Small Cap Conference 19 novembre 2015 1 Introduzione Qualsiasi spazio pubblicitario, che sia in TV, radio, carta stampata, affissioni o altro, viene venduto dalle concessionarie di pubblicità all’inserzionista, a determinate condizioni commerciali che dipendono da svariati fattori, quali il periodo, il target, il formato, il settore di appartenenza del Cliente. Fin dagli anni ’80 era consuetudine da parte delle concessionarie di pubblicità, accettare anche pagamenti in merce quando non era possibile ottenere investimenti cash, pur di cogliere qualsiasi opportunità di business sul Mercato. Al momento di monetizzare la merce però, le concessionarie si trovavano impreparate nel trovare i giusti canali per la vendita e nel gestire i numerosi aspetti sconosciuti al mondo della pubblicità (logistica, trasporti, scadenza delle merci, vincoli alla distribuzione). Spesso l’incasso finale non copriva nemmeno i costi dell’operazione e questo determinava, tra l’altro, gravi svalutazioni nel bilancio delle concessionarie. Sono quindi nati i “Barter”, società specializzate nell’acquistare e vendere le merci dei più svariati settori merceologici sollevando le concessionarie da tale incombenza. Tra questi, MP7 Italia S.p.A. rappresenta un player d’eccellenza. 2 Company Overview Il Gruppo MP7 Italia, con sede a Milano, è una realtà attiva dal 2010 nel settore del bartering pubblicitario e nasce dall’idea imprenditoriale di Marcello Piras (Mediaset, La7, MTV, Class Editori). Il Gruppo svolge anche attività di trading di merci (acquisto e rivendita di prodotti/servizi) e dispone di una rete di Store con insegna «Shopping Room», attiva sul territorio nazionale con 6 Store già attivi (Milano 2, Linate e Malpensa, Nuoro, Genova, Verona) e 1 Temporary shop di nuova apertura presso Milano 2 Palazzo Canova. BARTERING: PUBBLICITA’ VS MERCE TRADING DA ALTRI BARTER: MERCE VS CASH MP7 Italia eroga servizi pubblicitari di prim’ordine sui più importanti Media nazionali e internazionali in cambio dei prodotti/servizi che il cliente inserzionista produce. Il modello di business è semplice: chi investe in pubblicità regola l’acquisto della pubblicità utilizzando i propri prodotti/servizi in sostituzione del pagamento finanziario. • • • • Vende pubblicità Riceve in pagamento prodotti/servizi Vende i prodotti/servizi Acquista la pubblicità MP7 Italia intercetta le opportunità di profitto attraverso l’acquisto a sconto di merce, proveniente principalmente da altri barter che non hanno la capacità di commercializzarla sul mercato. La rivendita con opportuno mark-up viene effettuata a terzi preventivamente individuati, o al Cliente finale attraverso la propria rete di Store o attraverso il proprio portale di e-commerce, secondo una logica di profitto. PUBBLICITA’ • Acquista merce a sconto • Rivende la merce con mark-up MERCE MERCE CASH CASH 3 Struttura societaria MP7 Italia è controllata al 92,5% da M. Piras e al 7,5% da un socio terzo. 100% 100% CORPORATE GOVERNANCE CDA COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE PRESIDENTE MARCELLO PIRAS AMMINISTRATORE DELEG. GIORGIO CARLO FERRARI CONSIGLIERE STEFANO AGOSTINI CONSIGLIERE INDIPENDENTE LUIGI CAPITANI CONSIGLIERE INDIPENDENTE GIOVANNI ROSSI 4 SINDACO EFFETTIVO SINDACO EFFETTIVO SINDACO SUPPLENTE FEDERICO ALBINI MARCO FIORENTINO ORESTE PIPOLO FRANCESCA SANSEVERINO Il barter di MP7: un esempio 5 Il modello di business: il trading MP7 Italia riceve, sia da grossisti che da altri Barter che non hanno la capacità di vendere le merci in autonomia, delle proposte di merci dei più svariati settori merceologici. MP7 Italia analizza preventivamente la vendibilità di queste merci, e offre un prezzo che garantisca un margine positivo. Se l’offerta viene accettata, il Deal