Numero 47

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Numero 47– 08.09.2013
O boardgame o morte!
Motto garibaldino
Ciao a tutti!
Bentornati a DDG, questo numero è più speciale degli altri, perché festeggiamo la bellezza
di oltre dieci anni di attività !
Era il 2003, vi ricordate ? si con Saddam Hussein, il dittatore iracheno, che era sul punto
di ottenere le sue arme atomiche, ma fortunatamente gli alleati invadono il paese e qualche mese
Bush dichiara – missione compiuta! praticamente si poteva tornare a casa; e poi il
Governo Berlusconi e i nostri contingenti che partono per l’Afghanistan e in Iraq , più tardi
avverrà l’attacco suicida sempre in Iraq ai nostri a Nassiriya, e poi il caso Parmalat e il
morbo della mucca pazza che faceva la sua prima vittima qui in Italia.
Ehm … per quanto riguarda le armi atomiche di Saddam , non vorrei sembrare un comunista
ma poi nel 2005 si scoprirà che tali documenti inconfutabili, innegabili e indiscutibili erano
delle patacche alla grande …
Be! Torniamo a DDG - riusciremo a fare io e il collaudato staff altri dieci anni di riviste?
Eh! La crisi è dura e il mercato si sta restringendo … speriamo bene
Ma intanto godetevi questo momento magico, buona lettura boardgamari!
Ancora ciao
Fabio
Hanno detto di questo numero ...
Real battles, real soldiers, and real stories!
Epic number
Haa!! Les Italiens!
Numero fantastique et incroyable!!!
Torna "The Master", nove mesi ad aspettare questo numero, ma i capolavori
valgono sempre l'attesa ...
Indimenticabile
Siamo in presenza di pagine con una visione storica difficilmente superabile
Leggendario
Mai in precedenza era stata data una simile rappresentazione degli eventi storici, l'autore in molti
casi non commenta assolutamente nulla, semplicemente si limita a far parlare i sopravvissuti
Capolavoro
Sicuramente l'evento letterario dell'anno, una incredibile cavalcata
tra storia e simulazioni.
Insuperabile
The Battle for Normandy - Expansion Kit (GMT)
6 Agosto
"... lo dissi subito, alla riunione dei comandati di divisione impegnate nell'attacco, che eravamo
sotto organico; l'unica idea che proposi era di ritardare di un giorno l'offensiva, di sciogliere
la 17SS e usare i suoi uomini per rinforzare tutte le altre divisioni.
L'idea venne anche accettata ma appena inizio l'offensiva le unità della 17SS vennero subito
usate per tappare un varco nel settore centrale ...
Comandante Heinrich Freiherr von Lüttwitz della 2 Panzer-Division
Tratto dal libro : Attack at Mortain - New York Jove Publications, 1983
7 Agosto - lunedi notte
"... che i tedeschi non erano tranquilli, lo capimmo dai loro bombardamenti che illuminarono la notte,
sinceramente non si vedeva a 10 metri di distanza, ci furono scambi di fuoco e tanta confusione,
in linea di massima comunque, dove eravamo di sera, li rimanemmo anche all'alba ..."
Soldato Robert Fulles - 30 Infantry Division USA
Tratto dal libro a : A week in Hell - Novato, CA Presidio Press,1998
7 Agosto - lunedi mattina
"... ci fiondammo a sud di Saint-Hilare-du-Harcouet localita famosa per la birra che si produceva, nel
frattempo un amico delle trasmissioni mi comunico che i tedeschi avevano sfondato qualche ora prima
due capisaldi della nostra linea principale, non era una situazione allegra - ci stava per piombare addosso
una intera divisione corazzata tedesca, fortuna che avevamo un fiume tra noi e loro ..."
Maggiore Cornelius Shelby - 2 Armored Division USA
Tratto dal libro : Danger at Mortain - Bedford, PA Simon & Schuster, 1959
"... non avrebbero dovuto ritirarsi subito! ma credo che al comando della 30 avessero perso la testa
quella mattina ..."
ColonnelloWarren David - SHAEF staff
Tratto dal libro : The untold story of the SHAEF staff - Lawrence, KS University press of Kansas, 1984
"... prendemmo la cittadina di Mortain attorno alle 14.00, e posso dire che fu il giusto coronamento
dei nostri sforzi offensivi di quella mattina ..."
