Oikos Fragrances è una società specializzata nella progettazione di profumazioni d'ambiente e
tecnologie per la loro diffusione.
Da sempre impegnata nella promozione dell'olfatto quale via sensoriale privilegiata del benessere,
Oikos Fragrances è in grado non solo di mettere a punto note olfattive personalizzate, ma anche di
selezionarle in base all'effetto desiderato.
In particolare Oikos Fragrances:
- elabora strategie mirate di Marketing Olfattivo
- realizza allestimenti "ad hoc" per casa, ufficio, alberghi, ristoranti, spazi espositivi e punti vendita
- cura presentazioni ed eventi polisensoriali
- crea diffusori d'arredo, accessori profumati e logo olfattivi personalizzati.
La tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) permette di utilizzare fragranze, profumi e
note odorose allo stato solido che vengono diffusi naturalmente, per semplice ventilazione.
Il sistema Oikos Fragrances garantisce caratteristiche qualitative, estetiche e funzionali nettamente
superiori rispetto ai processi tradizionali di nebulizzazione, riscaldamento o evaporazione di profumi
in fase liquida.
L'universo della profumazione è per sua natura sfuggente, dinamico, volatile ed indefinibile.
Calibrare la dimensione olfattiva nello spazio e calcolarne le dinamiche nel tempo con un
messaggio osmico chiaro, è oggi possibile con la tecnologia delle Isole Olfattive, che consente un
controllo spaziale della diffusione delle fragranze.
Oikos Fragrances realizza:
- Diffusori d'arredo che si inseriscono discretamente in ambienti come casa, ufficio, camere
d'albergo o anche in spazi più ampi come negozi, sale riunioni, ambienti di lavoro
- Diffusori tecnici pensati per la regia olfattiva di eventi, convention, spazi museali, esposizioni, sale
teatrali e cinematografiche.
Sistemi di profumazione ambientale a ventilazione naturale
Nell’attuale tendenza all’analisi e alla valorizzazione delle tematiche di gestione energetica e
ambientale nell’industria dell’ospitalità non poteva mancare anche una attenzione
specifica all’olfatto. Oikos Fragrances è una società specializzata nella progettazione di
profumazioni d'ambiente e tecnologie per la loro diffusione.
Da sempre impegnata nella promozione dell'olfatto quale via sensoriale privilegiata del benessere,
Oikos Fragrances è in grado non solo di mettere a punto note olfattive personalizzate, ma anche di
selezionarle in base all'effetto desiderato.
La tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) permette di utilizzare fragranze, profumi e
note odorose allo stato solido che vengono diffusi naturalmente, per semplice ventilazione.
Il sistema Oikos Fragrances garantisce caratteristiche qualitative, estetiche e funzionali nettamente
superiori rispetto ai processi tradizionali di nebulizzazione, riscaldamento o evaporazione di profumi
in fase liquida. A volte si dimentica che i meccanismi di percezione olfattiva richiedano come
condizione necessaria ed imprescindibile che vi sia un "contatto fisico" tra le molecole odorose e il
naso dell'individuo. La capacità di "sentire" un odore è legata a diversi fattori che dipendono dalla
mobilità delle molecole odorose e dalla traduzione chimica inviata al cervello in seguito al
contatto tra molecole e naso e che fa scaturire una risposta sensoriale. Le molecole odorose
devono quindi potersi liberare e diffondere nell'aria per raggiungere il nostro naso e dare avvio al
processo di percezione.
Le fragranze, così come i profumi, sono miscele complesse, costituite da singole molecole
opportunamente dosate e miscelate tra loro. A temperatura ambiente (20°-25°) sono in fase
liquida e danno una bassa, se non quasi nulla, evaporazione spontanea. Per favorire quindi
l’evaporazione finora si è reso necessario preparare miscele contenenti solventi che permettono di
profumare l’ambiente circostante. In media il rapporto tra solventi e miscela Base di una
fragranza/profumo è di 9:1, cioè 90% di solventi e 10% miscela Base. La presenza di solventi ha
come diretta conseguenza che nell’Ambiente vengono immessi quantitativi consistenti di
molecole chimiche non legate direttamente alla percezione olfattiva e che presentano una serie
di controindicazioni rilevanti.
