Herpes simplex virus 1+2 IgM

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Istruzioni per l’Uso
Herpes simplex virus
1/2 IgM ELISA
Dosaggio immunoenzimático per la determinazione qualitativa degli
anticorpi della clase IgM per il virus d’Herpes simplex tipo 1/2
nel siero o plasma umani.
RE57951
96
2-8°C
I B L
I N T E R N A T I O N A L
Flughafenstrasse 52a
D-22335 Hamburg, Germany
Phone: +49 (0)40-53 28 91-0
Fax: +49 (0)40-53 28 91-11
G M B H
[email protected]
www.IBL-International.com
Herpes simplex virus 1/2 IgM ELISA (RE57951)
ITALIANO
1. INTRODUZIONE
Il virus dell'Herpes Simplex (HSV) é un virus con DNA a doppia elica di cui si conoscono due tipi antigenici
strettamente correlati, l'HSV 1 e l'HSV 2. L'HSV 1 (herpes labialis) provoca lesioni localizzate principalmente
alle zone extragenitali (labbra, faccia, etc.) mentre l'HSV2 (herpes genitalis) determina lesioni della zona
genitale. I virus causano una infiammazione della pelle, caratterizzata da gruppi di piccole vesciche
dolorose. Dopo l’infezione il virus si riproduce nelle cellule dell’epitelio della pelle e delle mucosi. Alla fine si
introduce nelle cellule dei nervi, dove non può essere raggiunto dal sistema immunitario. In queste cellule é
capace di resistere a lungo in una fase di latenza. La malattia può ricorrere in momenti di stress,
cambiamenti ormonali, esposizione a raggi ultraviolette etc. L’HSV1 e l’HSV2 sono a diffusione ubiquitaria.
La trasmissione di HSV1 avviene soprattutto (>40%) nel periodo infantile. All’età di 50 anni sono infettate più
del 90% delle persone. La trasmissione avviene attraverso goccioline sospese nell’aria e attraverso il
contatto diretto con le mucose. L’HSV2 è una malattia a trasmissione sessuale. Le infezioni sono spesso
asintomatiche o si manifestano con sintomi molto leggeri. L’infezione del neonato da HSV2 durante il parto
da madre infetta è letale nel 15% dei casi oppure può causare handicap gravi.
Specie
HSV-1
Malattia
Herpes labialis
HSV-2
Herpes genitalis
Sintomi
infiammazione della pelle,
caratterizzata da gruppi di
piccole vesciche dolorose
Modo d’infezione
Trasmissione: aerea; contatto
diretto con le mucose.
Diagnosi

Microscopia; immunofluorescenza indiretta IFA

PCR

Sierologia: ELISA
2. USO PREVISTO
Il Herpes simplex virus 1/2 IgM ELISA è un kit per la determinazione qualitativa degli anticorpi specifici della
classe IgM per HSV-1+2 nel siero o plasma (citrato) umano.
3. PRINCIPIO DEL TEST
La determinazione qualitativa degli anticorpi IgM per HSV-1+2 si basa sul principio ELISA. I pozzetti delle
micropiastre contengono una fase solida con antigeni specifici del HSV-1+2. Anticorpi specifici nel campione
si legano agli antigeni immobilizzati nei pozzetti. Gli anticorpi del coniugato (perossidasi di rafano-anticorpi
anti-IgM umani) si legano ai complessi antigene (fase solida)-anticorpo (paziente) nei campioni positivi.
Questi complessi vengono evidenziati da una colorazione blu dopo l’incubazione con la soluzione TMB.
L’intensità di questa colorazione è direttamente proporzionale alla quantità di anticorpi specifici per il HSV1+2 di classe IgM presenti nel campione. Fermando la reazione enzimatica con acido solforico si causa un
cambiamento di colore dal blu al giallo che può essere misurato facilmente con un fotometro per l’ELISA a
450 nm.
4. MATERIALI
4.1. Reagenti forniti

Micropiastre con antigeni del HSV-1+2 (IgM): 12 strisce divisibili in 8 pozzetti, con adesi antigeni del
HSV-1+2; dentro una busta d’alluminio richiudibile.

Tampone diluente IgM***: 1 flacone contenente 100 mL di tampone per diluire i campioni; pH 7.2 ± 0.2;
color verde; pronto all’uso; tappo bianco; contiene anticorpi anti IgG umani.

Soluzione stop: 1 flacone contenente 15 mL di acido solforico, 0.2 mol/l, pronto all’uso; tappo rosso.

