Finanziare l’economia in tempo di crisi: il ruolo degli investitori di lungo periodo Giovanni Gorno Tempini Amministratore delegato, Cassa depositi e prestiti Convegno AIAF - L'Italia fuori dalla crisi nel 2015? L'azione di governo, il contesto internazionale, la sfida delle imprese Roma, 27 Gennaio 2015 Ripresa debole ed incerta > Domanda interna depressa • L’economia italiana cresce troppo poco: +0.4% nel 2015 secondo Consensus Economics • Gli investimenti sono ancora in contrazione: -0.6% nel Q3 2014 (a/a) • L’espansione dei consumi privati è ancora modesta: +0.3% nel Q3 2014 (a/a) • La domanda estera è stata l’unico contributo positivo alla crescita del PIL durante la crisi 2 Solide basi produttive > Famiglie e imprese • Nonostante la ripresa debole ed incerta l’economia italiana poggia su alcune solide basi • Le imprese italiane hanno sofferto la crisi, ma continuano a produrre una quota importante del valore aggiunto industriale europeo e pari al 15% circa, superiore a quella francese e spagnola • Le famiglie hanno subito un drastico calo del benessere, ma nel tempo hanno accantonato una considerevole ricchezza finanziaria, pari a circa 9 volte il reddito disponibile 3 Stabilità finanziaria > Settore privato poco indebitato • Il sistema finanziario italiano è relativamente stabile con un settore privato poco indebitato • Famiglie e imprese hanno un indebitamento molto contenuto rispetto al PIL (91%), inferiore a quello di Francia e Spagna • Il peso delle passività delle banche sul totale dell’economia mostra i valori più bassi rispetto al resto dei partners europei 4 Domanda estera > Modello export-led • La domanda estera rappresenta un importante fattore di stimolo per l’Italia, che detiene una quota rilevante dell’export europeo (10,8%) • L’economia italiana si sta evolvendo verso un modello di crescita export-led • Le esportazioni sono cresciute di oltre il 21% dal 2009 al 2013, raggiungendo quasi i livelli pre-crisi e superando le importazioni 5 Drivers della crescita > Fattori produttivi • Rimettere in moto i fattori produttivi, sostenendo altri importanti drivers di crescita oltre alle esportazioni • Supportare gli investimenti per far ripartire il processo di accumulazione del capitale: attesi segnali moderatamente positivi per il 2015 (+1,3%) ma quota investimenti su PIL ancora relativamente bassa (17,2%) • Sostenere investimenti settore immobiliare come volano di ripresa (-4% Q3 2014 a/a) • Fattori di stimolo: BCE (QE e ABS), deprezzamento euro, flessibilità mercato del lavoro 6 Investitori di lungo periodo > Stimolo all’economia Gli investitori di lungo periodo hanno le caratteristiche necessarie per stimolare la crescita economica attraverso impulsi a investimenti, domanda aggregata e fiducia nei mercati Aumentano la produttività, l’innovazione e la competitività Contribuiscono a ridurre la volatilità grazie ai loro effetti anti-ciclici Supportano il capitale umano, le infrastrutture e l’innovazione • Dispongono di passività a lungo termine che incentivano una visione strategica degli asset considerando rischi e performance in un orizzonte temporale lungo • Operano come catalizzatori per l’attrazione di investimenti privati verso progetti strategici di lungo periodo • Agiscono in cooperazione con gli altri partecipanti al mercato offrendo supporto economico e finanziario • Mitigano l’avversione al rischio garantendo la bancabilità e la sostenibilità dei progetti di investimento 7 CDP > Investitore di lungo periodo Raccogliere risorse da impiegare a supporto della crescita del Paese CDP è: Leader nel finanziamento degli Enti pubblici Catalizzatore dello sviluppo delle infrastrutture Operatore chiave a sostegno dell’economia 8 CDP > Polo di attrazione di capitali esteri di lungo periodo CONTROPARTI VALORE OPERAZIONE €2,1 mld Cessione a State Grid of China del 35% di €500 mln Provvista KfW per finanziamento PMI e infrastrutture eff. energ. €1,5 mld Accordo di