L`Attività Economica Internazionale

L’Attività Economica Internazionale
Il quadro congiunturale con le informazioni al momento disponibili indica che l’economia mondiale si
caratterizza per una crescita ancora elevata dell’attività economica anche per l’accelerazione registrata negli
ultimi mesi dello scorso anno nei maggiori paesi industriali.
Negli Stati Uniti la crescita del Pil ha accelerato nel quarto trimestre del 2006, essendo stata pari allo 0,9% sul
precedente (3,4% in termini tendenziali, come anche nella media dello scorso anno) nonostante la forte
correzione degli investimenti residenziali; la crescita dell’economia ha tratto beneficio dal rafforzamento dei
consumi privati, aumentati dell’1,1% sul precedente, e dal miglioramento delle esportazioni nette che hanno
dato un contributo positivo pari a 0,4 punti percentuali. Le indicazioni congiunturali concernenti l’andamento
dell’attività economica nel periodo più recente rimangono in qualche misura contrastanti. In gennaio l’indice
della produzione è diminuito dello 0,5% rispetto a dicembre mentre l’indicatore di attività nel settore dei servizi
è migliorato. Nello stesso mese di gennaio il clima di fiducia dei consumatori è ulteriormente aumentato, per
valutazioni più favorevoli della situazione presente a fronte di un peggioramento di quelle riguardanti le
prospettive. In gennaio è proseguita la fase di aumento dell’occupazione, anche se a un ritmo più contenuto di
quello prevalente nel 2006; il tasso di disoccupazione è aumentato in modo marginale essendo risultato pari al
4,6% delle forze lavoro.
In Giappone, la crescita del Pil ha accelerato all’1,2% sul precedente nel quarto trimestre (2,2% nella media del
2006) per il rafforzamento della domanda interna, in flessione nel terzo: i consumi privati sono, infatti,
aumentati dell’1,1%, gli investimenti residenziali del 2% e gli investimenti non residenziali del 2%, sempre in
termini congiunturali. L’attività nel settore industriale ha mantenuto un ritmo relativamente sostenuto anche in
dicembre: l’indice della produzione industriale ha riportato un incremento dello 0,7% sul precedente (4,4% sul
corrispondente, 4,2% nella media del 2006). In dicembre il tasso di disoccupazione si è portato al 4,1%
rimanendo quindi attestato sui valori tra i più bassi toccati dal 1998.
Nell’Area dell’euro la crescita del Pil ha accelerato allo 0,9% nel quarto trimestre dello scorso anno (3,3% in
termini tendenziali, 2,7% nella media dell’anno). I ritmi di crescita si sono intensificati in tutti i maggiori paesi
dell’area essendo stati pari allo 0,9% in Germania, 0,6-0,7% in Francia e all’1,1% in Italia e Spagna. Gli
indicatori concernenti l’andamento dell’attività economica si sono mantenuti anche nel mese di gennaio su
livelli elevati. Prosegue al tempo stesso la positiva evoluzione del mercato del lavoro e il tasso di
disoccupazione è diminuito al 7,5% in dicembre (8,4% nel mese corrispondente).
Nel Regno Unito il Pil è aumentato dello 0,8% nel quarto trimestre sul precedente (3% in termini tendenziali,
2,7% nella media del 2006), presentandosi quindi in lieve accelerazione. Gli indicatori congiunturali si
mantengono su livelli elevati e lasciano intravedere la possibilità di una crescita del Pil ancora relativamente
sostenuta nel primo trimestre, anche se non in accelerazione. La tendenza all’aumento del tasso di
disoccupazione sembra essersi interrotta: esso si è attestato al 5,5% delle forze lavoro nel periodo settembrenovembre e, quindi, su valori simili a quelli dei tre mesi precedenti (5,1% nello stesso periodo del 2005).
In Cina la dinamica dell’attività produttiva ha mantenuto sul finire dello scorso anno un ritmo più moderato
rispetto a quello prevalente nella prima parte; in termini medi annui l’incremento del Pil è stato tuttavia
superiore a quello del 2005 (rispettivamente 10,7% e 10,4%). E’ proseguita la fase di moderata decelerazione
della crescita degli investimenti, l’espansione delle vendite al dettaglio ha mantenuto un passo regolare. In India
la crescita dell’attività produttiva procede ad un passo sostenuto, trainata dalla forte espansione della domanda,
nel settore industriale, ad esempio, l’indice della produzione è aumentato del 10,3% nella media del 2006.
Anche nell’area costituita dai nuovi membri dell’Unione Europea la crescita economica si mantiene elevata.