si può chiudere e iniziano le fasi operative: Proposta merce MP7 Italia valuta, tramite la propria unit commerciale, il potenziale ricavo delle merci Acquisto merce MP7 Italia acquista le merci, e se le fa consegnare presso il proprio magazzino Vendita Merce MP7 Italia colloca la merce attraverso i propri canali di vendita (distributori e stores) nel rispetto dei conduct code concordati. (a terzi o Mp7 Retail) COME FUNZIONA i. ii. MP7 acquista la merce selezionata da altri barter o da rivenditori terzi (operazione cash). MP7 rivende la merce ad un prezzo più alto rispetto al prezzo di acquisto (operazione cash), realizzando un margine positivo. 6 MP7 Barter - Win-win Il modello di business Barter di MP7 persegue una logica Win-Win nella quale sia MP7 sia l’inserzionista ottengono benefici di varia natura. Entrambi i player, infatti, ottengono in primo luogo il vantaggio finanziario derivante dalla natura cashless della permuta dei prodotti/servizi, con conseguente ottimizzazione della gestione del circolante. Inoltre, il cambio merce a condizioni prestabilite, consente la diffusione e il consolidamento del marchio per l’inserzionista e l’ampliamento della gamma di offerta per MP7 che provvede alla vendita attraverso canali autorizzati e preventivamente concordati. MP7 L’inserzionista Ottiene merce a pronti Incrementa il proprio fatturato Eroga servizio a termine (ottimizzazione circolante) Ottiene il servizio pubblicitario senza esborso di cassa (ottimizzazione circolante) Incassa liquidità immediata con la vendita e differisce i costi Incrementa il proprio fatturato e differisce i costi Minimizza il rischio di invenduto (la commessa prodotti viene accettata solo dopo aver individuato l’acquirente) Riduce problematiche di magazzino 7 I canali di vendita I canali di vendita di MP7 sono composti da: Acquirenti terzi Stores E-commerce MP 7 ITALIA MP7 ESPAÑA MP 7 ITALIA BARTERING TRADING PUBBLICITA’ CASH vs vs MERCE MERCE Canali vendita Acquirenti terzi Stores Ecommerce VENDITA Ogni settimana la Unit commerciale si relaziona con il management della società per condividere quali vendite confermare e quali clienti privilegiare sulla base di diversi parametri condivisi (garanzia sulla destinazione delle merci, prezzo, puntualità dei pagamenti, …). Canali di vendita ACQUIRENTI TERZI In particolare, gli acquirenti terzi sono composti da un ampio network di distributori e rivenditori preventivamente individuati dalla struttura commerciale per ogni singola commessa e con i quali la società intrattiene consolidati rapporti. GDO GSS Grossisti Spacci aziendali Siti e-commerce 8 Mp7 Retail STORES E-COMMERCE Shopping Room www.shopping-room.it Gli stores Canali vendita Acquirenti terzi Stores Ecommerce A partire dal 2011, MP7 Italia costituisce la divisione Shop con l’obiettivo di sviluppare una propria rete di outlet con insegna «Shopping Room» a latere della rete di distributori con cui intrattiene i rapporti commerciali. Il modello di business degli Store prevede la creazione di Club esclusivi chiusi al pubblico, cui si accede previo tesseramento; a sua volta, il tesseramento non è libero, ma consentito solo ai dipendenti di aziende e associazioni convenzionate con MP7 Italia. Questo modello di business consente due vantaggi: 1. Avere tutti i dati sensibili dei tesserati e potergli inviare ogni settimana le nuove offerte via mail o sms. 2. Poter commercializzare anche prodotti prestigiosi, che gli inserzionisti non autorizzerebbero in caso di vendite in negozi aperti al pubblico. Nel gennaio 2013 è stato siglato un accordo con SEA, il gestore aeroportuale milanese, per aprire due negozi riservati agli oltre 30.000 operatori aeroportuali di Linate e Malpensa. Ad aprile 2015 è stato aperto un nuovo punto vendita presso la Marina di Genova, una novità assoluta per la città ligure. Nel mese di Maggio 2015 viene aperto un nuovo negozio in una posizione centralissima di Verona in prossimità della celebre Arena. Novembre 2015, nuova apertura secondo negozio a Milano 2 – Palazzo Canova (Temporary Shop). 