PROGETTO 88 Che afa fa: Un pianeta sempre più caldo

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PROGETTO 88 Che afa fa: Un pianeta sempre più caldo
DESCRIZIONE: Progetto formulato per le classi: I G, II G, III E, III F. Obiettivi: acquisire conoscenze sulla tematica
dei "cambiamenti climatici", con riflessione su alcune cause e conseguenze e sviluppare competenze
facilmente spendibili in termini di buone pratiche del cittadino. Il progetto è costituito da 4 UdC
collegate tra loro tramite un incontro finale di condivisione tra le classi coinvolte durante il quale
ciascuna classe esporrà le proprie riflessioni sul percorso affrontato
ISTITUTO SCOLASTICO REFERENTE:
Nome: CINO DA PISTOIA
Indirizzo: VIA E. ROSSI
N° civico: 13
Comune: PISTOIA
Provincia: Pistoia
Telefono: 0573/903342
E-mail: [email protected]
Fax: 0573/401599
Sito web:
Codice meccanografico: PTIC811001
Zona: Pistoiese - PT
INSEGNANTE REFERENTE DELLE UNITA' DI COMPETENZA:
Nome: FRANCESCA
Cognome: ODETTI
Telefono: ***********
Cellulare: ***********
E-mail: ***************
Materia: Scientifico-matematiche (matematica, fisica,ecc.)
QUADRO FINANZIARIO RIASSUNTIVO:
Unità di competenza: U266
Finanziamento Regione Toscana: 400
Eventuale co-finanziamento di altri soggetti: 0
Unità di competenza: U365
pag. 1
Finanziamento Regione Toscana: 400
Eventuale co-finanziamento di altri soggetti: 0
Unità di competenza: U478
Finanziamento Regione Toscana: 400
Eventuale co-finanziamento di altri soggetti: 0
Unità di competenza: U479
Finanziamento Regione Toscana: 160
Eventuale co-finanziamento di altri soggetti: 0
BONUS:
Motivazione sintetica per ricevere il bonus: Quattro unità di competenza collegate dalla tematica comune e dalla condivisione
finale
Denominazione soggetto: interni
Tipologia: Insegnante
Forma di collaborazione: Personale: docenze
Finanziamento (euro): 500
N. ore: 18
DETTAGLIO DELLE UNITA' DI COMPETENZA ATTIVATE
CODICE U266 - Tutto è connesso (il battito delle ali di una farfalla): le conseguenze delle nostre azioni a livello globale
Descrizione: Inizialmente gli alunni rielaboreranno le loro conoscenze su fotosintesi ed effetto serra, per individuare l'importanza delle
grandi foreste nel mantenimento dell'equilibrio termico.Seguirà un incontro con operatori del commercio equo e solidale e una
riflessione sul consumo sostenibile. Durante 3 incontri con il Laboratorio della Biodiversità, gli alunni parteciperanno ad
attività ludico-didattiche, per capire che molte azioni quotidiane danneggiano le grandi foreste e che molte altre determinano
aumenti delle emissioni di CO. Gli alunni impareranno quali sono alcuni comportamenti virtuosi in proposito. Le conoscenze acquisite
saranno divulgate ad altre classi della scuola e al pubblico del Giardino Zoologico.
Come, quando, perchè:
Questa UdC coinvolge direttamente le scienze e la tecnologia, ma trova collegamenti anche con la geografia. Saranno coinvolte
anche le lingue straniere con una trattazione della tematica in lingua. Dato il carattere interdisciplinare, sarà anche tema di
colloquio d'esame. L'approccio concreto è stato scelto per motivare gli alunni nei confronti di conoscenze e competenze spendibili
nel quotidiano. L'UdC sarà attuata nel secondo quadrimestre.