Tra i maggiori, la Polonia vede proseguire la fase di ripresa, diffusa a livello settoriale. Secondo le prime stime
il Pil è aumentato del 5,8% nella media del 2006.
In Russia il Pil è aumentato del 6,7% nella media del 2006 (6,4% nel 2005) e il settore delle costruzioni, con un
incremento del 14%, è risultato il più dinamico.
In America Latina, il quadro congiunturale si caratterizza per il permanere di elevati ritmi di crescita in
Argentina e per segni di ripresa dell’attività in Brasile a riflesso dell’andamento della politica monetaria. In
Argentina l’indice della produzione industriale è stato pari all’8,3% nella media dell’anno.
Le immatricolazioni di autovetture in Europa hanno registrato in gennaio una crescita dello 0,4% rispetto
all’anno precedente (+0,4% nel cumulato del 2007). Se si considerano anche i nuovi membri della UE,
l’incremento sale all’1,1% (fonte: Acea).
PIL (var. % sul periodo corrispondente)
2006.I
2006.II
2006.III
2006.IV
2006
USA
3.7
3.5
3.0
3.4
3.4
2.7
Giappone
2.7
2.2
1.5
2.3
2.2
2.1
Area Euro
2.2
2.9
2.7
3.3
2.8
2.1
Germania
1.9
2.8
3.1
3.7
2.9
2.0
Francia
1.3
2.6
1.9
-
2.0(*)
2.1
Italia
1.7
1.7
1.7
2.9
2.0
1.3
Spagna
3.6
3.7
3.8
4.0
3.8
3.4
Regno Unito
2.4
2.7
2.9
3.0
2.7
2.4
(*) previsione Prometeia, febbraio 2007
2007 (*)
L’Economia Italiana
• la congiuntura
Secondo le prime stime diffuse dall’ISTAT, il Pil nel quarto trimestre è aumentato dell’1,1% sul precedente, in
accelerazione rispetto al terzo; in tal modo l’incremento medio annuo è stato pari al 2%, il miglior risultato
registrato dal 2000. Nel quarto trimestre l’indice della produzione industriale è aumentato dell’1,6% rispetto al
terzo (2,4% in termini medi annui).
periodo
2006
II trim.
Ago.
Sett.
2007
III trim.
Ott.
Nov.
Dic.
IV trim.
Gen.
primo mese
Ordini dall'interno
-2.7
-8.0
-5.0
-3.3
-4.0
-2.0
-3.0
-3.0
-11.0
-11.0
Ordini dall'esterno
-0.7
-6.0
-3.0
-2.3
-3.0
-1.0
-3.0
-2.3
-10.0
-10.0
Tendenze produzione
22.3
19.0
24.0
16.7
15.0
11.0
13.0
13.0
22.0
22.0
• I prezzi
In gennaio l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,1% rispetto a dicembre, l’incremento tendenziale
è sceso all’1,7% (2,1% nella media del 2006). Nello stesso mese l’incremento tendenziale dell’indice
armonizzato è stato pari al 2%.
periodo
2006
Prezzi al consumo
II trim.
2.2
Lug.
2.2
Ago.
2.2
Sett.
2.1
III trim.
2.2
Ott.
1.8
Nov.
1.8
Dic.
1.9
IV trim.
1.8
Gen.
1.7
Primo mese
1.7
2007 (*)
1.7
(*) previsione Prometeia, ottobre 2006
Nell’area dell’euro l’incremento tendenziale dell’indice armonizzato in gennaio si è attestato all’1,9%.
•
I consumi delle famiglie
Nel mese di novembre l’indicatore dei consumi Prometeia fa registrare una crescita tendenziale della domanda
reale dell’1,8%. Il dato preconsuntivo indica così una crescita dell’1,7% rispetto al 2005. L’andamento positivo
della domanda non ha interessato il comparto dei non durevoli, i cui volumi sono in contenuta flessione sia
nell’ultimo mese sia nel gennaio-novembre.