Tra queste, riportate nella letteratura scientifica, ricordiamo l’elevata invasività, la possibile tossicità
all’uso protratto, l’infiammabilità così come reazioni di sensibilizzazione, senso di pesantezza, etc. in
molti soggetti. I sistemi con solventi (spray, sticks, gel, etc.) sono poi soggetti al problema che la loro
diffusione è fortemente dipendente dalle condizioni ambientali. In altri termini non consentono il
controllo spazio/tempo della diffusione e la qualità del segnale olfattivo. Chiunque si sarà accorto
della differenza sostanziale nella resa olfattiva della stessa fragranza/profumo in una giornata
calda e secca rispetto ad una fredda ed umida.
Risulta evidente quindi come questi tipi di sistema compromettano la qualità ambientale dello
spazio in cui sono posti inquinandolo con sostanze potenzialmente dannose alla vita dell’uomo e
ad all’ambiente.
Oikos Fragrances grazie alla propria tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) non solo
permette di evitare questi problemi, ma consente di apprezzare la ricchezza delle proprie
fragranze in un’ottica di approccio “green” totale. I Diffusori e le Ricariche Profumate sono infatti
costruiti con materiali totalmente riciclabili e a basso impatto ambientale, le materie prime sono
sicure all’uso inalativo e prive di inquinanti, la tecnologia di diffusione sfrutta la semplice
ventilazione; il tutto all’insegna di una concezione di “qualità ambientale” letteralmente globale.
Profumo di marchio: comunicare con i profumi
Le ricerche più aggiornate, come conferma anche la recente attribuzione del premio Nobel per la
medicina, hanno stabilito la grande importanza dell'olfatto nella nostra esperienza del mondo.
L'olfatto ha la memoria molto lunga e quando una percezione olfattiva si fissa nella parte più
antica del cervello, difficilmente viene dimenticata. Così ogni volta che quello stimolo olfattivo si
ripresenta, le emozioni e le sensazioni di quel particolare momento riaffiorano con forza.
Oikos Fragrances ha una consolidata esperienza nella creazione di Logo olfattivi, ovvero fragranze
esclusive progettate ad hoc, capaci di entrare in sinergia con l'immagine coordinata dell'azienda
aggiungendo un tocco profumato alla comunicazione istituzionale.
Il logo olfattivo può caratterizzare e valorizzare:
- spazi espositivi e show room
- corner all'interno di shopping center
- stand allestiti in occasione delle manifestazioni fieristiche
- momenti di comunicazione: campagne pubblicitarie o promozionali, lancio di
nuovi prodotti e packaging Il logo olfattivo è un elemento distintivo che concorre con gli altri
elementi dell'immagine aziendale al successo di marca, un consenso fatto soprattutto di cura del
particolare e fiuto per le novità.
Dopo una prima fase di studio e di progettazione col cliente Oikos Fragrances si occupa anche
dell'installazione dei diffusori nelle diverse situazioni espositive e di comunicazione.
Cos’è un isola olfattiva
Per calibrare la resa olfattiva di una Fragranza in un determinato spazio e per calcolarne le
dinamiche nel tempo, Oikos Fragrances ha ideato le Isole Olfattive in cui i confini di uno spazio
osmico (profumato) sono esattamente delimitati.
Una ventilazione calcolata secondo parametri di durata ed intensità garantisce una diffusione
costante del profumo per un tempo determinato.
Ogni Isola Olfattiva consente in pratica un “controllo spaziale” puntuale della diffusione delle
Fragranze e più Isole Olfattive possono formare nello spazio un Arcipelago variegato di sensazioni e
variazioni sul tema dell’olfatto. Elemento strutturale della tecnologia delle Isole Olfattive è il sistema
brevettato Solid Fragrance Release (SFR) di Oikos Fragrances che permette di utilizzare profumi e
note odorose allo stato solido senza l’impiego di solventi.