Tampone di lavaggio (20x conc.)*: 1 flacone contenente 50 mL di un tampone concentrato 20 volte
per il lavaggio dei pozzetti; pH 7.2 ± 0.2; tappo bianco.

Coniugato HSV-1+2 anti IgM**: 1 flacone contenente 20 mL di anticorpi di coniglio anti-IgM umani,
coniugati a perossidasi; color rosso; pronto all’uso; tappo nero.

Soluzione TMB: 1 flacone contenente 15 mL di 3,3`,5,5`-Tetrametilbenzidina (TMB); pronto all’uso;
tappo giallo.

HSV-1+2 IgM Controllo positivo***: 1 flacone da 2 mL; color giallo; tappo rosso; pronto all’uso.

HSV-1+2 IgM Controllo Cut-off***: 1 flacone da 3 mL; color giallo; tappo verde; pronto all’uso.

HSV-1+2 IgM Controllo negativo***: 1 flacone da 2 mL; color giallo; tappo blu; pronto all’uso.
* contiene 0.1 % Bronidox L dopo diluizione
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** contiene 0.2 % Bronidox L
*** contiene 0.1 % Kathon
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4.2. Accessori forniti
 1 pellicole adesive
 1 supporto per micropiastre
 1 istruzione per l’uso
4.3. Materiali e attrezzature necessari
 Fotometro per micropiastre con filtri da 450/620 nm
 Incubatore a 37°C
 Lavatore di micropiastre
 Micropipette con punte monouso (10, 100, 200, 1000 µL)
 Vortex-Mixer
 Provette monouso
 Supporto per provette
 Acqua deionizzata o distillata.
 Timer
5. MODALITÀ DI CONSERVAZIONE
I reagenti devono essere conservati tra 2-8°C. Non usare i reagenti dopo la scadenza. La data di scadenza è
stampata sull’etichetta di ogni componente e sull’etichetta esterna della confezione.
6. PREPARAZIONE DEI REAGENTI
Portare tutti i reagenti a temperatura ambiente (20-25°C) prima dell’uso!
6.1. Micropiastre
I pozzetti sono separabili. Contengono adesi antigeni inattivati del HSV-1+2. I pozzetti, pronti all’uso, devono
essere conservati tra 2-8°C. Riporre i pozzetti non utilizzati nel sacchetto con il gel essiccante di silice. Il
prodotto è stabile fino alla data di scadenza se conservato tra 2-8°C.
6.2. Coniugato HSV-1+2 IgM
Il flacone contiene 20 mL di anticorpi anti-IgM umani coniugati a perossidasi di rafano, stabilizzanti,
conservanti e un colorante inerte rosso. Una volta aperto, il prodotto é stabile fino alla data di scadenza se
conservato tra 2-8°C.
6.3. Controlli
I flaconi dei controlli contengono di soluzione pronta all’uso. Contengono 0,1% Kathon. Una volta aperto, il
prodotto é stabile fino alla data di scadenza se conservato tra 2-8°C.
6.4. Tampone diluente IgM
Il flacone contiene 100 mL di tampone fosfato, stabilizzanti, conservanti e un colorante verde inerte. La
soluzione contiene anticorpi anti IgG umani per togliere dai campioni gli anticorpi specifici della classe IgG
ed i fattori reumatici legati ad anticorpi IgG. Viene usata per diluire i campioni . Una volta aperto, il prodotto é
stabile fino alla data di scadenza se conservato tra 2-8°C.
6.5. Tampone di lavaggio (20x conc.)
Il flacone contiene 50 mL di un tampone concentrato, detergenti e conservanti. Il contenuto viene diluito con
acqua deionizzata o distillata (1 + 19). Il tampone diluito é stabile fino a 4 settimane se conservato tra 2-8°C.
Se sono presenti cristalli, scioglierli a 37°C prima di diluire. Una volta aperto, il prodotto é stabile fino alla
data di scadenza se conservato tra 2-8°C.
6.6. Soluzione TMB
Il flacone contiene 15 mL di 3,3`,5,5`-Tetrametilbenzidina (TMB) e perossido di idrogeno pronto all’uso.
Conservare al buio. La soluzione é incolore o celeste chiaro. Nel caso in cui diventasse blu significa che é
contaminata e non può essere più usata. Una volta aperto, il prodotto é stabile fino alla data di scadenza se
conservato tra 2-8°C.
6.7. Soluzione Stop
Il flacone contiene 15 mL di acido solforico, 0.2 mol/l (R36/38, S26), pronto all’uso. Una volta aperto, il
prodotto é stabile fino alla data di scadenza se conservato tra 2-8°C.
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7. PRELIEVO E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI
Usare campioni di siero o plasma (citrato) umano. Se il test viene fatto entro 5 giorni dal prelievo i campioni
possono essere conservati tra 2-8°C. Altrimenti devono essere aliquotati e congelati tra -70…-20°C. Agitare
