From Vol. 10 (numero 5) Maggio 2012 The Medical Letter® Treatment Guidelines Pubblicato da The Medical Letter, Inc., 1000 Main Street, New Rochelle, N.Y. 10801 Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. Via San Siro 1, Milano www.ciseditore.it Tabelle Diuretici Inibitori del sistema renina-angiotensina Calcioantagonisti Bloccanti beta-adrenergici Bloccanti alfa-adrenergici e altri farmaci antipertensivi Associazioni precostituite p. p. p. p. 38 39 40 41 p 43 p. 45 Farmaci per l’ipertensione arteriosa RACCOMANDAZIONI – In molti pazienti un diuretico tiazidico rimane la scelta più ragionevole per la terapia iniziale dell’ipertensione arteriosa. Il clortalidone è apparentemente più efficace dell’idroclorotiazide (HCTZ, Hydrochlorothiazide) nell’abbassare la pressione arteriosa e si è dimostrato efficace come un calcioantagonista o un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE, Angiotensin-Converting Enzyme) nel prevenire le patologie cardiovascolari nei pazienti ipertesi con concomitanti fattori di rischio coronarico. Anche un ACE-inibitore, un bloccante del recettore per l’angiotensina (ARB, Angiotensin Receptor Blocker) o un calcioantagonista potrebbero essere una buona scelta per la terapia antipertensiva iniziale. Nei pazienti di colore i diuretici e i calcioantagonisti sono più efficaci degli ACE-inibitori o degli ARB. In alcuni pazienti la scelta degli antipertensivi può essere dettata dalla presenza di patologie concomitanti e dal loro trattamento. Nei pazienti affetti da ipertensione resistente può essere d’aiuto l’aggiunta dello spironolattone. In generale, qualora il primo farmaco scelto per il trattamento non dovesse risultare efficace, lo si dovrebbe sostituire con un medicinale con diverso meccanismo d’azione, oppure tale medicinale dovrebbe essere affiancato alla terapia in essere. L’aggiunta di un secondo farmaco con meccanismo d’azione diverso è di solito più efficace nell’abbassare la pressione arteriosa rispetto a un aumento del dosaggio del farmaco iniziale; spesso, inoltre, ciò permette l’impiego di dosi più basse di entrambi i medicinali, con conseguente migliore tollerabilità. Se all’inizio è stato usato un ACE-inibitore o un ARB, sarebbe ragionevole associare un diuretico, come il clortalidone. I diuretici tiazidici sono i farmaci di prima scelta per la maggior parte dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa. I più diffusamente prescritti alla dose di 12,5-25 mg/die sono il clortalidone (Igroton-Pharmaidea) e l’idroclorotiazide (Esidrex-Novartis Farma). Tuttavia, il clortalidone è da 1,5 a 2 volte più potente dell’HCTZ e ha una durata d’azione più prolungata che persiste durante tutte le ore notturne (3). In uno studio, in cui venivano misurati ambulatorialmente i valori della pressione arteriosa nel corso delle 24 ore, il clortalidone alla dose di 25 mg è risultato più efficace dell’HCTZ alla dose di 50 mg nell’abbassare la pressione arteriosa (4). La maggior parte dei pazienti avrà bisogno di due o più farmaci per raggiungere i valori attesi di pressione arteriosa. Quando la pressione arteriosa basale supera di 20/10 mmHg il valore desiderato, molti clinici iniziano la terapia con due farmaci. L’impiego di associazioni a dose fissa può facilitare la compliance del paziente. I farmaci in commercio in Italia per il trattamento dell’ipertensione arteriosa cronica con i loro dosaggi ed effetti collaterali sono elencati nelle tabelle che iniziano a p. 38. Le associazioni precostituite sono elencate a p. 45. Non vengono qui discussi i farmaci per la terapia delle emergenze ipertensive, che sono già stati trattati altrove (1, 2). DIURETICI EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zuccotti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M. Daron, Pharm. D.; Blaine M. Houston, Pharm. D.; Corinne E. Zanone, Pharm. D.; ADVISORY BOARD: Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University; Gerald L. Mandell, M.D., University of Virginia School of Medicine; Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University College of Physicians and Surgeons; Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School; Eric J. Epstein, M.D., Albert Einstein College of Medicine; David N. Juurlink, B. Pharm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre; Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen; Sandip K. Mukherjee, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine; F. Estelle R. Simons, M.D., University of Manitoba; Jordan W. Smoller, M.D., Sc.D., Harvard Medical School; Neal H. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine; SENIOR ASSOCIATE EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; ASSOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FELLOWS: Vince Teo B.Sc. Phm, Sunnybrook Health Sciences Centre; MANAGING EDITOR: Susie Wong; ASSISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT AND SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wissner-Levy. Copyright © 2011. The Medical Letter, Inc. (ISSN 1541-2792). 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Nessuna parte della pubblicazione può, comunque, essere riprodotta, trasmessa o usata a scopo promozionale o pubblicitario. 