UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA Genere Staphylococcus Fisiologia e struttura Patogenesi e immunità Epidemiologia Sindromi cliniche Diagnosi Trattamento - Prevenzione - Controllo cocchi Gram +: 21 generi che colonizzano l’uomo i generi catalasi + sono: • Staphylococcus • Micrococcus • Alloiococcus • Stomatococcus i generi catalasi - sono: • Streptococcus • Enterococcus Disposizione spaziale delle Coccaceae Staphylococcus (stafulh = grappolo) Genere Staphylococcus • • • • • • • • • cocchi Gram+ diametro di 0.5-1.5 micron immobili asporigeni capsulati anaerobi facoltativi catalasi + T° di crescita: 18 - 40 °C alofili (NaCl 10%) Specie patogene per l’uomo: S. aureus S. epidermidis S. haemolyticus S. lugdunensis S. saprophyticus Staphylococcus aureus FISIOLOGIA E STRUTTURA STRUTTURA DELLA PARETE Capsula e “slime layer” Peptidoglicano Acido teicoico (Polisaccaride A) Proteina A Citoplasma Fattore di coagulazione Membrana citoplasmatica Staphylococcus aureus Effetti sull’ospite (locali e sistemici) Le IgG si legano alla proteina A Proteina A Tossine Antigeni e Superantigeni Capsula ADESIONE - attività antifagocitaria - danneggiamento della membrana cellulare - induzione del rilascio di citochine Coagulazione, Danneggiamento dei tessuti, etc Staphylococcus aureus FISIOLOGIA E STRUTTURA CAPSULA O SLIME: • è di natura polisaccaridica • impedisce la fagocitosi e la chemiotassi nei confronti dei PMN • facilita l’adesione a cateteri, protesi valvolari PEPTIDOGLICANO • legame crociato: pentaglicina da L-lys a D-ala Staphylococcus FISIOLOGIA E STRUTTURA ACIDI TEICOICI: polimeri specie-specifici legati covalentemente al peptidoglicano ACIDI LIPOTEICOICI: legati con legame lipofilo alla membrana citoplasmatica Mediano l’attacco degli stafilococchi alla FIBRONECTINA S. aureus: acido ribitol-teicoico (polisaccaride A) S. epidermidis: acido glicerol-teicoico (polisaccaride B) Staphylococcus FISIOLOGIA E STRUTTURA PROTEINA A: • copre tutta la superficie del batterio. • possiede una spiccata affinità di legame per il recettore Fc di IgG1, IgG2 e IgG4, bloccandone la funzione. • ha funzione antigenica • attiva il Complemento • Non è presente sugli stafilococchi che non producono l’enzima coagulasi (coagulasi-negativi) L’adesione batterica è mediata da una famiglia di proteine ADESINE indicate con l’acronimo MSCRAAM: Microbial Surface Components Recognizing Adhesive Matrix Molecule capaci di interagire specificamente con proteine della matrice extracellulare (fibronectina, collagene, laminina e fibrinogeno). Staphylococcus aureus - FATTORI DI VIRULENZA COMPONENTI STRUTTURALI • capsula • peptidoglicano • proteina A • acido teicoico ENZIMI • coagulasi • catalasi • ialuronidasi • fibrinolisina • lipasi • nucleasi • penicillinasi TOSSINE • citotossine (a, b, g, d, Leucocidina P-V) • tossine esfoliative (ETA, ETB) • enterotossine (A-E, G-I) • TSST-1 Staphylococcus aureus - FATTORI DI VIRULENZA ENZIMI Coagulasi reagendo con un fattore presente nel plasma e trasforma il fibrinogeno in fibrina li aggrega e protegge il batterio dalla fagocitosi Principali specie responsabili di patologie infettive Coagulasi + Staphylococcus aureus Staphylococcus epidermidis Staphylococcus haemolyticus Coagulasi – Staphylococcus hominis detti anche Staphylococcus lugdunensis CoNS Staphylococcus saprophyticus Staphylococcus warneri Staphylococcus ENZIMI Catalasi Converte il perossido di idrogeno in H2O ed ossigeno Nucleasi Staphylococcus aureus, DNAsi + Staphylococcus saprophyticus, DNAsi - Staphylococcus aureus TOSSINE Fattori citolitici: • 4 tossine alfa, beta, gamma, delta • leucocidina di Panton-Valentine Lisano i leucociti (soprattutto PMN) con rilascio di enzimi lisosomiali che provocano danno ai tessuti circostanti. Staphylococcus aureus TOSSINE Tossina gamma e Leucocidina di Panton-Valentine LukF • sono tossine bicomponente LukS (componente F e componente S) • agiscono lisando PMN e macrofagi • producono dei pori, aumentano la permeabilità delle membrane cellulari causando instabilità osmotica Sindromi cliniche da Staphylococcus aureus Sindromi mediate da tossine Sindrome della cute ustionata Sindrome dello shock tossico Intossicazione alimentare Infezioni cutanee Infezioni profonde Responsabile: tossina esfoliativa La tossina evoca la produzione di anticorpi neutralizzanti proteggenti che portano alla risoluzione del processo tossico. La patologia colpisce i bambini di 1-3 anni Staphylococcus aureus Sindrome Stafilococcica della Cute Scottata (SSSS) o Malattia di Ritter Clinica: dermatite esfoliativa, colpisce i bambini di circa 1 anno caratterizzata da: • eritema periorale • vescicole cutanee con fluido chiaro con o senza microrganismi e leucociti Il recupero si ha dopo 7-10 giorni quando compaiono gli anticorpi. Staphylococcus aureus Sindrome da Shock tossico • Si deve all’uso di tamponi