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La pelliccia indossata dalla modella nella foto è ecologica.
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COPIA
per una pelle più giovane e fresca
Anche se non parti per la settimana bianca, ispirati
alla montagna per i tuoi rituali, dove trovi una riserva
di ingredienti preziosi per la bellezza e il benessere.
Come la stella alpina, le erbe alpestri, il fieno, gli alberi
balsamici e perfino le rocce. Puoi provarli a casa come
nelle migliori mountain spa, con i consigli dei nostri esperti
DI SIMONA FEDELE - TESTI DI DARIA MANZtNI
A BAGNO NELLA LANA NUTRIENTE
L'aria di montagna è vivificante per la pelle, ma il freddo può ì
alterare lo strato corneo di protezione rendendola più sensibi!|ji
disidratata. La contromossa? Quando sei all'aperto applica una
crema super idratante e la sera coccolala con un trattamento
emolliente. Per esempio, il bagno nella lana che sì fa in
Trentino-Alto Adige è ottimo, perché avvolge il corpo nel vello di
pecora non trattato, ricco dì lanolina che ricompatta il film
idrolipidico e svolge un'intensa azione ammorbidente. Se poi i|
bagno è arricchito dalle erbe alpine selvatiche, l'effetto addolcljj
e purificante risulta amplificato. In montagna puoi anche
procurarti la lana naturale da utilizzare a casa sulla pelle nuda,
come nel tipico rituale montano.
guardo brillante, guance rosate, incarnato luminoso, corpo tonico e tanta voglia di sorridere. Vuoi
riconoscerti in questo ritratto? Allora punta in alto,
diciamo dai mille metri in su, perché è proprio in
montagna che puoi trovare tanti ingredienti magici
per la tua bellezza. A cominciare dall'aria, toccasana per pelli stanche e asfìttiche. «Quando è così
rarefatta stimola l'organismo a produrre più globuli rossi, ottimizzando l'apporto di ossigeno ai tessuti. Il risultato? Una rivitalizzazione degli strati cutanei profondi, che regala
un colorito sano», assicura la dermatologa Adele Sparavigna. La
stessa aria fa crescere oltre quattrocento specie di piante officinali, alimenta alberi dal profumo balsamico, modella rocce ricche di
preziosi minerali. Tutti elementi che, nelle beauty farm in quota, si
trasformano in straordinari trattamenti e ricette, frutto di un'intima sintonia con la natura. Alcuni puoi provarli a casa, per regalarti i benefici di una fantastica bio spa.
STELLA ALPINA, LA REGINA
DELLE VETTE CHE FERMA IL TEMPO
Una volta disseccata, la stella alpina non si sciupa, ma non è per
questo che merita la qualifica di pianta antiage per eccellenza. •
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BEAUTY COPIA
TRATTAMENTI DALTA QUOTA
«Infatti, sono stati studiati i meccanismi
di protezione che le permettono di resistere in condizioni climatiche estreme e
identificati i principi attivi utili alla cute».
I più importanti? Potenti antiossidanti
come acido leontopodico e clorogenico,
oltre a flavonoidi e fltosteroli antinfiammatori. Nel suo habitat naturale, cioè in
alta montagna, la raccolta è vietata ma la
stella alpina, anche se coltivata, preserva
tutte le sue proprietà. Tanto che è diventata un ingrediente di punta nei rituali
della Spa & Vital delle Terme di Merano:
il suo estratto miscelato al sale rende i
bagni tonificanti, gli impacchi idratanti e
gli oli rivitalizzanti.
Info: www.termemerano.it
A casa utilizza i fiori di una piantina da
vivaio per nutrire la pelle. «Per massaggiare il corpo immergi in 100 millilitri di
olio di mandorle cinque fiori con i gambi
e lasciali macerare per 28 giorni. Come
unguento antietà per il viso aggiungi
all'olio dieci grammi di cera d'api e due
gocce di essenza di rosa. Sciogli a bagnomaria e versa in vasetti di vetro scuro
per conservare meglio», spiega Maria
Mairhofer, esperta di erbe di montagna
che, nel suo maso Unterstein a Villabassa
sulle Dolomiti, tiene corsi di erboristeria
e cosmetica naturale.
ERBE ALPINE, USALE
PER RILASSARTI
Popolano sentieri, prati e cespugli,
l'85 percento delle piante officinali dell'a-
SEGUI LA LUCE PER RIGENERARTI
Uscire la mattina per godersi tutte le ore di luce, rientrare con
il buio per riposare. Anche se solo per pochi giorni, la vita
montanara ha un effetto benefico sul corpo e sulla mente,
perché ti risintonizza con i ritmi naturali scanditi sull'alternanza
luce buio. Un'occasione preziosa per resettare il tuo orologio
biologico, l'ideale è alzarsi prima delle 9 e coricarsi prima delle
24. Gli effetti positivi sono tanti: migliora la qualità del sonno,
aumenta il livello di energia, l'organismo diventa più forte e
combatte meglio i radicali liberi. Uno stato di benessere
generale che si rispecchia in una pelle giovane e luminosa
da conservare anche quando ritorni ai ritmi della città.
rea mediterranea cresce sull'arco alpino.
