Iniezione IAW 59F

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Monografia Fiat Punto 1.2 8v
•Presentazione modello
•Iniezione Iaw 59F
•Abs 8.0 senza
•Air Bag TRW
•Impianto elettrico Rete di bordo
Iniezione IAW 59F
L'impianto Marelli IAW 59F appartiene alla categoria dei sistemi
integrati di:
accensione elettronica digitale a scarica induttiva
distribuzione statica
iniezione elettronica di tipo sequenziale fasato (1-3-4-2).
Iniezione IAW 59F
Iniezione IAW 59F
La centralina, nelle condizioni di regime minimo, controlla:
l'istante di accensione
la portata d'aria
con il vantaggio di mantenere un funzionamento regolare del motore al variare dei parametri
ambientali e dei carichi applicati.
La centralina controlla e gestisce l'iniezione in modo che il rapporto stechiometrico
(aria/combustibile) sia sempre entro il valore ottimale.
Le funzioni del sistema sono essenzialmente le seguenti:
autoadattamento dell'impianto
autodiagnosi
riconoscimento del Fiat CODE
controllo dell'avviamento a freddo
controllo combustione - sonda lambda
controllo della detonazione
controllo dell'arricchimento in accelerazione
taglio combustibile in fase di rilascio (Cut-off)
recupero vapori combustibile
limitazione del numero di giri massimo
controllo alimentazione combustibile - elettropompa combustibile
collegamento con l'impianto di climatizzazione
riconoscimento della posizione dei cilindri
regolazione dei tempi d'iniezione
regolazione anticipi di accensione
controllo e gestione del regime minimo
controllo elettroventola raffreddamento.
Schema di principio
Autoadattamento dell'impianto
La centralina è dotata di una funzione autoadattativa che ha il compito di riconoscere i
cambiamenti
che avvengono nel motore dovuti a processi di assestamento nel tempo e ad invecchiamento, sia
dei
componenti, che del motore stesso.
Tali cambiamenti vengono memorizzati sotto forma di modifiche alla mappatura di base, ed
hanno
lo scopo di adattare il funzionamento del sistema alle progressive alterazioni del motore e dei
componenti rispetto alle caratteristiche a nuovo.
Tale funzione autoadattativa permette anche di compensare le inevitabili diversità (dovute alle
tolleranze di produzione) di componenti eventualmente sostituiti.
La centralina dall'analisi dei gas di scarico, modifica la mappatura di base rispetto alle
caratteristiche a nuovo del motore.
I parametri autoadattativi non vengono cancellati con lo stacco della batteria.
Autodiagnosi
L'impianto è dotato di una funzione di autodiagnosi che riconosce, memorizza e segnala una
eventuale avaria.
In caso di rilevamento di avaria su sensori o attuatori, vengono immediatamente attivate delle
strategie di ricostruzione dei segnali (recovery) al fine di garantire il funzionamento del motore
ad un livello accettabile senza comprometterne la funzionalità. È così possibile condurre il
veicolo fino ad un punto di assistenza per le opportune operazioni.
Riconoscimento del fiat code
La centralina nel momento in cui riceve il segnale di chiave su 'MAR' dialoga con il Body
Computer (funzione Fiat CODE) per ottenere il consenso all'avviamento.
La comunicazione avviene tramite la linea CAN che connette le due centraline.
Avviamento e post-avviamento
Funzionamento a freddo
Funzionamento a pieno carico
Funzionamento in decelerazione
Funzionamento in accelerazione
Protezione al fuori giri
Quando il regime di rotazione del motore supera per più di 10 secondi il valore di 6500 giri/min o
istantaneamente il valore 'limite' di 6700 giri/min imposto del costruttore, il motore stesso viene a
trovarsi in condizioni di funzionamento 'critiche'.
Quando la centralina elettronica riconosce il superamento del regime sopracitato, inibisce il
pilotaggio degli elettroiniettori.
Quando il regime di giri rientra ad un valore non critico, viene ripristinato il pilotaggio
Comando elettropompa carburante
Comando elettroiniettori
Il comando degli elettroiniettori è del tipo sequenziale fasato. Tuttavia, in fase di avviamento gli
elettroiniettori vengono pilotati una prima volta in parallelo (full-group).