Le Fragranze vengono diffuse naturalmente nell’ambiente,allo stato puro, per semplice
ventilazione, secondo criteri che prendono in considerazione la distanza tra la sorgente e il
naso, i volumi e la morfologia degli ambienti, la circolazione dell’aria, i tempi ottimali di
diffusione, la periodicità ecc..
Come si progetta un’isola olfattiva
Ogni Isola viene progettata tenendo conto di tre elementi fondamentali: la Profumazione, i
Diffusori, i Sistemi di Controllo.
1 Profumazione
Insieme al Committente vengono prima definiti gli obiettivi osmici e conseguentemente scelta la
profumazione o le profumazioni da diffondere all’interno dell’Isola Olfattiva.
Il Catalogo delle Profumazioni di Oikos Fragrances è estremamente ricco. Si possono anche
“creare” profumazioni ad hoc, come ad esempio il Logo Olfattivo o Ambientazioni su misura.
2 Diffusori
Oikos Fragrances dispone di una gamma molto ampia di diffusori (d’arredo e tecnici) adatti alle
diverse esigenze, che vengono valutate in base ai seguenti parametri:
- L’area, i volumi e la morfologia dello spazio da profumare
- Le variabili dinamiche legate ai flussi d’aria, specifici per ogni ambiente e dipendenti dalla
presenza o meno di impianti di climatizzazione.
- La coerenza estetica e l’inserimento “non invasivo” nell’ambientazione dello spazio da
profumare. I diffusori Oikos Fragrances sono predisposti all’interno di moduli componibili pensati in
relazione alle caratteristiche spaziali ed atmosferiche degli spazi da profumare.
3 Sistemi di controllo
Per una diffusione delle Fragranze controllata nello spazio e nel tempo, oltre a semplici comandi
manuali, si possono inserire “centraline di controllo” per ogni tipo di diffusore.
Oikos Fragrances, mette a disposizione Centraline di Controllo di tre differenti livelli in grado di
svolgere funzioni via via più sofisticate. Un elevato grado di controllo non risponde solo a requisiti di
qualità e semplicità d’uso, ma anche alla significativa riduzione dei costi di esercizio.
La Comunicazione Polisensoriale ed il Marketing Olfattivo
Stefano Bader (Oikos Fragrances)
Erano gli anni ’50 quando James Pildtich, guru del marketing americano, identificava nel
packaging il “venditore silenzioso”, il persuasore occulto, capace oltre che di contenere, anche di
presentare i prodotti creando convinzione ed impulso all’acquisto.
Era il primo segnale di un cambiamento epocale.
Veniva messa in discussione, con evidente concretezza, l’allora prospettiva teorica che
considerava i consumatori come guidati da processi del tutto simili a quelli che regolano il
funzionamento delle macchine.
Come un computer, il consumatore era in grado, per i ricercatori dell’epoca, di elaborare
informazioni per produrre intenzioni d’acquisto, valutazioni e/o scelte di marca, acquisti dettati da
rapporto economico-razionali. In altri termini si era convinti che la sua sfera cognitiva influenzasse e
governasse quella affettiva, determinando comportamenti d’acquisto fondamentalmente legati a
valutazioni di costi/benefici.
Questo approccio si è rivelato, ben presto, una prospettiva di analisi del consumatore fin troppo
riduttiva e limitata a tal punto che oggi risulterebbe impraticabile per qualsiasi strategia di
marketing orientata all’esperienza di consumo.
Il nuovo consumatore ha infatti cambiato pelle in cerca di esperienze più che prodotti, emozioni,
sensazioni più che valori d’uso (Gianpaolo Fabris – ”Il nuovo consumatore verso il postmoderno” –
Franco Angeli 2003).
Nuove realtà, nuovi scenari modificano quindi i rapporto tra comunicazione e mercato. I bisogni
lasciano il campo ai desideri e nasce un nuovo protagonismo delle emozioni.