Un tesoro sempre più apprezzato in cosmesi. «Per esempio, l'arnica contiene
principi attivi che leniscono i rossori, la
lavanda è purificante e riequilibrante, la
genziana è ideale insieme all'estratto di
rosmarino nelle formulazioni sebo equilibranti, la calendula decongestiona, l'equiseto aiuta a ristrutturare i tessuti. E
l'elenco potrebbe continuare», dice la
dermatologa. Il sistema più semplice per
sfruttarne le virtù è farci un bagno, come
consiglia Maria Mairhofer. «Versa nella
vasca colma due litri d'acqua dove hai
lasciato infondere un cucchiaio di timo,
uno di equiseto e uno di lichene, ricco di
mucillaggini emollienti. Aggiungi un cucchiaino di bicarbonato per riequilibrare
il pH della cute e un cucchiaio di sale
grosso per esfoliarla».
AVVOLTA NEL FIENO
DIMENTICHI LO STRESS
Un materasso di piante profumate è il
massimo per riposare, lo sapevano bene
i contadini di una volta che, dopo le fatiche della falciatura, dormivano sull'erba
tagliata per ritemprarsi. Il bagno di fieno,
chiamato anche sauna verde, oggi è
un'apprezzata terapia di benessere: l'erba seccata e umidificata sviluppa calore
intorno ai 50 gradi che purifica, distende
i muscoli e rilassa. Un'esperienza intensamente rigenerante, da godere con tutta
calma. «Per preparare gradualmente il
corpo si entra in una tinozza di legno in
cui è stata sciolta un'emulsione di fieno.
Poi ci si distende su un materasso ad acqua, coperte da fieno caldo bio raccolto a
duemila metri con 40 tipi di erbe officinali. In questo modo si suda espellendo
le tossine e si assorbono, attraverso pelle
e respiro, gli attivi vegetali», racconta Evi
Oberhauser, direttrice della spa dell'Hotel Sport & Kurhotel Bad Moos a Sesto,
Bolzano. Dopo una ventina di minuti ci si
rilassa su un altro lettino bevendo succhi
e centrifugati per reidratarsi.
Info: www.badmoos.it
L'effetto calorifico della sauna verde, pe- •
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TRATTAMENTI DALTA QUOTA
rò, non è consigliato a chi ha problemi di
pressione, patologie circolatorie come le
varici, processi infìammatori acuti e durante la gravidanza. Via libera, invece, a
chi soffre di allergia al fieno, scatenata
dai pollini presenti nell'erba appena falciata, ma non in quella secca.
IL CALORE DEPURA E
SCIOGLIE LE TOSSINE
11 rituale di benessere in assoluto più diffuso, in montagna e no, è la sauna: la finlandese sviluppa un calore tra i 98 e i
100 gradi, mentre la biosauna si mantiene tra i 50 e i 70 gradi. Il calore regala,
infatti, molteplici benefici: rinforza le difese immunitarie, detossina l'organismo,
allena l'apparato cardiocircolatorio e attiva la produzione delle proteine heat
shock proteins, che stimolano le fibre
elastiche. Ancora più efficace la versione
aromaterapica. «Il cosiddetto "maestro
di sauna" prepara un mix di oli essenziali che vengono versati su blocchi di
ghiaccio e gettati sul braciere della sauna. In questo modo si sprigiona un vapore balsamico», rivela Ignazio Sapuppo,
medico e docente di aromaterapia presso
la Scuola per Maestro di Sauna Cron4, a
Brunice Un'avvertenza, la sauna va evitata durante il ciclo o in gravidanza e se
soffri di qualche patologia senti prima il
medico. «La permanenza in cabina non
deve superare il quarto d'ora, dopo è necessario risciacquarsi con acqua fresca,
riposare un quarto d'ora e bere molto».
GLI AROMI DEL BOSCO
RIVITALIZZANO
Nei Paesi nordici, dopo la sauna, si corre
nel bosco per poi tuffarsi nella neve o in
un limpido laghetto. Se l'impresa pare
ardua ai più, anche solo respirare il profumo balsamico degli alberi vivifica. Inconfondibile quello del pino mugo, fresco
e leggermente pungente dalle proprietà
antiossidanti che preservano le cellule
della pelle. Dalle sue sommità si ricava il
mugolio, preziosa essenza che puoi usare
per il massaggio, basta aggiungerne due
o tre gocce a un olio vegetale. Ha uno
straordinario effetto rilassante il pregiato
legno di cirmolo o pino cembro, tradizionalmente impiegato per costruire mobili
e rivestire le pareti. Uno studio dell'istituto di ricerche Joanneum di Weiz, in Austria, ha dimostrato che abbassa la frequenza cardiaca e influisce positivamente sul sistema nervoso. L'ultima novità è
impiegarlo per trattamenti antistress. Un
esempio? Il massaggio magìa del cirmolo, ideato da Tamara Cali per la spa Dolasilla dell'Excelsior Resort a San Vigilio di
Marebbe, Bolzano, utilizza tre bastoncini
di cirmolo di diverse dimensioni sui punti contratti del corpo, per sciogliere tutte
le tensioni e le contratture.
