Che cos’è il Papillomavirus (Human Papilloma Virus)? L’HPV è un virus che si trasmette in particolare attraverso i rapporti sessuali anche non completi. L’infezione è spesso asintomatica: in molti casi, chi ne è colpito non sa di esserlo, aumentando notevolmente il rischio di trasmissione del virus. L’infezione da HPV è molto diffusa. Colpisce, infatti, 8 persone su 10 anche se, nella maggior parte dei casi, viene eliminata dal nostro sistema immunitario senza conseguenze per la salute. Quando non è eliminata, l’infezione da HPV persiste nell’organismo e si possono sviluppare numerose patologie, benigne e maligne, che colpiscono donne e uomini. Quali malattie provoca l’HPV? Esistono numerosi tipi di HPV, ognuno identificato con un numero. Tra questi, due tipi in particolare, chiamati HPV 16 e HPV 18, sono responsabili da soli di circa il 70% dei casi di tumore del collo dell’utero. L'HPV è in parte responsabile anche dei tumori della vagina, dell’ano, del pene, di un terzo dei tumori della vulva e di alcuni tumori del cavo orale. Altri tipi di Papillomavirus, chiamati HPV 6 e HPV 11, sono responsabili dei condilomi (verruche) genitali, una patologia a trasmissione sessuale tra le più diffuse nei paesi industrializzati, che colpisce uomini e donne in egual misura, impattando fortemente sulla salute e qualità di vita. Chi è a rischio di contrarre l’HPV? Tutte le persone che entrano in contatto con il virus. Per quanto riguarda le infezioni dei genitali, in particolare, tutte le persone sessualmente atti- ve. Nelle donne, generalmente, i picchi di infezione si registrano subito dopo l’inizio dell’attività sessuale e in menopausa, anche se il rischio di contrarre l’infezione non si annulla mai del tutto. Negli uomini, invece, la possibilità di contrarre l’HPV rimane costante a ogni età. Come difendersi dall’HPV? Per le infezioni da HPV non esiste una cura, ma è possibile prevenirne alcune con la vaccinazione. Esistono due vaccini contro il Papillomavirus umano, il vaccino bivalente e il vaccino quadrivalente. Entrambi i vaccini proteggono dal cancro al collo dell’utero (o cancro della cervice uterina). Il quadrivalente protegge anche dai condilomi, dalle lesioni precancerose dell’ano e dal cancro dell’ano. Il vaccino quadrivalente è indicato in entrambi i sessi per la prevenzione di: lesioni genitali precancerose (del collo dell’utero, della vulva e della vagina), lesioni anali precancerose, cancri del collo dell’utero e cancri anali causati da vari tipi oncogenici di Papillomavirus Umano (HPV); lesioni genitali (condilomi acuminati) causate da tipi specifici di HPV. Perché è importante vaccinarsi in giovane età? Perché la risposta del sistema immunitario è maggiore di quella osservata nelle ragazze e nelle donne più grandi e, quindi, il beneficio è massimo. Inoltre, la vaccinazione induce una protezione più efficace se effettuata prima di un possibile contatto con il virus e, quindi, prima dell’inizio dell’attività sessuale, dal momento che il virus si trasmette in particolare attraverso i rapporti. Il vaccino è sicuro? È stata dimostrata l’efficacia e la sicurezza della vaccinazione. Inoltre il vaccino non contiene il virus né sue particelle. Ciò vuol dire che in nessun modo il vaccino può essere infettante e causare malattie da HPV. Gli effetti collaterali che possono eventualmente manifestarsi in seguito alla vaccinazione sono modesti e generalmente di breve durata (leggero arrossamento nel luogo dell’iniezione e talvolta qualche linea di febbre). Come viene somministrata la vaccinazione? Sono previsti cicli diversi a seconda del vaccino (bivalente o quadrivalente) e dell’età: il vaccino quadrivalente si somministra in due dosi, nell’arco di circa sei mesi, tra i 9 e i 13 anni inclusi. Dai 14 anni in poi, invece, con tre dosi, sempre nell’arco di sei mesi. Per assicurare la protezione, è importante non interrompere il ciclo vaccinale. Ci sono altri strumenti di prevenzione? Limitatamente al tumore del collo dell’utero, oltre alla vaccinazione un altro alleato importante per la prevenzione è lo screening cervicale (Pap-Test/HPV-Test) che permette di diagnosticare in fase precoce il tumore e quindi di eliminarlo quando ancora non è diffuso. Dal momento che i vaccini non proteggono da tutti i tipi di HPV è importante continuare a sottoporsi a regolari controlli di screening anche dopo la vaccinazione. Purtroppo, per le altre patologie tumorali da HPV non è possibile avvalersi di un sistema di screening organizzato, con la conseguenza che spesso tali patologie vengono diagnosticate in uno stadio avanzato. A chi si rivolge la vaccinazione? Attualmente il programma di vaccinazione gratuito è rivolto alle ragazze nel dodicesimo anno di età, per le quali la vaccinazione, bivalente o quadrivalente a seconda della scelta regionale, viene somministrata presso i Centri Vaccinali delle ASL. La vaccinazione è gratuita, su richiesta, anche per i ragazzi nati tra il 2001 e il 2003 e le ragazze nate dal 1996 in poi (che non abbiamo ancora fatto la vaccinazioni). La vaccinazione è effettuabile, su richiesta, anche dalle donne fino ai 46 anni di età e dagli uomini fino ai 26 anni di età. In questo caso è previsto il pagamento di una quota pari a € 46,50 a dose. Per eventuali comunicazioni o informazioni, telefonare ai seguenti numeri: Mestre e terraferma à 041-2608957 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 Venezia e isole à 041-5295857 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 Per ulteriori informazioni consultare la pagina web del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda ULSS12 Veneziana all’indirizzo: http://www.ulss12.ve.it/871_64/default.ashx e il portale di informazione medico-scientifica sulle vaccinazioni a cura della SItI • Società Italiana di Igiene all’indirizzo www.vaccinarsi.org. Il Centro Vaccinazioni di _______________________ è aperto al pubblico dal ____________ al _________, dalle _____ alle _____, con accesso _____________. Ricordati Il Papillomavirus umano (HPV) è un virus assai comune, che colpisce donne e uomini e che si trasmette in particolare attraverso i rapporti sessuali. L’HPV è causa di numerose patologie, benigne e maligne, come il tumore del collo dell’utero, della vulva, della vagina, del pene, dell’ano, del cavo orale e i condilomi genitali. Per le infezioni da HPV non esiste una cura, ma è possibile prevenire quelle causate da alcuni tipi virali con la vaccinazione. Papillomavirus? No, grazie. Io mi vaccino! Campagna di vaccinazione contro il Papillomavirus umano (HPV) La vaccinazione è sicura e non può in alcun modo causare infezioni o malattie da HPV. È importante completare l’intero ciclo vaccinale per garantire la massima protezione. Per la prevenzione del tumore del collo dell’utero è importante eseguire regolarmente lo screening cervicale dai 25 anni in poi.