Dalla prospettiva utilitaristica a quella esperenziale
Diventa così imperativo offrire esperienze complesse ai consumatori fino ad includere anche
aspetti legati alla fantasia, ai sentimenti, al divertimento. Nasce il Marketing Esperenziale che basa
la propria filosofia sulla polisensorialità e sull’assunto che, da sempre, l’esperienza umana è
multisensoriale.
Come gli animali, anche gli uomini affidano la loro sopravvivenza e capacità di esplorare
l’ambiente a tutti i loro sensi, nessuno escluso.
Ma se ci limitiamo all’idea di progettare e gestire le politiche di offerta nella nuova prospettiva del
Marketing Esperenziale, non possiamo non tenere conto che sussiste una vera e propria gerarchia
dei sensi.
E’ indubbio che l’approccio cognitivo al mondo che ci circonda vede in primo piano la vista e di
seguito l’udito. Potremmo definirli come sensi “base”, espressamente coinvolti in tutte le nostre
attività primarie. Tatto, gusto ed olfatto sono, senza eccessive semplificazioni, sensi particolarmente
implicati nelle esperienze più piacevoli, quelli di natura edonistica.
Un guru emergente del Marketing (Martin Lindstrom – “Brand Sense” – Dual Book 2005) ha fatto
recentemente notare come il recupero di questi ultimi tre sensi (tatto, gusto, olfatto) sia di interesse
strategico per realizzare una vera e propria “esperienza di consumo polisensoriale”. A patto che
non si abbia una visione riduttiva della sensorialità, ricercata ed ottenuta più come somma di
interventi slegati che come concreta ricerca di assonanza tra i sensi (sinestesia).
Esperienza di consumo
I problemi maggiori nel consolidamento delle tecniche “esperenziali” si ritrovano nella mancanza
di modelli interpretativi dell’esperienza di consumo. Michela Addis (“L’esperienza di consumo:
analisi e prospettive di marketing” – Pearson 2005) identifica tre elementi base: gli antecedenti, le
componenti e le conseguenze.
Nell’ambito degli antecedenti ritroviamo le caratteristiche del singolo individuo (personalità,
creatività, stato emotivo, obiettivi ed interessi, vissuto sociale, conoscenze pregresse, ecc.), le
caratteristiche della marca o del bene da acquistare (prodotto, comunicazione, offerte,
posizionamento, politiche di accesso, ecc.) ed infine le caratteristiche del contesto (sociale,
culturale, ambientale nelle sue componenti fisiche e/o virtuali).
Nell’ambito dei concetti legati all’esperienza sono elementi primari l’interazione e la sua
interpretazione (processi cognitivi e processi affettivi) così come gli effetti sull’individuo (emozioni,
atteggiamenti, comportamenti, reazioni sia fisiologiche che psichiche).
Come dirette conseguenze si formeranno aspetti valoriali sia per il singolo consumatore, sia per
l’impresa che, più in generale, per la società e comunità.
Riassumendo l’approccio esperenziale riconduce elementi multisensoriali, fantastici ed emotivi tra il
consumatore e i prodotti trasferendo il consumatore stesso dalla dimensione utilitaristica a quella
della polisensorialità, generando un’alterazione di stato della mente e del corpo.
Infatti mentre gli approcci utilitaristici si possono ricondurre a rigorosa pragmaticità, ad uno scopo o
ad una risoluzione di un problema, gli approcci esperenziali danno origine a nuove situazioni.
L’analisi della positività rientra in una dimensione del piacere, della soddisfazione,
dell’appagamento, della felicità.
Come si diceva nasce un nuovo protagonismo delle emozioni caratterizzato dall’intensità dei
sentimenti e dalla percezione dell’individuo di poter controllare e dominare l’ambiente.
Marketing Olfattivo
L'olfatto e il suo straordinario sistema recettoriale, il naso, sono oggi al centro dell'attenzione delle
strategie di marketing.
