Video marketing: una marcia in più al tuo E

Video marketing: una marcia
in più al tuo E-commerce
video marketing conversion
I professionisti dell’E-commerce e gli esperti di CRO
(conversion rate optimization) sono stati i primi ad
accorgersi dei benefici apportati dai rich media e dal video
marketing nella comunicazione online. I rich media sono forme
di comunicazione più ricche, come i tour virtuali 360° che ora
stanno crescendo esponenzialmente.
Nella comunicazione online (ma anche offline), l’immagine ha
sempre più appeal. Quando acquista dinamismo e, in alcuni
casi, diventa interattiva è in grado non solo di farsi notare,
ma di creare interesse, emozione e conversazione intorno al
suo contenuto.
Secondo un’intervista rilasciata da Steve Mills, responsabile
dell’E-commerce Wiggle, “con alcuni prodotti, come le
biciclette d’alta fascia non abbiamo visto un’impennata delle
conversioni, ma sappiamo che i clienti adorano usare le nuove
fotografie interattive a 360° in cui è possibile zoommare e
vedere il prodotto da tutte le angolazioni. La connessione
emotiva e l’incremento del livello di coinvolgimento sono
altrettanto efficaci nel lungo termine”.
video marketing ecommerce
Ao.com invece ha benefici nelle conversioni: “I video ci danno
l’opportunità di stupire i nostri consumatori. Abbiamo testato
e provato che quando qualcuno guarda i nostri video di
recensioni è più disponibile a comprare il prodotto del 120%,
a spendere il 157% in più del tempo sul sito e il 9,1% in più
per ordine”. Secondo il sito Zappos, il videomarketing è
riuscito a incrementare le vendite anche del 30%, nonché a
migliorare il SEO del sito.
Quali sono le buone pratiche per
implementare il video marketing nel
vostro ecommerce?
1234-
Mostrare il prodotto mentre viene usato
Scegliere il modo migliore
Video formativi ‘how to’
Chiamare un professionista?
video marketing consigli
1 – Mostrare il prodotto mentre viene
usato
La forza che sta rendendo i rich media la nuova frontiera
della comunicazione online è il concetto di avvicinare
l’utente alla realtà. Quindi, il video che preparerete deve
essere la risposta a una domanda molto semplice: cosa farebbe
il cliente se fosse in un vero e proprio negozio fisico?
Vorrebbe vedere come funziona il prodotto, le sue
caratteristiche, i vantaggi che ne trae e, magari, quali
prodotti simili esistono nello stesso posto. Immaginiamo di
essere su un sito di e-commerce per acquistare uno zaino con
molte tasche: non sarebbe bello vedere un video con qualcuno
che le apre tutte e ci descrive come sono?
Potrebbe essere un video creato all’interno dell’azienda o una
video recensione, realizzata direttamente da un consumatore.
2- Scegliere il modo migliore
Se fare un video non è possibile, ci possono essere opzioni
differenti. Ad esempio, uno slideshow: una galleria virtuale
in cui si mostrano più immagini dello stesso oggetto (IKEA è
un buon esempio), comoda anche per aggiornare il database
esistente. Per rendere tutto più dinamico, si potrebbe
registrare un narratore che illustra il prodotto mentre
scorrono le immagini. Oppure per startup che hanno solo
prototipi una buona strategia potrebbe includere la
realizzazione di rendering in 3D.
3Video
complicati
Formativi
per
prodotti
Siamo nell’era degli “How to” (come si fa a…). Spesso succede
di comprare (o desiderare) un oggetto tecnologico di ultima
generazione. Questo tipo di prodotti presentano però due
ostacoli fondamentali: sono acquisti importanti a livello
monetario e, a volte, difficili da capire. In questo caso, per
apportare valore alle pagine dei prodotti si può inserire dei
video che possano insegnare al consumatore le peculiarità
dell’oggetto, da come funziona a come si monta.
E se hai un e-commerce con migliaia di prodotti? Puoi
realizzare video guide su come valutare o installare una
categoria di prodotti, come i video di Crutchfield nella
categoria amplificatori per auto.
video formativi e-commerce
4- Chiamare un professionista?
Anche se “vostro cugino è bravo a fare video” è preferibile
contattare un professionista del video marketing, sia per le
riprese fatte all’interno dell’azienda che per la
rielaborazione delle immagini nei casi di slideshow e modelli
3D. Come avviene nel marketing tradizionale, bisogna prima di
tutto effettuare un’analisi del target, definire una strategia
e un piano di misurazione per essere certi di lasciare poco al
caso. Una possibile strategia è quella che Amazon.com iniziò
anni fa, aprendo la categoria “energia” ai video caricati
dagli utenti.
Non solo e-commerce….
La parola scritta è utile, ma il livello di credibilità di una
recensione video, o di una panoramica a 360° del luogo che si
vuole visitare, rendono più umano qualunque brand o messaggio
pubblicitario. E questo significa anche difficile da
dimenticare.
Pensate di poter dare un’occhiata all’interno dell’albergo che
state prenotando. Di vivere un’esperienza del territorio che
vi interessa. Aumentare il livello emozionale e di
coinvolgimento del visitatore.
L’arte di saper emozionare… Ecco, ad esempio, il video di una
compagnia aerea. È solo un aereo, no?
Qualunque PMI può incrementare la propria reputazione
attraverso il video marketing, anche solo con qualche dietro
le quinte della propria realtà.