9 E-commerce (www.shopping-room.it) Canali vendita Acquirenti terzi Stores Ecommerce In risposta alle crescenti opportunità di vendita on-line, MP7 Italia ha potenziando il proprio portale e-commerce, come ulteriore canale di sbocco dei prodotti/servizi offerti. I «MUST» DEL VENDITORE E-COMMERCE GLI OSTACOLI ALL’ ACQUISTO ON-LINE - Inaffidabilità e non notorietà dei siti Mancanza di fiducia (provenienza, autenticità) Diffidenza sull’uso della carta di credito on-line Portale ad accesso vincolato da password, dove vengono venduti i prodotti in cambio merce provenienti dalle varie concessionarie in Italia - Prodotti e condizioni accattivanti Raggiungimento di adeguato numero utenti Numero di utenti con disponibilità economica Partnership gratuita con aziende e/o associazioni e tesseramento dei loro dipendenti/associati che possono accedere al portale, opportunamente personalizzato con i loghi dell’azienda Creazione di una «Cral community» attraverso il raggiungimento e la fidelizzazione di un vasto numero di utenti. Shopping-room.it sarà la prima CRAL Community on-line a livello nazionale 10 E-commerce (www.shopping-room.it) Shopping-room.it sarà la prima CRAL Community on-line a livello nazionale ASSOCIAZIONE LAVORATORI INTESA SAN PAOLO-ALI COOPSERVICE L’accordo consente a circa 120.000 dipendenti ed ex dipendenti del primo gruppo bancario italiano e ai loro famigliari di accedere alle proposte del sito e-commerce, prodotti e opportunità commerciali derivate dal cambio merci. L’accordo consente agli oltre 5.000 soci del gruppo cooperativo di poter effettuare la registrazione ed il tesseramento per poter accedere alle opportunità commerciali derivate dal cambio merci. Alcuni altri accordi siglati nel corso del 2015: Ospedale San Raffaele di Milano - 5.000 clienti potenziali Mediaset - 5.000 clienti potenziali Unicredit - 15.000 clienti potenziali Gi.Group - 110.000 clienti potenziali 11 DRIVERS DI CRESCITA Consolidamento della posizione di mercato nel bartering mediante un incremento dei volumi di pubblicità gestita, la penetrazione in nuove aree geografiche (i.e. Sud-Italia) e Sviluppo del mercato delle automotive. L’ingresso in nuovi settori, quali quello del turismo, particolarmente captive e con ampie prospettive di sviluppo. Potenziamento del canale e-commerce, come ulteriore canale di sbocco dei prodotti/servizi offerti nell’ambito dell’attività di trading, anche attraverso la finalizzazione in corso degli accordi con grandi aziende, Pubblica Amministrazione e Ordini Professionali Ampliamento della presenza commerciale attraverso la rete di negozi con insegna «Shopping Room» (6 già attivi e 1 temporary shop). Previsti già accordi per l’apertura di due nuovi store in una delle principali città italiane. Sfruttamento delle opportunità di acquisto merce a prezzi interessanti e delle competenze di allocazione dei prodotti presso i vari canali di vendita preventivamente individuati anche alla tenuta di margini sostenibili 12 SITUAZIONE ECONOMICA FINANZIARIA - 30/06/2015 Adozioni Principi Contabili IAS/IFRS In considerazione delle peculiarità del modello di business e al fine di una rappresentazione maggiormente fedele alla sostanza inerente le dinamiche delle operazioni di bartering, dall’esercizio contabile 2014, La società ha optato per la redazione del bilancio in conformità ai principi contabili internazionali IAS / IFRS che generano delle differenze rispetto ai principi Nazionali: • I ricavi per pubblicità riflettono un minor valore per applicazione del criterio del Fair Value • I costi di acquisto merce riflettono un minor valore per applicazione del criterio del Fair Value • I margini delle vendite vengono evidenziati al momento della vendita stessa CONTO ECONOMICO MP7 ITALIA S.P.A. DATI CONSOLIDATO 30.06.15 30.06.14 RICAVI E PROVENTI 10.664.354 7.536.627 EBITDA (120.693) EBIT MP7 ITALIA SPA 30.06.15 30.06.14 10.123.273 7.974.783 +31% (261.068) 184.428 112.830 +64% (220.693) (296.551) 120.357 86.753 +39% RISULTATO ANTE IMPOSTE (240.067) (316.551) 89.922 71.553 +26% RISULTATO NETTO D'ESERCIZIO (210.876) (260.161) 27.849 74.460 + 41% Registrati ricavi in aumento del +41% (situazione consolidata) e del +31% (solo Mp7 Italia Spa) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Risultato particolarmente positivo in considerazione dell’andamento del business del barter che si concentra prevalentemente nella seconda parte dell’esercizio. La redditività del semestre ha subito l’impatto dell’aumento dei costi dovuti all’incremento delle attività e agli investimenti per lo sviluppo della rete di vendita dei negozi fisici oltre alle implementazioni e potenziamento della piattaforma e-commerce. Mp7 Italia ha approcciato nel periodo considerato nuovi mercati concludendo accordi di barter nel settore dell’automotive con primarie aziende nel settore. 13 SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA 30/06/15 STATO PATRIMONIALE MP7 ITALIA S.P.A. ATTIVITA' NON CORRENTI DATI CONSOLIDATO 30.06.15 31.12.14 MP7 ITALIA SPA 30.06.15 31.12.14 901.302 821.667 700.795 648.909 ATTIVITA' CORRENTI 13.665.080 13.981.226 14.197.497 14.077.275 TOTALE ATTIVITA' 14.566.382 14.802.893 14.898.292 14.726.184 PATRIMONIO NETTO 3.743.712 3.947.908 4.395.374 4.369.607 774.607 903.839 665.318 784.316 PASSIVITA' CORRENTI 10.048.063 9.951.146 9.837.500 9.572.261 PATR.NETTO E PASSIVITA' 14.566.382 14.802.893 14.898.192 14.726.184 PASSIVITA' NON CORRENTI POSIZIONE FINANZIARIA NETTA MP7 ITALIA S.P.A. LIQUIDITA' DATI CONSOLIDATO 30.06.15 31.12.14 MP7 ITALIA SPA 30.06.15 30.06.15 3.842.876 6.410.525 3.654.526 6.163.714 302.724 302.827 302.724 302.827 PARTE CORRENTE INDEBITAMENTO NON CORRENTE (215.181) (193.571) (215.181) (193.571) INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (466.719) (483.263) 458.904 478.005 INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO 3.678.881 6.230.089 3.498.653 5.988.209 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (593.171) (736.816) (564.928) (699.092) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 3.085.710 5.493.273 2.933.725 5.289.117 CREDITI FINANZ. CORRENTI 14 Perché MP7 ITALIA Le peculiarità distintive di MP7 ITALIA fanno perno sulla capacità del gruppo di individuare sul mercato le opportunità di massimizzazione del profitto. Sviluppo del capitale relazionale con i maggiori player di mercato del mondo pubblicitario anche grazie all’estrazione e all’expertise del management Capacità esclusiva di ottenere in via preferenziale un extra-sconto sull’acquisto degli spazi pubblicitari con beneficio del range costo-ricavi Capacità di individuare target interessati al «cambio merce» che operano su settori con prodotti «appealing» e «di moda» del momento, rendendo più agevole la loro vendita Chiusura del deal alle migliori condizioni di mercato, in contemporanea all’accettazione del «cambio merce» e conseguente copertura dal rischio di invenduto Espansione capillare della rete di store, con progressiva copertura del territorio e capacità di vendita diretta sui prodotti più performanti con incremento della marginalità Sfruttamento dell’enorme potenziale del web attraverso il portale e-commerce e la creazione di una barter community. 15