NOME:_______________________________________________ BATTITI DEL CUORE Informazioni di background: Il vostro cuore è un muscolo che pompa il sangue attraverso il corpo. Per farvi un'idea delle sue dimensioni, chiudete la mano a pugno. Questa è all'incirca la grandezza del vostro cuore. Aprite la mano più o meno a metà e poi chiudetela di nuovo: se lo fate molte volte di seguito potete immaginare che quello sia il battito del vostro cuore. Potete anche fare il rumore dei battiti (tu-tump) se volete. Continuate a fare il finto battito con la mano mentre leggete. Se continuate a chiudere ed aprire la mano anche dopo che vi siete stancati, comincerà a fare male. Perché? Tutte le volte che muovete i vostri muscoli, avviene una reazione chimica nelle cellule del vostro corpo. Questa reazione chimica si chiama respirazione cellulare. In condizioni normali, questa reazione chimica necessita di ossigeno per avvenire. Noi otteniamo tale ossigeno quando respiriamo. L'aria entra nei vostri polmoni e l'ossigeno viene assorbito dal vostro sangue. Il sangue poi trasporta l'ossigeno ai muscoli. Fintanto che il muscolo ha abbondanza di ossigeno, può continuare a muoversi. Se il muscolo usa l'ossigeno più rapidamente di quanto il sangue riesca a fornirgliene, allora cosa accade? Il muscolo non si “spegne” appena l'ossigeno scarseggia. Invece avviene una diversa reazione chimica. E' ancora una respirazione cellulare, soltanto diversa dalla precedente. Questa seconda reazione permette al muscolo di muoversi anche se non ha ossigeno sufficiente. Il problema con questa reazione di “salvataggio” è che essa produce una sostanza chiamata acido lattico. Tale sostanza indolenzisce il muscolo. Se si esagera, il giorno dopo i muscoli ci faranno male. Se si continua ad esagerare si può arrivare a danneggiare il muscolo stesso. Se il vostro cuore è un muscolo, allora perché non si stanca? Dopo tutto, il vostro cuore batte tutto il giorno e tutta la notte, per tutta la durata della vostra vita. Una gran parte della risposta ha a che fare con il sangue. Il cuore è situato proprio in mezzo ai polmoni. Il sangue prende ossigeno dai polmoni e fluisce direttamente al cuore. Questo ci assicura che il cuore abbia sempre abbondante scorta di ossigeno, così da non stancarsi. L'unica eccezione avviene quando i vasi che portano il sangue al cuore si bloccano: allora l'ossigeno non arriva come dovrebbe e il muscolo cardiaco si stanca. Il dolore che si avverte in quel caso indica che si sta subendo un attacco di cuore. Gli atleti fanno esercizio in modo regolare per aumentare la quantità di sangue che fluisce verso i loro muscoli. Se i muscoli ottengono più sangue, ottengono anche più ossigeno e possono lavorare di più e più a lungo prima di stancarsi. I vostri battiti cardiaci danno il vostro polso. Il numero di battiti al minuto varia con l'età; dalla nascita fino all'adolescenza, i battiti diminuiscono man mano che il cuore aumenta di dimensioni. Lo stato di salute e di esercizio di una persona influiscono sui battiti: un atleta allenato o una persona che pratica regolarmente esercizi cardiovascolari avrà un battito molto inferiore degli altri. Una persona che è allenata ha infatti raggiunto un'alta efficienza del sistema di pompaggio del sangue. Poiché il cuore è un muscolo, può in effetti diventare più grande e più forte se fa esercizio. Un cuore in forma è un cuore più efficiente che fa il suo lavoro con minor sforzo. In un anno il cuore di una persona in forma batte 15.768.000 volte in meno del cuore di una persona sedentaria. Un minor numero di battiti al minuto negli adulti significa che il loro cuore può fare lo stesso lavoro con meno battiti. Questo dà al cuore più tempo di riposo tra un battito e l'altro e significa che un cuore più forte può fornire una maggiore quantità di ossigeno agli organi e ai muscoli durante un esercizio intenso. I medici dello sport suggeriscono che la quantità minima di esercizio aerobico necessaria per il buon funzionamento di un cuore adulto è tra i 10 e i 20 minuti almeno tre o quattro volte a settimana. Problema: Che effetto ha l’esercizio fisico (uno sforzo) sul numero di battiti al minuto del cuore? Ipotesi (da formulare nella forma “Se….. allora…..perché....”): __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Materiali: Fiammifero Scotch Puntina da disegno Cronometro Procedura: 1. Trovare il cuore e sentire il battito con la mano. Ci sono altri posti dove si puà sentire (interno del polso e lato della gola). Mettere due dita su ciascun polso o sulla gola per trovare il battito. (Non utilizzare il pollice perché ha un suo piccolo battito). FARE UNA PREDIZIONE DI QUANTE VOLTE SECONDO VOI IL VOSTRO CUORE BATTERA' IN UN MINUTO:_________________________________ 2. Costruire un piccolo strumento per la misura del battito, inserendo la puntina da disegno sulla parte collosa dello scotch e il fiammifero sulla punta della puntina dalla parte opposta. (vedi disegno) 4. 5. 6. 7. 8. 9. 3. Mettere lo scotch con la puntina e il fiammifero sulla parte interna del polso dove si è precedentemente trovato il battito: il fiammifero comincerà a oscillare a tempo con i battiti cardiaci. Contare il numero di battiti che si hanno in 15 secondi e moltiplicare tale valore per 4 per ottenere i battiti in un minuto. Registrare il risultato nella tabella. Ripetere l'esperimento altre 4 volte e registrare. Fare la media dei dati ottenuti e confrontarla con la predizione fatta in precedenza. Togliere lo scotch e il fiammifero dal polso e correre sul posto per un minuto. Rimettere a posto lo scotch e il fiammifero e contare i battiti in 15 secondi. Moltiplicare tale valore per 4 e ottenere i battiti in un minuto. Registrare il dato nella tabella. Fare la media dei dati ottenuti. Dati: Prova 1 Prova 2 Prova 3 Prova 4 Prova 5 Media Battiti a riposo Battiti dopo esercizio Analisi dei dati: Fare un grafico per paragonare il numero dei battiti medi a riposo e quelli dopo aver fatto esercizio (ricordate di dare un titolo al grafico, di mettere le unità di misura e le grandezze sugli assi). Qual è il miglior tipo di grafico per fare dei paragoni?___________________________________________________________ _______ Conclusioni: Scrivere un paragrafo in cui si risponde alla domanda iniziale e si confronta la propria ipotesi con i dati effettivi ottenuti. Usare i concetti contenuti nelle informazioni di background per spiegare i dati: includere il concetto di respirazione cellulare nella spiegazione. __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________ __________________________________________________________________