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Conosco,
QUINDI GUADAGNO
Nasce a Carpi un innovativo servizio di monitoraggio dei prezzi di
qualsiasi prodotto o servizio venduto on line
E. F.
La conoscenza è un fattore strategico
nella gestione d’impresa: le informazioni,
infatti, sono determinanti nel determinare
le politiche commerciali. Lo sappiamo
bene anche in qualità di consumatori: chi
non ha dato un’occhiata a quei portali che
consentano di mettere a confronto il costo
di un prodotto prima di un acquisto importante? Il 94% delle persone che acquistano online nei primi 3 mesi del 2015
hanno controllato almeno un concorrente.
Bene, la stesse considerazioni valgono
anche – anzi, a maggior ragione - per le
imprese: conoscere i prezzi – valori che
cambiano continuamente, soprattutto su
scala globale - di mercato di beni e servizi
concorrenti, o magari delle materie prime
utilizzate, può essere decisivo nella definizione delle politiche commerciali aziendali. Amazon, azienda leader nella vendita
online, cambia i prezzi di migliaia di prodotti ogni 15 minuti.
E’ con questa idea che due imprenditori
carpigiani hanno realizzato Coompetitor,
un servizio utile per monitorare l’andamento dei prezzi di determinati beni o
servizi su scala globale. “Attenzione a non
credere – a parlare sono Maximilian Lanaro, laureato in telecomunicazioni e Davide
Lugli, ingegnere informatico, titolari di
Corso Roma, società d’ingegneria del web
– che Coompetitor sia uno strumento utile
solo a chi fa e-commerce. In realtà tutte le
imprese, per ovvi motivi, possono avere
interesse a conoscere i prezzi di beni o
servizi che riguardano la propria attività,
siano questi i beni finali o le materie prime utilizzate”.
“Un’idea nata direttamente dalle esigenze
dei clienti dell'agenzia per i quali oltre allo
sviluppo degli strumenti tecnici, viene
fornito supporto strategico e marketing. Il
giusto posizionamento dei prodotti in un
mercato competitivo come quello online
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innovazione
non può prescindere dalla conoscenza delle mosse della concorrenza ed il
controllo manuale richiede tempo ed è foriero di errori. Ancora più importante:
controllando i prezzi della concorrenza è possibile aumentare i margini di guadagno mediamente del 10%”.
Il funzionamento di Coompetitor è semplice: una volta indicati i beni da monitorare dei siti concorrenti il sistema giornalmente controlla e salva i dati, preparando in tempo reale una dettagliata analisi, con tanto di grafici e tabelle e
avvisi via email. “Un vero e proprio cruscotto – sottolinea Lanaro – che però
lavora su una scala dimensionale vastissima, potendo contare su un database
di centinaia di migliaia di quotazioni aggiornate in tempo reale”. Il tutto con
un’estrema facilità di utilizzo, visto che Coompetitor non richiede adeguamenti
informatici (funziona via Web) e nemmeno particolari investimenti (il servizio
viene venduto ad abbonamento mensile su tre differenti formule in base alla
dimensione del proprio business). “Anche per questo – prosegue Lugli - si
adatta bene alla necessità di imprese di qualsiasi settore e dimensione, dalle
multinazionali alle aziende individuali. Ed è, per definizione, un importante
strumento di analisi di mercato: sapere il prezzo di un prodotto consente poi
di definire tutte le azioni di marketing conseguenti, dalla pubblicità al suo posizionamento sui mercati ”.
Mercati non solo italiani, tant’è vero che Coompetitor si è data una sede anche
a Londra, dove opera un collaboratore commerciale. “Ma a Londra ci siamo
anche per cooperare con Google, visto che abbiamo trovato spazio nel Campus, che mette a disposizione dei partecipanti una pattuglia di specialisti nelle
più svariate materie, dagli avvocati ai consulenti di marketing”.
Intanto Coompetitor ha iniziato a farsi spazio anche in Italia. “La partecipazione tra le start up scelte da Netcomm, l’annuale e-commerce forum di Milano,
ci ha permesso di allacciare molti contatti con portali di e-commerce che cercavano proprio una soluzione come la nostra”.