37 Farmaci per l’ipertensione DIURETICI* Farmaco1 Alcune formulazioni orali Dosaggio giornaliero di mantenimento2 Categoria d’uso in gravidanza3 B Effetti collaterali frequenti o gravi4 Diuretici tiazidici Clortalidone (Igroton-Pharmaidea) cpr 25 mg 12,5-50 mg in 1 dose (12,5-25 mg in 1 dose) Idroclorotiazide (Esidrex-Novartis Farma) 12,5-50 mg in 1 dose (25-50 mg in 1 dose) B cpr 25 mg Indapamide (medicinale equivalente) (Natrilix-Servier Italia) (Natrilix LP-Servier Italia) cpr 2,5 mg cpr 2,5 mg cpr RP 1,5 mg 1,25-5 mg in 1 dose (2,5 mg in 1 dose) (1,5 mg in 1 dose) B Metolazone (Zaroxolyn-Teofarma) 1,25-5 mg in 1 dose (5-10 mg in 1 dose) B cpr 5-10 mg Iperuricemia, ipopotassiemia, ipomagnesiemia, iperglicemia, iposodiemia, ipercalcemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, pancreatite, rash e altre reazioni allergiche cutanee, disfunzioni sessuali negli uomini, reazioni da fotosensibilità Diuretici dell’ansa Disidratazione, collasso circolatorio, ipopotassiemia, iposodiemia, ipomagnesiemia, iperglicemia, alcalosi metabolica, iperuricemia, discrasie ematiche, rash cutaneo, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia Acido etacrinico (Reomax-Teva Italia) cpr 50 mg 25-100 mg in 2 o 3 dosi (50-150 mg in 2 o 3 dosi) B Furosemide (medicinale equivalente) (Lasix-Sanofi-Aventis) cpr 25 mg cpr 25 mg 20-320 mg in 2 dosi (25-75 mg in 2 o 3 dosi) C Torasemide (medicinale equivalente) (Toradiur-Meda Pharma) cpr 10 mg cpr 10 mg 5-20 mg in 1 o 2 dosi (5-20 mg in 1 o 2 dosi) B Amiloride5 n.d. 5-10 mg in 1 o 2 dosi B Iperpotassiemia, disturbi gastroenterici, rash cutaneo, cefalea Eplerenone (Inspra-Pfizer Italia) 25-100 mg in 1 o 2 dosi (50 mg in 1 dose) B Iperpotassiemia, iposodiemia cpr 50 mg 12,5-100 mg in 1 o 2 dosi (25-100 mg in 1 o 2 dosi) D Iperpotassiemia, iposodiemia mastodinia, ginecomastia, disturbi mestruali, disturbi gastroenterici, rash cutaneo C Iperpotassiemia, disturbi gastroenterici, nefrolitiasi Diuretici risparmiatori di potassio Spironolattone (Aldactone-Sanofi-Aventis) (Spirolang-DMS Farmaceutici) Triamterene6 cpr 25 mg cpr riv. 100 mg cps 25-50 mg n.d. (100-200 mg) 50-150 mg in 1 o 2 dosi * I diuretici non sono raccomandati per il trattamento dell’ipertensione gestazionale. 1 Possono essere disponibili altre specialità contenenti gli stessi principi attivi. 2. I dosaggi riportati sono quelli consigliati in USA; tra parentesi sono riportati quelli indicati dalle case produttrici in Italia. Si tenga presente che i dosaggi dei farmaci antipertensivi sono molto variabili in base alle risposte individuali dei singoli pazienti. 3. Categoria d’uso in gravidanza secondo la FDA: A = studi controllati non mostrano alcun rischio; B = nessuna evidenza di rischio; C = il rischio non può essere escluso; D = positiva evidenza di rischio; X = controindicato in corso di gravidanza. 4. Oltre agli effetti collaterali elencati, i farmaci antipertensivi possono presentare interazioni indesiderate con altri farmaci assunti contemporaneamente. 5. Disponibile in Italia solo in associazione a idroclorotiazide (Moduretic-MSD Italia). 6. Disponibile in Italia solo in associazione a furosemide (Fluss-Scharper). L’HCTZ è il diuretico di tipo tiazidico di gran lunga più diffusamente usato, sebbene non siano disponibili i dati relativi agli esiti clinici prodotti dalle dosi impiegate più comunemente; negli studi che documentano l’efficacia dell’idroclorotiazide nel controllo degli esiti clinici sono state usate dosi ≥ 25 mg/die (5). La maggior parte degli studi che hanno evidenziato effetti benefici finali dei diuretici di tipo tiazidico hanno adoperato il clortalidone. In uno studio controllato, randomizzato, in doppio cieco (ALLHAT), condotto su oltre 30.000 uomini e donne di età ≥ 55 anni con ipertensione arteriosa e con almeno un fattore di rischio per coronaropatia, il clortalidone, alla 38 – TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 dose di 12,5-25 mg/die, è risultato efficace come il calcioantagonista amlodipina (Norvasc-Pfizer Italia, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) o l’ACEinibitore lisinopril (Zestril-AstraZeneca, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) nel prevenire una coronaropatia fatale o un infarto miocardico non fatale. Dopo cinque anni di trattamento, il 40% circa dei pazienti ha dovuto prendere almeno un farmaco aggiuntivo per ottenere la pressione arteriosa desiderata di 140/90 mm Hg (6, 7). Il numero dei prodotti d’associazione precostituiti contenenti clortalidone come diuretico è minore di quello con- Farmaci per l’ipertensione INIBITORI DEL SISTEMA RENINA-ANGIOTENSINA Farmaco* Alcune formulazioni orali Dosaggio giornaliero di mantenimento1 Categoria d’uso in gravidanza2 INIBITORI DELL’ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA (ACE-INIBITORI) Benazepril (medicinale equivalente) (Cibacen-Meda Pharma) cpr 5-10 mg cpr 5-10 mg 10-80 mg in 1 o 2 dosi (10-40 mg in 1 o 2 dosi) D Captopril (medicinale equivalente) cpr 25-50 mg C/D cpr 25 mg 12,5-150 mg in 2 o 3 dosi (50-150 mg in 2 o 3 dosi) (50-100 mg in 1 o 2 dosi) Enalapril (medicinale equivalente) (Enapren-Merck Sharp & Dohme) cpr 5-20 mg cpr 5-20 mg 2,5-40 mg in 1 o 2 dosi (10-40 mg in 1 dose) C/D Fosinopril (medicinale equivalente) (Eliten-Bristol-Myers Squibb) cpr 20 mg cpr 10-20 mg 10-80 mg in 1 o 2 dosi (10-40 mg in 1 dose) C/D Lisinopril (medicinale equivalente) (Zestril-AstraZeneca) cpr 5-20 mg cpr 5-20 mg 5-40 mg in 1 dose (10-20 mg in 1 dose) C/D Moexipril (Femipres-UCB Pharma) cpr 15 mg 7,5-30 mg in 1 o 2 dosi (7,5-15 mg in 1 dose) C/D Perindopril (medicinale equivalente) (Coversyl-Servier Italia) cpr 4-5-8-10 cpr 5-10 mg 4-8 mg in 1 o 2 dosi (5-10 mg in 1 dose) D Quinapril (medicinale equivalente) (Accuprin-Pfizer Italia) cpr 5-20 mg cpr 5-20 mg 5-80 mg in 1 o 2 dosi (10-40 mg in 1 o 2 dosi) C/D Ramipril (medicinale equivalente) (Unipril-AstraZeneca) cpr 2,5-5-10 mg cpr 2,5-5-10 mg 1,25-20 mg in 1 o 2 dosi (2,5-10 mg in 1 dose) C/D Trandolapril (medicinale equivalente) (Gopten-Abbott) cps 2 mg cps 0,5-2 mg (Capoten-Bristol-Myers Squibb) 1-8 mg in 1 o 2 dosi (2-4 mg in 1 dose) cpr 20-40-80 mg Candesartan (Ratacand-AstraZeneca) 80 mg in 1 dose (40-80 mg in 1 dose) C/D 8-32 mg in 1 dose (8-16 mg in 1 dose) C/D cpr 8-16-32 mg Eprosartan (Tevetenz-Abbott Products) 400-800 mg in 1 o 2 dosi (600 mg in 1 dose) C/D