Capitolo 3 Corrente alternata 3.1 Grandezze utilizzate Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura I Corrente ampere A V Tensione volt V R Resistenza ohm Ω C Capacità farad F L Induttanza henry H XL Reattanza induttiva ohm Ω XC Reattanza capacitiva ohm Ω X Reattanza ohm Ω Z Impedenza ohm Ω f Frequenza hertz Hz t tempo secondi s T Periodo secondi s ϕ Sfasamento gradi ◦ 40 3.2. FORMULARIO 3.2 41 Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura p Potenza istantanea watt W P Potenza attiva watt W Q Potenza reattiva voltampere reattivi VAr A Potenza apparente voltampere VA Formulario Grandezze alternate (è riportato come esempio il caso della corrente): Simbolo Definizione i Valore istantaneo IM Valore massimo Im Valore medio I Valore efficace i = IM · sin (2 · π · f · t) IM I=√ 2 IM = (3.1) √ (3.2) 2·I Reattanze ed impedenza XL = 2 · π · f · L XC = Z= ! 1 2·π·f ·C f= f= XL 2·π·L L= 1 2 · π · XC · C C= XL 2·π·f 1 2 · π · f · XC (3.3) (3.4) X = XL − XC XL = X + XC XC = XL − X (3.5) ! ! ! R2 + X 2 = R2 + (XL − XC )2 R = Z2 − X2 X = Z 2 − R2 (3.6) Legge di Ohm V =Z ·I VR = R · I VL = X L · I V Z VR I= R VL I= XL I= V I VR R= I VL XL = I Z= (3.7) (3.8) (3.9) 42 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA VC = X C · I Sfasamento ϕ = sin −1 Potenze " X Z I= ! P 2 + Q2 = VC I (3.10) " # R Z (3.11) XC = # ϕ = cos −1 P = VR · I I= P VR VR = P I (3.12) QL = V L · I I= QL VL VL = QL I (3.13) QC = V C · I I= QC VC VC = QC I (3.14) Q = QL − QC A= VC XC ! A=V ·I P 2 + (QL − QC )2 P = V · I · cos ϕ I= A V P = (3.15) QC = Q L − Q QL = Q + Q C V = ! A I A2 − Q2 Q = V · I · sin ϕ (3.16) Q= ! A2 − P 2 (3.17) (3.18) 3.3. ESERCIZI 3.3 43 Esercizi Grandezze alternate Esercizio 3.1 Sia data una grandezza alternata (per semplicità si assuma la corrente). Sapendo che il suo valore massimo è di 10 e la frequenza di 30 Hz, calcolare il valor medio, il valor minimo, il valore efficace e il valore istantaneo dopo 15 s. [IM in = −10; Im = 0; I = 7, 07; i = −8, 09] Dati IM = 10 f = 30 Hz IM in = ? Im = ? I=? i = ? a t = 15 s Risoluzione Il valor minimo è l’opposto del valor massimo: IM in = −IM = −10 In una grandezza alternata il valor medio è nullo: Im = 0 Il valor efficace si calcola dal valor massimo: IM 10 I = √ = √ = 7, 07 2 2 Il valore istantaneo a t = 15 s: i = IM · sin (2 · π · f · t) = 10 · sin (2 · 3, 14 · 30 · 15) = −8, 09 Esercizio 3.2 Sia data una grandezza alternata (per semplicità si assuma la tensione). Sapendo che il suo valore efficace è di 14, 14 e la frequenza di 50 Hz, calcolare il valor medio, il valor massimo, il valore minimo e il valore istantaneo dopo 12 s. Dati V = 14,14 f = 50 Hz VM =? VM in =? Vm = ? v = ? a t = 12 s [VM = 20; VM in = −20; Vm = 0; v = 4, 16] 44 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA Risoluzione Il valor massimo si ricava dal valore efficace: VM = √ 2·V = √ 2 · 14, 14 = 20 Il valor minimo è l’opposto del valore massimo: VM in = −VM = −20 In una grandezza alternata il valor medio è nullo: Vm = 0 Il valore istantaneo a t = 12 s: v = VM · sin (2 · π · f · t) = 20 · sin (2 · 3, 14 · 50 · 12) = 4, 16 Reattanze ed impedenze Esercizio 3.3 Calcolare l’induttanza di un induttore sapendo