Informazione indipendente: uno strumento a supporto di

Evento formativo: “Farmacovigilanza, informazione e appropriatezza: tre elementi
fondamentali per una scelta oculata della terapia farmacologica”
Borgosesia - Aula Conferenze
16/03/2013
Mario Caiano
S.C. Farmaceutica Territoriale – ASL “VC”
[email protected]
1
“Medication
is
the
most
frequent intervention within
healthcare systems worldwide.
Achieving the best possible
outcome of medication for the
quality of life of patients
should be the primary aim of all
health professionals involved in
the medication process, as well
as
carers
and
patients,
depending on their abilities and
capacities”.
(Executive summary – Page 9)
(http://www.edqm.eu/medias/fichiers/policies_and_practices_for_a_safer_more_responsibl.pdf)
2
Codice di Deontologia Medica
(in vigore dal 16/12/2006)
Capo IV:
Accertamenti
diagnostici
trattamenti terapeutici
e
Art.13: “…(omissis)… Le prescrizioni e
i trattamenti devono essere ispirati
ad
aggiornate
e
sperimentate
acquisizioni scientifiche anche al fine
dell’uso appropriato delle risorse,
sempre perseguendo il beneficio del
paziente”.
3
“Fornire un valido servizio di informazione sui farmaci agli operatori è compito
basilare ed un mezzo importante per stimolare le segnalazioni” (linea guida WHO per il
monitoraggio della sicurezza dei medicinali, 2000)
Addis A. La dipendenza nella formazione: per una ECM non promozionale
(presentata nel corso di: Forum ISDB Italia, Il ruolo dell'informazione indipendente sui farmaci - Verona, 09/05/2008)
4
Un po’ di Normativa Sanitaria...
Legge 833/78
Capo III, art.31:“Al servizio sanitario nazionale
spettano compiti di informazione scientifica sui farmaci…(omissis)…”
Legge 425/96
Art.1, comma 4: “le aziende sanitarie locali e le aziende
ospedaliere curano l'informazione
prescrittore…(omissis)…”
e
l'aggiornamento
del
medico
5
Limiti che impediscono l’accesso ad una
corretta informazione sui farmaci ed al loro
utilizzo appropriato
Carenze del Sistema Sanitario Nazionale nell’informazione sui
farmaci
Il confine “sottile” tra informazione e pubblicità
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie (AIFA, EMA) nel contesto
dell’informazione sul farmaco
Asimmetrie informative: le Aziende Farmaceutiche
La difficile gestione dello “tsunami editoriale”
6
Le carenze del SSN
Investimenti inadeguati oppure gestione non proficua dei fondi disponibili (tranne
poche eccezioni).
L’informazione da parte delle istituzioni pubbliche viene difficilmente percepita
come strumento culturale e di aggiornamento (politiche dettate prevalentemente da
economicismo; procedure regolatorie carenti per quanto riguarda tempestività e
diffusione delle novità).
7
Pubblicità o Informazione?
“L’informazione sui farmaci gioca sull’equivoco tra l’essere scientifica, quindi
indipendente, ed essere finalizzata alla promozione di un prodotto, quindi
dipendente dai risultati di vendita, con l’evidente contraddizione tra la “facciata” di
informazione e la “realtà” di pubblicità”.
(Capitolo 2E. Formazione, informazione e fonti: le necessità della Medicina Generale)
8
Pubblicità o Informazione?
DIRETTIVA 2001/83/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 6 novembre 2001
recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano
Premessa:
Lo scopo principale delle norme relative alla produzione, alla distribuzione e all’uso dei
medicinali deve essere quello di assicurare la tutela della sanità pubblica (Punto 2)
Tuttavia questo scopo deve essere raggiunto avvalendosi di mezzi che non ostacolino lo
sviluppo dell’industria farmaceutica e gli scambi dei medicinali nella Comunità (Punto 3)
D.Lvo 219/06 (e succ. modif.) – Capo VIII: Pubblicità
“ai fini del presente titolo si intende per «pubblicità dei medicinali» qualsiasi
azione d'informazione….(omissis)…..”;
art.113
art.114, comma 3
La pubblicità di un medicinale:
a) deve favorire l’uso razionale del medicinale, presentandolo in modo obiettivo e senza
esagerarne le proprietà;
b) non può essere ingannevole
9
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: AIFA
(ultimo accesso: 15/03/2013)
“L’intento è quello di
connotarsi
quale
principale
fonte
autorevole di notizie e
aggiornamenti
in
materia farmaceutica…”
http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/informazione-scientifica
10
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: AIFA
Addis A. “Perché è sparita l’informazione indipendente dell’AIFA?”.
