Come eseguire la vostra prima campagna di guerilla marketing N. di pagina 1 Quando la Republican National Convention giunse a Tampa, in Florida, nel 2012, l'Epicurean Hotel era Autore: ancora solo un enorme parcheggio. I lavori edilizi nel boutique hotel gastronomico situato difronte al Helen Anne Bern’s, una delle più famose steakhouse degli Stati Uniti, erano iniziati solo tre mesi prima. L'agenzia pubblicitaria SPARK, che gestiva l'Epicurean, intravide un'opportunità. Travis Travel Blogger "Sapevamo che la RNC avrebbe portato un grande afflusso di persone, molte delle quali parte del bacino demografico a cui puntavamo: amanti della buona cucina e del buon vino", disse Elliott Bedinghaus, direttore creativo di SPARK. "Sapevamo anche che molte persone sarebbero andate da Bern’s, che è praticamente una tappa obbligatoria per i visitatori di Tampa. Volevamo approfittare di questa occasione e Data di pubblicazione: 9 attirare l'attenzione sull'Epicurean". settembre 2014 Elliott e il suo team si sono messi subito a lavoro per produrre un video di "lifestyle" in cui gli chef dell'hotel Condividi: preparavano delizie per il palato in una cucina esterna alla struttura. Dal video trasparivano tutte le peculiarità del marchio Epicurean: eleganza, piacere e, soprattutto, apprezzamento per il buon cibo e il buon vino. E indovinate dove hanno proiettato il video? Sul muro a lato del parcheggio. Mentre i clienti arrivavano da Bern’s, potevano guardare la gigantesca proiezione che promuoveva il nuovo hotel. "Siamo riusciti a far passare il messaggio e ad approfittare di un'opportunità perfetta", ha detto Elliott. Non male per un parcheggio. Ho parlato con Elliott per saperne di più su come i marchi del settore ricettivo possono utilizzare il cosiddetto "guerilla marketing". I suoi consigli vi aiuteranno a individuare nuove opportunità e a convertire iniziative non tradizionali in risultati misurabili. Che cos'è il guerilla marketing? Il guerilla marketing è una strategia che impiega metodi non convenzionali per promuovere un marchio o un prodotto. Tra gli esempi di aziende che utilizzano questa tecnica si annovera il produttore di orologi IWC, che pubblicizza i suoi orologi con immagini affisse sui poggia mano degli autobus di Berlino. Le immagini sono posizionate in modo tale che quando i passeggeri afferrano il poggia mano sembra che indossino l'ultimo modello di orologio IWC. A Mumbai, in India, un'azienda produttrice di deodoranti ha fatto attaccare poster raffiguranti persone a grandezza naturale sulle porte scorrevoli di un centro commerciale. Nel momento in cui si aprivano le porte, le persone raffigurate sembravano reali clienti del negozio. Un insegna posta all'ingresso del negozio recitava: "La gente si allontana via se non hai un buon odore". Elliott ha trovato le parole giuste per descrivere la strategia: "Si tratta di integrare il marchio nella vita delle persone in modi inaspettati e abbattere le barriere tradizionali tra azienda e cliente". Come trovare opportunità di guerilla marketing La chiave per una campagna di guerilla marketing vincente è trovare la combinazione perfetta tra gli eventi attuali, la vita pubblica e il marchio da promuovere. A seconda del budget disponibile, è possibile rivolgersi a un'agenzia, utilizzare software di monitoraggio sociale oppure cercare gli eventi attuali e le menzioni del marchio su Twitter e Facebook. "Cercate elementi correlati al vostro marchio e alla concorrenza e partecipate alla conversazione", afferma Elliott. Elliot cha citato l'esempio della catena di fast food Arby, che durante i Gammy Awards del 2014 notò che Tag Alloggio Attrazione Contenuti di partner Ristorante l'artista Pharrell indossava un cappello simile a quello disegnato sul logo della compagnia. "Hey @Pharrell, ci ridai il nostro cappello? #GRAMMYs", twittava l'account aziendale di Arby. Il tweet ottenne più di 75.000 retweet e 40.000 preferiti.1 La catena andò anche oltre e comprò il capello da Pharrell per 41.000 dollari in un'asta online i cui proventi andarono in beneficenza. "(Perché una campagna di guerilla marketing sia vincente) occorre individuare il momento giusto in cui