Comandante Heinrich Freiherr von Lüttwitz della 2 Panzer-Division
Tratto dal libro : Attack at Mortain - pag. 47 - New York Jove Publications, 1983
7 Agosto - lunedi pomeriggio
"... avevamo sfondato, ma bisognava adesso avanzare con l'artiglieria; le intercettazioni
radio intanto ci avevano avvertiti che elementi della 2 Armored USA, si stavano rischierando
a sud - sollecitai nel frattempo la 275 divisione che cercava di sopraffare compagnie sperdute della
30 USA a darsi una mossa, e a muoversi per coprirci il nostro fianco sinistro.
Comandante Otto Baum - 2 SS-Panzer-Division "Das Reich"
estratto da una intervista alla BBC - 1972
"... semplicemente annullarono la nostra missione, dovevamo appoggiare un nostro contrattacco,
a quanto pare il quadro era cambiato, le nostre truppe erano sulla difensiva stretta, e al
ci volevano di riserva ..."
MacDoubler pilota USA - 318th Fighter Group
tratto dal libro: Air over Normandy - pag 57
8 Agosto - martedi notte
"... quella notte fu molto diverso, combattemmo in maniera organizzata, e l'artiglieria ci appoggio
molto, ma c'era una intera divisione corazzata tedesca ad attaccarci; in seguito i giornalisti dissero che
quella divisione era sotto organico, si certo - però era il nostro culo a rischio mica quello dei giornalisti ..."
Soldato Robert Fulles - 30 Infantry Division USA
Tratto dal libro a : A week in Hell - Novato, CA Presidio Press,1998
8 Agosto - martedi mattina
"... peggio di cosi non poteva andare, c'era stato il primo vero contrattacco delle nostre truppe
contro i crucchi, ma avevamo attaccato male e senza grandi effetti, e come se non bastasse ci
stavano per arrivare tre giorni di brutto tempo - addio supporto aereo alla 30 ..."
MacDoubler pilota USA - 318th Fighter Group
tratto dal libro: Air over Normandy - pag 98
"... superammo Mortain, ma qualche km dopo la nuova linea USA ci blocco completamente,
per quanto tentassimo di attaccare e di aggirare le posizioni difensive americane, non ne venimmo
a capo ..."
Comandante Heinrich Freiherr von Lüttwitz della 2 Panzer-Division
Tratto dal libro : Attack at Mortain - pag. 62 - New York Jove Publications, 1983
8 Agosto - martedi pomeriggio
"... la situazione comunque si stabilizzo, e nel settore centrale riuscimmo a respirare ...."
ColonnelloWarren David - SHAEF staff
Tratto dal libro : The untold story of the SHAEF staff - Lawrence, KS University press of Kansas, 1984
9 Agosto - mercoledi
"... Collina 285 - assaltammo la collina praticamente tutto il giorno, e stremati la prendemmo verso sera,
chiunque conosce quei posti, sa che quella posizione faceva da perno allo schieramento centrale
difensivo americano ..."
Tratto dal libro : Danger at Mortain - Bedford, PA Simon & Schuster, 1959
"... mi costo dare l'ordine di ritirata generale su una nuova linea difensiva, ma eravamo quasi allo stremo
delle nostre forze ..."
Comandante John R. Allenx della 30 USA
estratto da una intervista alla BBC - 1972
10 Agosto - giovedi44
"... attrito, era la parola che riassumeva come si stava trasformando la nostra offensiva, non c'erano
varchi e le nostre perdite si facevano sentire, c'era solo la speranza che gli Americani fossero messi
peggio... "
Comandante Otto Baum - 2 SS-Panzer-Division "Das Reich"
estratto da una intervista alla BBC - 1972
11 Agosto - venerdi
"... era da 5 giorni che eravamo impegnati, a cercare di contenere i tedeschi, il punto era che ora
i tedeschi spesso e volentieri attaccavano a piccoli gruppi, non cercavano più grandi attacchi ben
organizzati; le perdite finora subite ci obbligavano ad avere una linea difensiva più mobile ..."
Tratto dal libro : Danger at Mortain - Bedford, PA Simon & Schuster, 1959
12 Agosto - sabato
"... non successe molte volte, ma questa volta avvenne tra la nostra sorpresa, il HQ del Fuhrer
comunicava di sospendere gli attacchi! forse il fatto che dopo quasi una settimana
non eravamo arrivati neppure alla metà del nostro piano originale ed eravamo ormai impantanati
doveva aver dato la sveglia a qualcuno ...