che, inserito in un circuito operante a 50 Hz, la sua reattanza vale 35 Ω. [L = 111 mH] Dati f = 50 Hz XL = 35 Ω L=? Risoluzione L= XL 35 = = 0, 111 H 2·π·f 2 · 3, 14 · 50 0, 111 H = 111 mH Esercizio 3.4 Calcolare la capacità di un condensatore sapendo che, inserito in un circuito operante a 50 Hz, la sua reattanza vale 35 Ω. [C = 91 µF] Dati f = 50 Hz XC = 35 Ω C=? Risoluzione C= 1 1 = = 91 · 10−6 F 2 · π · f · XC 2 · 3, 14 · 50 · 35 3.3. ESERCIZI 45 91 · 10−6 F = 91 µF (3.19) i = IM · sin (2 · π · f · t) Analisi di circuiti Esercizio 3.5 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 15 Ω, l’induttore un’induttanza L1 da 25 mH, scorre una corrente di 8 A alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza dell’induttore, l’impedenza equivalente, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la tensione totale è in anticipo o ritardo rispetto alla corrente. a [XL1 = 7, 85 Ω; Z = 16, 9 Ω; VR1 = 120 V; VL1 = 62, 8 V; V = 135, 2 V anticipo; ϕ = 27, 68◦ ] Dati R1 R1 = 15 Ω L1 = 25 mH L1 I=8A f = 50 Hz XL1 = ? Z=? VR 1 = ? VG ˜ VL 1 = ? V =? ϕ=? Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 25 mH = 25 · 10−3 H Per calcolare la reattanza induttiva, usiamo l’induttanza e la frequenza: XL1 = 2 · π · f · L = 2 · 3, 14 · 50 · 25 · 10−3 = 7, 85 Ω L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: $ ! ! ! Z = R12 + XL2 1 = 152 + 7, 852 = 225 + 61, 62 = 286, 62 = 16, 9 Ω Le diverse tensioni sono calcolabili utilizzando la legge di Ohm: VR1 = R1 · I = 15 · 8 = 120 V 46 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA VL1 = XL1 · I = 7, 85 · 8 = 62, 8 V V = Z · I = 16, 9 · 8 = 135, 2 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # XL1 7, 85 ϕ = sin−1 = sin−1 = 27, 68◦ Z 16, 9 Esercizio 3.6 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 5 Ω, l’induttore un’induttanza L1 da 8 mH, la tensione massima erogata dal generatore è 325 V alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza dell’induttore, l’impedenza equivalente, la corrente del circuito, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la corrente è in anticipo o in ritardo rispetto alla tensione. a [XL1 = 2, 5 Ω; Z = 5, 6 Ω; I = 41 A ritardo; VR1 = 205 V; VL1 = 102, 5 V; ϕ = 26, 5◦ ] Dati R1 R1 = 5 Ω L1 = 8 mH L1 VM = 325 V VG f = 50 Hz XL1 = ? Z=? I=? ˜ VR 1 = ? VL 1 = ? ϕ=? Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 8 mH = 8 · 10−3 H Per calcolare la reattanza induttiva, usiamo l’induttanza e la frequenza: XL1 = 2 · π · f · L = 2 · 3, 14 · 50 · 8 · 10−3 = 2, 5 Ω L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: Z= $ R12 + XL2 1 = ! 52 + 2, 52 = ! ! 25 + 6, 25 = 31, 25 = 5, 6 Ω La corrente nel circuito è calcolabile con la legge di Ohm dopo aver calcolato il valore efficace della tensione: VM 325 V = √ = √ = 230 V 2 2 3.3. ESERCIZI 47 V 230 = = 41 A Z 5, 6 Conoscendo ora la corrente possiamo calcolare le tensioni dei diversi utilizzatori perché essendo in I= serie sono attraversati dalla stessa corrente: VR1 = R1 · I = 5 · 41 = 205 V VL1 = XL1 · I = 2, 5 · 41 = 102, 5 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # −1 XL1 −1 2, 5 ϕ = sin = sin = 26, 5◦ Z 5, 6 Esercizio 3.7 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 