile alle variazioni ormonali reagisce con questo secreto che varia in base al momento del ciclo Sono presenti soprattutto durante l’ovulazione, l’eccitamento sessuale, l’assunzione di contraccettivi orali, la gravidanza il periodo che precede la prima mestruazione Le secrezioni vaginali servono per un’ottimale lubrificazione e pulizia della vagina, queste secrezioni sono bianche, trasparenti e filamentose, non hanno un cattivo odore e non sono accompagnate da bruciore, prurito e irritazioni. Le perdite vaginali non fisiologiche e che quindi sono provocate da fattori esterni producono secrezioni di colore diverso, sono accompagnate dalla difficoltà ad urinare e provocate da malattie veneree: perdite giallognole e cremose: infezione gonoccocica perdite vaginali schiumose e di color verde-giallo, associate a pruriti ed irritazioni: Trichomonas perdite bianche, grigiastre, schiumose, di odore fetido specialmente dopo i rapporti sessuali o l’igiene intima: vaginosi batterica, Gardnerella vaginalis perdite vaginali modeste ben aderenti alle pareti, associate a pruriti e bruciori intensi, bianche e di consistenza caseosa, simile ad un “formaggio a pasta molle”: Candidosi perdite vaginali muco-purulente, associate a dolori durante i rapporti sessuali: Clamydia, Ureaplasma urealyticum Quando le perdite vaginali sono accompagnate da tracce di sangue fuori dal ciclo mestruale andate subito dal ginecologo perchè quì la situazione è grave e la causa potrebbe essere un tumore uterino, polipi uterini o una malattia infiammatoria pelvica. (Salute, Pour femme) PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 PREVENZIONE E SALUTE LAMPADE SOLARI, FOTOINVECCHIAMENTO E TUMORI DELLA PELLE Lampade e lettini solari sono strumenti basati sulla cosiddetta “Lampada di Wood” (dal nome del fisico che rese possibile la sua realizzazione), un tipo di lampada che emette radiazioni nella gamma dei raggi ultravioletti e che ha molteplici altri usi, fra i quali ve ne sono alcuni anche di tipo terapeutico. L’utilizzo più noto al grande pubblico è però quello di provocare “artificialmente” l’abbronzatura della pelle; una pratica molto diffusa che però comporta gravi rischi per la salute. Ne abbiamo discusso con il prof. Antonio Costanzo, direttore dell’unità di Dermatologia dell’ospedale Humanitas. QUALI SONO I RISCHI DELL’USO DI QUESTI STRUMENTI? «La pelle è costantemente esposta a moltissime sollecitazioni nel corso della vita quotidiana di una persona: calore, radiazioni solari, prodotti cosmetici e chimici, abrasioni… Eppure, i dati parlano chiaro: il 99% delle mutazioni presenti nel più pericoloso fra i tumori cutanei, il melanoma, sono indotte dalle radiazioni ultraviolette. Quindi, anche se per fortuna non tutte le mutazioni genetiche sono pericolose, è evidente che un eccesso di radiazioni UV sia la causa principale dei danni alla pelle, che determinano il fotoinvecchiamento e favoriscono lo sviluppo di melanomi e di altri tumori cutanei. Quindi, a meno che non ci siano motivazioni di tipo terapeutico e le sedute siano dunque effettuate su prescrizione e sotto stretto controllo medico, sconsiglio fortemente l’utilizzo di lettini, docce e lampade UV, che sono in grado di concentrare enormi quantitativi di radiazioni ultraviolette in uno spazio limitato ed in un ristretto arco di tempo». CI SONO ANCHE VANTAGGI A BREVE TERMINE? «Certamente: l’esposizione a raggi UV, come ho già detto, accelera molto il fotoinvecchiamento; in pratica, per un risultato estetico discutibile e di breve durata, si sacrificano luminosità, elasticità e freschezza della pelle nel medio e nel lungo periodo e si rischia di favorire la comparsa di macchie e nei, oltre allo sviluppo di tumori. Chi desiderasse di ottenere per forza un colore più scuro per la propria pelle anche d’inverno, farebbe senz’altro meglio ad utilizzare un prodotto autoabbronzante di buona qualità, che non comporta alcun danno». (Salute, Humanitas) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 PREVENZIONE E SALUTE CISTI ALLA MANO: OPERARSI NON SERVE A NULLA? Non è affatto raro che una cisti tendinea asportata ricompaia con una recidiva. Le terapie per trattare il problema Ho una cisti al polso della sinistra che mi tormenta da un anno: è all'interno, sembra poggiare sui tendini. A qualche mese dalla comparsa, la cisti si era quasi riassorbita e non me ne sono curato più di tanto. Ora però è riapparsa (a giugno) e mi fa male, soprattutto di notte. Mi è sempre più difficile tenere l'orologio sul polso. Un amico medico, ora in pensione, mi ha detto che queste cisti ai tendini della mano sono note come «tomba della chirurgia», perché l'intervento spesso è inutile: la cisti si ripresenta a distanza di mesi o anni. COME SI CURA, ALLORA? E A QUALE SPECIALISTA BISOGNA RIVOLGERSI? Risponde D. Smarrelli, dir. Unità Chir. della mano, Osp. Humanitas Gavazzeni, BG Purtroppo è vero: non è affatto raro che una cisti tendinea asportata ricompaia poi con una recidiva. Ma ci sono diverse altre soluzioni prima di un intervento, che comunque va eseguito da un chirurgo esperto perché l'asportazione deve essere accurata e il più radicale possibile, ma allo stesso tempo non deve lesionare le delicate strutture anatomiche vicine alla cisti (arterie, tendini, strutture vascolari e nervose). Procediamo con ordine. Innanzitutto, per avere una diagnosi certa (e appurare che si tratti di una cisti) deve fare un'ecografia, esame di solito sufficiente a fugare ogni dubbio, per poi rivolgersi preferibilmente a un chirurgo della mano, che durante la visita saprà valutare la sua situazione e proporle la terapia più indicata nel suo caso. È piuttosto normale quello che le è capitato: le cisti non di rado "vanno e vengono", sul polso o in altre sedi del corpo, talvolta cambiando dimensioni e sintomi (a volte non creano disturbo). La loro origine resta tuttora incerta, ma siamo invece sicuri del fatto che vadano trattate solo se provocano dolore o difficoltà funzionali oppure un disagio estetico. A seconda della sintomatologia, ovvero VENIAMO ORA ALLE POSSIIBLI CURE valutando il dolore (che può essere presente anche a riposo, o soprattutto quando si muove il polso e le dita, e può dare anche una sensazione di fastidio al polso e alle dita che limita la completa funzionalità del polso e della mano) e il deficit funzionale o estetico che causano, le cisti possono essere soltanto monitorate, associando eventuali trattamenti palliativi come l'uso di un tutore a scopo antalgico. Oppure possono venire trattate in modo conservativo (ovvero con un tentativo di aspirazione e infiltrazione, che purtroppo di solito dà scarsi risultati); o ancora possono essere asportate chirurgicamente. Spesso le cisti con un decorso altalenante e scarsi disturbi possono essere monitorate, per poi prendere decisioni di cura se aumentano di dimensioni, fanno male e limitano la funzionalità. In genere, come primo passo terapeutico si prova ad aspirare la cisti e nel contempo iniettare del cortisone: una procedura veloce, poco dolorosa, eseguibile in ambulatorio, ma che ha un limite perché non garantisce la soluzione. Infine c'è l'asportazione chirurgica, che va preferibilmente eseguita in day hospital e sotto anestesia (locoregionale se le cisti sono al polso, locale o tronculare se alle dita). (Salute, Corriere) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca ORDINE : guida rapida alla CORRETTA GESTIONE DEGLI STUPEFACENTI E DELLE RICETTE VETERINARIE Nei prossimi giorni saranno consegnate presso le farmacie le brochure realizzate dall’Ordine e Federfarma intese come “GUIDA RAPIDA” da banco utile al Farmacista per la 1. CORRETTA GESTIONE DEGLI STUPEFACENTI 2. SPEDIZIONE DELLE RICETTE VETERINARIE PAGINA 7 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 896 ORDINE: Progetto “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. Inoltre si considerano anche farmaci acquistati in farmacia da un cittadino e immediatamente donati. Il tutto per finalità umanitarie ed assistenza socio-sanitaria. I farmaci raccolti all’interno delle farmacie resesi disponibili, previa catalogazione presso la struttura messa a disposizione dall’Ospedale dell’Annunziata, saranno poi smistati ai vari enti assistenziali che hanno aderito all’iniziativa. FARMACISTI VOLONTARI: Come Aderire I colleghi volontari che intendono partecipare al progetto condiviso dalla Associazione Cattolici Farmacisti Italiani – sez. Napoli (UCFI) potranno farlo contattando gli Uffici dell’Ordine o inviando una e-mail all’indirizzo: [email protected] FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/ne ws/1097-un-farmaco-per-tutti RACCOLTI FINORA PIÙ DI 11.000 CONFEZIONI DI FARMACI E DISPOSITIVI DONATI AI POVERI ATTRAVERSO I SEGUENTI ENTI ASSISTENZIALI: La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Associazione pro BENIN Per VISIONARE LA VIDEO INTERVISTA, fatta dalla redazione del giornale “Il Mattino” o il VIDEO della trasmissione “Quinta Colonna” , sul progetto “Un Farmaco per Tutti”, basta cliccare i seguenti link: http://video.ilmattino.it/primopiano/i_farmacisti_di_napoli_e_il_s ociale_ecco_un_farmaco_per_tutti-1703604.html http://video.mediaset.it/video/quinta_colonna/full/puntata-del9-maggio_617406.html