cpr 600 mg Irbesartan (Aprovel-Sanofi-Aventis) 150-300 mg in 1 dose (150 mg in 1 dose) C/D cpr 75-150-300 mg Losartan (medicinale equivalente) (Lortaan-Merck Sharp & Dohme) cpr 12,5-50-100 mg 25-100 mg in 1 o 2 dosi cpr 12,5-50-100 mg (50-100 mg in 1 dose) Olmesartan (Olmetec-Daiichi Sankyo) 20-40 mg in 1 dose (10-20 mg in 1 dose) C/D cpr 10-20-40 mg Telmisartan (Micardis-Boehringer Ingelheim) 40-80 mg in 1 dose (40-80 mg in 1 dose) C/D cpr 20-40-80 mg 80-320 mg in 1 dose (80-160 mg in 1 dose) D 150-300 mg in 1 dose (150-300 mg in 1 dose) C/D Valsartan (Tareg-Novartis Farma) cps 80-160 mg cpr rivestite 40320 mg Tosse, ipotensione, (specialmente se associato con un diuretico o in caso d’ipovolemia), rash cutaneo, insufficienza renale acuta nei pazienti con stenosi bilaterale dell’arteria renale o con stenosi dell’arteria renale in monorene, angioedema, iperpotassiemia (specialmente in caso di assunzione contemporanea di integratori di potassio o di diuretici risparmiatori di potassio, disgeusia da lieve a moderata, epatotossicità, pancreatite, discrasie ematiche e danno renale (particolarmente nei pazienti affetti da disfunzione renale), incremento delle malformazioni e della mortalità fetale se impiegati in gravidanza C/D BLOCCANTI DEL RECETTORE PER L’ANGIOTENSINA (ARB) Azilsartan (Edarbi-Takeda)4 Effetti collaterali frequenti o gravi3 Effetti collaterali simili a quelli provocati dagli ACE-inibitori, compresa l’aumentata mortalità fetale in caso di impiego nel corso di gravidanza; è meno probabile che causino tosse e solo di rado si ha angioedema, disgeusia, epatotossicità e rabdomiolisi C/D INIBITORI DIRETTI DELLA RENINA (DRI) Aliskiren (Rasilez-Novartis Farma) cpr 150-300 mg Uguali a quelli degli ARB, ma possono anche provocare disturbi gastrointestinali come diarrea * Possono essere disponibili altre specialità medicinali contenenti gli stessi principi attivi. 1. I dosaggi riportati sono quelli consigliati in USA; tra parentesi sono riportati quelli indicati dalle case produttrici in Italia. Si tenga presente che i dosaggi dei farmaci antipertensivi sono molto variabili in base alle risposte individuali dei singoli pazienti. 2. Categoria d’uso in gravidanza secondo la FDA: A = studi controllati non mostrano alcun rischio; B = nessuna evidenza di rischio; C = il rischio non può essere escluso; D = positiva evidenza di rischio; X = controindicato in corso di gravidanza. 3. Oltre agli effetti collaterali elencati, i farmaci antipertensivi possono presentare interazioni indesiderate con altri farmaci assunti contemporaneamente. 4. Approvato dall’EMA. In attesa di commercializzazione in Italia. TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 – 39 Farmaci per l’ipertensione CALCIOANTAGONISTI Farmaco* Alcune formulazioni orali Dosaggio giornaliero di mantenimento1 Categoria d’uso in gravidanza2 Effetti collaterali frequenti o gravi3 2,5-10 mg in 1 dose (5-10 mg in 1 dose) (5-10 mg in 1 dose) C 2,5-10 mg in 1 dose (5-10 mg in 1 dose) C Capogiri, cefalea, edemi periferici (di entità maggiore rispetto a verapamil e diltiazem; più comuni nelle donne), vampate di calore, tachicardia, rash cutaneo, iperplasia gengivale Diidropiridine Amlodipina (medicinale equivalente) (Norvasc-Pfizer Italia) Felodipina (medicinale equivalente) a rilascio prolungato (Plendil-AstraZeneca) cpr 5-10 mg cpr 5-10 mg cpr 5-10 mg Isradipina a rilascio prolungato (Lomir SRO-Daiichi Sankyo) cps 5 mg Nicardipina (medicinale equivalente) (Perdipina-Astellas Pharma) cpr/cps 20 mg cpr 20 mg a rilascio prolungato (medicinale equivalente) (Bionicard-Rottapharm) cps 40 mg cps 40-80 mg Nifedipina (medicinale equivalente) (Adalat-Bayer) a rilascio prolungato (medicinale equivalente) (Adalat Crono-Bayer) Nisoldipina (Syscor-Bayer) (5-10 mg in 1 dose) 5-10 mg in 1 dose (5 mg in 1 dose) C 60-120 mg in 3 dosi cpr 20-30-60 mg cps 20 mg cpr 10-20 mg C (60-80 mg in 2-3 dosi) 60-120 mg in 2 dosi (80 mg in 1 o 2 dosi) 30-90 mg in 1 dose (30-60 mg in 1 dose) C 30-60 mg in 3 dosi cpr 20-30-60 mg cps 20 mg cpr 20-30-60 mg 30-90 mg in 1 dose (30-60 mg in 1 dose) (30-60 mg in 1 dose) 17-40 in 1 dose (10-40 mg in 1 o 2 dosi) C cpr 10 mg 120-540 mg in 1 dose (60-180 mg in 3 dosi) (60-180 mg in 3 dosi) C cpr 60 mg cpr 60 mg Non diidropiridine Diltiazem (medicinale equivalente) (Altiazem-Lusofarmaco) a rilascio prolungato (medicinale equivalente) (Dilzene-Avantgarde) cps 120-1804-300 mg cps 120-180-200300 mg Verapamil (medicinale equivalente) (Isoptin-Abbott) cpr 80-120-240 mg cpr 40-80 mg a rilascio prolungato (medicinale equivalente) (Isoptin-Abbott) cpr 120-240 mg cpr 120-240 mg 240 mg in 2 dosi 300 mg in 1 dose (240 mg in 2 dosi; 300 mg in 1 dose) Capogiri, cefalea, edema, stipsi (particolarmente con verapamil), blocco AV, bradicardia, insufficienza cardiaca, rash lupoide con il diltiazem 240 mg in 3 dosi C (120-480 mg in 1 o 2 dosi) (240 mg in 3 dosi) 120-480 mg in 1 o 2 dosi (120-480 mg in 1 o 2 dosi) * Possono essere disponibili altre specialità contenenti gli stessi principi attivi. 1. I dosaggi riportati sono quelli consigliati in USA; tra parentesi sono riportati quelli indicati dalle case produttrici in Italia. Si tenga presente che i dosaggi dei farmaci antipertensivi sono molto variabili in base alle risposte individuali dei singoli pazienti. 2. Categoria d’uso in gravidanza secondo l’FDA: A = studi controllati non mostrano alcun rischio; B = nessuna evidenza di rischio; C = il rischio non può essere escluso; D = positiva evidenza di rischio; X = controindicato in corso di gravidanza. 3. Oltre agli effetti collaterali elencati, i farmaci antiipertensivi possono presentare interazioni indesiderate con altri farmaci assunti contemporaneamente. 