pag. 2
pag. 3
Come sviluppare:
Con più insegnanti dello stesso consiglio di classe/interclasse
In stretto contatto con dipartimento/team/gruppo di plesso
Competenze trasversali:
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Quadro finanziario di dettaglio:
Denominazione soggetto: Ass. Laboratorio della Biodiversità
Tipologia: Associazioni
Forma di collaborazione: Personale: docenze
Finanziamento (euro): 320
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 8
Denominazione soggetto: Ditta trasporti
Tipologia: Imprese e Loro Consorzi
Forma di collaborazione: Forniture di servizi: mezzi di trasporto
Finanziamento (euro): 80
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 0
Denominazione soggetto: bottega del mondo di Pistoia
Tipologia: Associazioni
Forma di collaborazione: Personale: consulenze
Finanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): risorse umane
N. ore: 2
Insegnante referente dell'unità di competenza:
Nome: FRANCESCA
Cognome: ODETTI
Tel: ***********
Cell: ***********
Email: ****************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Provincia: Pistoia
Scuola: CINO DA PISTOIA
Cod. mecc.: PTIC811001
pag. 4
Insegnanti che prendono parte all'unità di competenza:
Nome: LETIZIA
Cognome: ZAMPONI
Email: ***************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Materia insegnata: Tecniche (tecnologia, disegno, ecc.)
Scuola: CINO DA PISTOIA
Nome: ELENA
Cognome: FEDI
Email: ***************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Materia insegnata: Umanistico-geografiche (lettere, lingue, storia, filosofia, geografia, ecc.)
Scuola: CINO DA PISTOIA
Nome: FRANCESCA
Cognome: ODETTI
Email: ***************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Materia insegnata: Scientifico-matematiche (matematica, fisica,ecc.)
Scuola: CINO DA PISTOIA
Numero utenti:
N. plessi:
Infanzia
0
Primaria
0
Secondaria I gr.
1
Secondaria II gr.
0
N. classi:
N. alunni:
N. docenti:
Famiglie:
0
0
0
NO
0
0
0
NO
1
22
3
NO
0
0
0
NO
DETTAGLIO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE PROMOSSE:
MACRO-COMPETENZA: Essere consapevoli che ciascuno con i propri comportamenti può contribuire al cambiamento climatico
Pre-requisiti:
conoscere il meccanismo della fotosintesi clorofilliana, conoscere i concetti principali del
fenomeno dell'effetto serra ed individuare la CO2 come uno dei gas serra, saper collaborare
con i compagni in un lavoro a piccoli gruppi
Modalità di verifica/valutazione degli obiettivi di apprendimento:
Valutazione dei prerequisiti tramite brain stormingOsservazione delle attività in itinere
(partecipazione, competenze trasversali)Valutazione della capacità di progettare, realizzare
e usare uno strumento/gioco per la valutazione dell'impatto delle azioni quotidiane sulla CO2.Valutazione
della capacità di divulgazione delle conoscenze acquisite a terzi (altre classi dell'Istituto
e pubblico del Giardino Zoologico).Test sommativo individuale finale
COMPETENZE:
Competenza 266s3:
comprendere come le nostre abitudini di consumo condizionino direttamente o indirettamente la produzione
di anidride carbonica e la tutela delle grandi foreste
OBIETTIVI:
Obiettivo 266s3o2:
riconoscere il ruolo delle foreste come elementi essenziali per il mantenimento dell'equilibrio
climatico globale
Obiettivo 266s3o3:
comprendere che molte nostre azioni di consumo non sono sostenibili perchè determinano un
depauperamento delle foreste o un aumento delle emissioni di anidride carbonica e individuare
buone pratiche
Obiettivo 266s3o4:
progettare e costruire uno strumento/gioco per valutare l'impatto dei comportamenti quotidiani
sull'emissione di anidride carbonica
Obiettivo 266s3o5:
saper divulgare ad altri le conoscenze e le competenze acquisite
pag. 5
pag. 6
ATTIVITA':
Attività 266s3a2:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 266s3a3:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 266s3a4:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 266s3a5:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 266s3a6:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 266s3a7:
Brain storming su fortosintesi clorofilliana e su CO2 come gas serra, discussione per individuare
l'importanza delle grandi foreste nel contrastare i cambiamenti climatici (1h)
Brain storming, discussione di elaborazione dei concetti emersi
1
Incontro con personale del mercato equo e solidale e riflessione sul consumo sostenibile
e non sostenibile (2h).
