Antonino Idà XXV ciclo BBE Tutor :Laura Bruno Green algae as biodiesel source Introduzione: Le alghe grazie al loro alto contenuto in lipidi, alle alte velocità di crescita, alle limitate richieste nutrizionali (sole, minerali e acqua in quantità di molto inferiore a quella richiesta dalle piante) accoppiati alla possibilità di crescere in acque reflue o terreni marginali e quindi non in competizione con l’agricoltura, rappresentano una alternativa valida ed ecologicamente sostenibile alle classiche fonti di combustibile fossile. Attualmente, tuttavia, la tecnologia utilizzata in questo settore non rende ancora competitivo il biodiesel ricavato dalle alghe, ma sta sicuramente trainando molti settori della ricerca orientati principalmente all'identificazione di ceppi algali che meglio rispondano alle esigenze di produttività di biomassa e resa in lipidi e all'ottimizzazione dei processi produttivi. Materiali e metodi del dottorato di ricerca: E’ stata effettuata una selezione delle specie/ceppi di microalghe già noti per le loro potenzialità come fonte di biodiesel. I ceppi scelti come oggetto di studio sono stati fatti crescere in batch in condizioni standard di laboratorio. Tra tutti i ceppi scelti uno isolato nel nostro laboratorio e che ha rivelato interessanti capacità in termini di produttività e velocità di crescita, è stato cresciuto anche in condizioni semi-industriali, utilizzando un fotobioreattore coassiale di 140 L Il dottorato prevede un approccio di tipo multidisciplinare: Approccio bioinformatico : collezione di dati relativi a microalghe, analisi degli stessi ed implementazione di un database biologico (mida 160.80.35.190/ home.html) che raccolga tutte le informazioni inerenti l'oggetto di studio. Il database sarà focalizzato su tre macroaree informative: Tassonomica : che fornisce dati inerenti la tassonomia dei ceppi/specie considerati Funzionale : che fornisce dati inerenti i potenziali prodotti delle microalghe con relativi protocolli ed eventuali note degli autori Genetica: in cui verranno depositate sequenze ottenute dalle specie di microalghe oggetto di studio e da altre presenti in altri database che si riferiscono a marker genetici o a sequenze di geni coinvolti nei pathways metabolici d'interesse (in particolare inerenti il metabolismo lipidico). Approccio chimico: analisi e comparazione dei processi impiegati nella produzione del biodiesel da microalghe e in particolare: Estrazione : comparazione dei metodi estrattivi per l'ottimizzazione del processo Transesterificazione : reazione di sostituzione del gruppo alcolico di un estere con un quello di un altro alcool, ottenendo come prodotti finali esteri metilici e come sotto prodotto il glicerolo Analisi Degli estratti : utilizzo delle Gas-Cromatografo e Gas-Massa Approccio molecolare : identificazione molecolare della specie/ceppo oggetto di studio tramite l'uso di marker classici: -la subunità 18S del gene per l’rRNA ; -gli ITS, ovvero le sequenze di spaziatore interno trascritto ; -la subunità oxygenase; grande del gene Ribulose-1,5-bisphosphate carboxylase e di marker significativi in specie vegetali (AccD AccA) con un interesse funzionale in quanto sono i geni coinvolti nella produzione de novo degli acidi grassi Risultati: I risultati finora ottenuti mostrano un ottima produttività del ceppo selezionato, con 0,07 g DW L-1 d-1 ed un produzione di oli in condizioni standard del 15,2% in peso secco. Attualmente sono in corso le analisi quanti-qualitative relative alla composizione degli oli. Per quanto riguarda le sequenze ho ottenuto l'intera sequenza del 18S rRNA e sono in attesa delle sequenze del Acetyl coa Carboxylase A e D. Il database è in corso di pubblicazione completo di dati sulla caratterizzazione degli oli in 2016 specie Partecipazioni a congressi e internazionali: poster : Young Researchers in Life Sciences Congress May 14-16, 2012 Paris France : recent advance in algae data collection 8th European Workshop Biotechnology of Microalgae June 7-10 2010 Nuthetal Germany: presentazione poster A comprensive database of biological data