anno
2005
Gen-Nov
2006
Ottobre
Novembre
Consumi totali
0.4
1.7
2.2
1.8
Automobili
-1.6
2.5
-1.7
-0.1
Variazioni % sullo stesso
periodo dell'anno precedente
Quantità
Prezzi
Consumi totali
0.4
1.3
-0.2
0.3
Automobili
-1.0
0.6
1.9
1.9
(Fonte: Prometeia)
• Prezzo medio ponderato autovetture
20000
19.556
17.693
17500
18.838
18.424
17.322
15.750
16.345
15000
2000
2001
2002
2003
2004
PMP autovetture
2005
2006
• Produzione in Italia di autoveicoli
Fonte: Anfia
Autovetture
Veicoli Com.<=3,50t
Autocarri>=3,51t
Autobus e Telai
TOTALE
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
ANNO
2006
77.091
78.339
95.634
64.254
85.707
80.878
76.004
30.503
84.841
84.634
79.442
55.175
892.502
2005
57.194
58.424
70.301
61.396
45.106
66.048
63.186
15.591
68.604
71.253
75.257
73.168
725.528
Var.%
34,79
34,09
36,04
4,66
90,01
22,45
20,29
95,64
23,67
18,78
5,56
-24,59
23,01
2006
21.233
20.934
26.945
20.783
26.000
24.077
21.313
10.002
26.036
27.230
26.325
21.327
272.205
2005
20.827
20.111
25.484
24.205
26.867
24.608
24.743
8.298
25.547
24.108
24.194
20.757
269.749
Var.%
1,95
4,09
5,73
-14,14
-3,23
-2,16
-13,86
20,54
1,91
12,95
8,81
2,75
0,91
2006
2.824
3.720
4.279
3.282
4.134
4.247
3.731
1.941
4.113
4.204
4.283
3.262
44.020
2005
3.119
3.088
3.947
3.257
3.737
3.413
3.772
1.277
3.603
3.385
3.828
3.190
39.616
Var.%
-9,46
20,47
8,41
0,77
10,62
24,44
-1,09
52,00
14,15
24,19
11,89
2,26
11,12
2006
231
267
396
328
350
337
239
77
157
179
173
133
2.867
2005
252
328
404
358
315
320
325
69
276
277
286
249
3.459
Var.%
-8,33
-18,60
-1,98
-8,38
11,11
5,31
-26,46
11,59
-43,12
-35,38
-39,51
-46,59
-17,11
2006
101.379
103.260
127.254
88.647
116.191
109.539
101.287
42.523
115.147
116.247
110.223
79.897
1.211.594
2005
81.392
81.951
100.136
89.216
76.025
94.389
92.026
25.235
98.030
99.023
103.565
97.364
1.038.352
Var.%
24,56
26,00
27,08
-0,64
52,83
16,05
10,06
68,51
17,46
17,39
6,43
-17,94
16,68
• Clima di fiducia dei consumatori - ISAE
il clima di fiducia dei consumatori, secondo l’inchiesta condotta nella prima metà del mese, recupera a
febbraio a 111,7 (da 110,3 in gennaio), tornando su valori superiori a quelli medi del quarto trimestre 2006. Un
rinnovato ottimismo caratterizza in particolare le opinioni sul quadro economico generale e le attese a breve
termine. Dopo tre mesi di miglioramento, per contro, flettono lievemente le valutazioni sulla situazione corrente,
mentre rimangono sostanzialmente invariate quelle relative alla situazione personale degli intervistati.
I consumatori tornano, inoltre, ad essere più prudenti circa la convenienza attuale all’acquisto di beni durevoli,
con il saldo che, quasi annullando il balzo dello scorso mese, si posiziona a -83 (da -76 di gennaio). Un minor
pessimismo emerge tuttavia circa le intenzioni future di acquisto.
(N.B. Le domande circa le intenzioni di spesa per l’automobile nei prossimi 12 mesi sono realizzate su base
trimestrale (gen/apr/lug/ott.), in conformità con quanto previsto dall’inchiesta armonizzata della Commissione
Europea).
• Previsioni macroeconomiche: Italia 2006 – 2007
(Variazioni %, salvo diversa indicazione) - (Fonte C.S.C.)
FMI
Nov.
2006
OCSE
Nov.
2006
CSC
Dic.
2006
Prometeia Consensus
Dic.
Gen.
2006
2007
1.8
1.8
1.6
3.7
1.8
2.1
2.7
1.8
2.0
2.6
1.8
1.9
2.8
Prezzi al consumo
2.2
2.1
2.1
2.1
Tasso di disoccupazione (%)
7.1
7.1
7.0
7.0
1.4
1.0
3.9
1.4
1.7
2.3
1.3
1.7
2.0
1.3
1.4
1.9
Prezzi al consumo
1.9
2.0
1.7
1.9
Tasso di disoccupazione (%)
6.8
6.9
6.7
6.9
anno 2006
Prodotto interno lordo
Consumi delle famiglie
Investimenti fissi lordi
anno 2007
Prodotto interno lordo
Consumi delle famiglie
Investimenti fissi lordi
1.5
La nota congiunturale può essere consultata anche sul sito UNRAE www.unrae.it, nella sezione dati statistici