Approccio laboratoriale: osservazione di prodotti e discussione su origine e impatto ambientale,
spesa simulata
2
Intervento associazione "Laboratorio della biodiversità" con 3 incontri in classe (tot 6h)
in cui, con un approccio ludico, gli alunni rifletteranno sui temi: sfruttamento delle foreste
e buone pratiche per tutelarle, spesa sostenibile (riduzione imballaggi, km zero, stagionalità)
come strumento per ridurre la produzione di CO2
Laboratori a piccoli gruppi, gioco di ruolo, spesa simulata, discussione e conclusioni finali
6
progettazione, realizzazione, uso di uno strumento/gioco per valutare l'impatto di azioni
quotidiane sull'emissione di CO2
Laboratorio operativo
2
divulgazione delle conoscenze acquisite ad altri alunni dell'Istituto (1h)
gli alunni presenteranno ad altre classi le attività svolte e le conclusioni tratte da esse,
con la guida di una sequenza di immagini
1
divulgazione delle conoscenze acquisite al pubblico, scolastico e non, del Giardino Zoologico
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Pistoia
Lavoro a piccoli gruppi
2
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CODICE U365 - La sfida dell'adattamento
Descrizione: Tale UdC si svolgerà nel secondo quadrimestre e affronterà l'impatto del riscaldamento globale sulla biodiversità. Nello specifico
prevede le seguenti fasi:1) Lezione interattiva di 2 ore in classe durante la quale la classe rifletterà sul tema dei cambiamenti
climatici evidenziandone le cause, i segnali, gli impatti e le soluzioni a livello globale e locale attraverso un brainstorming
iniziale e la conseguente costruzione di una mappa mentale. Partendo da quest'ultima si focalizzerà l'attenzione sul legame tra
riscaldamento globale e effetti sulla biodiversità con l'ausilio di articoli di riviste scientifiche e/o quotidiani e video. 2)
Uscita didattica di 4 ore presso Ce.Spe.Vi di Pistoia (Centro Sperimentale per il Vivaismo) con visita della stazione agrometeorologica
e percorso botanico. La classe conoscerà gli strumenti utilizzati in meteorologia e come i dati raccolti vengono interpretati
per il breve e lungo periodo e osserverà in particolare il trend della temperatura e dei regimi pluviometrici del territorio
locale. In seguito osserverà sul campo gli adattamenti delle specie vegetali alle condizioni climatiche. 3) Lezione partecipativa
e operativa di 2 ore in laboratorio (di scienze e di informatica) durante la quale la classe partendo dalla mappa mentale della
prima lezione e dal materiale raccolto (appunti, fotografie, dati e campioni vegetali) discuterà per individuare il nesso tra
aumento della temperatura-variazione dei regimi pluviometrici- difficoltà di adattamento delle specie e riflettere sulle proprie
azioni quotidiane che possono ridurre l'impatto. Agli alunni verrà assegnato come lavoro inividuale domestico la realizzazione
di un documento di presentazione del percorso svolto seguendo la mappa concettuale costruita durante la rielaborazione in classe.
Come, quando, perchè:
Tale UdC verrà svolta nel secondo quadrimestre. Dato il carattere interdisciplinare sarà tema di colloquio di esame. Di seguito
si riportano alcuni tra i principali collegamenti con i contenuti programmati delle varie discipline:STORIA E GEOGRAFIA: Politiche
di mitigazione (es.Il protocollo di Kyoto)ITALIANO: Brani e poesie di antologia sul tema rapporto uomo-naturaTECNOLOGIA: Le
fonti rinnovabili, informaticaMATEMATICA: statistica (raccolta, rappresentazione ed elaborazione dati)SCIENZE: la teoria dell'evoluzione
per selezione naturale, le problematiche ambientali
Come sviluppare:
Con più insegnanti dello stesso consiglio di classe/interclasse
In stretto contatto con dipartimento/team/gruppo di plesso
Competenze trasversali:
pag. 7
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
Quadro finanziario di dettaglio:
Denominazione soggetto: Società cooperativaCastanea
Tipologia: Cooperative
Forma di collaborazione: Personale: docenze
Finanziamento (euro): 320
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 8
Denominazione soggetto: Ditta trasporti
Tipologia: Imprese e Loro Consorzi
Forma di collaborazione: Forniture di servizi: mezzi di trasporto
Finanziamento (euro): 80
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 0
Insegnante referente dell'unità di competenza:
Nome: ARIANNA
Cognome: ZAMPINI
Tel: ***********
Cell: ***********
Email: ****************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Provincia: Pistoia
Scuola: CINO DA PISTOIA
Cod. mecc.: PTIC811001
Insegnanti che prendono parte all'unità di competenza:
pag. 8
Nome: LETIZIA
Cognome: ZAMPONI
Email: ***************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Materia insegnata: Tecniche (tecnologia, disegno, ecc.)
