Laboratorio di Fisica I: laurea in Ottica e Optometria Misura del tempo caratteristico di carica e scarica di un condensatore attraverso una resistenza Descrizione Si vuole costruire un circuito RC in serie collegando generatore di funzioni, cassettina e oscilloscopio come in figura. Sul canale 1 (CH1 ) dell’oscilloscopio si osservi la tensione ai capi del condensatore mediante un collegamento in parallelo mentre sul canale 2 (CH2) si puo` visualizzare l’onda quadra in ingresso al circuito. Si misura con l’oscilloscopio la tensione ai capi del condensatore in funzione del tempo durante il processo di carica e di scarica del condensatore per determinare sperimentalmente la costante di tempo caratteristica del circuito τ = RC . R C Generatore di onde: si scelga un’onda quadra per simulare la carica del condensatore applicando al circuito una tensione costante e la successiva scarica nel semiperiodo dell’onda in cui la tensione e` zero. Il periodo dell’onda quadra T deve permettere la “completa” carica o scarica del condensatore, anche se in teoria questo processo richiede un tempo infinito, per un periodo T≈5τ il processo puo` considerarsi concluso. E` quindi opportuno variare inizialmente la frequenza dell’onda quadra affinché la tensione ai capi del condensatore raggiunga il valore di saturazione. Oscilloscopio: ci permette di visualizzare l’andamento di qualsiasi segnale in uno dei due ingressi in funzione del tempo. Cassetta multifunzionale ci permette di realizzare il circuito con una resistenza R e un condensatore C in serie di cui abbiamo già misurato direttamente i valori con il multimetro digitale e valutato l’errore di misura. Circuito RC: Disegnare il circuito realizzato, indicare il valore di R e di C inseriti nel circuito con i rispettivi errori. Scegliere di studiare la fase di carica o di scarica del condensatore misurando con l’oscilloscopio i valori della tensione VC ai capi del condensatore in funzione del tempo. Visualizzare sull’oscilloscopio simultaneamente sia l’onda quadra che la tensione ai capi del condensatore e isolare una figura di un singolo processo di carica o scarica che sfrutti circa il 90% dello schermo. In ogni istante t valgono le relazioni: tensione ai capi della resistenza: VR (t ) = Ri (t ) = Rdq(t ) / dt tensione ai capi del condensatore: Vc(t) = q(t)/C carica del condensatore l’ampiezza dell’onda quadra e` Vo = VR(t) + VC(t), ossia V0 = R R dq q + , dt C dq q dq dt = V0 ! " =! dt C q ! CV0 RC integrando entrambi i termini otteniamo: q # 0 ! ! dq 1 =" q " CV0 RC t # dt $ 0 t " q " CV0 = e RC "CV0 per τ = RC, si ottiene la (1) che rappresenta il valore della tensione ai capi del condensatore in un generico istante t quando per una d.d.p. Vo. t % V " Vc ( " q t # (1) VC (t) = = V0 (1" e ) $ ln' 0 *=" C RC & V0 ) tensione ai capi del condensatore in funzione del tempo durante la fase di carica. scarica del condensatore posto Vo =0 il condensatore si scarica attraverso la resistenza, l’equazione differenziale diventa: dq q R + =0 dt C la cui risoluzione, analogamente alla precedente è: dq q dq dt R =! " =! dt C q RC q t ( q dq 1 = ! )CV q RC )0 dt " In&&' CV0 0 t !. % t q ## = ! " = e RC RC CV0 $ Ponendo ancora il termine RC = τ si ottiene la (2) che ci fornisce il valore della tensione ai capi del condensatore in funzione del tempo durante la fase di scarica. t %V ( " q t (2) VC (t) = = V0e # $ ln' c * = " C RC & V0 ) ! Lo scopo della esperienza è proprio quello di verificare l’andamento esponenziale delle funzioni (1) o (2) e la compatibilità fra il valore di τ calcolato con i valori precedentemente misurati di R e C ed il τ ottenuto dallo studio di VC(t). Indicare R ±ΔR , C ±ΔC e calcolare τ ±Δτ , la frequenza ν ±Δν ( Hz) e l’ampiezza V0 ±ΔV0 ( V) dell’onda quadra . Analisi dati: sia che si scelga di studiare la fase di carica che di scarica del condensatore, costruire una tabella con i valori misurati di VC in funzione del tempo. Di ogni valore si calcoli il relativo errore: Dove ogni Δt o ΔVc(t) è l’errore massimo corrispondente alla sensibilità n oVolt /div "V = 10 o n ms(oµs) /div "t = 10 I valori delle tensioni ai capi del condensatore in funzione del tempo vanno riportati, insieme alle relative barre di errore in un grafico ! Esempio di grafico Tensione ai capi del condensatore in funzione del tempo (scarica) 6 5 V(t) [V] 4 3 2 1 0 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 t [ms] Scala 1V Scala 0,5V Scala 0,2V Espo. (Scala 1V) Espo. (Scala 0,5V) Espo. (Scala 0,2V) Per determinare τ riportare in grafico ln(VC /Vo) o ln(Vo-VC /Vo) in funzione del tempo e calcolare la retta che interpola i dati sperimentali : esempio VC (t ) = V0e " t ! da cui: ln VC (t ) = ln V0 e " t ! , cioè: lnVC (t) = ln(V0 ) " dalla quale otteniamo la funzione: t # !t (3) ln[VC (t) /V0 ] = " # la (3) è una funzione del tipo y = ax+b (lineare) di cui: ! • • • La variabile indipendente x è il tempo t L’intercetta b è 0 ( la retta passa per l’origine ) La pendenza a è -1/τ Dobbiamo attribuire a ln (VC/Vo) l’errore applicando applichiamo il teorema della varianza alla (3): chiamiamo Δξ l’errore che commettiamo nel calcolo ξ = ln [VC(t)/V0] !# = "# "# !Vc(t ) + !Vo "Vc(t ) "Vo che diventa: !Vc(t ) !Vo + Vc(t ) V0 l’errore sulla scala dei tempi è sempre il Δt. !" = Linearizzazione tramite logaritmo della tensione ai capi del condensatore in funzione del tempo (scarica) 0,5 0 -0,5 0 0,5 1 1,5 2 2,5 -0,5 Ln V(t)/Vo -1 -1,5 -2 -2,5 -3 -3,5 t [ms] Scala 1V Scala 0,5V Scala 0,2V Fit lineare Lineare (Fit lineare) La retta interpolante e` stata calcolata usando il metodo grafico dopo aver verificato che il metodo dei minimi quadrati non e` applicabile (l’errore commesso sulle ascisse non è trascurabile rispetto a quello commesso sulle ordinate). Si calcoli la pendenza max: -1/τmin = (# 1 + "# 1) ! (#n ! "#n) = - 1,52 ms-1 (tn ! t1) e la pendenza minima: -1/τmax = (# 1 ! "# 1) ! (#n + "#n) = - 1,37 ms-1 (tn ! t1) il valore di τ sperimentale sarà dato da : " sp = mentre il valore di Δτ sperimentale : "# sp = ! " min + " max =….. ms 2 # max $ # min = …. ms 2 Si confronti il risultato ottenuto con il valore di τ ricavato all’inizio τ= R*C = … ms ! con il teorema della varianza si calcola Δτ Δτ = τ ( !R !C + ) = … ms ( usando i valori di R e C con i rispettivi errori dell’esperienza R C precedente) Si verifichi la compatibilità fra i due valori di τ: C= ! " # " sp $" + $" sp =