bene i campioni scongelati prima di diluirli. Evitare cicli ripetuti di congelamento/scongelamento.
L’inattivazione dei campioni per mezzo del calore non è raccomandata.
7.1. Diluizione dei campioni
Prima del test, diluire i campioni 1 + 100 con tampone diluente IgM. Per esempio, pipettare nelle provette
10 µL di campione + 1 mL di tampone e mescolare bene (Vortex).
8. PROCEDIMENTO
8.1. Preparazione del test
Leggere bene le istruzioni prima di iniziare il dosaggio. Per ottenere risultati validi é indispensabile seguire
esattamente le istruzioni. La seguente procedura è stata validata per l’esecuzione manuale. Per una
esecuzione su strumentazione automatica si consiglia di incrementare il numero di lavaggi de 3 a5 volte e il
volume della soluzione di lavaggio da 300 a 350µL per evitare interferenze. Stabilire innanzitutto il piano di
distribuzione ed identificazione dei campioni e controlli sul foglio di lavoro fornito con il kit. Inserire i pozzetti
necessari nel supporto micropiastre
Utilizzare almeno:
1 pozzetto
(es. A1)
per il bianco-substrato (blank)
1 pozzetti
(es. B1)
per il controllo negativo
2 pozzetti
(es. C1+D1) per il controllo Cut-off
1 pozzetto
(es. E1)
per il controllo positivo.
È consigliato effettuare ogni analisi in duplicato.
Eseguire il test nell’ordine stabilito dalle istruzioni, senza pause.
Utilizzare puntali nuovi e puliti per ogni campione e controllo.
Regolare l’incubatore a 37°  1°C
1. Pipettare 100 µL di controllo e di campione diluito nei relativi pozzetti. Usare il pozzetto A1 per il
bianco-substrato.
2. Coprire i pozzetti con la pellicola adesiva.
3. Incubare 1 ora ± 5 min a 37°  1°C.
4. Al termine dell’incubazione, togliere la pellicola ed aspirare il liquido dai pozzetti. Successivamente
lavare i pozzetti tre volte con 300 µL di tampone di lavaggio. Evitare che la soluzione trabocchi dai
pozzetti. L’intervallo tra il lavaggio e l’aspirazione deve essere almeno di 5 sec. Dopo il lavaggio
picchiettare delicatamente i pozzetti con l’apertura verso il basso su una carta assorbente per togliere
completamente il liquido.
Attenzione: Il lavaggio é una fase critica. Un lavaggio non accurato determina una cattiva precisione del
test ed un innalzamento falsato delle densità ottiche.
5. Pipettare 100µL di Coniugato HSV-1+2 anti-IgM in tutti i pozzetti, escludendo quello con il biancosubstrato (blank). Coprire i pozzetti con la pellicola adesiva.
6. Incubare 30 min a temperatura ambiente (20°...25°C). Non esporre a fonti di luce diretta.
7. Ripetere il lavaggio secondo punto 4.
8. Pipettare 100µL di Soluzione TMB in tutti i pozzetti.
9. Incubare precisamente per 15 min a temperatura ambiente (20°...25°C) al buio.
10. Pipettare 100µL di Soluzione Stop in tutti i pozzetti, nello stesso ordine della soluzione TMB. Durante
l’incubazione il colore cambia dal blu al giallo.
Attenzione: Campioni con un risultato positivo molto alto possono causare precipitati scuri del
cromogeno! Questi precipitati influenzano la lettura delle densità ottiche. È consigliato diluire
i campioni con soluzione fisiologica NaCl, esempio 1+1. Poi diluire normalmente 1 + 100
con tampone diluente IgM. Il risultato U viene moltiplicato per due.
11. Misurare l’assorbanza di tutti i pozzetti a 450/620 nm entro 30 min dopo l’aggiunta della soluzione
stop.
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8.2. Misurazione
Regolare il fotometro per le micropiastre (ELISA-Reader) a zero usando il substrato-bianco (blank) in A1.
Se, per motivi tecnici, non é possibile regolare il fotometro sottrarre l’assorbanza del bianco-substrato da tutti
i valori delle altre assorbanze.
Misurare l’assorbanza di tutti i pozzetti a 450 nm e inserire tutti i valori misurati nel foglio di lavoro.
É raccomandato fare una misurazione delle densità ottiche a doppia lunghezza d’onda utilizzando i 620 nm
come lunghezza di riferimento.
Dove sono state misurate in doppio, calcolare la media delle assorbanze.
9. RISULTATI
9.1. Validazione del test
Il test é valido se risponde ai prossimi criteri:

Substrato bianco
in A1:
Valore di assorbanza < 0.100.