4. Diltiazem 180 mg è indicato per il trattamento preventivo delle crisi di angina pectoris. tenente HCTZ. Negli Stati Uniti un’associazione precostituita contenente clortalidone e azilsartan sta aspettando l’approvazione da parte della FDA (8). altri tiazidici risultino inefficaci; mancano, però, i dati cli- Il metolazone (Zaroxolyn-Teofarma) può essere efficace nei pazienti con funzionalità renale compromessa, qualora gli bile anche come medicinale equivalente) da sola o in asso- 40 – TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 nici. In uno studio condotto su pazienti anziani (≥ 80 anni d’età), l’indapamide (Natrilix-Servier Italia, e altri; disponiciazione con l’ACE-inibitore perindopril (Prelectal-Stroder, e Farmaci per l’ipertensione BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI Farmaco1 Alcune formulazioni orali Dosaggio giornaliero di mantenimento2 Categoria d’uso in gravidanza3 Effetti collaterali frequenti o gravi4 Spossatezza, depressione, bradicardia, disfunzioni erettili, ridotta tolleranza all’esercizio fisico, insufficienza cardiaca congestizia, aggravamento di un’insufficienza arteriosa periferica, aggravamento di reazioni allergiche, broncospasmo, mascheramento dei sintomi di un’ipoglicemia con ritardi nella sua risoluzione, fenomeno di Raynaud, insonnia, sogni vividi o allucinazioni, disturbi mentali acuti, aumento dei trigliceridi, riduzione del colesterolo HDL, aumento dell’incidenza di diabete, la sospensione improvvisa del farmaco può provocare un’esacerbazione dell’angina pectoris ed un infarto miocardico Atenololo (medicinale equivalente) (Tenormin-AstraZeneca) 25-100 mg in 1 o 2 dosi (100 mg in 1 dose) (100 mg in 1 dose) D cpr 100 mg cpr 100 mg Betaxololo (Kerlon-Sanofi-Aventis) 5-40 mg in 1 dose (20 mg in 1 dose) C cpr 20 mg 5-20 mg in 1 dose (5-10 mg in 1 dose) C C Bisoprololo (medicinale equivalente) (Concor-Bracco) cpr 1,25*-2,5*-3,75*5-7,5*-10 mg cpr 10 mg Metoprololo (medicinale equivalente) (Lopresor-Daiichi Sankyo) a rilascio prolungato (medicinale equivalente) (Lopresor-Daiichi Sankyo) cpr 200 mg cpr 200 mg 50-200 mg in 1 o 2 dosi (100-200 mg in 1 o 2 dosi) (100-200 mg in 1 o 2 dosi) 25-400 in 1 dose (200 mg in 1 dose) (200 mg in 1 dose) Nadololo5 20-40-80-120 mg 20-320 mg in 1 dose C C cpr 40 mg 40-240 mg in 2 dosi (160-320 in 2 dosi) Propranololo (Inderal-AstraZeneca) a rilascio prolungato (Inderal 80-AstraZeneca) Timololo (Blocadren-DMS Farmaceutici) cpr 100-200 mg cpr 100 mg cps 80 mg (160 mg in 1 dose) C cpr 10 mg 10-60 mg in 2 dosi (20-60 mg in 2 dosi) Beta-bloccanti con attività simpaticomimetica intrinseca Acebutololo (Sectral-Sanofi-Aventis) 200-1200 mg in 1 o 2 dosi (400-1200 mg in 2 o 3 dosi) B cpr 200-400 mg Penbutololo5 cpr 20 mg 10-80 mg in 1 dose C B cpr 5 mg 10-60 mg in 2 dosi (7,5-20 mg in 1 o 2 dosi) 12,5-50 mg in 1 o 2 dosi C Pindololo (Visken-Teofarma)6 Effetti collaterali simili a quelli di altri bloccanti beta-adrenergici, ma con minore bradicardia a riposo e minore dislipidemia; l’acebutololo è stato associato a positività al test degli anticorpi anti-nucleo e occasionalmente a lupus farmaco-indotto Beta-bloccanti con attività alfa-bloccante Carvedilolo (medicinale equivalente) (Dilatrend-Roche) Labetalolo (Trandate-Teofarma) cpr 6,25-25 mg cpr 6,25-25 mg cpr 100-200-400 mg (12,5-50 mg in 1 o 2 dosi) 200-1200 mg in 2 dosi (200-800 mg in 2 dosi) C Effetti collaterali simili a quelli di altri bloccanti beta-adrenergici ma con maggiore ipotensione ortostatica; epatotossicità Beta-bloccanti con attività vasodilatatrice mediata dall’ossido nitrico Nebivololo (medicinale equivalente) (Nebilox-GlaxoSmithKline) 5-40 mg in 1 dose cpr 5 mg cpr 5 mg (5 mg in 1 dose) C Effetti collaterali simili a quelli di altri bloccanti betaadrenergici ma può non causare impotenza e può migliorare le disfunzioni erettili 1. Possono essere disponibili altre specialità medicinali contenenti gli stessi principi attivi. 2. I dosaggi riportati sono quelli consigliati in USA; tra parentesi sono riportati quelli indicati dalle case produttrici in Italia. Si tenga presente che i dosaggi dei farmaci antipertensivi sono molto variabili in base alle risposte individuali dei singoli pazienti. 3. Categoria d’uso in gravidanza secondo la FDA: A = studi controllati non mostrano alcun rischio; B = nessuna evidenza di rischio; C = il rischio non può essere escluso; D = positiva evidenza di rischio; X = controindicato in corso di gravidanza. 4. Oltre agli effetti collaterali elencati, i farmaci antipertensivi possono presentare interazioni indesiderate con altri farmaci assunti contemporaneamente. 5. Non disponibile in commercio in Italia. 6. Le indicazioni per Visken sono: prevenzione delle crisi di angina pectoris e disturbi del ritmo cardiaco. * Indicato per il trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica, stabile, con ridotta funzione ventricolare sinistra, in aggiunta ad ACE-inibitori e diuretici ed eventualmente glicosidi cardioattivi. altri) è risultata efficace nel ridurre il numero di decessi dovuti a ictus o a qualsiasi altra causa (9). dei tiazidici nell’abbassare la pressione arteriosa nei pazienti I diuretici dell’ansa, come la furosemide, sono più efficaci della creatinina < 30 ml/min). Nei pazienti con funzionalità con insufficienza renale da moderata a severa (clearance TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 – 41 Farmaci per l’ipertensione renale nella norma i diuretici dell’ansa sono meno efficaci dei tiazidici per il trattamento dell’ipertensione arteriosa. L’acido etacrinico (Reomax-Teva Italia) può essere impiegato nei pazienti allergici ai sulfamidici (perché la tiazide e i diuretici dell’ansa contengono porzioni sulfamidiche). I diuretici risparmiatori di potassio come l’amiloride e il triamterene vengono di solito impiegati insieme ad altri diuretici per prevenire o correggere