Comandante Heinrich Freiherr von Lüttwitz della 2 Panzer-Division
Tratto dal libro : Attack at Mortain - pag. 126 - New York Jove Publications, 1983
The Battle for Normandy - Expansion Kit (GMT)
Quest'anno, il mio grande progetto ipotizzato era di eseguire il gioco campagna di The Battle for
Normandy, insomma una cosa mai vista su questo pianeta, il problema è che mi sono impuntato
a usare tutte le varianti, che ho trovato su web e varie, e alla fine ne è venuto fuori l'equivalente di un
minestrone con dentro di tutto, dal formaggio allo scarpone - poi aggiungeteci un paio di mie
errate interpretazioni del regolamento sul rifornimento alleato, e quello che è venuto fuori
è stata una partita indecentemente sbilanciata per il tedesco, che per la cronaca al 9june al primo
check victory avevano tranquillamente vinto.
Il tutto era costato 20 ore, per fare 4 giorni della campagna equivalenti a 11 turni , e soprattutto,
questa esperienza mi aveva fatto capire che è meglio puntare se in solitario sugli scenari; e quando
si dice il destino! a questo punto mi è arrivata a casa l'expansion kit di questa simulazione.
Cosa contiene il Kit? abbiamo due mappe che aggiungono un 40 di cm a sud, il nuovo regolamento
che fa sicuramente tesoro delle esperienze dei giocatori, nuovi scenari - tra cui spiccano il contrattacco a
Mortain e la sacca di Falaise, con un set di pedine aggiuntive che coprono tutte le casistiche di
breakdown delle varie unità.
Dicevo del regolamento, abbiamo una nuova gestione del calcolo dei rifornimenti alleati, una
intrigante regola sul rischio di fuoco amico negli attacchi aerei, sistemazioni su regole
antistoriche sul fuoco anti nave (i piccoli calibri possono solo far ritirare le navi per qualche giorno
e non per l'intera campagna) e infine chiarimenti e limature varie.
Per finire un ultimo appunto sul report
battle precedente: lo scenario era
lo avete già capito:
Operation Luttich-Mortain.
Di arrivare a prendere Avranches,
per il tedesco,non se ne parla neppure,
ma di travolgere la prima linea yankee,
quello si che e fattibile.
Nello scenario che ho fatto, il brutto
tempo l'ha fatta da padrona e tra
parentesi questo potrebbe essere un
interessante bonus da proporre
come variante in questo scenario e in
altri.
Vi domanderete: ma vale veramente la
pena di prendere il Kit?
Dai su!
non fate queste insulse domande!
Eastern Front Series - Rostov to Kiev - Battle of Suny - ottobre 1941
I tedeschi tentano una puntata aggressiva con due divisioni; siamo qualcosa prima del’inizio
della operazione Tyfoon per prendere Mosca. I russi terranno e infiggeranno discrete perdite
agli attaccanti, che si ritireranno.
Al comando dell’asse comunque non daranno molta importanza a questo insuccesso, per loro
si era solo trattato di un buon successo difensivo, il tutto andava schivato, aggirando la posizione
difensiva con un più ampio movimento, e comunque stava per scattare la Tyfoon, era li che si
giocava forte …
1 turno
I tedeschi attaccano nel settore centrale, due raggruppamenti e con moooolta fortuna,
distruggono un totale di tre unita sovietiche.
I russi rettificano la linea, ma a nord con un contrattacco respingono due reggimenti
della 25 divisione meccanizzata e riprendono la cittadina di Nedrigaylov
2 turno
La 9 divisione panzer e la 25 si riconcentrano e Nedrigaylov e annientano le forze russe
li presenti, al quartier generale della 40 sovietica sono annichiliti, e non si va oltre una
riorganizzazione della prima llinea
3 turno
Grande turno della 9 panzer , muove e travolge una unità di prima linea e nella fase meccanizzata
i tedeschi arrivano a due esagoni da Sumy, per i russi e notte fonda, e ormai non esiste più
una linea di fronte su cui appoggiarsi
4 turno
Consolidamento delle posizioni tedesche, i russi tentano tutta una serie di ultimi contrattacchi
disperati a rapporti che finiscono tutti respinti, l’Asse vince lo scenario; non ha preso la città di
Sumy, ma in compenso à preso tutto il resto …
Debrifing
Di solito parto sempre sparato col gioco campagna, ma questa volta causa la scarsa disponibilità
di tempo, ho puntato sui microscenari che costellano la galassia della serie Eastern Front Series,
e devo dire che è stata una idea geniale, circa un quarto degli scenari, sono microscenari tutorial
o scenari con pochi turni, l’ideale per una serata.