Scuola: CINO DA PISTOIA
pag. 9
Numero utenti:
N. plessi:
N. classi:
N. alunni:
N. docenti:
Famiglie:
Infanzia
0
0
0
0
NO
Primaria
0
0
0
0
NO
Secondaria I gr.
1
1
21
0
NO
Secondaria II gr.
0
0
0
0
NO
DETTAGLIO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE PROMOSSE:
MACRO-COMPETENZA: Comprendere alcuni fenomeni e le loro interconnessioni rispetto ai cambiamenti climatici
Pre-requisiti:
costruire tabelle e grafici da una serie di dati;leggere grafici di funzioni empiriche e
matematiche;descrivere semplici elementi di fisiologia animale e vegetale;individuare le
interazioni tra fattori biotici e abiotici di un ecosistema; distinguere tra clima e tempo
meteorologico;conoscere i concetti principali dell'effetto serra distinguendo tra fenomeno
naturale e potenziato;realizzare una presentazione al computer tramite specifici programmi
(es. PowerPoint).
Modalità di verifica/valutazione degli obiettivi di apprendimento:
valutazione in itinere in termini di partecipazione, attenzione, impegno, competenze trasversali;valutazione
della presentazione realizzata individualmente a casa secondo le indicazioni date in classe;verifica
sommativa in classe (test risposta multipla, interpretazione di grafici e/o serie di dati,
esercizi di collegamento e completamento)
COMPETENZE:
Competenza 365s2:
comprendere come l'aumento della temperatura agisca sulla biodiversità del nostro pianeta portando
alla estinzione le specie meno adattabili ai cambiamenti;sviluppare senso di responsabilità come
cittadino nella mitigazione delle cause che incrementano l'effetto serra.
pag. 10
OBIETTIVI:
Obiettivo 365s2o1:
individuare fenomeni anomali in una serie di dati o rappresentazioni grafiche
Obiettivo 365s2o2:
descrivere il legame tra la morfologia delle specie vegetali e il loro adattamento alle diverse
condizioni climatiche attraverso esempi osservati sul campo e/o discussi in classe
Obiettivo 365s2o3:
elencare, motivando, alcune azioni che ognuno di noi può adottare per ridurre la tendenza
al surriscaldamento globale
Obiettivo 365s2o4:
documentare le conoscenze e competenze acquisite attraverso un programma di presentazione
Obiettivo 365s2o5:
riconoscere tra un elenco di opzioni le modalità con cui i cambiamenti climatici agiscono
sulla biodiversità
ATTIVITA':
Attività 365s2a1:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 365s2a2:
Metodo:
Lezione interattiva in classe durante la quale la classe rifletterà sul tema dei cambiamenti
climatici evidenziandone le cause, i segnali, gli impatti e le soluzioni a livello globale
e locale attraverso un brainstorming iniziale e la conseguente costruzione di una mappa mentale.
Partendo da quest'ultima si focalizzerà l'attenzione sul legame tra riscaldamento globale e
effetti sulla biodiversità con l'ausilio di articoli di riviste scientifiche e/o quotidiani
e video.
Brainstorming e mappa mentale; Coinvolgimento emotivo attraverso la visione di foto e video
proposti; Metodo intuitivo deduttivo; Approccio problematico alle tematiche affrontate
2
Uscita didattica di 4 ore presso Ce.Spe.Vi di Pistoia (Centro Sperimentale per il Vivaismo)
con visita della stazione agrometeorologica e percorso botanico. La classe conoscerà gli
strumenti utilizzati in meteorologia e come i dati raccolti vengono interpretati per il breve
e lungo periodo e osserverà in particolare il trend della temperatura e dei regimi pluviometrici
del territorio locale. In seguito osserverà sul campo gli adattamenti delle specie vegetali
alle condizioni climatiche.La classe effettuerà report fotografico sulla strumentazione utilizzata
e sulle specie osservate, raccolta dati e recupero con pressa in legno di materiale vegetale
presente.