Il Sole24ore Sanità 27 mar – 2 apr 2012 (pag. 12)
11
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: AIFA
Attuali strumenti informativi
“Pillole dal Mondo” (http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/pillole-dal-mondo-0)
“Elenco dei farmaci autorizzati” (http://farmaco.agenziafarmaco.it/index.php)
È stata annunciata l’introduzione di uno strumento informativo simile al Bollettino
di Informazione sui Farmaci (Documento Programmatico AIFA-Medicina Generale – pag. 69), ma
tutt’ora non reperibile sul sito dell’Agenzia
Criticità degli attuali strumenti
Manca il “ponte” tra un’informazione di tipo burocratico/regolatorio ad una di tipo
più scientifico/divulgativo che abbia l’obiettivo di elevare gli standard di
riferimento
Non è ancora possibile reperire sul sito dell’Agenzia il Riassunto delle
Caratteristiche del Prodotto (RCP) aggiornato e completo dei farmaci
commercializzati sul territorio nazionale.
12
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: AIFA
Comunicazione del 19/11/2012: nuovo sistema elettronico per l’acquisizione, dalle aziende
farmaceutiche, di tutti gli stampati che regolano i medicinali in commercio nel nostro Paese
(Foglio Illustrativo, Riassunto delle caratteristiche del Prodotto, etc.)
13
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: EMA
http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/human/medicines/000463/human_med_000750.jsp&mid=WC0b01ac058001d124
http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/landing/epar_search.jsp&mid=WC0b01ac058001d124
14
Il ruolo delle Agenzie Regolatorie: EMA
Trasparenza delle informazioni (?): il patrimonio di conoscenze sull’efficacia e la
sicurezza di un nuovo farmaco non è completamente accessibile ad utenti esterni ad
Agenzia Regolatoria ed Industria Farmaceutica.
Scientific discussion presenti in caso di procedura centralizzata ma spesso inadeguate
(Barbui
et al. BMJ. 2011 May 25;342:d2291);
Scientific discussion ed RCP non sono disponibili in caso di procedura di mutuo
riconoscimento/decentralizzata;
La maggioranza degli studi autorizzativi potrebbero non essere accessibili per una
valutazione esterna;
Incerto rapporto rischio/beneficio e dubbi sulla reale collocazione in ambito clinico dei nuovi
farmaci autorizzati (studi di equivalenza/non inferiorità vs comparator attivi oppure studi di
superiorità vs placebo; periodi di studio brevi; valutazione su endpoint surrogati; “Risk
Management Plan” come strumento principale per la FV post-marketing)
15
Un conte
sto asimm
etrico: le
Aziende
Farmaceu
ti
che
Enormi investimenti in marketing delle Aziende (circa 1/3 dei
ricavi vs 1/4 dei ricavi spesi in R&D)
Fonte di aggiornamento principale
(Family Practice, 2003;20:61-8)
Impatto rilevante sulle prescrizioni farmaceutiche (A briefing book
on the RX drug debate. Public Citizen 2002. ww.citizen.org/rxfacts), anche se i
medici negano la possibile influenza delle Aziende sui loro
comportamenti prescrittivi (Am J Med. 2001;110:551–557 - Pharmacoepidemiol
Drug Saf. 2003;12:663–667 - J Med Ethics. 2006;32:559–563)
Mentalità “farmacocentrica”
Enfatizzazione
Rosiglitazone)
dei
benefici
e
minimizzazione
dei
Nasce prima il farmaco o la malattia? (BIF n.3/2005)
rischi
(es.: Cerivastatina, Rofecoxib,
il “disease mongering”
Prescrizioni più frequenti e con tendenza a privilegiare i nuovi farmaci (innovazioni terapeutiche o
novità terapeutiche?)