La serie, partita nel 1995 conta ora 6 simulazioni, ne devono uscire ancora due e a quel punto
avremo la bellezza di 24 mappe che coprono il fronte russo – alla faccia delle cose grandiose …
Questo scenario proviene da Kiev to Rostov il quinto della serie, e il primo turno e quello che
viene usato come tutorial, io l’ho seguito scrupolosamente, e questo mi ha permesso di evitare
granchi colossali; i tedeschi in questo turno commentato hanno avuto degli esiti eccezionali
nei combattimenti, ma non è stato questo che ha falsato il tutto, è stato in seguito il contrattacco
dei russi a nord che poi hanno assunto una posizione molto esposta.
Nel secondo turno (a questo punto proseguivo io lo scenario) – assaltavo con tutto quello
che avevo la posizione esposta , e poi mi riposizionavo con la fase dei meccanizzati,
capito lo schema rifacevo il tutto nel terzo turno,e a questo punto come tedesco dilagavo.
Comunque va notato che il russo nei disperati contrattacchi finali e arrivato, con l’ultimo attacco ad
avere un 20% (se gli andava bene l’attacco) di vincere la partita …
Eastern Front Series - Rostov to Kiev - Rostov Redeemed - novembre 1941
I russi attaccano per riprendere Rostov, un bel esempio delle possibilità dell’armata rossa
su un fronte stabilizzato e non in movimento, i rossi infliggeranno perdite , e con violenti
combattimenti urbani riprenderanno Rostov.
1 turno
Tutti gli attacchi dei russi riescono perfettamente, superano il fiume Don e a nord infliggono
pesanti perdite ai tedeschi
2 turno
La reazione sconclusionata della Asse e di lasciare qualche unità suicida di retroguardia e di
concentrare il resto nella periferia di Rostov.
I russi nel frattempo si perdono; annientano si, le sacche di retroguardia, ma avanzano troppo
lentamente.
3 turno
I tedeschi si trincerano e aspettano … ultimi attacchi russi, ma non passano, i tedeschi hanno perso
Rostov, ma hanno tenuto un paio di cittadine di periferia vincendo lo scenario.
Debrifing
Be! … sullo scenario fatto, c’e poco da dire, il russo non ha sfruttato bene il secondo turno, e si è
fumata la vittoria, quello che sta comunque venendo fuori e il meccanismo di sequenza gioco
che rende il confronto in campo aperto e in movimento un incubo per il russo, il paragone
con la serie OCS sta nella differenza tra il rating delle unità, che poi pilota il combattimento,
qui invece e la sequenza della simulazione che pilota il tutto:
il tedesco muove tutte le sue unità (fanteria e meccanizzati) / esegue il combattimento / e infine esegue il
movimento dei meccanizzati; per il russo invece abbiamo tutto il contrario muovono prima le unità
meccanizzate e qualche unità controllata dai HQ / combattimento e infine movimento di fanteria e
meccanizzati - insomma una coordinazione quasi impossibile tra fanteria e carri.
Queste e altre belle regole, del tipo : se i russi sono accerchiati eseguono un controllo di resa, più
altre avversità rendono sempre la mossa russa a livello di attacco e contrattacco sempre paurosamente
limitate.
Eastern Front Series - Typhoon - Bododino - novembre 1941
Scenario in cui i tedeschi fanno i francesi e russi fanno i russi, i panzer devono attaccare per liberare
la strada che va da Vyazma a Mosca, e a Borodino le truppe dello zar come al solito sono
pesantemente trincerati.
1 turno
Lo scenario dovrebbe durare tre turni, ma questo basta e avanza, il turno tedesco e svolto da manuale,
la 10 pz avanza compatta e in overrun travolte un battaglione antitank piazzato meravigliosamente su
una linea fortificata e in un terreno close.
L'overrun ha un 50% di riuscire - e siccome riesce - tutto diventa semplice, vengono sfruttati gli esagoni
liberati e il successivo attacco travolge completamente la prima linea russa.
Il russo a quel punto cerca di raggruppare i sopravissuti sulla seconda linea.
2 turno
Praticamente abbiamo la calata di 10.000 orchi tedeschi contro 7 o 8 componenti della compagnia degli
anelli, e lo scenario finisce qui ...