l’ipopotassiemia. Questi farmaci possono provocare iperpotassiemia, specialmente nei pazienti con funzionalità renale compromessa e in quelli che assumono gli ACE-inibitori, i bloccanti del recettore per l’angiotensina, i beta-bloccanti e gli inibitori diretti della renina. Lo spironolattone (Aldactone-Sanofi-Aventis, e altri), un antagonista del recettore dei mineralcorticoidi impiegato anche come diuretico risparmiatore di potassio, è risultato efficace come trattamento additivo nei pazienti con ipertensione arteriosa resistente alla terapia (10). L’eplerenone (Inspra-Pfizer Italia) un antagonista selettivo del recettore dei mineralcorticoidi (11), ha meno probabilità di causare ginecomastia rispetto alle dosi più elevate di spironolattone. L’antagonismo dell’aldosterone può avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare oltre che limitare l’ipopotassiemia (12). Sia lo spironolattone che l’eplerenone, quando aggiunti alla terapia standard, hanno ridotto la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia (13). INIBITORI DELL’ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA (ACE-INIBITORI) Gli ACE-inibitori sono efficaci e ben tollerati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa. Tali farmaci sono meno efficaci nei pazienti di colore e nei soggetti con ipertensione arteriosa a bassa renina, a meno che non vengano associati a un diuretico tiazidico o a un calcioantagonista. Si è visto che gli ACE-inibitori prolungano la sopravvivenza in pazienti con insufficienza cardiaca o con disfunzione ventricolare sinistra dopo infarto miocardico, riducono la mortalità in pazienti non affetti da insufficienza cardiaca né da disfunzione ventricolare sinistra, ma con alto rischio di patologie cardiovascolari, e riducono la proteinuria in pazienti affetti da nefropatia diabetica o non diabetica (14). In uno studio clinico in aperto (ANBP2), condotto su oltre 6.000 pazienti per lo più di razza bianca con bassa incidenza di diabete, i soggetti di sesso maschile trattati con ACE-inibitori hanno presentato un’incidenza di patologie cardiovascolari o di mortalità da tutte le cause dell’11% inferiore all’incidenza osservata nei pazienti trattati con varie dosi di diuretici tiazidici, malgrado la pressione arteriosa mostrasse riduzioni di entità 42 – TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 simile (15). Tuttavia, fra i 15.700 pazienti, per lo più di razza bianca, che hanno partecipato allo studio ALLHAT in doppio cieco, il trattamento dell’ipertensione arteriosa con un ACE-inibitore non ha migliorato gli esiti finali cardiovascolari, rispetto all’impiego del clortalidone alla dose di 12,5-25 mg/die. Nei pazienti ipertesi di razza nera partecipanti allo studio ALLHAT, il regime a base di un ACEinibitore è stato meno efficace di quello a base di un diuretico sia nell’abbassare la pressione arteriosa sia nel ridurre l’incidenza di ictus e patologie cardiovascolari (6). BLOCCANTI DEL RECETTORE PER L’ANGIOTENSINA (ARB) Gli ARB sono efficaci come gli ACE-inibitori nel ridurre la pressione arteriosa e inducono apparentemente gli stessi effetti protettivi sui reni e sul cuore, e minori effetti collaterali. Analogamente agli ACE-inibitori, gli ARB sono meno efficaci nei pazienti di razza nera e in quelli con ipertensione a bassa renina, a meno che non vengano associati a un diuretico tiazidico o a un calcioantagonista. La terapia a base di irbesartan (Aprovel-Sanofi-Aventis, e altri) ha ritardato l’insorgenza di una nefropatia diabetica conclamata nei pazienti ipertesi affetti da diabete tipo 2 (16). In pazienti diabetici che già presentavano una nefropatia conclamata, l’irbesartan e il losartan (Lartaan-MSD Italia, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) hanno rallentato la progressione della malattia renale (17, 18). In pazienti affetti da ipertensione arteriosa e ipertrofia ventricolare sinistra con o senza diabete (gruppo di studio LIFE), il losartan è stato più efficace del beta-bloccante atenololo nel ridurre l’incidenza dell’ictus, tranne che nei pazienti di razza nera (19). Si è visto che gli ARB valsartan (Rixil-Novartis Farma, e altri) e candesartan cilexetil (Biopress-Takeda, e altri) rallentano la progressione della malattia nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica (Val-HeFT, VALIANT, CHARM) (20-22). Il telmisartan (Micardis-Boehringer Ingelheim, e altri) è stato efficace come l’ACE-inibitore ramipril nel prevenire eventi cardiovascolari in pazienti ipertesi ad alto rischio con diabete o vasculopatie (ONTARGET); l’associazione di un ACE-inibitore e un ARB non ha determinato benefici aggiuntivi sugli esiti cardiovascolari o renali rispetto all’uso separato di ciascun farmaco, ma è stata più efficace nell’abbassare la pressione arteriosa (23). INIBITORE DIRETTO DELLA RENINA L’aliskiren (Rasilez-Novartis Farma), un inibitore diretto della renina (DRI, Direct Renin Inhibitor), è stato approvato dalla FDA per il trattamento dell’ipertensione arteriosa sia Farmaci per l’ipertensione BLOCCANTI ALFA-ADRENERGICI E ALTRI FARMACI ANTIPERTENSIVI Farmaco* Alcune formulazioni Dosaggio giornaliero di mantenimento1 Categoria d’uso Effetti collaterali frequenti in gravidanza2 o gravi3 BLOCCANTI ALFA-ADRENERGICI Doxazosin (medicinale equivalente) (Cardura-Pfizer Italia) C cpr 2-4 mg cpr 2-4 mg Prazosin cps 1-2-5 mg Terazosin (medicinale equivalente) cpr 2-5 mg (Itrin-Ecupharma) Primo giorno: 1 mg h.s. Mantenimento: 1-16 mg in 1 dose (Dose iniziale: 1 mg Mantenimento: 2-4 mg in 1 dose, fino a 8-16 mg) Primo giorno: 1 mg h.s. Mantenimento: 1-20 mg in 2 o 3 dosi C Sincope dopo la prima dose (meno probabile dopo assunzione di terazosina o di doxazosin), capogiri e vertigini, cefalea, palpitazioni, ritenzione idrica, sonnolenza, astenia, effetti