16
Informazione indipendente
Idealmente:
Praticamente:
Dovrebbe distinguersi in maniera
chiara dalla promozione
Indipendente da chi? Dall’industria, dalle esigenze
di risparmio dello Stato Sociale, dalla politica,
dalle pressioni del cittadino o dei media?
Informazione scientifica “dipendente”
da fonti autorevoli
dai reali bisogni della pratica clinica e del paziente
da un metodo di comunicazione efficace per operatori e cittadini
da un’etica e da una trasparenza
(Da un’ intervista ad Antonio Addis - Il Pensiero Scientifico Editore)
17
L’era della comunicazione e dell’Information
Technology
18
“Information overload”
(Toffler A. Future Shock, 1970)
Eccesso di informazione = nessuna informazione
(Muir Gray: “The information paradox”)
19
La letteratura biomedica… “sovraccarica”
Il tempo di duplicazione della letteratura varia dai 10 ai 15 anni (Hook O: Scientific communications.
History, electronic journals and impact factors. Scand J Rehabil Med 1999, 31:3-7)
Per conoscere tutta la letteratura relativa alla medicina interna sarebbe necessario leggere 17
articoli al giorno per 365 giorni l’anno (Sackett D et al. Evidence based medicine: what it is and what it isn't. BMJ
1996;312:71)
un “esperto” in imaging cardiologica dovrebbe leggere 40 articoli/die per 5 giorni la settimana
(Fraser AG et al. On the impossibility of being an expert. BMJ 2010;341:c6815)
20
L’operatore sanitario a confronto con l’universo
informativo sui farmaci
Medicine as the ‘art of making decisions
without adequate information’ [Sox H.C., et al.
Medical Decision-Making. Butterworths, New York. 1988 (pag.
17)]
Ci sono tre cose abbondantissime in questo
mondo: l’aria, l’acqua e l’informazione.
Purtroppo, tutte e tre sono contaminate!” (J.
Ramon Laporte – Dialogo Sui Farmaci n.5 Settembre – Ottobre
2001)
“It is better to travel hopefully than to
arrive” (Robert Louis Stevenson)
21
“Il primo diluvio è stato di acqua, il secondo è il diluvio dell'informazione. Dunque il
problema è di sapere che cosa si deve salvare, che cosa si deve mettere nell'arca,
come dovremo navigare” (da un’intervista a Pierre Lévy: L'intelligenza collettiva, 6/9/1995)
22
Strategie
per
fronteggiare
sovraccarico di informazione
il
(adattato da Smith R. Strategies for coping with information overload. BMJ
2010;341:c7126)
Evidence-Based Medicine (EBM)
ponte tra ricerca e pratica clinica
“Non basta sapere, si deve anche applicare; non è abbastanza volere, si deve anche fare”
Goethe JW: "Denken und Tun". Maximen und Reflexionen, 1833.
23
Il metodo EBM
“Una scienza empirica non può mai insegnare ad alcuno ciò che egli deve, ma soltanto ciò
che egli può e, in determinate circostanze, ciò che egli vuole”. (Weber M. L’oggettività conoscitiva
della scienza sociale e della politica sociale. Il metodo delle scienze storico-sociali. Torino: Einaudi, 1997; 61).
24
La “cassetta degli attrezzi”
Gestione del tempo
Selezione dei problemi e
delle fonti informative
Internet e computer
Inglese
Teamwork
“Take home messages”
e “lifelong learning”
25
1) Quesiti rilevati dalla pratica clinica
“Non c'è sapere senza problemi - ma neanche problemi senza sapere"
(Popper K. La logica delle scienze sociali, 1961).
Step 1: Formulare un quesito in forma narrativa
Step 2: Formulare il quesito in modo preciso ed articolato (es.: PICO)
P patient (tipologia di paziente)
I (E) intervention/exposition (intervento o esposizione)
C comparison (confronto)
O outcome (risultato)
26
Esempi di applicazione del metodo PICO
Esempio n.1
Quesito in forma narrativa:
In un paziente con osteoartrosi in
trattamento cronico con FANS
l'omeprazolo, rispetto al misoprostolo
è in grado di prevenire l'ulcera da
FANS
sintomatica
e
le
sue
complicanze?