Debrifing
No ... non ho nulla da commentare su questo scenario, se i dadi rotolano come rotolano il russo
non fa nulla, se non la vittima sacrificale.
Piuttosto in molti di questi mini scenari vengono, vista la durata degli scenari, allegramente
ignorate le regole di rifornimento, questo vale sia per i tedeschi che per i russi, ma sono i primi
che hanno i maggiori benefici; perchè ? Be detta sinceramente, già le divisioni panzer sono
delle iene di loro, e senza questo controllo. il loro potenziale offensivo viene quasi moltiplicato ...
Conviene assolutamente rintrodurre la gestione delle fonti e linee di rifornimento, per dare un
minimo di problemi alle truppe di Napoleone ...
L'angolo del libro
Dall' autore del bellseller sexy-romantico: "Dai sposiamoci che poi giocheremo a tanti boardgame!",
campione di incassi e che ha fatto sognare e innamorare milioni di donne di tutte le età , ecco il suo
nuovo libro originale e sorprendente.
Folcon 2013 Io non c'ero! ha come argomento la famosa convenscion del gruppo, che per la cronaca,
quest'anno non si è neppure svolta; l'autore con suo inconfondibile stile tra l'ironico e il divertito,
analizza l'incredibile scialberia degli organizzatori, che aleggia come una cappa, ormai da un paio di
anni attorno a questa ex-mitica manifestazione.
Il lettore scoprirà gli intimi segreti, che si celano nella gestione dell'evento, l'incapacità mostruosa
nel non sfruttare l'incredibile esperienza boardghemistica del gruppo, e per non parlare, del non
reperire e giocare gli old-monster e new-monster presi dalle sconvolgenti collezioni dei giocatori.
Infine - e qui, veramente merita un grande elogio l'autore - il lettore dopo aver riso a crepapelle
alle fulminanti e dissacranti battute, verrà portato a porsi delle spontanee considerazioni del tipo :
"Cazzo! ma se gli organizzatori invece di tentare di organizzare una FolCon prendessero in mano che
ne so, l'organizzazione della Expo di Milano sicuramente sfaterebbero l'immagine di incompetenti e
inaffidabili che hanno di noi gli stranieri!"
:)
Folcon 2013 Io non c'ero!
Edito da Mondadori
186 pagine
16 euro (15% sconto se lo acquistate da questo sito)
ISBN 13-18-67345-6
The battle for Normandy - scenario
Avete presente Marco il vittorioso, ehm .. quello che ci ha fatto vincere la seconda guerra
mondiale, e che era poi andato a ridiscutere col Fuhrer sul nostro attuale debito pubblico, e in
pratica l'ha ridotto del 80% (per fortuna che ci sei tu Marco in questo paese ...).
Ma non solo, il Marco detto anche la catapulta di Padova, ha messo in pratica una idea che mi
ha lasciato sorpreso per la sua originalità; ha creato il setup per iniziare la campagna dal
19 giugno, il momento in cui gli alleati tagliano la base della penisola del Cotentin .
Le posizioni sono state prese dalla serie HPS simulation - Normandy 44 nel nostro caso
una serie di simulazioni per pc; cosa posso dire ancora : complimenti! primo premio in assoluto;
e per non parlare poi delle possibilità offerte sfruttando tutti gli scenari di questa simulazione
e delle altre della serie HPS! (come al solito trovate tutto nell' area allegati)
Set up at june 19 a.m. Allied turn.
Allied combat supply I suggest, 25 points.
Multberry built (& I think damaged by storm).
Air point (near maximum, 135?).
All unit not on map are in eliminated box (I must control the german tank units
not in map but, that arrive as reinforce in the day...).
DELETE 2ND SS PZ DIV. UNITS, THEY'LL APPEAR AS INDICATED IN THE COUNTERS.
War Thunder
Le opzioni che avete sono le seguenti:
(1) spendete subito 50 euro, e vi comprate direttamente un gioco
su pc di battaglie aeree, e a questo punto potete usare tutti gli
aerei che volete
(2) vi collegate al sito di war thunder vi scaricate il gioco e dopo
aver giocato per un paio di mesi con gli aerei di più infimo
livello, presi dalla frustazione spendete 50 euro per accedere
agli aerei di categoria superiore.