Il marketing infatti si è in primo luogo accorto e poi strenuamente convinto che si possa "prendere
per il naso" il consumatore, attribuendo a questa affermazione solo valenze positive, eliminando
anche i sottintesi indubbi risvolti negativi.
Paradossalmente proprio da questi ultimi nasce il Marketing Olfattivo.
E' noto infatti che la percezione olfattiva ed i suoi complessi meccanismi di decodificazione a
livello cerebrale siano, sul piano neuropsicologico, diretti ed immediati, coinvolgendo la parte
limbica del nostro cervello, sede primaria delle emozioni.
Consapevole di questo, il Marketing Olfattivo può vantare due grandi opportunità in una strategia
di approccio polisensoriale.
Da un lato la razionalità e la forza della comunicazione olfattiva, sicuramente più incisiva ed
analogica rispetto a quella degli altri sensi, costretti, si può dire, a doversi confrontare con le difese
logiche e culturali del cervello.
Dall'altro lato l'immensa capacità creativa ed evocativa della comunicazione olfattiva che
rifacendosi esplicitamente alla memoria olfattiva del singolo può costruire infiniti mondi contestuali
di riferimento.
Tutto questo potrebbe, come si è accennato, creare anche un uso improprio del Marketing
Olfattivo, sfruttando in termini non etici le sue enormi potenzialità.
Noi vogliamo invece sottolineare proprio queste enormi potenzialità che l'uso corretto, piacevole,
emozionale ed innovativo delle note olfattive può garantire in una dinamica marketing rivolta ad
un consumatore "edonisticamente polisensoriale".
Prima di vedere in che modo e con quali tecniche, è utile rimarcare alcuni aspetti che rientrano
nelle difficoltà operative ed applicative del Marketing Olfattivo.
La prima grande se non enorme problematica connessa all'impiego di specifiche note olfattive
come leva marketing nella strategia di vendita di un prodotto, di consolidamento dell'immagine di
un'azienda, di diversificazione di un punto vendita, o anche di rafforzamento della comunicazione
è costituita dall'"ignoranza osmica ".
E' facile dimostrare come a tutt'oggi tanto più la Società di riferimento è sviluppata ed evoluta
tanto più è "ignorante" sul piano dell'olfatto.
La nostra Società moderna ha infatti cercato in ogni modo di eliminare ogni riferimento con
l'universo degli odori, attribuendo a questi ultimi un ruolo più negativo che positivo.
Di qui un primo effetto facilmente riscontrabile: una scarsa e a volte limitata sensibilità a captare gli
odori.
Non riuscendo a "sentire" che pochi odori si è ridotta la capacità di apprendere le diverse
sfumature e note e conseguentemente l'istintiva possibilità di catalogarle.
Senza apprendimento od educazione al libero utilizzo dell'olfatto non è stato possibile costruire ed
oggettivare una ampia e preziosa memoria olfattiva. E' come se piuttosto di rischiare una
cacofonia olfattiva si è preferito diventare sordi alle note odorose, innalzando via via il livello di
soglia della percezione.
Da una memoria olfattiva limitata sia sul piano qualitativo che quantitativo si è giunti alla totale
assenza di codificazione olfattiva che contraddistingue le società evolute come la nostra.
In altri termini oltre a conoscere e sentire pochi odori/profumi, non siamo capaci di riconoscerli e
decodificarli percependone le sfumature e le straordinarie proprietà di evocatori sensoriali.
Ci resta solo in minima parte la memoria olfattiva, dove le forze evocative dell'odore/profumo ci
riportano prepotentemente al contesto nel quale quell'emozione è stata vissuta ed affrontata nel
bene e nel male.
Obiettivi del Marketing Olfattivo
Abbiamo visto come punti di forza del Marketing Olfattivo siano la rapidità e la forza evocatrice
dell'odore/profumo, grazie allo stretto collegamento al sistema limbico ovvero la zona cerebrale
che elabora le emozioni e le sensazioni di piacere.