Controllo negativo
in B1:
Valore di assorbanza < 0.200 e < cut-off.

Controllo Cut-off
in C1 e D1: Valore di assorbanza 0.150 – 1.300.

Controllo positivo
in E1:
Valore di assorbanza > cut-off.
Se non vengono soddisfatti questi criteri, il test non è valido e deve essere ripetuto.
9.2. Calcolo dei risultati
Il Cut-Off e’ la media dei valori di assorbanza dei controlli Cut-off.
Esempio:
Valore di assorbanza del controllo Cut-off 0.39 + valore di assorbanza del controllo Cut-off
0.37 = 0.76/2= 0.38
Cut-Off = 0.38
9.3. Interpretazione dei risultati
I campioni sono positivi, se l’assorbanza supera il Cut-Off almeno del 10 %.
Campioni con assorbanze del 10 % al di sopra o al di sotto del Cut-Off non sono identificabili come positivi o
negativi  Dubbio
In questo caso é raccomandato di ripetere il test dopo 2 o 4 settimane con un campione fresco. Se il risultato
é ancora incerto viene considerato negativo.
I campioni sono negativi, se l’assorbanza risulta inferiore del Cut-Off almeno del 10 %.
9.3.1. Risultati in unità [U]
Assorbanza media del campione x 10
Cut-Off
Esempio:
1.786 x 10
0.38
Cut-Off :
Dubbio:
Negativo:
Positivo:
10
9-11
9
>11
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= [unità = U]
= 47 U (Units)
U
U
U
U
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10. CARATTERISTICHE DEL TEST
10.1. Precisione
Interdosaggio
Siero pos.
n
4
Media
1.24
Cv (%)
11.4
Intradosaggio
Siero pos.
n
13
Media
1.22
CV (%)
8.8
10.2. Specificità diagnostica
La specificità diagnostica é la probabilità del test di fornire un risultato negativo in assenza di anticorpi
specifici. La specificità diagnostica é pari a > 95%.
10.3. Sensibilità diagnostica
La sensibilità diagnostica é la probabilità del test di fornire un risultato positivo in presenza di anticorpi
specifici. La sensibilità diagnostica é pari a > 95%.
10.4. Possibili interferenze
Campioni emolitici, lipidici ed itterici contenenti fino a 10 mg/mL di emoglobina, 5 mg/mL di trigliceridi e 0,2
mg/mL di bilirubina non hanno presentato fenomeni di interferenza nel presente test.
10.5. Reattività incrociata
Infezione acuta
Herpes simplex virus 1/2 IgM ELISA
Adenovirus
neg.
CMV
neg.
Virus d’Epstein-Barr
neg.
Echinococcus
neg.
Virus dell’epatite B
neg.
Influenza A
neg.
Influenza B
neg.
Leptospira
pos.
M. pneumoniae
neg.
Picorna
neg.
Sifilide
neg.
Rubeola
neg.
Toxoplasma
neg.
Vacricella Zoster
neg.
Nota: I risultati si riferiscono al gruppo di campioni realizzati, questi non sono specifiche garantite.
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11. LIMITAZIONI
Una contaminazione da microorganismi o ripetuti cicli di congelamento-scongelamento possono alterare i
valori delle assorbanze. La diagnosi di una malattia infettiva non deve essere fatta soltanto sulla risultanza di
un unico test. È importante considerare anche l’anamnesi ed i sintomi del paziente. I risultati del test da
pazienti immunosoppressi e neonati hanno un valore limitato. Reazioni incrociate con il virus varicella-zoster
non possono essere escluse. Titoli di anticorpi contro HSV molto alti possono essere causati da un’infezione
dal virus varicella-zoster.
12. PRECAUZIONI E AVVERTENZE