Collaborazione con China Development Bank €400 mln Cessione a Shanghai Electric del 40% di €1 mld JV per co-investimenti nel Made in Italy con il SWF del Qatar €500 mln Accordo di co-investimento con il SWF KIA €500 mln Accordo di co-investimento con il SWF RDIF €500 mln MoU per operazioni di investimento comune con il SWF CIC 9 CDP > Impatto sull’economia italiana Piano Industriale 2013-2015 €90mld > 5,8% del PIL attuale Nuove risorse messe a disposizione dal Gruppo nel triennio › Ruolo anticiclico › Focus sui «motori sani» dello sviluppo economico 10 Enti Pubblici> Overview CDP finanzia gli investimenti degli Enti pubblici, fornisce loro supporto nella valorizzazione degli assets, investe nel social housing EQUITY FINANZIAMENTI Mutui di scopo Social housing Valorizzazione immobiliare €8,8mld €1,2mld €700mln €500mln Risorse mobilitate nel 2014 Investimenti deliberati dal FIA Investimenti effettuati dal FIV Risorse disponibili per le aggregazioni Valorizzazione Servizi pubbl. locali 11 Infrastrutture> Overview CDP è catalizzatore dello sviluppo infrastrutturale del Paese. Supporta progetti di interesse pubblico e investimenti di imprese che operano nei servizi pubblici FINANZIAMENTI FONDI EQUITY Finanziamento su base project o su base corporate a medio-lungo termine, opere infrastrutturali di media e grande dimensione e investimenti relativi ai servizi pubblici Sostegno dello sviluppo delle opere infrastrutturali attraverso la partecipazione a fondi infrastrutturali, nazionali e internazionali PARTECIPAZIONI Azionista di riferimento delle società delle reti energetiche nazionali € 2,3 mld progetti finanziati nel 2014 12 Imprese > Overview CDP opera a supporto delle imprese italiane con strumenti di finanziamento distribuiti attraverso il sistema bancario e con fondi equity FINANZIAMENTI FONDI EQUITY Plafond per le Imprese Export finance Settore immobiliare residenziale Investimenti nella ricerca Imprese strategiche PMI Venture capital Minibond €58 mld Risorse mobilitate a supporto dell’economia dal 2009 da CDP (strumenti di debito) 13 Imprese > Finanziamenti_Plafond PMI Assicura la copertura finanziaria a medio-lungo termine delle spese di investimento o di esigenze di incremento del capitale circolante del comparto imprenditoriale €16 mld Risorse messe a disposizione da CDP €15,7 mld Risorse già erogate 100.000 Plafond PMI PMI che hanno già ricevuto finanziamenti 92% Quota di mercato delle Banche aderenti 14 Imprese > Finanziamenti_Plafond Piattaforma Imprese Raggruppa in uno strumento organico quattro nuovi “Plafond” dedicati a favorire, attraverso il canale bancario, l’accesso al credito a medio-lungo termine anche da parte di «mid-cap», reti di Imprese e imprese esportatrici Plafond Esportazione Plafond MID €0,5mldper la copertura di operazioni di post-financing delle lettere di credito, a fronte di esportazioni di imprese operanti in Italia di qualsiasi dimensione €2mldper le spese di investimento e incremento del capitale delle imprese con numero di dipendenti compreso fra 250 e 3.000 unità Plafond PMI €2mld per le spese di investimento e incremento del capitale circolante delle piccole e medie imprese Piattaforma Imprese Plafond Reti PMI €0,5mld per spese di investimento e incremento del capitale circolante connessi alla realizzazione del Programma di Rete 15 Imprese > Finanziamenti_Beni Strumentali Rivolto alle PMI che operano in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali Dotazione: €2,5 mld (raddoppio a €5mld) Finanzia, attraverso il sistema bancario, gli acquisti da parte delle PMI in macchinari e impianti e attrezzature. Contributo da parte del MiSE del 2,75%. I finanziamenti possono essere assistiti dalla garanzia del FCG La recente decisione di consentire al sistema bancario di utilizzare anche provvista autonoma dovrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente le potenzialità dello strumento 16 Imprese > Finanziamenti_Immobiliare residenziale