La fasatura del comando elettroiniettori è variabile in funzione del regime motore e della pressione
aria aspirata al fine di migliorare il riempimento dei cilindri con benefici nei consumi, guidabilità ed
inquinamento.
Controllo della detonazione
Gestione elettroventola radiatore
Gestione del controllo minimo motore
Gestione del ricircolo vapori carburante
Gestione dell'impianto di climatizzazione
Elettroniettori
Gli elettroiniettori sono del tipo miniaturizzato (Pico), alimentati a 12 V ed hanno una resistenza
interna di 13,8 ÷ 5,2 ohm a 20˚C.
Il fissaggio degli iniettori è effettuato dal collettore, che preme gli stessi nelle rispettive sedi
ricavate nei condotti del collettore di aspirazione, mentre due anelli (1) e (2) in gomma fluorata,
assicurano la tenuta sul condotto di aspirazione e sul collettore carburante.
L'alimentazione del carburante avviene dalla parte superiore (3) dell'elettroiniettore, il cui corpo
contiene l'avvolgimento (4) collegato ai terminali (5) del connettore elettrico (6).
Nota: Nelle operazioni di stacco-riattacco non applicare sollecitazioni maggiori di 120 Nm sul
connettore dell'elettroiniettore per non pregiudicarne la funzionalità.
Sensore temperatura acqua
1, Resistenza NTC
2, Corpo sensore
3, Connettore elettrico
Sensore detonazione
Le molecole di un cristallo di quarzo sono caratterizzate da una polarizzazione elettrica.
In condizioni di riposo (A) le molecole non possiedono un orientamento particolare.
Quando il cristallo è sottoposto ad una pressione o ad un urto (B), esse si orientano in modo tanto
più marcato quanto più è elevata la pressione cui il cristallo è sottoposto. Tale orientamento produce
una tensione ai capi del cristallo
A. Posizione di riposo
B. Posizione sotto pressione
Sensore giri motore
È montato sul basamento e si 'affaccia' sulla ruota fonica posizionata sulla puleggia dell'albero
motore.
È del tipo induttivo, funziona cioè mediante la variazione del campo magnetico generata dal
passaggio dei denti della ruota fonica (60-2 denti).
La centralina di iniezione utilizza il segnale del sensore di giri per:
determinare la velocità di rotazione
determinare la posizione angolare dell'albero motore.
Corpo farfallato
1, Attuatore regime minimo motore
2, Sensore posizione valvola a farfalla
3, Valvola a farfalla
4, Leveraggi di comando apertura farfalla
5, Vite di registro e antimpuntamento valvola a farfalla (da non manomettere)
La vite antimpuntamento (5) viene regolata nel corso dell'operazione di flussaggio in fabbrica e non
deve mai essere manomessa.
Potenziometro farfalla
Potenziometro di tipo lineare (mono rampa); le sue caratteristiche principali sono:
Corsa meccanica totale del potenziometro: 110˚ ± 8˚
Campo di utilizzo: 90˚ ± 2˚
Campo operativo di temperatura: -30˚C ÷ +125˚C
La centralina di comando alimenta, durante il funzionamento, il potenziometro con una tensione di
5 Volt. Il parametro misurato è la posizione farfalla da minimo a piena apertura per la gestione
controllo iniezione.
In base alla tensione d'uscita la centralina riconosce la condizione d'apertura della valvola a farfalla
e corregge opportunamente il titolo della miscela.
A farfalla chiusa un segnale elettrico di tensione è inviato alla centralina la quale effettuerà il
riconoscimento della condizione di minimo e di cut-off (discirminandole in base al numero di giri
motore).
Caratteristiche elettriche:
Resistenza fissa (tra pin A e B) = 1200 ohm
Resistenza variabile (tra pin A e C) = 0 ÷ 1200 ohm ± 20%.
Nota: Il sensore non è sostituibile singolarmente; costituisce un unico complessivo con il corpo
farfallato.