Quesito in forma “PICO”:
P = paziente con osteoartrosi in
trattamento cronico con FANS
I = omeprazolo
C = misoprostolo
O = ulcera peptica
Esempio n.2
Quesito in forma narrativa:
Il saccarosio può essere impiegato
come analgesico per i neonati che
devono essere sottoposti a procedure
dolorose (ad es.: puntura del calcagno
…)?
Quesito in forma “PICO”:
P = neonati (da sottoporre a
procedure dolorose)
I = saccarosio
C
=
altri
trattamenti
non
farmacologici
O = percezione del dolore
27
2) Cosa cercare?
Architettura della ricerca clinica
GimbeNews vol.3 n.2 – Marzo/Aprile 2010
28
Dalla problematica clinica al disegno di studio più appropriato
Studi primari: che hanno come oggetto i pazienti e che comunemente vengono pubblicati sulle
riviste biomediche come “original paper”.
Studio
Obiettivo
Disegno
Studi di coorte
Studi caso-controllo
Etiologia
Fattori etiologici
epidemiologici
ed
Diagnosi
Valore predittivo
test diagnostici
dei
Prognosi
Storia naturale e fattori Studi longitudinali
prognostici
coorte
Terapia
Efficacia
trattamenti
Studi cross-sectional
dei Studi
randomizzati
di
clinici
Adattato da: GIMBE®
29
Trial clinici randomizzati controllati (RCT)
pazienti vengono assegnati in maniera casuale (randomizzata) al trattamento
sperimentale o a quello controllo.
“gold-standard” dell’evidenza sperimentale (randomizzazione).
disegno più affidabile da cui ricavare raccomandazioni cliniche
(Dal BIF n.1 del 2006)
30
2) Cosa cercare?
Architettura della ricerca clinica
Ricerca primaria
Studi osservazionali
Studi sperimentali
Ricerca secondaria
Revisioni sistematiche
Linee guida
Analisi economiche
Analisi decisionali
Fonti terziarie
Revisioni tradizionali
Trattati
Editoriali
Parere degli esperti
Distorsione dei risultati
Adattato da: GIMBE®
31
2) Cosa cercare?
Uno sguardo… alla letteratura secondaria
Obiettivo
Esigenza di un metodo di sintesi e di valutazione critica delle
conoscenze: quali nuove conoscenze introdurre (e quali vecchie conoscenze
abbandonare) nella attività professionale.
Caratteristiche:
sintesi rigorosa delle prove di efficacia e delle conoscenze disponibili su un
determinato argomento clinico.
"filtrano" un considerevole volume di letteratura in relazione a due criteri:
rilevanza clinica ed aderenza a standard metodologici predefiniti.
Ciascun articolo selezionato viene presentato in una sola pagina, in forma di
un abstract strutturato accompagnato da un commento critico.
N.B.: Secondaria non vuol dire di secondaria importanza. Anzi…
Vercelli - 17.11.2012
32
2) Cosa cercare?
La piramide delle evidenze
33
Cosa cercare?
Uno sguardo… alla letteratura secondaria
Revisioni sistematiche: combinano, usando una metodologia esplicita e rigorosa, i risultati di
singoli studi allo scopo di fornire un unico set di risultati.
Linee guida: raccomandazioni di comportamento clinico, elaborate in modo sistematico per
assistere medici e/o pazienti nelle decisioni relative alle indicazioni di utilizzo di specifici interventi
sanitari
34
3) Dove cercare?
L’EBM è il punto di riferimento
Internet e la rete sono lo strumento
Vercelli - 17.11.2012
35
I motori di ricerca generalisti
Caratteristiche
Consentono ai navigatori di ricercare
pagine web (parole chiave)
Google è il principale motore di ricerca
generalista
Quando è utile Google?
Criticità dell’utilizzo in campo biomedico
Per trovare informazioni in poco tempo o
eccesso di informazione (spesso di scadente
navigare in Internet velocemente.
qualità).
Per trovare brevi note informative quali
panoramica limitata della letteratura
indirizzi o definizione di termini tecnici, immagini,
indicizzazione non completa
siti di educazione e informazione per il paziente
Siti d’informazione biomedica non sono al
quando si vuole consultare materiale informativo
primo posto dei risultati di ricerca (prevalenza
in vari formati quali pdf, powerpoint, excel, word
dei siti più popolari, spettacolari e commerciali,
etc.