Nell’ambito dei nuovi programmi a sostegno dell’economia, la Cassa depositi e prestiti interviene con specifici strumenti a supporto del settore residenziale Plafond Casa, €2 mld Provvista agli istituti di credito per favorire l’accesso ai mutui da parte di soggetti privati, per l’acquisto e la ristrutturazione con efficientamento energetico di immobili residenziali Acquisto OBG/ABS: €3 mld Acquisto di Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG) o altri titoli emessi a fronte di mutui residenziali (ABS), per favorire la concessione, da parte del sistema bancario, di nuovo credito alle famiglie 17 Imprese > Finanziamenti_ Export Finance Il Sistema “Export Banca” finanzia le operazioni con l’estero e supporta l’espansione internazionale delle aziende italiane €6 mld: risorse disponibili INDIRETTO DIRETTO finanziamenti AZIENDE garanzia BANCHE stabilizzazione dei tassi d’interesse AZIENDE Dal 2011 ad oggi il sistema “Export Banca” ha consentito di sottoscrivere 29 operazioni per un totale pari a € 4,5 mld* * Incluse le operazioni fuori convenzione 18 Imprese > Equity_ FSI Obiettivo: acquisizione di partecipazioni (di norma minoritarie) in aziende strategiche per il Paese, per il sostegno alla crescita, all’aggregazione e alla competitività internazionale SETTORI Difesa; sicurezza; infrastrutture; trasporti; comunicazioni; energia; assicurazioni e intermediazione finanziaria; ricerca e innovazione ad alto contenuto tecnologico; pubblici servizi; turistico-alberghiero; agroalimentare e distribuzione; gestione beni culturali e artistici RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE DIMENSIONI • Fatturato annuo netto > € 300 mln • Dipendenti > 250 unità REQUISITI CHIAVE DELLE AZIENDE TARGET STABILE EQUILIBRIO FINANZIARIO, PATRIMONIALE, ECONOMICO ADEGUATE PROSPETTIVE DI REDDITIVITÀ SIGNIFICATIVE PROSPETTIVE DI SVILUPPO 19 Imprese > Equity_ FSI: Key Figures €5,1mld €7,0mld Capitale disponibile per investimenti €2,7mld Obiettivo di capitale complessivo per investimenti €2,5mld Capitale investito e impegnato in 10 aziende CIFRE RILEVANTI • • • • • 4 accordi internazionali con Investitori Istituzionali esteri di lungo periodo Oltre 300 imprenditori, manager e associazioni di categoria incontrati in poco più di tre anni Iniziative proattive in 14 settori merceologici Oltre 35 opportunità analizzate dal Comitato Investimenti 23 offerte presentate Dati Annual Report 2014 Investimenti esteri attratti SETTORI FINANZIATI • Biofarmaceutica • Infrastrutture e telecomunicazioni • Assicurazioni • Meccanica per le costruzioni e l’energia • Turismo e alberghiero • Alimentare 20 Imprese > Equity_ FSI: Portafoglio Infrastruttura di Telecomunicazioni: €200 mln (46,2%) con opzione per ulteriori €300 mln Investimento finalizzato allo sviluppo della Banda larga nel Paese Bio-farmaceutica: €100 mln (23,2%) + prestito obbl. conv. per €50 mln Crescita organica e attraverso acquisizioni del quinto produttore mondiale nel settore plasmaderivati Turbine a gas: €348 mln (44,84%) con opzione da esercitare entro il 2017 per ulteriore 15% (€ 147mln) A sostegno della crescita e l’innovazione tecnologica di un’azienda strategica per l’economia italiana Valvole a sistemi di controllo dei flussi principalmente per il settore Oil&Gas: €151 mln (49,5%) Stabilizzare l’azionariato in vista della prosecuzione della crescita Infrastrutture e servizi tecnologici per il settore finanziario: €238 mln (49%). Rafforzare il sistema dei pagamenti, accelerare la penetrazione della monetica, aumentare il supporto alla gestione del debito pubblico italiano e favorire la digitalizzazione della PA Ingegneria del sottosuolo: €101 mln (16,9%) Investimento finalizzato alla crescita nei mercati internazionali Settore alimentare e distribuzione alimentare: €165mln (28,4%) Sviluppo distribuzione prodotti agroalimentari italiani all’estero, per promuovere il Made in Italy alimentare Gestione di alberghi a cinque stelle: £60 