Beyond Good and Evil - Integrale
Accesso: Da Torino fino a Chamonix per la A5 e il Tunnel del Bianco.
Avvicinamento: Dalla stazione intermedia dell’Aiguille du Midi risalire in direzione delle placche del Peigne
(ovest) e traversare verso nord fino al ghiacciaio dei Pelerins. Risalirlo fino al termine dove sulla destra si
vede l’evidente colata.
Lunghezza: 14 tiri, 600 m circa.
Difficoltà: Variabile secondo condizioni! al momento 5/M/R/S3.
Itinerario: La prima parte è inequivocabile. Salire l’evidente goulotte fino a raggiungere il diedro
caratteristico che si vede da Chamonix. Salirlo in 2 lunghezze (30 e 60 m) con passaggi a 90 gradi, sostenuto
sugli 80. Ben proteggibile il primo, 5 protezioni su 60 m il secondo. Il tiro seguente (passaggi HA HA!
all’apertura, come da relazione…) non è estremo ma delicato in uscita, poco proteggibile, 7 metri ripidi dopo
l’ultima protezione su neve dubbia! Continuare per facili goulottes evidenti per 3 lunghezze fino a
congiungersi con la Rebuffat Terray. Da qui salire 10 metri lungo questa via per poi tornare a destra alla base
dell’evidente diedro (sosta da fare). Da questo punto siamo saliti in 4 tiri da 35/45 metri circa fino in cima. Il
primo tiro è un diedro con poca neve incollata. Stare nel falso diedro a sinistra per poi ribaltarsi nel diedro
principale, sosta usciti dal diedro su “terrazzo con fessure”. Proseguire prima veso sinistra e poi tornando a
destra (verso un secondo diedro evidente), sosta da fare alla meglio appena dopo un bombamento, alla base
del diedro. Il diedro si sviluppa per 3 metri circa, roccia rotta sul fondo, con un po’ di astuzia ci si protegge
bene. Sosta fuori dal diedro a destra (l’abbiamo lasciata in posto per la discesa). Ultimo tiro, 35 metri, 70
gradi, rocce rotte in uscita.
Materiale: Una serie di friends BD dal 00 al 3.5 (volendo raddoppiare 0.3, 0.5, 0.75); un set di nuts dal 4 al
10; qualche vite da 10-13 cm (noi ne abbiamo usate 2); corde da 60 m; 2 chiodi a lama non tanto lunghi; 1
chiodo a U.
Discesa: La prima doppia dal colle sulla via, con la seconda si raggiunge la Rebuffat Terray e da questa si
scende fino alla base con calate da 60m.
Disclaimer
Ciò che è riportato di seguito è mirato alla divulgazione di informazioni utili ed affidabili per affrontare salite, scalate, gite di sci alpinismo e fuoripista, cascate e
tutto ciò che ci offre la montagna nella maggior sicurezza possibile, perché ogni alpinista ed amante della montagna possa partire per un'avventura con una
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corretta preparazione preventiva. Noi rimaniamo sempre a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti e consigli, ma non possiamo agire per voi e spesso non
saremo presenti durante le vostre gite. Pertanto, rimarrà vostro compito e responsabilità valutare le condizioni della montagna sul momento, che possono
cambiare in modo repentino secondo gli agenti atmosferici. Dovrete quindi saper valutare con la vostra esperienza e capacità il terreno che vi circonda, e
prendere le decisioni necessarie per il corretto svolgimento della salita nel momento stesso in cui sarete in montagna.
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