anticolinergici, priapismo, piastrinopenia, fibrillazione atriale C cpr 2-5 mg Primo giorno: 1 mg h.s. Mantenimento: 1-20 mg in 1 dose (Dose iniziale: 1 mg Mantenimento: 2-10 mg in 1 dose, fino a 20 mg) AGONISTI ALFA-ADRENERGICI CENTRALI Clonidina (Catapresan-Boehringer Ing.) (Catapresan TTS1 e TTS2Boehringer Ing.) cpr 0,15-0,3 mg TTS1: 1,25 mg TTS2: 2,5 mg Guanfacina4 cpr 1-2 mg Metildopa (Aldomet-Alloga Italia) cpr 250-500 mg 0,1-0,6 mg in 2 o 3 dosi (0,15-0,45 mg in 1-3 dosi) (1 cerotto/settimana) (1 cerotto/settimana) C Primo giorno: 1 mg h.s. Mantenimento: 1-3 mg in 1 dose 250-2000 mg in 2 dosi (500-2000 mg in 2 o 3 dosi) B Reazioni a carico del SNC simili a quelle da metildopa, ma con maggiore sedazione e secchezza delle fauci; bradicardia, blocco cardiaco, ipertensione di rimbalzo (meno probabile con i cerotti), dermatite da contatto con i cerotti transdermici Simili alla clonidina ma più lievi B Sedazione, affaticabilità, depressione, secchezza delle fauci, ipotensione ortostatica, bradicardia, blocco cardiaco, disordini auto-immunitari (comprese colite, epatite), necrosi epatica, anemia emolitica Coombs-positiva, sindrome cutanea lupoide, piastrinopenia, aplasia eritrocitaria, impotenza Tachicardia, aggravamento di angina, cefalea, capogiri, ritenzione idrica, congestione nasale, sindrome lupoide, epatite Tachicardia, aggravamento di angina, marcata ritenzione idrica, versamento pericardico, ipertricosi del volto e del corpo VASODILATATORI DIRETTI Idralazina4 cpr 10-25-50-100 mg 40-200 mg in 2-4 dosi C Minoxidil (Loniten-Pfizer Italia) 2,5-40 mg in 1 o 2 dosi (5-40 mg in 1 o 2 dosi) C cpr 5 mg ANTAGONISTI DEI NEURONI ADRENERGICI PERIFERICI Reserpina5 cpr 0,1-0,25 mg 0,05-0,1 mg in 1 dose C Ostruzione nasale, sonnolenza, disturbi gastroenterici, bradicardia, depressione psichica, incubi notturni con alte dosi, discinesia tardiva * Possono essere disponibili altre specialità medicinali contenenti gli stessi principi attivi. 1. I dosaggi riportati sono quelli consigliati in USA; tra parentesi sono riportati quelli indicati dalle case produttrici in Italia. Si tenga presente che i dosaggi dei farmaci antipertensivi sono molto variabili in base alle risposte individuali dei singoli pazienti. 2. Categoria d’uso in gravidanza secondo la FDA: A = studi controllati non mostrano alcun rischio; B = nessuna evidenza di rischio; C = il rischio non può essere escluso; D = positiva evidenza di rischio; X = controindicato in corso di gravidanza. 3. Oltre agli effetti collaterali elencati, i farmaci antipertensivi possono presentare interazioni indesiderate con altri farmaci assunti contemponeamente. 4. Non disponibile in commercio in Italia. 5. In Italia è disponibile solo in associazione con il clortalidone (Igroton Reserpina-Pharmaidea) e con la diidroergocristina e la clopamide (Brinerdina-Teofarma). TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 – 43 Farmaci per l’ipertensione in monoterapia sia in associazione con altri farmaci antipertensivi. Non è stato ancora chiarito se l’aliskiren presenti qualche vantaggio rispetto agli ACE-inibitori o agli ARB. Non sono disponibili dati sugli esiti finali indotti dall’aliskiren. In uno studio durato otto settimane, l’impiego concomitante di aliskiren e dell’ARB valsartan è stato significativamente più efficace nell’abbassare la pressione arteriosa rispetto ai due farmaci usati separatamente (25). CALCIOANTAGONISTI I calcioantagonisti costituiscono una classe di farmaci strutturalmente e funzionalmente eterogenea. Tutti provocano vasodilatazione con riduzione delle resistenze periferiche. La risposta del cuore alla ridotta resistenza vascolare è variabile; alcune diidropiridine (felodipina, nicardipina, nisoldipina e nifedipina a rilascio immediato) provocano solitamente una tachicardia riflessa iniziale, mentre isradipina, nifedipina a rilascio prolungato e amlodipina inducono generalmente un modesto aumento della frequenza cardiaca. I farmaci non diidropiridinici verapamil (Isoptin-Abbott, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) e diltiazem (Altiazem-Lusofarmaco, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente) riducono la frequenza cardiaca, possono influenzare la conduzione atrioventricolare (AV) e dovrebbero essere impiegati con cautela nei pazienti che assumono anche un beta-bloccante. Una metanalisi ha rilevato che il rischio d’insufficienza cardiaca è più elevato nei pazienti trattati con calcioantagonisti rispetto a quelli trattati con ACE-inibitori, beta-bloccanti o diuretici (26). Un ampio studio clinico in doppio cieco (studio VALUE), condotto su oltre 15.000 pazienti ad alto rischio, ha riscontrato percentuali quasi identiche di eventi cardiovascolari dopo somministrazione di amlodipina e dell’ARB valsartan (27). In un vasto studio clinico sugli esiti, l’associazione dell’ACE-inibitore benazepril con il calcioantagonista amlodipina è stata più efficace nel prevenire effetti cardiovascolari sfavorevoli rispetto al benazepril associato all’HCTZ in dose di 12,5-25 mg (28). BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI L’impiego di un beta-bloccante può essere una buona scelta per il trattamento dell’ipertensione arteriosa nei pazienti nei quali il beta-bloccante viene anche prescritto per altre patologie, come emicrania, angina pectoris, infarto miocardico o insufficienza cardiaca. In altri pazienti ad alto rischio, ampi studi clinici sugli esiti cardiovascolari hanno messo in evidenza la minor efficacia di un beta-bloccante rispetto a un ACE-inibitore, un ARB, un calcioantagonista o un diuretico nel prevenire eventi 44 – TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 cardiovascolari (soprattutto ictus) (29, 30). Due commissioni deputate all’elaborazione delle linee guida hanno