(rapido
approfondimento
o
per
la
in cima alla lista dei risultati della ricerca)
preparazione di una lezione)
36
Motori di ricerca generalisti
Banche dati biomediche
37
Le banche dati
Sono archivi digitali che raccolgono le referenze bibliografiche di articoli pubblicati
nelle riviste internazionali.
Primarie
Generali (MEDLINE, EMBASE)
Specialistiche (National Library of Medicine)
Secondarie
di revisioni sistematiche (Cochrane Library, DARE)
di linee guida (SNLG, NGC, SIGN)
di technology assessment report (HTA, ISTHAC)
di analisi economiche (NEED)
Evidence Compendia (Best Evidence)
38
Alcuni elementi che differenziano banche dati con i
motori di ricerca generalisti
Operatori Booleani
Parole chiave (Thesaurus/MeSH terms)
39
Esempi di applicazione del metodo PICO: Esempio n.1
P = paziente con osteoartrosi in trattamento cronico con FANS
I = omeprazolo
C = misoprostolo
O = ulcera peptica
Strategia di ricerca
Numero citazioni
1. Anti-Inflammatory Agents, Non-Steroidal [mh]
68.646
2. Misoprostol [tw]
1.061
3. Peptic ulcer [mh]
47.869
4. 1 AND 2 AND 3
201
5. 4 AND english [la]
168
6. 5 AND human [mh]
156
7. AND "strategia per revisioni sistematiche"
2
Cartabellotta A. Ricerca dell'informazione biomedica clinicamente rilevante
40
PubMed
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
interfaccia gratuita di Medline, banca dati bibliografica
sviluppata dalla National Library of Medicine (NLM)
la più diffusa tra le banche dati bibliografiche (indicizza attualmente circa 6000 riviste
pubblicate negli Stati Uniti e in altri paesi)
Le citazioni presenti in banca dati sono per circa l’80% corredate da abstract e per un 90%
provengono da fonti in lingua inglese
41
Cochrane Library
a cura della Cochrane Collaboration
rende disponibili revisioni sistematiche (RS) e
studi clinici randomizzati (RCT) riguardanti
trattamenti farmacologici, diagnosi e screening,
promozione della salute e organizzazione dei servizi,
in versione on-line sono consultabili gli abstract
delle ultime review disponibili (necessità di
abbonamento per gli articoli in versione integrale)
Non sono disponibili linee-guida e monografie.
È composta di molti database tra cui:
The Cochrane Database of Systematic Reviews (CDSR): Revisioni sistematiche prodotte dalla Cochrane
Collaboration
The Database of Abstract of Reviews of Effectiveness (DARE): abstract strutturati e citazioni di
revisioni sistematiche non prodotte dalla Cochrane Collaboration e pubblicate sulle maggiori riviste mediche
The Cochrane Central Register of Controlled Trials (CCTR/CENTRAL) è un registro di tutti i trial
clinici identificati dai gruppi di revisione Cochrane
The Cochrane Review Methodological Database (CRMD) un archivio di revisioni sistematiche e protocolli
di studi metodologici
The Cochrane Methodology Register (CMR) una raccolta di testi sui metodi di conduzione delle RS
The NHS Economic Evaluation Database valutazioni economiche su interventi di assistenza sanitaria,
Health Technology Assessment Database (HTA) contiene valutazioni di carattere medico, sociale, etico
ed economico di tecnologie sanitarie
42
Knowledge Management
Leggere riviste professionali può risultare di
primaria importanza perché:
Aiuta il medico ad accorgersi di ciò che non
sa di non sapere.