In ottemperanza all’articolo 1, paragrafo 2 della direttiva Europea 98/79/EC, l’uso dei diagnostici medici
in vitro è inteso da parte del produttore ad assicurare la congruenza, le prestazioni e la sicurezza del
prodotto. Di conseguenza la procedura analitica, le informazioni, le precauzioni e le avvertenze
contenute nelle istruzioni per l’uso devono essere seguite scrupolosamente. L’uso dei kit con analizzatori
e attrezzature similari deve essere previamente convalidato. Qualunque cambiamento nello scopo, nel
progetto, nella composizione o struttura e nella procedura analitica, così come qualunque uso dei kit in
associazione ad altri prodotti non approvati dal produttore non è autorizzato; l’utilizzatore stesso è
responsabile di questi eventuali cambiamenti. Il produttore non è responsabile per falsi risultati e
incidenti che possano essere causati da queste ragioni. Il produttore non è responsabile per qualunque
risultato ottenuto attraverso esame visivo dei campioni dei pazienti.
Solo per uso diagnostico in-vitro.
Tutti i componenti di origine umana sono stati trovati non reattivi con Anti-HIV-Ab, Anti-HCV-Ab e
HBsAg. Nonostante ciò e tutti i materiali devono comunque essere considerati potenzialmente contagiosi
e infettivi.
Non scambiare reagenti e micropiastre di lotti diversi.
Non utilizzare reagenti di altri produttori insieme con i reagenti di questo kit.
Non usare dopo la data di scadenza.
Utilizzare soltanto attrezzatura pulita.
Non scambiare i tappi dei flaconi.
Richiudere i flaconi immediatamente dopo l’uso per evitare la vaporizzazione e contaminazione.
Una volta aperti e dopo relativo stoccaggio verificare i reagenti per una loro eventuale contaminazione
prima dell’uso.
Per evitare contaminazioni crociate e risultati erroneamente alti pipettare i campioni e reagenti con molta
precisione nei pozzetti.
Il Herpes simplex virus 1/2 IgM ELISA è previsto soltanto per essere impiegato da parte di personale
specializzato che conosce perfettamente le tecniche di lavoro.
ATTENZIONE:
ATTENZIONE:
Bronidox L, nella concentrazione usata, mostra quasi assenza di tossicità sulla pelle e sulle
mucose.
L’acido solforico irrita occhi e pelle! Dopo il contatto sciacquare immediatamente e
abbondantemente. Contattare un medico.
12.1. Smaltimento
In genere tutte le sostanze chimiche vengono considerate rifiuti tossici. Lo smaltimento viene regolato da
leggi nazionali. Per ulteriori informazioni contattare l’autorità locale.
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BIBLIOGRAPHY / LITERATUR / BIBLIOGRAPHIE / BIBLIOGRAFIA / BIBLIOGRAFÍA
Pass, R.F., R.J. Whitley, J.D. Whelchel, A.G. Diethelm, D.W. Reynolds, and C.A. Alford. 1979. Identification
of Patients with Increased Risk of Infection with HSV after Renal Transplantation. J. Infect. Dis. 140:487-492.
Meyer, J.D., N. Fluornoy, and E.D. Thomas. 1980. Infection with HSV and Cell Mediated Immunity after
Bone Marrow Transplant. J. Infect. Dis. 142:338-346
Hutfield, D.C. 1966. History of Herpes Genitalis. J. of Vener. Dis. 42:263-268
Gentry, G.A., and C.C. Randall. 1973. The Physical and Chemical Properties of the HSV. In: The HSV. A.S.
Kaplan, ed. New York Academic Press. P. 45.
Whitney, R.J., Nahmias, et al. 1980. The Natural History of HSV Infection of Mother and Newborn.
Pediatrics. 66:489-494.
SCHEME OF THE ASSAY
HSV Type 1+2 IgM-ELISA
Test Preparation
Prepare reagents and samples as described.
Establish the distribution and identification plan for all specimens and controls on the result sheet.
Select the required number of microtiter strips or wells and insert them into the holder.
Assay Procedure
Negative control
Positive control
Cut-off control
Sample
(diluted 1+100)
Conjugate
TMB Substrate
Stop Solution
Substrate blank
(e.g. A1)
-
Negative
control
100µL
-
Positive
control
100µL
-
Cut-off
control
100µL
Sample
(diluted 1+100)
-
-
-
-
100µL
Cover wells with foil supplied in the kit
Incubate for 1 h at 37°C
Wash each well three times with 300µL of washing solution