Metodo dialogico interattivo; Metodo intuitivo deduttivo; Metodo operativo; Metodo investigativo
Durata (ore):
Note:
Attività 365s2a3:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Attività 365s2a4:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
(ricerca sperimentale)
4
Lezione partecipativa e operativa in laboratorio (di scienze e di informatica) durante la
quale la classe partendo dalla mappa mentale della prima lezione e dal materiale raccolto (appunti,
fotografie, dati e campioni vegetali) discuterà per individuare il nesso tra aumento della
temperatura-variazione dei regimi pluviometrici- difficoltà di adattamento delle specie e riflettere
sulle proprie azioni quotidiane che possono ridurre l'impatto. Agli alunni verrà assegnato
come lavoro individuale domestico la realizzazione di un documento di presentazione del percorso
svolto seguendo la mappa concettuale costruita durante la rielaborazione in classe.
metodo dialogico interattivo; mappa concettuale; lavoro a piccoli gruppi
2
Presentazione del lavoro svolto alle altre classi dell'istituto: condivisione, approfondimenti
e ulteriori spunti di riflessione relativi al tema del progetto
metodo dialogico interattivo
2
Tale attività sarà svolta in presenza dei soli docenti dell'Istituto e delle classi partecipanti
al progetto
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CODICE U478 - Metereologia: i segnali della natura
Descrizione: Il percorso mira a far acquisire ai ragazzi una serie di competenze in merito alla lettura del territorio e delle sue componenti
naturali (biotiche e abiotiche)/antropiche finalizzata alle previsioni meteorologiche a breve: dall'osservazione del cielo e delle
tipologie di nuvole fino ai comportamenti di animali e "piante" per arrivare alle direzioni dei venti; parallelo fra cambiamenti
climatici e i suoi effetti versus previsioni meteo: una questione di TEMPI.
Come, quando, perchè:
Nella programmazione della classe prima si affrontano contenuti come: la biodiversità, le biocenosi e le loro modificazioni
nel tempo; gli ecosistemi.
Come sviluppare:
pag. 11
Da solo
Competenze trasversali:
Collaborare e partecipare
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
Quadro finanziario di dettaglio:
Denominazione soggetto: Ass. Ecoistituto delle Cerbaie SNC
Tipologia: Associazioni
Forma di collaborazione: Personale: docenze
Finanziamento (euro): 320
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 10
Denominazione soggetto: Materiale da cartoleria per cartellonistica e materiale informativo
Tipologia: Imprese e Loro Consorzi
Forma di collaborazione: Forniture di servizi: beni materiali
Finanziamento (euro): 80
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 0
Insegnante referente dell'unità di competenza:
Nome: FRANCESCA
Cognome: ODETTI
Tel: ***********
Cell: ***********
Email: ****************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Provincia: Pistoia
Scuola: CINO DA PISTOIA
Cod. mecc.: PTIC811001
pag. 12
Insegnanti che prendono parte all'unità di competenza:
Nome: MICHELA
Cognome: GIACOMELLI
Email: ***************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Materia insegnata: Scientifico-biologiche (scienze, biologia, astronomia, ecc.)
Scuola: CINO DA PISTOIA
Numero utenti:
N. plessi:
N. classi:
N. alunni:
N. docenti:
Famiglie:
Infanzia
0
0
0
0
NO
Primaria
0
0
0
0
NO
Secondaria I gr.
1
1
26
1
NO
Secondaria II gr.
0
0
0
0
NO
DETTAGLIO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE PROMOSSE:
MACRO-COMPETENZA: Comprendere alcuni fenomeni e le loro interconnessioni rispetto ai cambiamenti climatici
Pre-requisiti:
Conoscere le caratteristiche degli ecosistemi che caratterizzano il proprio territorio; individuare
le principali caratteristiche degli organismi presenti in un ambiente
Modalità di verifica/valutazione degli obiettivi di apprendimento:
Ricerche, discussioni in itinere, verifica formativa finale
COMPETENZE:
Competenza 478s1:
Competenza 478s2:
Individuare i segnali e le manifestazioni della natura indicatori di variazioni climatiche (temperatura,
pressione, ecc.).