Punti di debolezza sono da ritenersi sia nell'ignoranza olfattiva in cui la stessa società moderna ha
confinato questo senso bistrattato sia nell'incapacità di decodificare e riconoscere i vari
odori/profumi.
La cultura della produttività forzata ed il regno dei polimeri, delle sostanze sintetiche senza anima e
senza odore ha gradualmente trasferito a vista ed udito il ruolo principe di guida cognitiva.
Alla stimolazione di questi sensi ricorrono quindi in maniera massiccia quanti hanno specifici
obiettivi di marketing associati ad una strategia polisensoriale.
Dobbiamo concluderne che il marketing olfattivo sia perdente o comunque limitato dalle
oggettive difficoltà di una sua semplice e diretta applicazione?
Pensiamo proprio il contrario in quanto rappresenta, più di ogni altra tecnica, la porta ai nostri
sensi, una nuova frontiera di creatività ed innovazione.
Vediamone gli obiettivi.
In primo luogo "attivare l'attenzione". Il profumo può essere infatti utilizzato, alla pari con il colore, la
forma o il suono come un segnale supplementare ed integrativo legato ad un certo prodotto o ad
un certo contesto ambientale. Pensiamo ad esempio ad una corsia di un supermercato e
all'improvviso manifestarsi di un profumo che ci fa ritornare sui nostri passi e prestare attenzione ad
una specifica offerta o presentazione.
Un altro obiettivo può essere quello di "ricostruire e rinforzare" un Odore/Prodotto o anche quello di
"migliorare l'efficacia" del prodotto stesso. Si pensi ad esempio alla forza evocatrice del tanto
decantato "Profumo di Marsiglia" legato ad un sapone o ad un detersivo da bucato come
esempio di pulizia e qualità.
Ampio e vasto il campo di applicazione nell'ambito di "contrastare o mascherare" un odore, sia
esso generato da materiali o componenti, o dalla somma di attività lavorative e produttive
specifiche. Non puzzano soltanto la pattumiera e i nostri rifiuti urbani, ma anche le semplici attività
quotidiane, sia commerciali (pescherie, ristoranti, …) che industriali (raffinerie, concerie, impianti
chimici, …), per non parlare di quelle agricole. Chi è senza peccato (inquinamento olfattivo) scagli
la prima pietra!
Come si può osservare sono tutti obiettivi intuibili e che non richiedono ulteriori approfondimenti o
commenti.
Esistono tuttavia obiettivi ben più complessi ed innovativi, legati all'impiego della caratterizzazione
olfattiva come specifica leva marketing, che ampliano le opportunità nell'ambito della
comunicazione istituzionale. Si può infatti parlare di "logo olfattivo" o di "identità olfattiva" di una
Marca.
Obiettivo di ogni Marca è infatti quello di interagire anche con la sfera d'intimità del proprio
consumatore, influenzandone il comportamento, riducendone le inibizioni e spingendolo
all'acquisto.
La stretta connessione tra la via dell'attivazione dell'olfatto e la via della memoria rende ancora più
evidente la potenza insita in una appropriata strategia di marketing olfattivo, l'unico in grado di
creare una relazione intima soggettiva, forte ed insopprimibile con l'odore ed il profumo tipico
della Marca.
Ma non solo i prodotti, i punti vendita o l'immagine aziendale possono essere oggetto di una
coerente pianificazione di Marketing Olfattivo.
Nell'ambito di una quasi illimitata capacità creativa ed evocativa delle note odorose e profumate
è possibile creare o ricreare universi gradevoli in cui emozione e piacere siano sapientemente ed
elegantemente mescolati.
Riassumendo, mediante l'impiego abbinato di tecnologie avanzate è possibile gestire qualsiasi
operazione di Marketing Olfattivo (punti vendita di varie superfici, stands, manifestazioni, eventi,
ecc.) partendo dallo studio della nota olfattiva, fino alla coerenza tra percezione, microclima e
ambiente.
