Conoscere il diabete Consigli dietetici e prodotti per diabetici II.a. parte Elena Bacci Biologa Nutrizionista Specialista in Scienza dell’Alimentazione Le complicanze del diabete 9 I pazienti con diabete tipo 2 possono presentare la sindrome metabolica che rappresenta un indice di rischio cardiovascolare caratterizzata da: (IDF 2006) 9 Circonferenza addominale: ♂> 94 cm; 9 ♀> 80 cm; Più almeno 2 dei seguenti criteri: 9 Trigliceridi:≥ 150 mg/dl 9 HDL: <40 mg/dl ♂ ; <50 mg/dl ♀ 9 Pressione arteriosa:≥ 130/85 mm Hg 9 Glicemia a digiuno >100 mg /dl 9 Dislipidemia 9 Steatosi epatica Linee guida per la dislipidemia 9 Dieta bilanciata ed attività fisica in modo da ridurre il peso corporeo se si è in sovrappeso; 9 Aumentare il consumo di verdure ed ortaggi; 9 Scegliere cereali integrali e legumi (ricchi di fibre) 9 Aumentare il consumo di pesce (4-5 volte a settimana) in particolare quello azzurro ricco di Ω 3; 9 Limitare l’introito di acidi grassi saturi <7% dell’energia introdotta e gli acidi grassi trans < 1% e il colesterolo < 300 mg 9 Diminuire il sale; 9 Cucinare con metodi di cottura semplici 9 Uso moderato di alcool,solo se concesso 9 Minimizzare l’introito di bevande e alimenti contenenti zuccheri (AHA American Heart Association 2006). Preferire pane, pasta (meglio se integrale), riso, legumi come piatto unico pasta + legumi Limitare tuberi (patate) Evitare piatti confezionati con condimenti ricchi di grassi Preferire verdura (ortaggi crudi o cotti) e frutta fresca di stagione e 3 noci al giorno (ricche di acidi grassi Ω 3 ALA) e acidi grassi Ω 6 Limitare frutta ad alto contenuto zuccherino (banane, fichi, cachi, uva) frutta farinosa Evitare fritti di ortaggi, ortaggi sott’olio, frutta sciroppata, succhi di frutta zuccherati Preferire pesce di mare fresco o surgelato in particolare quello azzurro ricco di acidi grassi Ω 3 (EPA E DHA) Limitare pesce di allevamento, in scatola o conservato ( affumicato) e in tal caso scegliere quello a ridotto contenuto di sale, molluschi e crostacei. Evitare pesci grassi anguilla, capitone, triglia, storione. Preferire latte parzialmente scremato, o scremato, yogurt da latte magro,ricotta di vacca e fiocchi di latte magro, mozzarella light Limitare latte intero, formaggi in genere (certosino, crescenza, mozzarella, parmigiano) Evitare formaggi grassi e stagionati (gorgonzola, groviera, emmenthal, pecorino, bel paese, asiago, taleggio, scamorza, caciocavallo, brie, mascarpone) Preferire pollame,(pollo, tacchino), coniglio, cavallo, prosciutto crudo magro, bresaola e speck magro, maiale magro. Limitare maiale grasso, manzo, vitello, carne in scatola, uova (alla coque e sode e consumare 1 uovo intero ed 1 tuorlo preparato in frittata con verdure cotto al forno) Evitare frattaglie, selvaggina, mortadella, salumi, pancetta, prosciutto cotto, salsiccia,. GRASSI Preferire olio d’oliva, extravergine d’oliva, olio di mais, girasole Limitare burro Evitare strutto, lardo, maionese, oli vegetali di origine sconosciuta, margarine vegetali Dieta per dislipidemia • 1500 Kcal: proteine 23%, lipidi 27%, glucidi 50%, colesterolo < 300 mg. • Colazione: latte parzialmente scremato 150 g, 3 fette biscottate integrali, caffè leggero • Spuntino: yogurt magro alla frutta • Pranzo:pasta integrale alle melanzane, vitello al limone 100 g, insalatina mista, frutta 150 g • Spuntino:frutta 150 g • Cena: alici al prezzemolo, cicoria al vapore, pane integrale 60 g, frutta 150g • Olio extra vergine di oliva 25 g=5 cucchiaini • Sale uso moderato • Parmigiano 10g=2 cucchiaini Linee guida per l’ipertensione • L’impostazione dietetica in caso di ipertensione si propone 2 obiettivi fondamentali: correzione del peso corporeo ed il controllo di sodio • Diminuzione del peso corporeo(dieta ed attività fisica) • Diminuzione del sodio (sale da cucina da 6 grammi a 5 grammi) e assicurare l’introduzione di potassio e calcio. Preferire pane senza sale, fette biscottate iposodiche, pasta (meglio se integrale), riso, legumi, pesce magro (nasello, sogliola, dentice, orata, acciughe, sgombri, sarde), carni bianche, ortaggi e verdure fresche, frutta fresca. Limitare fette biscottate con sale, biscotti. Evitare pane salato, cracker, grissini, formaggi , salumi, burro, margarina, cibi in scatola e affumicati (carne, tonno e pesci in genere), dadi da brodo, noccioline,patatine, acque ricche di sodio, olive, piatti pronti. Dieta per ipertensione • • • • • • • • • 1500 Kcal: proteine 26%, lipidi 29%, glucidi 45% Colazione: latte magro, caffè, fette biscottate iposodiche n.3 Spuntino: yogurt magro alla frutta Pranzo: pasta integrale 50g alle zucchine ,petto di tacchino grigliato 150 g, fagiolini al vapore, 200 g frutta Spuntino: frutta 100 g (ananas, albicocche,arance, prugne) Cena: dentice al forno 200 gr, pomodori al basilico, pane senza sale 50 g Olio extra vergine di oliva 20 g = 4 cucchiaini Parmigiano 5 g Non usare il sale nelle cotture , ma insaporire con basilico, prezzemolo, aglio, salvia, rosmarino. Linee guida per l’ipertrigliceridemia • • La dieta ipotrigliceridemizzante comporta : una riduzione dell’apporto calorico giornaliero in caso di eccesso di peso, • riduzione delle calorie glucidiche riducendo gli alimenti ricchi di zuccheri semplici ( dolci, frutta zuccherina, bevande zuccherine, privilegiando gli zuccheri complessi e a basso indice glicemico) • riduzione dei cibi ad alto contenuto di grassi saturi e trans • preferenza per il pesce ricco di omega – 3 • vegetali ad alto contenuto di acido alfa-linolenico ALA (3 noci al giorno) • preferenza per l’olio extra vergine di oliva che aumenta il colesterolo-HDL • assoluta abolizione di alcol (vino, birra, alcolici in genere) • la dieta deve essere integrata con acidi grassi omega-3 in particolare l’olio di pesce. Preferire pane, pasta (meglio se integrale), riso integrale, Basmati e Parboiled legumi, verdura e ortaggi di stagione, pesce azzurro, carni bianche, noci, olio extra vergine di oliva. Limitare tuberi (patate) frutta in genere, succhi di frutta, bevande zuccherate, dolci. Evitare vino, birra, alcolici, frutta zuccherina (banane, cachi, uva, fichi) Dieta per ipetrigliceridemia • • • • • • • • • • • 1500 Kcal: proteine 26%, lipidi 29%, glucidi 45% Colazione: latte magro, caffè, fette biscottate integrali n.3 Spuntino:frutta 150 g Pranzo: pasta integrale 50g al pomodoro e basilico ,petto di pollo grigliato 150 g, melanzane grigliate, Spuntino:frutta 150 g. Cena:alici al prezzemolo 200 gr, insalata mista, pane integrale 50 g Olio extra vergine di oliva 20 g = 4 cucchiaini Parmigiano 10 g 3 noci Sale moderato Evitare vino, birra e alcolici in genere Steatosi epatica • Per steatosi o “fegato grasso” si intende un accumulo di trigliceridi a livello epatico superiore al 5% del peso secco dell’organo. Viene anche detta NAFLD. Cause: 9 Obesità 9 Diabete tipo 2 9 Ipertrigliceridemia 9 Farmaci:estrogeni,cortisone, Meccanismo della steatosi • L’insulino-resistenza causa iperinsulinemia e iperglicemia. • Gli acidi grassi liberi rilasciati dagli adipociti raggiungono il fegato dove vengono utilizzati in parte per la sintesi dei trigliceridi e in parte ossidati a livello mitocondriale. • A livello epatico l’iperinsulinemia stimola l’espressione della (*SREBP 1c) che a sua volta promuove la trascrizione dei geni coinvolti nella lipogenesi. • L’iperglicemia attiva la (*ChREBP ) che promuove la trascrizione dei geni coinvolti nella lipogenesi e della piruvato chinasi epatica. • • *SREBP1=Sterol regulatory element binding protein *ChREBP= Carbohydrate response element binding protein Meccanismo della steatosi • • • • • • • L’azione sinergica dei 2 enzimi favorisce la conversione del glucosio in eccesso in acidi grassi. Infatti in condizioni di eccesso energetico, il glucosio favorisce la sintesi di acidi grassi attraverso la sua conversione in piruvato che a sua volta è convertito in Acetil CoA. L’acetil CoA è a sua volta è convertito in malonil CoA (carbossilazione o tappa di comando). Il malonil CoA è un substato dell’acido grassi sintetasi e dà origine all’acido palmitico, il quale è desaturato (desaturasi) ad acido palmitoleico oppure trasformato ad acido stearico (elongasi) e poi in acido oleico (desaturasi) I 4 acidi grassi sono utilizzati dal fegato per produrre trigliceridi. Inoltre l’aumentata formazione di malonil CoA inibisce la (CPT 1) la proteina responsabile del trasporto degli acidi grassi nel mitocondrio. Ne consegue che l’eccesso di acidi grassi presenti nel fegato viene esterificato a trigliceridi piuttosto che ossidato a livello mitocondriale. Linee guida per la steatosi 9 Correzione dell’obesità con dieta ipocalorica. 