5 Ω, il condensatore una capacità C1 da 1 mF, scorre una corrente di 4 A alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza del condensatore, l’impedenza equivalente, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la tensione totale è in anticipo o ritardo rispetto alla corrente. a [XC1 = 3, 2 Ω; Z = 5, 94 Ω; VR1 = 20 V; VC1 = 12, 8 V; V = 23, 76 V ritardo; ϕ = 32, 6◦ ] Dati R1 R1 = 5 Ω C1 = 1 mF I=4A VG f = 50 Hz XC1 = ? Z=? VR 1 = ? ˜ VC 1 = ? V =? ϕ=? Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 1 mF = 1 · 10−3 F Per calcolare la reattanza induttiva, usiamo l’induttanza e la frequenza: XC1 = 1 1 = = 3, 2 Ω 2·π·f ·C 2 · 3, 14 · 50 · 1 · 10−3 L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: $ ! ! ! Z = R12 + XC2 1 = 52 + 3, 22 = 25 + 10, 24 = 35, 24 = 5, 94 Ω C1 48 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA Le diverse tensioni sono calcolabili utilizzando la legge di Ohm: VR1 = R1 · I = 5 · 4 = 20 V VC1 = XC1 · I = 3, 2 · 4 = 12, 8 V V = Z · I = 5, 94 · 4 = 23, 76 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # 3, 2 −1 XC1 −1 ϕ = sin = sin = 32, 6◦ Z 5, 94 Esercizio 3.8 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 130 Ω, il condensatore una capacità C1 da 12 µF, la tensione massima erogata dal generatore è 325 V alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza dell’induttore, l’impedenza equivalente, la corrente del circuito, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la corrente è in anticipo o in ritardo rispetto alla tensione. a [XC1 = 265, 4 Ω; Z = 295, 5 Ω; I = 0, 78 A anticipo; VR1 = 101, 4 V; VC1 = 207 V; ϕ = 63, 9◦ ] Dati R1 R1 = 130 Ω C1 = 12 µF VM = 325 V VG f = 50 Hz XC1 = ? Z=? I=? C1 ˜ VR 1 = ? VC 1 = ? ϕ=? Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 12 µF = 12 · 10−6 F Per calcolare la reattanza capacitiva, usiamo la capacità e la frequenza: XC1 = 1 1 = = 265, 4 Ω 2·π·f ·C 2 · 3, 14 · 50 · 12 · 10−6 L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: Z= $ R12 + XC2 1 = ! 1302 + 265, 42 = √ 16.900 + 65.741 = √ 82.641 = 295, 5 Ω 3.3. ESERCIZI 49 La corrente nel circuito è calcolabile con la legge di Ohm dopo aver calcolato il valore efficace della tensione: VM 325 V = √ = √ = 230 V 2 2 I= V 230 = = 0, 78 A Z 295, 5 Conoscendo ora la corrente possiamo calcolare le tensioni dei diversi utilizzatori perché essendo in serie sono attraversati dalla stessa corrente: VR1 = R1 · I = 130 · 0, 78 = 101, 4 V VC1 = XC1 · I = 265, 4 · 0, 78 = 207 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # −1 XC1 −1 265, 4 ϕ = sin = sin = 63, 9◦ Z 295, 5 Esercizio 3.9 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 5 Ω, l’induttore un’induttanza L1 da 15 mH, il condensatore una capacità C1 da 300 µF, scorre una corrente di 3 A alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza dell’induttore, l’impedenza equivalente, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la tensione totale è in anticipo o ritardo rispetto alla corrente. a a [XL1 = 4, 7 Ω; XC1 = 10, 6 Ω; X = −5, 9 Ω; Z = 7, 7 Ω; VR1 = 15 V; VL1 = 14, 1 V; VC1 = 31, 8 V; V = 23, 1 V ritardo; ϕ = 50◦ ] Dati R1 R1 = 5 Ω L1 = 15 mH C1 = 300 µF I=3A f = 50 Hz XL1 = ? XC1 = ? X=? Z=? VR 1 = ? VL 1 = ? VC 1 = ? V =? ϕ=? L1 VG ˜ C1 50 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 15 mH = 15 · 10−3 H 300 µF = 300 · 10−6 F Per calcolare la reattanza induttiva, usiamo l’induttanza e la frequenza: XL1 = 2 · π · f · L = 2 · 3, 14 · 50 · 15 · 10−3 = 4, 7 Ω Per calcolare la reattanza capacitiva, usiamo la capacità e la frequenza: XC1 = 1 1 = = 10, 6 Ω 2·π·f ·C 2 · 3, 14 · 50 · 300 · 10−6 La reattanza totale è data dalla differenze tra le reattanze: X = XL1 − XC1 = 4, 7 − 10, 6 = −5, 9 Ω L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: $ ! ! ! Z = R12 + X 2 = 52 + (−5, 9)2 = 25 + 34, 8 = 62, 2 = 7, 7 Ω Le diverse tensioni sono calcolabili utilizzando la legge di Ohm: VR1 = R1 · I = 5 · 3 = 15 V VL1 = XL1 · I = 4, 7 · 3 = 14, 1 V VC1 = XC1 · I = 10, 6 · 3 = 31, 8 V V = Z · I = 7, 7 · 3 = 23, 1 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # −1 X −1 −5, 9 ϕ = sin = sin = −50◦ Z 7, 7 La tensione è in ritardo rispetto alla corrente perché: • XC1 > XL1 • X<0 • ϕ<0 (calcolato utilizzando la reattanza e sin−1 ) 3.3. ESERCIZI 51 Esercizio 3.10 Sia dato il circuito rappresentato in figura. Sapendo che il resistore ha una resistenza R1 da 100 Ω, l’induttore un’induttanza L1 da 1 H, il condensatore una capacità C1 da 20 µF, la tensione massima erogata dal generatore è 325 V alternata a 50 Hz, calcolare la reattanza dell’induttore, l’impedenza equivalente, la corrente del circuito, la tensione in ogni elemento e lo sfasamento tra tensione e corrente. Indicare inoltre se la corrente è in anticipo o in ritardo rispetto alla tensione. a [XL1 = 314 Ω; XC1 = 159, 2 Ω; X = 154, 8 Ω; Z = 184, 3 Ω; I = 1, 25 A ritardo; a VR1 = 125 V; VL1 = 392, 5 V; VC1 = 199 V; ϕ = 57, 1◦ ] Dati R1 R1 = 100 Ω L1 = 1 H L1 C1 = 20 µF VG VM = 325 V f = 50 Hz XL1 = ? XC1 = ? ˜ C1 X=? Z=? I=? VR 1 = ? VL 1 = ? VC 1 = ? ϕ=? Risoluzione Innanzitutto trasformiamo le grandezze in unità di misura del Sistema Internazionale: 20 µF = 20 · 10−6 F Per calcolare la reattanza induttiva, usiamo l’induttanza e la frequenza: XL1 = 2 · π · f · L = 2 · 3, 14 · 50 · 1 = 314 Ω Per calcolare la reattanza capacitiva, usiamo la capacità e la frequenza: XC1 = 1 1 = = 159, 2 Ω 2·π·f ·C 2 · 3, 14 · 50 · 20 · 10−6 La reattanza totale è data dalla differenze tra le reattanze: X = XL1 − XC1 = 314 − 159, 2 = 154, 8 Ω L’impedenza totale è ricavabile da resistenza e reattanza: $ ! √ √ Z = R12 + XC2 1 = 1002 + 154, 82 = 10.000 + 23.963 = 33.963 = 184, 3 Ω 52 CAPITOLO 3. CORRENTE ALTERNATA La corrente nel circuito è calcolabile con la legge di Ohm dopo aver calcolato il valore efficace della tensione: VM 325 V = √ = √ = 230 V 2 2 I= V 230 = = 1, 25 A Z 184, 3 Conoscendo ora la corrente possiamo calcolare le tensioni dei diversi utilizzatori perché essendo in serie sono attraversati dalla stessa corrente: VR1 = R1 · I = 100 · 1, 25 = 125 V VL1 = XL1 · I = 314 · 1, 25 = 392, 5 V VC1 = XC1 · I = 159, 2 · 1, 25 = 199 V Per calcolare lo sfasamento possiamo utilizzare la reattanza e l’impedenza: " # " # −1 X −1 154, 8 ϕ = sin = sin = 57, 1◦ Z 184, 3 La corrente è in ritardo rispetto alla corrente perché: • XL1 > X C1 • X>0 • ϕ>0 (calcolato utilizzando la reattanza e sin−1 )