Credo che un qualcosa di simile avvenga con il gioco browser
fratello Word of Tank, anche qui potete avere l'ebbrezza di
iniziare uno scontro usando un FT-17 francese (carro della
prima guerra mondiale armato di un cannone da 37mmm )
contro un Panthera della seconda guerra mondiale.
Di solito dopo 100 scontri, in cui venite fiondati sulla luna,
forse riuscirete pure a scrostare la vernice di un cingolo del
carro tedesco con un colpo fortunato ...
Insomma, come avete intuito sono diventato un pò diffidente sulla filosofia del game browser free,
specialmente quando in una partita mi sono trovato con un P26 (2mitragliatici+1lancialimoni) e
mi sono venuti addosso nell'ordine: uno Zero (2 cannoni da 20mm + 2 mitragliatrici),
un P40 (6 mitragliatici), e un Hurricane (altre 8 mitragliatici), e li ho intuito che senza la carta di
credito e il pagamento on-line non si andava tanto lontano ...
Comunque dai, non voglio distruggere completamente questa serie di giochi, alcuni scontri iniziali
sono stati simpaticissimi , tra tenacissimi inseguimenti a bassissima quota, e selvagge intercettazioni
scendendo da alta quota , prima che la logica del business-game avesse il sopravvento ...
2013 Dibattiti estivi ...
Dunque, io e Stefano abbiamo molte cose in comune, per fare un esempio tutti e due consideriamo
i film tipo Vacanze al Nilo e la serie Vacanze di Natale con Boldi e DeSica dei veri capolavori
della cinematografia mondiale, film di vera cultura, con una trama sofisticata e che sa valorizzare
il carattere e la parte intellettuale delle donne; però quando si parla della campagna di Normandia,
ci scontriamo sempre a muso duro, Stefano è convinto che la campagna degli alleati sia stata una
baggianata - si insomma, si sbarca e con quattro calci in culo ai crucchi (presi per le orecchie) via
verso la Germania! io invece cerco sempre di spiegare aspetti della campagna sottostimati
e che dovrebbero fare riflettere.
E cosi è stato,anche l'ultima volta che mi sono trovato con lui, ma questa volta il mio assolo di
considerazioni e note, lo ha lasciato silenzioso; e non solo! RAI storia ha pure acquistato i diritti
televisivi e ci dovrebbe pure fare un documentario.
Voi comunque siete fortunati, perchè vi giro in anteprima il tutto ...
Folgaria 26 giugno 2013 attorno alle 14.30
...
Be! cominciamo col dire che molte cose in Normandia potevano essere fatte in maniera diversa
e in special modo dobbiamo comprendere che, se da un punto di vista tattico e operativo la
Wehrmacht era maestra e si sono viste fare cose incredibili - da un punto di vista strategico
sono invece stati eseguiti errori incredibili - qualche esempio banale, a Stalingrado due anni prima
due armate tedesche sconfiggono e fanno indietreggiare tre armate russe, ma nella avanzata successiva
si decide, che una armata andrà a prendere la città col nome di Stalin, e una punterà verso sud;
sappiamo come è andata a finire, ma possiamo ipotizzare che se le due armate tedesche fossero state
assieme, forse Stalingrado cadeva, o quantomeno si sarebbero trovate le forze meccanizzate e corazzate
per bloccare l'accerchiamento della sesta armata.
L'anno dopo a Kursk si replica, i tedeschi letteralmente maghi nel colpire settori deboli e scoperti,
per poi avanzare e dilagare nelle retrovie, puntano su un attacco frontale nell'area più fortificata
che esista sul fronte dell'est, praticamente follia pura.
E infine anche in Normandia abbiamo degli errori strategici grossolani, il più gratuito e quello di non
decidersi ad adottare o la linea operativa di Rommel, che sintetizzo nella formula "tutti in riva al mare",
o quella più classica del comando tedesco di una difesa più arretrata per poi operare un contrattacco.
Ora chiunque abbia fatto o visto il piazzamento iniziale dei tedeschi, in una simulazione che scenda
a livello di battaglione e che includa tutta l'artiglieria costiera e non, si rende conto dell'incredibile
dispersione e disorganizzazione delle forze difensive tedesche, addirittura unità della stessa
divisione sono piazzate a 30/40 km di distanza tra loro, e (normalmente) vanno via un paio di giorni
solo per poter raggruppare le unità di alcune di queste divisioni in maniera omogenea.
Quale era la migliore strategia tedesca?