Potremo così:
Promuovere e rafforzare la nostra immagine, esaltare e sottolineare i nuovi prodotti, consolidare gli
esistenti, creare sul punto vendita un clima accogliente, empatico e favorevole a
comunicazione/acquisto, farci ricordare anche grazie a metodiche di richiamo semplici e
piacevoli (vettorizzazione olfattiva) e innovare nelle tecniche di Direct Marketing.
Fragranze 2011
Accoglienza e Benvenuto
Acqua Cristallina
Agrumi e Spezie
Ambra
Aranci e Cedri
Arancio Cannella
Aranci e Mandarini
Bacche Rosse
Bacche Selvatiche
Bamboo
Basmati
Biscotti allo Zenzero
Cactus
Caffè
Cannella
Cappuccino
Carta
Cedri e Limoni
Cedro
Cioccolato Dolce
Cioccolato Fondente
Cipria
Cuoio
Eliotropo
Erba Tagliata
Erbe di Provenza
Fieno
Fiori d’Arancio
Fiori Selvatici
Foglie di Basilico
Foglie di Olivo
Gelsomino
Gomma
Incenso
Innocenza
Lavanda
Lavanda e Rosmarino
Legno Cedro
Mela Cotogna
Menta
Menta Vaniglia
Miele
Miele Vaniglia
Mirra
Muschio
Oriente e Occidente
Pane
Peccato Originale
Pino
Prato Verde
Pulito e Freschezza
Rosa Bianca
Rosa Rossa
Rosmarino
Rugiada
Salsedine
Sandalo
Scorze di Agrumi
Seduzione
Te Bianco
Te Rosso
Torta al Limone
Trasgressione
Vaniglia
Vetiver
Zafferano
Zenzero
BLOW
DIFFUSORE DA INCASSO
BLOW è un diffusore di profumi di nuova concezione progettato da Oikos Fragrances per dare all'aria
degli ambienti in cui viviamo una fragranza personale. Così come scelgo il colore delle pareti, con BLOW
posso decidere la tonalità olfattiva dei diversi ambienti: casa, ufficio, hotel, aree fitness/benessere,
showroom.
CONTROLLO
BLOW ha differenti programmi di funzionamento, attraverso i quali è possibile modulare a piacimento
l'intensità della profumazione. Un pulsante permette di accendere, spegnere BLOW e scegliere il
programma desiderato, mentre la spia (led) a tre colori evidenzia la modalità di funzionamento.
In aggiunta si possono usare sistemi di controllo integrati o soluzioni impiantistiche avanzate che
permettono di sfruttare pienamente le potenzialità del diffusore. Si può così ottenere una gestione più
articolata e con maggiore sinergia rispetto all’ambiente ed altri impianti presenti. In particolare:
installazione in modalità autonoma, integrazione con i sistemi domotici, utilizzo di diverse interfacce di
comando e soluzioni di regie olfattive.
TECNOLOGIA OIKOS FRAGRANCES
BLOW utilizza la tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) che permette di diffondere la
fragranza allo stato puro. Il soffio d'aria generato dalla ventola lambisce la superficie della ricarica
profumata e porta in atmosfera la profumazione senza uso di solventi, senza riscaldamento e senza
nebulizzazione. La ventilazione naturale garantisce la massima qualità e gradevolezza della
profumazione, così com'è stata progettata.
SPECIFICHE TECNICHE
Corpo compatibile con scatole da incasso 503, 563, superiori.
Capacità: ricarica singola
Alimentazione: 230 vac
Consumo: 1 Watt
Oikos s.r.l. - Via Ponte Vetero, 1 - 20121 Milano
Tel (+39)028052800 - Fax (+39)028052115 - www.oikosfragrances.com - [email protected]
MODUL 2
Scheda tecnica
MODUL 2
DIFFUSORE DI FRAGRANZE MODULARE
Il Modul 2 è la soluzione che unisce il vantaggio di un diffusore di dimensioni ridotte, senza precludere la
possibilità di Regie Olfattive grazie ai due canali di diffusione indipendenti.