Scanning
Propone elementi di conoscenza che possono
a loro volta generare importanti interrogativi
che altrimenti non sarebbero emersi (Keister D,
Tilson J. Proactive monitoring for newly emerging
evidence: The lost step of EBP? EBM 2008;13:69)
Searching
Proactive
Reactive
Muir Gray JA. Churchill Livingstone 1997, pag. 55
(riadattato da GIMBE®)
Riduce la distanza tra la ricerca e la
pratica, sollecitando ipotesi di studio,
favorendo la produzione di letteratura
scientifica (Tenopir C, King DW, BushA.Medical
faculty’s use of print and electronic journals: changes
over time and in comparison with scientists. J Med Libr
Assoc 2004; 92: 233-41)
Integrare la consultazione al bisogno (just in time) con la lettura abituale di una o
più riviste scientifiche (proactive monitoring)
43
Alcune fonti di studi primari inerenti alla medicina
The New England Journal of Medicine (NEJM)
The Lancet
The Journal of
Association (JAMA)
the
American
Medical
British Medical Journal (BMJ)
The Annals of Internal Medicine
Il fenomeno della “concentrazione” delle informazioni
80% degli articoli medici più citati su sei riviste (NEJM, Science, Nature, PNAS,
JAMA, The Lancet) –
Ioannidis JPA. Concentration of the most cited papers in the scientific literature: analysis
of journal ecosystems. Plos ONE 2006;e5;doi:10.1371/journal.pone.0000005
44
Come rendere più agevole la lettura degli studi primari
Sinossi dei singoli studi: sintesi e commenti critici delle più rilevanti fonti primarie
ACP Journal club (1991) - http://acpjc.acponline.org/
Evidence-Based Medicine (1995) - http://ebm.bmj.com/
Evidence-Based Cardiovascular Medicine (1997)
Evidence-Based Health Policy and Management(1997)
Evidence-Based Nursing (1998)
Evidente-Based Mental Health (1998)
Evidence-Based Dentistry (1998)
Evidence-Based Obstetric & Gynaecology Evidence-Based Oncology
“Tra i concorrenti del BMJ, c’è il cinema holliwoodiano, il Manchester United ed una passeggiata nel parco.
Viviamo economizzando l’attenzione e cerchiamo di competere per catturare pochi momenti della vostra
attenzione. Ci sono così tante cose da fare di meglio che leggere il BMJ. Così, molti lettori passano solo
pochi minuti a sfogliarne le pagine, saltando dalla Minerva alle news e controllando i necrologi (è un antico
giochino) per verificare di non essere citati”. (Smith 2003)
45
Cosa cercare?
Alcuni consigli per la lettura
Tratto da: “Dove e come leggere informazioni cliniche?”
Il Pensiero Scientifico Editore
http://www.pensiero.it/strumenti/archivio.asp?ID_sezione=8
46
Valutazione critica della letteratura
Risorse internet di consultazione e di ricerca per chi non ha particolare
esperienza nel settore della documentazione scientifica
Caratteristiche: i diversi disegni di studio sono sintetizzati e valutati attraverso un
sistema di classificazione
Health evidence: a cura del Canadian Institute of Health Research, raccoglie e attribuisce
un punteggio alle migliori revisioni di letteratura sui temi di sanità pubblica http://healthevidence.ca/
Health system evidence: raccoglie e attribuisce un punteggio alle migliori revisioni di
letteratura sui temi della governance, delle questioni inerenti l’aspetto finanziario e la
somministrazione delle cure nei sistemi sanitari http://www.healthsystemsevidence.org/
Rxforchange: raccoglie e attribuisce un punteggio alle migliori revisioni di letteratura
inerenti gli interventi che promuovono la prescrizione e l’uso evidence-baseddei farmaci
http://www.rxforchange.ca/
Trip Database (Turning Research into Practice): indicizza risorse EBM di libero accesso
facilitando la ricerca di documenti, rassegne sistematiche, linee guida, immagini cliniche.
Permette di compiere ricerche in tre “contenitori”: uno dedicato alla Evidence-Based Medicine,
uno alle immagini mediche ed uno ai cosiddetti leaflet d’informazione per il paziente (pagine di
siti con un taglio più divulgativo, destinate a utenti meno esperti)
47
http://www.tripdatabase.com/
48
http://www.tripdatabase.com/
49
Società internazionale dei
bollettini indipendenti di
informazione sui farmaci
Rete mondiale di riviste e pubblicazioni
Raccolgono e diffondono letteratura medica in merito a trattamenti
farmacologici e terapeutici.