iperassorbenti, dove si moltiplicano i batteri che liberano la tossina. Clinica: • Ipotensione, febbre, rash sul palmo delle mani e la pianta del piede, seguito da desquamazione. • Può interessare più organi (tratto GI, renale, epatico, ematico, SNC) Intossicazioni alimentari Responsabili le 8 enterotossine (A-E, G-I), più 3 sottospecie della enterotossina C Ingestione di alimenti contenenti le enterotossine (patate salate, gelati, polli, carni, hamburger, creme) Periodo d’incubazione: 5 - 6 ore Le enterotossine sono buoni induttori di IL-1 Stimolano la peristalsi intestinale, hanno un effetto sul SNC e sono responsabili del vomito. Manifestazioni cliniche: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, sudorazione, cefalea. Staphylococcus aureus Infezioni cutanee Infezioni cutanee (1) Follicolite Infiammazione della porzione superficiale del follicolo pilifero (sicosi della barba) Foruncolo Infezione acuta e spesso necrotica che si sviluppa nella porzione profonda del follicolo pilifero. Si presenta come una piccola lesione dolente che tende alla suppurazione Favo Aggregato di foruncoli, con Intensa reazione infiammatoria ed interessamento del tessuto connettivo circostante Staphylococcus aureus Infezioni cutanee Infezioni cutanee (2) Impetigine Piodermite superficiale Colpisce soprattutto i bambini Contagiosa Chiazzette eritematose lesioni pustolo-bollose bianco-giallastre caduta del tetto della pustola crosta caduta della crosta gemizio di essudato contagioso Orzaiolo: quando l’infezione si verifica alla base delle palpebre. Sicosi della barba: l’infezione dei follicoli piliferi nella zona della barba. Staphylococcus aureus Infezioni cutanee Infezioni cutanee (3) Ascesso stafilococcico Infezioni profonde aureus Staphylococcus Batteriemia a volte il sito d'infezione primaria è noto (polmone, tratto urinario, tratto gastrointestinale), a volte no (cute??) spesso segue disseminazione a siti distali: cuore (endocardite) ossa (osteomielite) articolazioni (artrite) Endocardite acuta: mortalità del 50% Infezioni ospedaliere Staphylococcus aureus Infezioni ospedaliere: contaminazione di cateteri intravascolari Staphylococcus Infezioni ospedaliere aureus • Infezioni di ferite: in seguito ad interventi chirurgici (surgical site infection) • Artrite settica: dolore all’articolazione ed eritema. Per aspirazione si può prelevare materiale purulento. Diagnosi delle infezioni da Staphylococcus aureus materiale ascessuale (agoaspirato) materiale bioptico sangue campioni respiratori tamponi altri Esame microscopico: cocchi Gram+ a grappolo Esame colturale: semina in terreno MSA Identificazione Colonie lisce, convesse, a margini netti, +/- lucenti Colore delle colonie: giallo oro/bianco grigiastro Emolisi in Agar Sangue: presente/assente Gram: Cocchi gram positivi Catalasi: positiva Coagulasi: positiva/negativa Diagnosi delle infezioni da Staphylococcus aureus Esame microscopico diretto cocchi Gram positivi ad ammassi emocoltura aspirato da ascesso Isolamento colturale semina in terreni solidi e/o liquidi Terreni di base AGAR SANGUE Terreni selettivi/differenziali MANNITOL SALT AGR PARTICOLARITA’ Small colony variants: piccole colonie di S. aureus • crescono dopo 48 h di incubazione • non sono b-emolitiche • di solito sono resistenti Diagnosi delle infezioni da Staphylococcus aureus • coagulasi Coagulasi legata: solo S. aureus è positivo Coagulasi libera: anche altre specie positive (ad es. S. lugdunesnis) Diagnosi delle infezioni da Staphylococcus aureus • Esame sierologico: ricerca degli Ab anti acidi teicoici S. aureus: evoluzione della antibiotico-resistenza (1) Penicillina S. aureus [anni ’50] Meticillina S. aureus penicillino-resistente [anni ’80] Vancomicina S. aureus meticillino-resistente (MRSA) [anni ’90] [anni ’90] Enterococcus sp vancomicino-resistente (VRE) S. aureus intermedio-vancomicina [1997] (VISA) Meccanismi di resistenza Resistenza a: Meccanismo alla base: Gene Penicillina Beta-lattamasi Plasmidico Meticillina PBP2a mecA Vancomicina low level resistance Intrappolamento nel cell wall Vancomicina high level resistance Peptidoglicano modificato che non lega la V. vanA Staphylococcus aureus controllo e terapia • La Vancomicina è il farmaco di elezione nei MRSA. • Nuova classe di antibiotici: Oxazolidinoni LINEZOLID (in Italia Zyvoxyd®) • Lavarsi le mani, pulire le ferite, disinfettare la cute. • Uso di saponi germicidi, iodio, esaclorofene • Controllo dei portatorinasofaringe • Chemioprofilassi : Vancomicina+Rifampicina tigeciclina (Tygacil®, Wyeth Pharmaceuticals) nuova classe di antibiotici denominati glicilcicline (tetracicline modificate) Tygacil è attivo in vitro contro molti batteri resistenti a più farmaci come lo Stafilococco aureo resistente alla meticillina (MRSA) e l'Enterococco resistente alla vancomicina (VRE) Inibisce la sintesi proteica agendo sul ribosoma 30S