Attuatore minimo
1, Cuscinetto
2, Madrevite
3, Bobine
4, Magnete
5, Vite
6, Scanalature antirotazione
7, Otturatore
Il motore elettrico passo-passo è caratterizzato da un'elevata precisione e rapidità di risoluzione
(circa 220 passi al secondo). Gli impulsi inviati dall'unità elettronica di comando al motore vengono
trasformati da moto rotatorio in moto lineare di spostamento (circa 0.04 mm/passo) attraverso ad un
meccanismo di tipo vite/madrevite, azionando l'otturatore i cui spostamenti variano la sezione del condotto di by-pass.
La portata d'aria minima (Qo) di valore costante è dovuta al trafilamento sotto la valvola farfalla che viene regolata in produzione e garantita da
un tappo di inviolabilità.La portata massima (Q2) viene garantita dalla posizione di massima retrazione dell'otturatore (circa 220 passi
corrispondenti a 8,9 mm). Tra questi due valori la portata d'aria segue la legge riportata nel grafico seguente.
Q, Portata d'aria regolata dall'attuatore (variabile)
Qo, Portata d'aria trafilata dalla farfalla (costante)
Nota: L'attuatore non è sostituibile singolarmente; costituisce un unico complessivo con il corpo
farfallato.
Sensore pressione assoluta
Bobina accensione
1, Presa A.T. per candela cilindro 1
2, Presa A.T. per candela cilindro 2
3, Presa A.T. per candela cilindro 3
4, Presa A.T. per candela cilindro 4
5, Presa B.T. collegamento centralina
6, Circuito primario
7, Traferro
8, Circuito secondario
Caratteristiche elettriche:
Resistenza circuito primario: 0.52 ÷ 0.62 ohm a 23˚C
Resistenza circuito secondario: 6830 ÷ 7830 ohm a 23˚C.
Sensore velocità veicolo
Il sensore è posizionato all'uscita del differenziale, in corrispondenza del giunto semiasse sinistro e
trasmette al body computer, che a sua volta provvede a renderla disponibile per la centralina di
comando, l'informazione relativa alla velocità del veicolo: il il segnale viene anche utilizzato per il
funzionamento del tachimetro.
Il sensore del tipo ad effetto Hall trasmette 16 impulsi/giro; in base alla frequenza degli impulsi è
quindi possibile conoscere la velocità del veicolo.
Nota: nelle versioni dotate di ABS il segnale di velocità vettura viene generato dalla centralina
ABS.
Sonda Lambda
Di tipo planare, è montata sul tratto anteriore della tubazione di scarico ed informa la centralina di
iniezione sull’andamento della combustione (rapporto stechiometrico).
Per ottenere una miscela ottimale bisogna che la quantità di aria aspirata dal motore sia uguale a
quella teorica che servirebbe a bruciare tutto il combustibile iniettato.
In questo caso il fattore lambda (λ) rapporto tra la quantità di aria aspirata e la quantità di aria
teorica (che serve a bruciare tutto il combustibile iniettato) è pari a 1.
Quindi:
λ = 1 miscela ideale
λ > 1 miscela magra
λ < 1 miscela grassa
a, Miscela ricca (mancanza aria)
b, Miscela magra (eccesso di aria)
Complessivo elettropompa carburante
È composto principalmente da:
una elettropompa combustibile (1)
un filtro combustibile (2)
un indicatore di livello (3) del tipo a galleggiante
un regolatore di pressione (4) a membrana
un prefiltro a reticella (5).
Valori elettrici dell'indicatore di livello
Elettropompa carburante
L'elettropompa combustibile dispone di un motorino elettrico a magnete permanente (1), che
comanda la girante della pompa (2), e di un coperchio supporto terminale (3), che contiene i
collegamenti elettrici e idraulici.
Lo stadio dell'elettropompa è di tipo singolo a flusso periferico con alte prestazioni in condizioni di
bassa tensione e temperatura.
I vantaggi rispetto alle elettropompe che funzionano in base al principio volumetrico, sono:
peso ridotto
dimensioni limitate.
Caratteristiche:
Portata = 110 l/h
Pressione 3,5 bar
Tensione 12 V
Corrente = 7.5 A
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