Saper leggere le caratteristiche naturali del territorio in esame
OBIETTIVI:
Obiettivo 478s1o1:
Obiettivo 478s1o2:
Riconoscere negli esseri viventi le modificazioni rispetto alla normalità della stagione
Descrivere le anomalie presenti negli esseri viventi
pag. 13
pag. 14
Obiettivo 478s1o3:
Descrivere le caratteristiche del proprio territorio
Obiettivo 478s1o4:
Saper leggere una carta topografica del proprio territorio
Obiettivo 478s1o5:
Comprendere il concetto di clima e di tempo metereologico
ATTIVITA':
Attività 478s1a1:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
Si prevedono 4 incontri: - 2 ore in aula per confronto con i ragazzi al fine di impostare
le due successive uscite a piedi sul territorio e fornire loro gli strumenti necessari.2 uscite da 2 ore sul territorio (a piedi), una in un ambiente più naturale (Parco) l'altro
più antropizzato (intorno della scuola).- 2 ore in aula al fine di verificare quanto rilevato
sul territorio e produzione di un breve elaborato.
Utilizzo di un brain storming iniziale, presentazione di video e immagini con il supporto
della LIM, lettura in classe e sul territorio di cartine topografiche, discussioni in itinere.
Infine e solo quando necessario: lezioni frontali
8
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CODICE U479 - La chimica e i cambiamenti climatici
Descrizione: La chimica nelle attività umane, l'inquinamento e le conseguenze sui cambiamenti climatici
Come, quando, perchè:
Nel primo quadrimestre del secondo anno di scuola media si stanno studiando le reazioni chimiche, sostanze inorganiche e organiche,
quindi si vuol inserire l'utilizzo della chimica da parte dell'uomo e quello che è l'impatto sull'ambiente. In particolari si
vogliono affrontare le conseguenze come: buco nell'ozono, piogge acide e incremento effetto serra e quello che è l'impatto sui
cambiamenti del clima.
Come sviluppare:
Da solo
Competenze trasversali:
Imparare ad imparare
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l'informazione
pag. 15
Quadro finanziario di dettaglio:
Denominazione soggetto: Ass. WWF Pistoia
Tipologia: Associazioni
Forma di collaborazione: Personale: docenze
Finanziamento (euro): 160
Cofinanziamento (euro): 0
Cofinanziamento (in risorse): N. ore: 4
Insegnante referente dell'unità di competenza:
Nome: FRANCESCA
Cognome: ODETTI
Tel: ***********
Cell: ***********
Email: ****************
Ordine scuola: Secondaria I grado
Provincia: Pistoia
Scuola: CINO DA PISTOIA
Cod. mecc.: PTIC811001
Numero utenti:
N. plessi:
N. classi:
N. alunni:
N. docenti:
Famiglie:
Infanzia
0
0
0
0
NO
Primaria
0
0
0
0
NO
Secondaria I gr.
1
1
20
1
NO
Secondaria II gr.
0
0
0
0
NO
DETTAGLIO DELLE COMPETENZE SPECIFICHE PROMOSSE:
MACRO-COMPETENZA: Essere consapevoli che ciascuno con i propri comportamenti può contribuire al cambiamento climatico
Pre-requisiti:
Riconoscere i più comuni composti chimici; conoscere i fenomeni metereologici
pag. 16
Modalità di verifica/valutazione degli obiettivi di apprendimento:
Verifiche non formative, discussioni in itinere
COMPETENZE:
Competenza 479s1:
Imparare a essere cittadini consapevoli delle conseguenze che le nostre attività hanno sull'ambiente.
Competenza 479s2:
Calcolare l'impronta ecologica
OBIETTIVI:
Obiettivo 479s1o1:
Riconoscere le azioni che hanno impatto negativo sull'ambiente
Obiettivo 479s1o2:
Calcolare la propria impronta ecologica
Obiettivo 479s1o3:
Scegliere le azioni virtuose per la tutela dell'ambiente
ATTIVITA':
Attività 479s1a1:
Metodo:
Durata (ore):
Note:
L'attività si divide in due incontri di due ore ciascuno: nel primo verranno illustrate le
attività legate al territorio pistoiese che hanno un impatto sull'ambiente sia locale che globale.
Nel secondo incontro, dopo aver invitato gli alunni fare una ricerca su alcune attività locali,
si andranno a discutere le conseguenze sul clima di alcune attività umane
Il metodo di lavoro adottato privilegia il concreto rapporto docente-alunno, quindi saranno
favorite le interazioni in classe, le lezioni stimolo, il colloquio, la ricerca guidata, il
lavoro di gruppo.Verranno utilizzati LIM e tabelloni.
4
Due lezioni in classe di due ore ciscuna
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