Info: www.myexcelsior.it
E se vuoi favorire il sonno, funziona dormire su un cuscino di trucioli di cirmolo.
Infine il larice ha proprietà purificanti: la
polvere viene usata come peeling, mentre il suo aroma diffuso nell'ambiente
migliora la qualità dell'aria.
ASSORBÌ L'ENERGIA
DELLE ROCCE
LA FORZA ANTIETÀ DELL'ACQUA DEI GHIACCIAI
Purissima e ricca di minerali che ha assorbito nel suo percorso
tra le rocce, l'acqua che sgorga dalle sorgenti montane
funziona come un trattamento beauty d'eccellenza: basta
risciacquarsi il viso, per sentirlo subito più liscio e compatto.
Promette importanti risultati antietà l'incontaminata acqua
del ghiacciaio del Giogo Alto, nella altoatesina Val Senales.
Un estratto concentrato di tutti i suoi oligoelementi viene
utilizzato nei trattamenti della spa Glacisse presso l'Hotel Rosa
""*" o. Info: www.goldenerose.it
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Quando cammini in quota ti senti in forma perché sei più ossigenata e respiri
meglio. Ma la carica ti arriva anche dalla
materia prima delle montagne, le rocce,
che secondo la cristalloterapia emettono
potenti vibrazioni energetiche. Inoltre,
contengono minerali utili alla pelle e trattengono a lungo il calore. Non a caso
vengono utilizzate dalla medicina tradizionale europea, oggi ripresa in alcuni
EFFETTO SCI
Somigliano a quelle dello
sci di fondo, ma si usano
per camminare.
Le racchette del nordic
walking trasformano
le passeggiate in un
allenamento completo.
Molto usate lungo i sentieri
di montagna, funzionano
egregiamente anche in
versione urbana non solo
nei parchi cittadini,
ma lungo i marciapiedi,
basta proteggere il puntale
con un apposito riparo in
gomma. Non vanno usate
come appoggio, ma per
darsi la spinta a ogni passo,
in questo modo i muscoli si
allungano, si bruciano più
calorie e tutto il corpo si
tonifica. Info: www.sasola
itoliananordkwalking.it
rituali benessere. Come il massaggio riequilibrante e rassodante con la quarzite
argentea praticato presso l'Adler
Mountain Lodge nell'Alpe di Siusi, in
Trentino-Alto Adige. Questa roccia preistorica ha infatti un elevato contenuto di
terra silicea, riparatore naturale dei tessuti. Info: www.adler-lodge.com
La roccia presolana dolomitica, ricchissima di minerali, è invece protagonista del
peeling rivitalizzante dell'Alpen Spa
dell'Hotel Milano a Bratto, in provincia
di Bergamo. «Frantumata e mescolata a
sale e oli essenziali di montagna viene
versata in sacchetti imbibiti di olio biologico di mandorle dolci, che vengono pas-
sati su tutto il corpo», dice il direttore
Roberto Iannotta. Info: www.alpenspa.it
LE EMOZIONI DI UNA
ESCURSIONE IN VETTA
La serenità del prato, la scoperta del bosco, l'impegno della salita, la pace delle
vette. Partire per un'escursione in montagna è un'emozione impagabile. Per ricrearla, Roberto Iannotta ha ideato un
massaggio, ritmato sulla musica e associato a essenze alpine, che ti "guida" in
una passeggiata ritemprante. «Gestualità
delicate stendono sulla pelle olio alle essenze di rosa canina e camomilla sul
tempo arioso di un valzer, evocando la
sensazione degli alpeggi la mattina. Un
profumo più intenso di pino associato a
manovre ossigenanti riproduce l'atmosfera del bosco. Picchiettamenti a tempo
di rock con sacchetti ripieni di graniglia
di roccia sollecitano il corpo come durante la scalata, infine movimenti dolcissimi,
olio di menta ed essenze di fiori diffuse
nell'aria hanno l'effetto pacificante della
vetta». Vuoi ripercorrere queste tappe a
casa? Chiudi gli occhi e visualizza tutti i
passaggi. Meglio se versi nella vaschetta
del termosifone o in un diffusore qualche
goccia di lavanda ed eucalipto, per respirare aria di bosco. 0
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