100µL
100µL
100µL
Cover wells with foil supplied in the kit
Incubate for 30 min at room temperature
Wash each well three times with 300µL of washing solution
100µL
100µL
100µL
100µL
Incubate for exactly 15 min at room temperature in the dark
100µL
100µL
100µL
100µL
100µL
100µL
100µL
Photometric measurement at 450 nm (reference wavelength: 620 nm)
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7/7
Symbols / Symbole / Symbôles / Símbolos / Símbolos / Σύµβολα
REF
Cat.-No.: / Kat.-Nr.: / No.- Cat.: / Cat.-No.: / N.º Cat.: / N.–Cat.: / Αριθµός-Κατ.:
LOT
Lot-No.: / Chargen-Bez.: / No. Lot: / Lot-No.: / Lote N.º: / Lotto n.: / Αριθµός -Παραγωγή:
Use by: / Verwendbar bis: / Utiliser à: / Usado por: / Usar até: / Da utilizzare entro: /
Χρησιµοποιείται από:
No. of Tests: / Kitgröße: / Nb. de Tests: / No. de Determ.: / N.º de Testes: / Quantità dei tests: /
Αριθµός εξετάσεων:
CONC
LYO
IVD
Concentrate / Konzentrat / Concentré / Concentrar / Concentrado / Concentrato / Συµπύκνωµα
Lyophilized / Lyophilisat / Lyophilisé / Liofilizado / Liofilizado / Liofilizzato / Λυοφιλιασµένο
In Vitro Diagnostic Medical Device. / In-vitro-Diagnostikum. / Appareil Médical pour Diagnostics In
Vitro. / Dispositivo Médico para Diagnóstico In Vitro. / Equipamento Médico de Diagnóstico In
Vitro. / Dispositivo Medico Diagnostico In vitro. / Ιατρική συσκευή για In-Vitro ∆ιάγνωση.
Evaluation kit. / Nur für Leistungsbewertungszwecke. / Kit pour évaluation. / Juego de Reactivos
para Evaluació. / Kit de avaliação. / Kit di evaluazione. / Κιτ Αξιολόγησης.
Read instructions before use. / Arbeitsanleitung lesen. / Lire la fiche technique avant emploi. /
Lea las instrucciones antes de usar. / Ler as instruções antes de usar. / Leggere le istruzioni
prima dell’uso. / ∆ιαβάστε τις οδηγίες πριν την χρήση.
Keep away from heat or direct sun light. / Vor Hitze und direkter Sonneneinstrahlung schützen. /
Garder à l’abri de la chaleur et de toute exposition lumineuse. / Manténgase alejado del calor o la
luz solar directa. / Manter longe do calor ou luz solar directa. / Non esporre ai raggi solari. / Να
φυλάσσεται µακριά από θερµότητα και άµεση επαφή µε το φως του ηλίου.
Store at: / Lagern bei: / Stocker à: / Almacene a: / Armazenar a: / Conservare a: / Αποθήκευση
στους:
Manufacturer: / Hersteller: / Fabricant: / Productor: / Fabricante: / Fabbricante: / Παραγωγός:
Caution! / Vorsicht! / Attention! / ¡Precaución! / Cuidado! / Attenzione! / Προσοχή!
Symbols of the kit components see MATERIALS SUPPLIED.
Die Symbole der Komponenten sind im Kapitel KOMPONENTEN DES KITS beschrieben.
Voir MATERIEL FOURNI pour les symbôles des composants du kit.
Símbolos de los componentes del juego de reactivos, vea MATERIALES SUMINISTRADOS.
Para símbolos dos componentes do kit ver MATERIAIS FORNECIDOS.
Per i simboli dei componenti del kit si veda COMPONENTI DEL KIT.
Για τα σύµβολα των συστατικών του κιτ συµβουλευτείτε το ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΑ ΥΛΙΚΑ.
IBL AFFILIATES WORLDWIDE
IBL International GmbH
Flughafenstr. 52A, 22335 Hamburg, Germany
IBL International Corp.
194 Wildcat Road, Toronto, Ontario M3J 2N5, Canada
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+ 49 (0) 40 532891 -0 Fax: -11
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+1 (416) 645 -1703 Fax: -1704
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LIABILITY: Complaints will be accepted in each mode –written or vocal. Preferred is that the complaint is accompanied with the test performance
and results. Any modification of the test procedure or exchange or mixing of components of different lots could negatively affect the results. These
cases invalidate any claim for replacement. Regardless, in the event of any claim, the manufacturer’s liability is not to exceed the value of the test kit.
Any damage caused to the kit during transportation is not subject to the liability of the manufacturer
Symbols Version 3.5 / 2012-01-20
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