raccomandato di non impiegare un beta-bloccante come terapia iniziale dell’ipertensione arteriosa (31, 32).Nei pazienti di razza nera i beta-bloccanti, come pure gli ACE-inibitori e gli ARB, risultano meno efficaci. Il pindololo, l’acebutololo, il penbutololo e il carteololo presentano attività simpaticomimetica intrinseca (ISA, Intrinsic Sympathomimetic Activity). I beta-bloccanti senza ISA sono da preferire nei pazienti con angina e con un precedente infarto del miocardio. Il labetalolo associa un effetto beta-bloccante a un blocco dei recettori alfa-adrenergici. Il carvedilolo è un altro beta-bloccante con proprietà alfabloccanti; rispetto al metoprololo, ha minore probabilità d’interferire sul controllo della glicemia nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 e ipertensione arteriosa (33). Il nebivololo non possiede proprietà alfa-bloccanti, ma ha un’attività vasodilatatrice mediata dall’ossido nitrico (34). BLOCCANTI ALFA-ADRENERGICI Prazosin, terazosin e doxazosin provocano meno tachicardia rispetto ai vasodilatatori diretti (idralazina e minoxidil), ma causano più frequentemente ipotensione posturale, soprattutto dopo la prima dose. L’impiego di doxazosin nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale è stato correlato a un aumento dell’incidenza d’insufficienza cardiaca, ictus e patologie cardiovascolari associate, rispetto al trattamento con un diuretico (ALLHAT). Gli alfa-bloccanti forniscono un miglioramento sintomatico del prostatismo negli uomini, ma possono causare incontinenza da sforzo nelle donne e ipotensione posturale nelle persone anziane. AGONISTI ALFA-ADRENERGICI CENTRALI Farmaci come la clonidina, la guanfacina e la metildopa riducono la trasmissione degli impulsi simpatici, ma non inibiscono le risposte riflesse in maniera così completa come avviene con i farmaci simpaticolitici ad azione periferica. I suddetti farmaci, tuttavia, causano spesso sedazione, secchezza delle fauci e disfunzioni erettili. La clonidina è spesso impiegata per il trattamento delle urgenze ipertensive. Data la sua breve emivita (ca sette ore), la clonidina deve essere assunta due o tre volte al dì per un’adeguata gestione terapeutica a lungo termine dell’ipertensione arteriosa cronica. Per la terapia di questa patologia risulta più conveniente l’impiego della guanfacina somministrata una volta al giorno (emivita ca 17 ore); tale farmaco risulta ben tollerato alla dose di 1 mg, dose che produce tutto o quasi tutto il suo effetto ipotensivo. Farmaci per l’ipertensione ALCUNI PRODOTTI DI ASSOCIAZIONE DISPONIBILI IN COMMERCIO IN ITALIA* ACE-INIBITORI E DIURETICI Benazepril 10 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Cibadrex-Meda Pharma; anche medicinale equivalente) Captopril 50 mg/idroclorotiazide 15 mg (Acediur-Menarini) Captopril 50 mg/idroclorotiazide 25 mg (Acediur-Menarini; anche medicinale equivalente) Cilazapril 5 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Inibace Plus-Roche) Delapril 30 mg/indapamide 2,5 mg (Delapride-Chiesi Farmaceutici) Enalapril 20 mg/idroclorotiazide 6 mg (Neoprex-Sigma-Tau; anche medicinale equivalente) Enalapril 20 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Vasoretic-MSD Italia; anche medicinale equivalente) Fosinopril 20 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Fosicombi-Menarini; anche medicinale equivalente) Lisinopril 20 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Zestoretic-AstraZeneca; anche medicinale equivalente) Moexipril 15 mg/idroclorotiazide 25 mg (Femipres Plus-UCB Pharma) Perindopril 2 mg/indapaimde 0,625 mg (medicinale equivalente) Perindopril 4 mg/indapamide 1,25 mg (medicinale equivalente) Perindopril 2,5 mg/indapamide 0,625 mg (Preterax-Servier Italia) Perindopril 5 mg/indapamide 1,25 mg (Prelecta-Stroder) Quinapril 20 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Accuretic-Pfizer Italia; anche medicinale equivalente) Ramipril 2,5 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Idroquark-Polifarma; anche medicinale equivalente) Ramipril 5 mg/idroclorotiazide 25 mg (Idroquark-Polifarma; anche medicinale equivalente) ANTAGONISTI DEL RECETTORE PER L’ANGIOTENSINA E DIURETICI Candesartan 16 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Ratacand Plus-AstraZeneca) Candesartan 32 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Ratacand Plus-AstraZeneca) Candesartan 32 mg/idroclorotiazide 25 mg (Ratacand Plus-AstraZeneca) Eprosartan 600 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Tiartan-Abbott Products) Irbesartan 150 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Coaprovel-Sanofi-Aventis) Irbesartan 300 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Coaprovel-Sanofi-Aventis) Irbesartan 300 mg/idroclorotiazide 25 mg (Karvezide-Bristol-Myers Squibb) Losartan 50 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Losazid-Sigma-Tau; anche medicinale equivalente) Losartan 100 mg/idroclorotiazide 25 mg (Neo Lotan Plus-MSD Italia; anche medicinale equivalente) Olmesartan 20 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Olmegan-Daiichi Sankyo) Olmesartan 20 mg/idroclorotiazide 25 mg (Olprezide-Malesci) Telmisartan 40 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Micardis Plus-Boehringer Ing.) Telmisartan 80 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Micardis Plus-Boehringer Ing.) Telmisartan 80 mg/idroclorotiazide 25 mg (Pritor-Bayer) Valsartan 80 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Cotareg-Novartis Farma) Valsartan 160 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Combisartan-Menarini) Valsartan 160 mg/idroclorotiazide 25 mg (Corixil-Novartis Farma) Valsartan 320 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Combisartan-Menarini) Valsartan 320 mg/idroclorotiazide 25 mg (Cotareg-Novartis Farma) BLOCCANTI BETA-ADRENERGICI E DIURETICI Atenololo 50 mg/clortalidone 12,5 mg (Tenoretic-Astra-Zeneca; anche medicinale equivalente) Atenololo 100 mg/clortalidone 25 mg (Igroseles-UCB Pharma; anche medicinale equivalente) Atenololo 100 mg/indapamide 2,5 mg (Normopress-Caber) Bisoprololo 2,5-5-10 mg/idroclorotiazide 6,25 mg (Lodoz-Bruno Farmaceutici) Labetalolo 200 mg/clortalidone 20 mg (Trandiur-Teofarma) Nebivololo 5 mg/idroclorotiazide 12,5 mg (Nobizide-GlaxoSmithKline) Nebivololo 5 mg/idroclorotiazide 25 mg (Lobidiur-Menarini) Oxprenololo 160 mg/clortalidone 20 mg (Trasitensin-Teofarma) ASSOCIAZIONI DI DIURETICI Furosemide 25 mg/spironolattone 37 mg (Lasitone-Sanofi-Aventis) Furosemide 20 mg/spironolattone 50 mg (Spirofur-Bruno Farmaceutici) Furosemide 40 mg/triamterene 25 mg (Fluss-Scharper) Idroclorotiazide 25 mg/spironolattone 25 mg (Aldactazide-SPA) Idroclorotiazide 50 mg/amiloride 5 mg (Moduretic-MSD Italia) ALTRE ASSOCIAZIONI Reserpina 0,25 mg/clortalidone 50 mg (Igroton Reserpina-Pharmaidea) Reserpina 0,1 mg/diidroergocristina 0,5 mg/clopamide 5 mg (Brinerdina-Teofarma) * Possono essere disponibili altri medicinali contenenti gli stessi principi attivi. TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 – 45 Farmaci per l’ipertensione VASODILATATORI DIRETTI 1. I vasodilatatori diretti provocano frequentemente tachicardia riflessa mentre solo di rado causano ipotensione ortostatica. Dovrebbero essere di solito somministrati in associazione a un beta-bloccante o a un farmaco ad azione centrale in modo da minimizzare l’aumento riflesso della frequenza e della gittata cardiaca, e in associazione a un diuretico per evitare una ritenzione sodica e idrica. Non dovrebbero essere generalmente somministrati a pazienti affetti da coronaropatie. La dose di mantenimento dell’idralazina non dovrebbe superare i 200 mg/die onde ridurre la possibile insorgenza di una reazione di tipo lupoide. Il minoxidil, un potente farmaco che raramente fallisce nel ridurre la pressione arteriosa, dovrebbe essere impiegato solo in caso di ipertensione arteriosa grave e refrattaria ad altre terapie. Il minoxidil causa irsutismo e tachicardia, e può anche provocare una marcata ritenzione idrica. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. ANTAGONISTI DEI NEURONI ADRENERGICI PERIFERICI La reserpina è un efficace antipertensivo ma viene oggi impiegato raramente perché, se usato in dosi molto più elevate di quelle correntemente consigliate, può causare una grave depressione nervosa (35). Il guanadrel (non disponibile in commercio in Italia e attualmente fuori produzione negli Stati Uniti) riduce la gittata cardiaca e può abbassare la pressione arteriosa sistolica più di quella diastolica; può comunemente indurre ipotensione posturale e ipotensione da sforzo, che vengono aggravate da una vasodilatazione secondaria a calore, attività fisica o ingestione di alcool. ASSOCIAZIONI PRECOSTITUITE La maggior parte dei pazienti affetti da ipertensione arteriosa deve assumere più di un farmaco per tenere sotto controllo la pressione arteriosa. I pazienti con una pressione arteriosa basale in eccesso di 20/10 mm Hg possono trovare beneficio nell’iniziare la terapia con due farmaci (36). Associando più farmaci con differenti meccanismi d’azione è possibile usare dosi più basse per ridurre la pressione arteriosa e l’incidenza degli effetti collaterali (37). Le associazioni precostituite (Tabella a p. 45) sono ampiamente disponibili e possono migliorare la compliance dei pazienti. Negli Stati Uniti sono attualmente disponibili prodotti contenenti tre farmaci [idroclorotiazide (12,5-25 mg) e amlodipina in associazione ad aliskiren, olmesartan o valsartan]. Queste associazioni sono state approvate dall’EMA o sono in attesa di approvazione, ma non sono ancora disponibili in commercio in Italia (38, 39). 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. COSTI Molti prodotti comunemente usati per la terapia dell’ipertensione arteriosa sono in commercio come farmaci equivalenti. 46 – TREATMENT GUIDELINES, vol. 10, n. 5, 2012 38. 39. Clevidipina per il trattamento EV dell’ipertensione grave. Medical Letter 2008; 37:91, ed. italiana. Farmaci cardiovascolari nelle unità di terapia intensiva. Treatment Guidelines 2003; 1:47, ed. italiana. BL Carter et al. Hydrochlorothiazide versus chlorthalidone: evidence supporting their interchangeability. Hypertension 2004; 43:4. ME Ernst and M Moser. Use of diuretics in patients with hypertension. N Engl J Med 2009; 361:2153. FH Messerli and S Bangalore. Half a century of hydrochlorothiazide: facts, fads, fiction and follies. Am J Med 2011; 124:896. ALLHAT Officers and Coordinators for the ALLHAT Collaborative Research Group. Major outcomes in high-risk hypertensive patients randomized to angiotensin-converting enzyme inhibitor or calcium channel blocker vs diuretic: The Antihypertensive and Lipid-Lowering Treatment to Prevent Heart Attack Trial (ALLHAT). JAMA 2002; 288:2981. JT Wright Jr et al. ALLHAT Collaborative Research Group. ALLHAT findings revisited in the context of subsequent analyses, other trials, and meta-analyses. Arch Intern Med 2009; 169:832. Azilsartan medoxomil: l’ottavo bloccante del recettore per l’angiotensina. Medical Letter 2011; 40:55, ed italiana. NS Beckett et al. Treatment of hypertension in patients 80 years of age or older. N Engl J Med 2008; 358:1887. DA Calhoun et al. Resistant hypertension: diagnosis, evaluation, and treatment: a scientific statement from the American Heart Association Professional Education Committee of the Council for High Blood Pressure Research. Circulation 2008; 117:e510. Eplerenone. Medical Letter 2003; 32:51, ed italiana. GS Francis and WH Tang. 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