FINITURE
Nero, bianco.
CONTROLLO
Modul 2 ha differenti programmi di funzionamento, attraverso i quali è possibile modulare a piacimento
l'intensità della profumazione. Un pulsante permette di accendere, spegnere Modul 2 e scegliere il
programma desiderato, mentre la spia (led) a tre colori evidenzia la modalità di funzionamento. Si può
così ottenere una gestione più articolata e con maggiore sinergia rispetto all’ambiente ed altri impianti
presenti. In particolare: installazione in modalità autonoma, integrazione con i sistemi domotici, utilizzo
di diverse interfacce di comando e soluzioni di Regie Olfattive.
TECNOLOGIA OIKOS FRAGRANCES
MODUL 2 utilizza la tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) che permette di diffondere la
fragranza allo stato puro. Il soffio d'aria generato lambisce la superficie della ricarica profumata e porta
nell’ambiente le note olfattive senza uso di solventi, senza riscaldamento, senza nebulizzazione.
Garantendo la massima purezza, qualità e percezione, così com'è stata progettata e prevista.
SPECIFICHE TECNICHE
Numero di Ricariche Profumate: 2
Dimensioni: Larghezza mm 162; Altezza mm 120; Profondità mm 108.
Alimentazione: 12 Vcc (alimentatore e cavo compreso nella fornitura).
Assorbimento: 2,5 Watt max.
Peso: 1 Kg ca.
Oikos s.r.l. - Via Ponte Vetero, 1 - 20121 Milano
Tel (+39)028052800 - Fax (+39)028052115 - www.oikosfragrances.com - [email protected]
SUPER MIRROR e MODUL 4
SUPER MIRROR
MODUL 4
DIFFUSORE DI FRAGRANZE MODULARE
La serie MODUL 4 è in grado di rispondere alle più sofisticate esigenze di comunicazione olfattiva
professionale e domestica.
Concepita e progettata per poter gestire e rilasciare in modo completamente indipendente differenti
fragranze, la serie MODUL 4 rappresenta la soluzione ideale per tutti quei contesti dove è necessario
realizzare uno scenario olfattivo di grande efficacia: corner esperienziali, showroom, stand fieristici, ecc.
VERSIONI
MODUL 4 da appoggio in lamiera verniciata nera.
MODUL 4 da incasso in lamiera verniciata nera.
SUPER MIRROR da appoggio in acciaio spazzolato.
CONTROLLO
Per realizzare un ambiente olfattivo di qualità si possono usare sistemi di controllo integrati o soluzioni
impiantistiche avanzate che permettono di sfruttare pienamente le potenzialità del diffusore.
Si può così ottenere una gestione più articolata e con maggiore sinergia rispetto all’ambiente ed altri
impianti presenti. In particolare: installazione in modalità autonoma, integrazione con i sistemi domotici,
utilizzo di diverse interfacce di comando e soluzioni di regie olfattive.
TECNOLOGIA OIKOS FRAGRANCES
MODUL 4 e SUPER MIRROR utilizzano la tecnologia brevettata SFR (Solid Fragrance Release) che
permette di diffondere la fragranza allo stato puro. Il soffio d'aria generato lambisce la superficie della
ricarica profumata e porta nell’ambiente le note olfattive senza uso di solventi, senza riscaldamento,
senza nebulizzazione. Garantendo la massima purezza, qualità e percezione, così com'è stata progettata
e prevista.
SPECIFICHE TECNICHE
Numero di Ricariche Profumate: 4.
Dimensioni: Larghezza cm 30; Altezza cm 11,5; Profondità cm 10,5.
Alimentazione: 12 Vcc (alimentatore e cavo compreso nella fornitura).
Assorbimento: 5 Watt max.
Peso: 2 Kg ca.
Oikos s.r.l. - Via Ponte Vetero, 1 - 20121 Milano
Tel (+39)028052800 - Fax (+39)028052115 - www.oikosfragrances.com - [email protected]