mln (ca. €76 mln) (23,0%) Ingresso finalizzato ad un piano di sviluppo del mercato italiano Ottenuto via libera Antitrust 21 Imprese > Equity_ FSI: Accordi internazionali Joint-venture con Qatar Holding per investimenti congiunti nei settori del “made in Italy”. La nuova società avrà un capitale complessivo fino a € 2 mld, che sarà versato pariteticamente da FSI e QH nel corso dei primi 4 anni. Target di investimento: società italiane che operano in settori che rappresentano l’eccellenza del «Made in Italy» A giugno 2014, FSI e Kuwait Investment Authority hanno costituito FSI Investimenti S.p.A. (77% FSI, 23% KIA), con risorse complessive pari a €2,2 mld. La società ha un perimetro di investimento analogo a quello di FSI, ad eccezione dei settori relativi alle bevande alcoliche e ai giochi d’azzardo. Memorandum d'intesa con il Russian Direct Investment Fund (RDIF) per una piattaforma di investimento congiunto da € 1 mld, € 500 mln versati da ciascuno, da investire in Italia e in Russia. Potenziali investimenti congiunti nei seguenti settori: alimentare, ingegneria, meccanica e altre attività basate sulla tecnologia. In ottobre 2014, sottoscritto accordo di co-investimento con China Investment Corporation per operazioni di coinvestimento paritetiche fino ad un totale di €1 miliardo. L’accordo si propone di promuovere la cooperazione economica fra Italia e Cina Shanghai Electric Company ha acquisito il 40% di Ansaldo Energia. Valore dell’operazione: € 400 mln di euro 22 Imprese > Equity _ FII Costituito ad agosto 2010, il Fondo FII UNO, il più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, creato per dare impulso alla crescita patrimoniale e manageriale delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni €825mln Somma degli impegni investiti e deliberati, circa il 80% del commitment Investimenti Diretti 39 investimenti finalizzati e deliberati: • In 32 società italiane • Per €400 mln di capitale investito e impegnato 4 disinvestimenti realizzati nel 2014: • €43mln di capital gain complessivo • 1,9x il capitale investito • IRR superiore al 30% Risultati aggiornati a gennaio 2015 120 Numero di imprese coinvolte, direttamente e indirettamente, per un fatturato di oltre €5 mld e circa 26.500 dipendenti Investimenti come Fondo di Fondi 21 commitment deliberati • complessivi €425 mln, di cui €65 mln nel venture capital Catalizzatore di risorse: • Attivate ulteriori risorse per circa €2 mld di cui circa €500 mln provenienti da primari investitori esteri (tra cui FEI, CDC, Rothschild) 23 Imprese > Equity _ FII: Fondo MiniBond Altri Investitori Istituzionali FONDO MINIBOND Dimensione del fondo: € 250 mln (target € 500mln) Possibile coinvolgimento di altri investitori istituzionali domestici ed esteri nella sottoscrizione delle quote del Fondo Modalità di investimento del Fondo: indiretta: agendo come Fondo di Fondi mediante la sottoscrizione di quote di fondi di debito PMI promossi da iniziative private Eventuale garanzia da parte di SACE, Fondo Centrale o Confidi sui minibond sottoscritti dal Fondo Sottoscrizione quote Gestione Fondo FII SGR Fondo di Fondi Private Debt Investimenti Indiretti Fondo Fondo Minibond Fondi Minibond PMI di Debito PMI PMI Altri Investitori Istituzionali SACE Fondo Centrale di Garanzia Confidi Eventuale garanzia mini-bond mini-bond PMI PMI Dall’avvio del Fondo ad oggi, è stato approvato l’intervento nei primi 10 fondi di private debt per un ammontare complessivo pari a circa € 250 mln 24 Imprese > Equity _ FII: Fondo Venture Capital FONDO VENTURE CAPITAL Dimensione fondo: €50 mln (target € 200 mln) Committment CDP: fino a €100 mln Possibile coinvolgimento di altri investitori istituzionali domestici ed esteri nella sottoscrizione delle quote del Fondo Modalità di investimento del Fondo: indiretta, agendo come Fondo di Fondi mediante la sottoscrizione di quote di fondi di Venture Capital Eventuale garanzia da parte del Fondo Centrale di garanzia 25