Lingue polisintetiche / incorporanti Yupik siberiano (eskimo-aleut) angya-ghlla-ng-yug-tuq barca-accrescitivo-comprare-desiderativo-3aps.sing ‘egli vuole comprare una grande barca’ chukchee / chukci (chukotko-kamchatkan) tə-meyŋə-levtə-pəγt-ərkən 1aPS.SING.SOGG-grande-testa-dolore-IMPF ‘ho un tremendo mal di testa’ Lingue isolanti Vietnamita (Austro-Asiatic, Mon-Khmer, Viet-Muong) Khi tôi đến nhà bạn tôi, chúng tôi bắt đầu làm bài Quando io venire casa amico io, PL io prendere testa fare lezione ‘Quando giunsi a casa del mio amico, cominciammo (prendere testa = cominciare) a fare la lezione’ Lingue agglutinanti Kalam (Indo-Pacific, East New Guinea Highlands) yad am-mon-pk-d-ap-ay-p-yn io andare-legna-colpire-tenere-tornare-mettere-CMPLT1PS:SG ‘ho raccolto legna da ardere’ (ma lett.: ‘sono andato [nella foresta], ho tagliato [la legna], ho preso [la legna], sono tornato [con la legna], ho messo [la legna]’) Nahuatl (lingue uto-azteche, meridionali) no-kali mio-casa / ‘la mia casa’ no-kali-mes mio-casa-pl / ‘le mie case’ mo-pelo tuo-cane / ‘il tuo cane’ mo-pelo-mes tuo-cane-pl / ‘i tuoi cani’ i-kali suo-casa / ‘la sua casa’ i-pelo suo-cane / ‘il suo cane’ turco Nominativo Genitivo Dativo Accusativo Ablativo Locativo Singolare adam adam-in adam-a adam-i adam-dan adam-da Plurale adam-lar adam-lar-in adam-lar-a adam-lar-i adam-lar-dan adam-lar-da Lingue fusive (/ flessive) Es. latino (lingua indoeuropea, ramo italico) Singolare Nominativo homo Genitivo homin-is Dativo homin-i Accusativo homin-em Ablativo homin-e Vocativo homo Plurale homin-es homin-um homin-ibus homin-es homin-ibus homin-es A quale tipo morfologico appartiene l'inglese? i] isolante: - parole invariabili (es. a little dog) - i gradi di comparazione dell’aggettivo (most, more); es. the most beautiful girl ‘la più bella ragazza’ - tempi verbali composti (es. fut. will: I will sing ‘io canterò’, ma lett. 'io FUTURO cantare') - conversione Es. round aggettivo in a round table ‘un tavolo rotondo’ (o ‘una tavola rotonda’) nome in rounds of paper ‘tondini di carta’ avverbio in the earth goes round ‘la terra gira in tondo’ preposizione in to travel round the world ‘viaggiare intorno al mondo’ verbo in to round a figure ‘arrotondare una cifra’. ii] agglutinante: - comparativo degli aggettivi (–er: taller ‘più alto/a’, ma lett. 'alto-COMPARATIVO') - plurale dei nomi (es. boys ‘ragazzi’ da boy) iii] fusivo: - es. cumulo di significati passato semplice/participio passato nel morfema –ed - genere pronominale: he {3a PERSONA}+{SINGOLARE}+{MASCHILE} she {3a PERSONA}+{SINGOLARE}+{FEMMINILE} it {3a PERSONA}+{SINGOLARE}+{NEUTRO} - verbi irregolari: hit ‘colpire’, hit, hit split ‘dividere’, split, split iiibis] introflessivo: - verbi come to sing ‘cantare’, sang, sung (e si consideri anche il nome song!); - plurali come foot ‘piede’ > feet; Il contatto interlinguistico Tre possibili situazioni a) Una regione linguisticamente omogenea (cioè in cui si parla una sola lingua) entra in contatto con una nuova lingua o con più nuove lingue (in epoche successive): la lingua originaria ‘assorbe’ tratti delle nuove lingue (effetto di superstrato) Es. Maltese b) Una regione linguisticamente articolata (cioè in cui si parlano più lingue) entra in contatto con una nuova lingua: la nuova lingua ‘assorbe’ tratti delle lingue originarie (effetto di sostrato) Es. pidgin e creoli c) In una regione linguisticamente articolata, le lingue si influenzano reciprocamente senza che nessuna prenda il sopravvento sulle altre (effetto di adstrato) Es. aree linguistiche Pidgin e creoli Ghana: - quasi 21 milioni di abitanti; - lingua ufficiale: inglese - lingue parlate: oltre 70 (dall’ewe - famiglia nigero-congolese, ramo centro-meridionale, sottogruppo togo - oltre 2.250.000 locutori all’animere - famiglia nigero-congolese, ramo centro-meridionale, sottogruppo ka - meno di 1000 parlanti complessivi). Pidgin: - trae origine in situazioni di contatto, spesso forzato, tra gruppi umani con lingue madri differenti e non reciprocamente intelligibili, in cui, tuttavia, è indispensabile uno strumento condiviso di comunicazione; - è una sorta di lingua occasionale, provvisoria, una lingua ‘di fortuna’, che costituisce appunto l’unico strumento di comunicazione tra due o più gruppi umani che non dispongono di una lingua comune. - ha un lessico che copre in genere solo poche sfere semantiche, che non contempla parole funzionali, che è ricco di elementi polisemici - la morfologia, tanto flessiva quanto derivazionale, è quasi totalmente assente; - la sintassi è pressoché limitata alla sola coordinazione, che, concretamente, si traduce nella giustapposizione di frasi brevissime. La maggior parte di queste lingue si estingue quando vengono meno le premesse che hanno contribuito a generale, cioè quando il rapporto tra i gruppi umani entrati in contatto cessa.