Per rispondere a questa domanda, dobbiamo identificare correttamente i sogni, dalla fattibilità reale,
ributtare a mare completamente gli alleati con il supporto navale che hanno dietro, oppure ,
tenere la Normandia fino a dicembre del 1945 e oltre sono dei sogni, ma ecco che una strategia
stile Anzio - per definizione dei tedeschi il miglior campo di prigionia autogestito in Europa cioè controllare la testa di ponte per un arco di tempo che spazia tra i 5 e i 6 mesi - dicevo
che questa è tra le fattibilità reali dei tedeschi.
Come ?
Si dovrebbe mettere in piedi una difesa più arretrata, il primo vero vantaggio di questa scelta,
è che cosi togliamo agli alleati il micidiale supporto navale, poi ridistribuiamo tutte le fortificazioni
del vallo atlantico presenti in Normandia in aree/città fondamentali per bloccare l'avanzata alleata,
tipicamente Caen , Carentan, St.Lo, e sarà sempre qui che concentreremo tutta l'artiglieria e
le nostre divisioni in precedenza completamente sparpagliate.
Nel quadretto precedentemente descritto ci stanno pure le divisioni corazzate tedesche che non più
vincolate a tenere il fronte - perlomeno all'inizio i punti chiave della Normandia sono ben protetti e che possono operare in maniera più compatta e libera.
Certo, ovviamente sappiamo, che le prime unità che gli alleati faranno sbarcare, saranno i reparti
della cucina - per preparare dei buoni piatti caldi a chi sbarcherà in seguito ... ma il punto e
che il tedesco non punta ad avere un giorno più lungo, ma a dei giorni più lunghi più avanti ...
La 319 divisione tedesca
Ci sono ancora alcuni aspetti da notare, parlavo prima di dispersione delle forze tedesche, e
qui vorrei citare l'esempio della 319 divisione sicuramente molto istruttivo.
Nel 1940 i tedeschi avevano preso da quelle parti quelle che vengono chiamate le isole del
canale - particolarità: questo è stato l'unico territorio metropolitano inglese preso dai tedeschi.
Li, subito dopo ci hanno portato una intera divisione e hanno fortificato l'isola.
Importanza strategica di queste isole nel giugno del 1944 ? zero
Gli alleati neanche nell'anticamera del loro cervello penseranno a riconquistare queste isole,
e quindi si arriverà che nella 319 divisione si giocherà a carte fino alla resa della Germania.
Si tenga presente che parliamo di una divisione considerata di prima linea, e a pieno organico
e si noti la seguente particolarità: a pieno organico come previsto nel 1940, non a sotto-organico del 1944.
Ora in linea di massima non è che una divisione in più (40.000 uomini , nove battaglioni + artiglieria)
avrebbe cambiato l'esito di questa campagna, però sicuramente che se ci fosse stato Napoleone al
comando tedesco all'epoca, non è difficile credere che la storia di questa divisione sarebbe stata diversa.
E a proposito del potere aereo ...
Questa nota non vuole invece declassare il potenziale aereo degli alleata, ma avendo passato un week-end
a Londra a giugno ho scoperto che da quelle parti, un giorno ogni due piove e fa brutto tempo,
la tabella in effetti di TBFN fa ben capire che spesso e volentieri il tempo crea problemi , e nel mio
piccolo lo scenario del contrattacco di Mortain su sette giorni di scenario, o assistito a cinque
giorni di vera tempesta che ha bloccato gli aerei a terra.
Ma a parte queste considerazioni folcloristiche e interessante notare come il brutto tempo ci sia stato
realmente all'epoca, con i porti artificiali che vennero praticamente distrutti, e anche l'esperienza del
agosto 1940 è indicativa, all'epoca della battaglia d'Inghilterra, il brutto tempo con una frequenza al 50%
condizionò pesantemente le incursioni tedesche.
Tutto questo semplicemente per far notare che qui non siamo in NordAfrica con un clima
cristallino, e il tedesco può riuscire ad avere qualche occasione da sfruttare ...
E se Hitler stava zitto...
A questo punto resterebbe da analizzare le conseguenze delle decisioni del Fuher sulla
campagna, ma penso che siamo tutti d'accordo che il disastro di Falaise, con uno schieramento
e una gestione più realistica delle forze tedesche poteva essere tranquillamente evitata.
E per finire ...
Comunque sia Stefano mi ha confermato che non comprerà mai TBFN!
(quando si dice impuntarsi come una capra)
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