Società indipendente, sia
dall’industria farmaceutica.
finanziariamente
che
intellettualmente,
Obiettivi:
incoraggiare e promuovere un uso razionale dei farmaci,
assistere e sostenere i bollettini indipendenti di informazione sui
farmaci in tutto il mondo facilitandone la cooperazione e
promuovendone le iniziative comuni.
50
Società internazionale dei bollettini
indipendenti di informazione sui farmaci
Utilità: possono fornire utili informazioni alle incertezze sull’uso di farmaci
Strumenti:
pubblicano dossier monografici sul trattamento delle patologie di riscontro più
frequente;
schede sui farmaci di recente introduzione
riassunti di articoli pubblicati sulle riviste internazionali più autorevoli.
51
Pacchetti informativi sui farmaci della Regione Emilia Romagna
(ex-CeVEAS - Centro per la Valutazione della Efficacia della
Assistenza Sanitaria)
Dal gennaio 2012 personale e competenze
tecnico-scientifiche riguardanti farmaci e
linee guida del CeVEAS sono divenute parti
integranti dell'Agenzia sanitaria e sociale
regionale dell’Emilia Romagna, nell'Area
Valutazione del Farmaco.
Download
(percorso:
romagna.it/it
gratuito
sul
sito
internet
http://assr.regione.emilia-
Sintesi
informazione indipendente
informativi)
evidenze e
pacchetti
gradevole formato editoriale ed approccio
esplicito
Analisi nel contesto delle altre conoscenze
disponibili dalla letteratura e da enti
regolatori
Scopo: superare alcune barriere al
trasferimento
delle
informazioni
(l'attitudine verso la lettura di articoli
scientifici, la comprensione dei dati
statistico/epidemiologici, confronto con le
fonti informative di “marketing”)
(Pacchetto informativo n. 1/2012 di dicembre 2012)
52
FOCUS farmacovigilanza.eu
Periodico bimestrale gratuito
A cura dell’Azienda Ospedaliera di Verona e Università degli Studi di Verona
tutti i numeri della rivista sono ora consultabili (per singolo articolo o in forma di file pdf
dell'intero numero) sul sito http://www.farmacovigilanza.eu/it (nuovo sito dei Centri di
farmacovigilanza delle Regioni Campania, Lombardia, Toscana e Veneto)
Contiene inoltre notizie settimanali di farmacovigilanza, la raccolta dei case report con aree di
discussione, un sistema di ricerca indicizzata, i segnali suddivisi per anno, principio attivo e tipo di
reazione
53
Nasce per volontà della Regione Piemonte - Assessorato alla tutela della Salute e Sanità
Gestione affidata al servizio DoRS (Centro di Documentazione regionale per la Promozione della Salute)
dell'ASL TO3.
Obiettivi:
mettere in comune le risorse in un’ottica di efficienza del sistema e razionalizzazione delle risorse.
Permettere a tutti i professionisti della salute di accedere alle risorse bibliografiche; Gestione
comune a livello Regionale e garanzia di un accesso equo e omogeneo alle migliori informazioni
54
Caratteristiche:
Servizi per tutti gli operatori del Servizio Sanitario regionale, compreso il personale amministrativo
(dipendenti, specialisti ambulatoriali, MMG, PLS)
IP unico: le risorse sono acquisite per tutti gli utenti
Possibilità di consultare le risorse da qualsiasi postazione internet attraverso autenticazione (anche da
casa)
Condivisione dei cataloghi elettronici e cartacei delle biblioteche piemontesi
varie biblioteche
scambio di articoli tra le
55
Conclusioni
Gran parte del nostro agire è un agire “ignorante” che non ha
evidenze scientifiche né risposte assolute
“l’informazione è la migliore medicina possibile” (D.A. Lindberg)
Attuazione di una strategia just in time integrata con la lettura
abituale di uno o più periodici
Tener presente le potenzialità e gli spunti di riflessione offerti dai
bollettini di informazione indipendente dell’ISDB.
Arricchire la propria “cassetta degli attrezzi”: le chiavi per il
miglioramento continuo sono lo studio, lo scambio d’idee ed il
cambiamento del modo di considerare il nostro lavoro (lifelong
learning).
56
“Se pensate che la conoscenza sia
troppo costosa, allora non avete
considerato quanto lo è l'ignoranza”
(Socrate)
57