l'opportunità incontra il marchio e sfruttarne poi tutto il potenziale", afferma Elliott. Prevenire gli errori nel guerilla marketing Nel 2004, la conduttrice di un talk show americano, Oprah Winfrey, regalò un'auto a tutti gli spettatori in studio. I media lodarono la sua generosità, ma poi venne fuori che l'idea non era sua ma della Pontiac. Tuttavia, il marchio ricevette a stento qualche menzione negli articoli dedicati all'evento. Tre anni dopo, il canale televisivo Cartoon Network installò decine di dispositivi lampeggianti in 10 città per promuovere il cartone Aqua Teen Hunger Force. La trovata ebbe un effetto boomerang a Boston, dove un residente chiamò la polizia temendo che i dispositivi fossero degli esplosivi. L'incidente generò il panico tra la popolazione che sospettava un attacco terroristico e tutti i ponti dell'area di Boston vennero chiusi. Per essere certi di ottenere il riconoscimento appropriato e prevenire inconvenienti, è importante esaminare tutti i dettagli di una campagna di guerilla marketing. È inoltre fondamentale verificare che la campagna sia coerente con il marchio, soprattutto se è un'agenzia esterna a occuparsene. "È molto più semplice se conoscete a fondo il vostro marchio e sapete quali sono le sue origini", sostiene Elliott. "Il marchio è come una persona. Chi la conosce sa cosa aspettarsi. Collaborare sin dall'inizio della campagna coinvolgendo tutti per definire le regole e le linee guida semplifica enormemente tutte le fasi successive". Come misurare i risultati del guerilla marketing "In generale, il rendimento delle iniziative di guerilla marketing è difficile da misurare", secondo Elliott. Ma esistono dei modi per estendere la durata dell'evento o della campagna, sostiene. Adottando le giuste iniziative per stimolare le pubbliche relazioni, l'evento potrebbe essere ripreso dai media. "Un'altra possibilità è organizzare un evento non tradizionale e creare un video. Il marchio sarà proprietario del video e potrà pubblicarlo su YouTube, misurando il coinvolgimento da questo canale". È inoltre possibile creare una campagna di guerilla marketing "virale". In questo modo, non solo si promuove il marchio, ma si risparmia molto sul budget destinato al marketing. Elliott ha citato il successo di Arby’s in occasione dei Grammy Awards. L'idea è valsa al marchio più di 40 milioni di dollari di pubblicità gratuita. "La metà del budget destinato alla promozione", afferma. Niente male per un cappello. 1. http://www.adweek.com/adfreak/arbys-slayed-grammys-tweet-about-pharrell-williams-hat-155237 Informazioni su TripAdvisor TripAdvisor® è il portale di viaggi più grande del mondo*, che permette ai viaggiatori di pianificare e prenotare il viaggio perfetto. TripAdvisor offre consigli di milioni di viaggiatori e una vasta gamma di opzioni di viaggio e funzioni di pianificazione con utili link a strumenti di prenotazione che verificano centinaia di siti web per trovare gli hotel ai prezzi migliori. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con 340 milioni di visitatori unici mensili** e 350 milioni di recensioni e opinioni relative a 6,5 milioni di alloggi, ristoranti e attrazioni turistiche. I siti sono attivi in 48 mercati in tutto il mondo. TripAdvisor, Inc. (NASDAQ:TRIP), attraverso le sue società affiliate, gestisce e amministra siti web sotto altri 24 marchi multimediali legati ai viaggi: www.airfarewatchdog.com, www.bookingbuddy.com, www.cruisecritic.com, www.everytrail.com, www.familyvacationcritic.com, www.flipkey.com, www.thefork.com (inclusi www.lafourchette.com, www.eltenedor.com, www.iens.nl, www.besttables.com e www.dimmi.com.au), www.gateguru.com, www.holidaylettings.co.uk, N. di pagina 2 www.holidaywatchdog.com, www.housetrip.com, www.independenttraveler.com, www.jetsetter.com, www.niumba.com, www.onetime.com, www.oyster.com, www.seatguru.com, www.smartertravel.com, www.tingo.com, www.travelpod.com, www.tripbod.com, www.vacationhomerentals.com, https://it.viator.com/ e www.virtualtourist.com. *Fonte: comScore Media Metrix per i siti TripAdvisor, dati su scala mondiale, febbraio 2016 **Fonte: file di registro di TripAdvisor, T1 2016 N. di pagina 3