9 Controllo dell’iperglicemia con dieta ipoglucidica 9 Controllo dell’iperlipemia con dieta ipolipidica 9 Abolizione dell’uso di alcol (vino, birra, alcolici in genere) 9 Integrazione di acidi grassi omega-3 2-3 grammi (EPA e DHA in rapporto 0,9-1,5) 9 Attività fisica costante e di tipo aerobica. Gli integratori Alcuni consigli • Ribolio: olio di semi di Ribes nero. • 4 capsule al giorno lontano dai pasti • Azione: ↓ i livelli di colesterolo • Colenorm contiene • • • Resveratrolo da Polygonum cuspidatum riduce l’ossidazione del colesterolo LDL (azione antiossidante) Policosanoli riducono la disponibilità dell’enzima HMG‐ CoA reduttasi inibendo la trascrizione del gene che lo codifica (azione ipocolesterolemizzante) Riso rosso fermentato inibisce l’enzima HMG‐CoA reduttasi (azione ipocolestetolemizzante) Cromo agisce sul metabolismo di glucidi e lipidi ( azione metabolica) • Cardio Q ten contiene: • Berberina estratta dal Berberis Aristata che aumenta i recettori LDL • Riso rosso fermentato: inibisce la HMG‐CoA reduttasi (mevalonato) • Coenzima Q10: è utile per la protezione cardiaca • Acido folico: la cui carenza determina rischio cardiovascolare • Armolipid plus contiene • Policosanolo : estratto dalla canna da zucchero che inibisce l’enzima HMG CoA reduttasi • Riso rosso fermentato: inibisce l’enzima HMG CoA reduttasi • Berberina: estratta dal Berberis aristata che aumenta i recettori LDL • Acido folico: importante per il rischio cardiovascolare • Coenzima Q 10: importante per la protezione del cuore. • Lipidyum contiene • Fibra viscosa da Psillium ( cuticola del seme Plantago Ovata) azione: riduce il colesterolo LDL e stimolando la sintesi e l’escrezione fecale degli acidi biliari • Fitosteroli non esterificati da pino azione: riducono il colesterolo LDL interferendo con l’assorbimento intestinale del colesterolo • Miracol contiene: • Policosanoli della canna da zucchero che riducono il colesterolo • Cromo policotinato che aumenta l’azione dell’insulina • Tocotrienoli: antiossidanti • Polimetossi Flavoni azione ipolipidemizzante • Azioni: ↓ sintesi del colesterolo totale ed LDL, ↑ la loro eliminazione, ↓ apo lipoproteine B e trigliceridi • Ecamannan contiene: • Glucomannano tipo E425 estratto dal tubero A.Konjak che ha alta viscosità • Azione: metabolica sui lipidi e sui glucidi. • Non contiene glutine e lattosio • Si può usare in gravidanza • Polico contiene: • Policosanoli ( 8 alcoli alifatici isolati dalla canna da zucchero cubana) • Meccanismo d’azione: inibizione dell’espressione cellulare dell’HMG‐CoA reduttasi • Eskim contiene: • Esteri etilici di acidi grassi poliinsaturi EPA e DHA • Azioni: ↓ i livelli di trigliceridi • Prevenzione secondaria nel paziente con infarto del miocardio • Seacor contiene: • Esteri etilici di acidi grassi poliinsaturi EPA e DHA • Azioni: ↓i livelli di trigliceridi • Prevenzione secondaria nel paziente con infarto del miocardio Consigli da portare a casa • Linee guida per l’alimentazione del paziente diabetico/e con complicanze: • Per i soggetti in sovrappeso o obesi diminuzione dell’apporto calorico per ottenere un’accettabile perdita di peso. La dieta non deve essere rigida ma deve essere bilanciata. Gli alimenti devono essere ripartiti in 5 pasti. Svolgere attività fisica costante Preferire alimenti a basso e medio indice glicemico • Legumi (fagioli, ceci, lenticchie):si possono sostituire alla pasta, oppure preparati come piatto unico (pasta + legumi) o come contorno,dimezzando la porzione di pane. • Pasta: preferire quella integrale e formato lungo come tagliatelle, spaghetti, fettuccine. • Riso: parboiled, parboiled integrale, Basmati. • Frutta: clementine, mele,pere,fragole, arance, anguria, pesche, susine. • Latte parzialmente scremato e yogurt magro Consumare ogni giorno almeno 3 porzioni di verdura e ortaggi di stagione Incrementare i prodotti della pesca contenenti omega 3 3 noci al giorno Preferire l’olio extra vergine di oliva Diminuire il consumo di sale Grazie per l’attenzione!