10 QM I 5 1) Seguendo l'approccio LCCA, come possono essere suddivisi i costi associati ad un motore elettrico: 75% en. consumata; 22,3% costo d'acquisto; 2,3% costi di manutenzione 80% en. consumata; 15,3% costo d'acquisto; 4,3% costi di manutenzione 85% en. consumata; 9,3% costo d'acquisto; 5,3% costi di manutenzione 98% en. consumata; 1,3% costo d'acquisto; 0,3% costi di manutenzione 2) 1 MWh di energia elettrica corrisponde, ai sensi delle linee guida e delle delibere dell’AEEG per il meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica, a: 0,25 TEP per la bassa tensione e 0,23 TEP per la media ed alta tensione 0,23 TEP per qualsiasi livello di tensione 0,187 TEP per qualsiasi livello di tensione circa 5,3 TEP per qualsiasi livello di tensione 3) L’incentivo legato al meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE), in termini economici, corrisponde a: il valore viene fissato annualmente dall’AEEG mediante una formula di calcolo prefissata dipende dalle quotazioni di mercato, nel 2011 è risultato essere pari a circa 101 €/TEE è fisso e pari a 100 €/TEE. è corrispondente a 100 €/MWh 4) Il meccanismo dei Titoli di Efficienza Energetica prevede la modalità di presentazione di progetti di risparmio energetico PPPM a consuntivo, tali progetti: Consentono di quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più interventi in conformità ad un programma di misura proposto dal soggetto ed approvato dall’AEEG. Tali progetti si basano principalmente sulla quantificazione dei risparmi sulla base di forfetizzazioni dei risparmi stessi. Consentono di quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più interventi in conformità ad un programma di misura proposto dal soggetto ed approvato dall’AEEG. Tali progetti si basano principalmente sulla contabilizzazione delle singole unità fisiche di riferimento, senza procedere a misurazioni dirette. Consentono di quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più interventi mediante a schede di consuntivazione pubblicate dall’AEEG. Consentono di quantificare il risparmio netto conseguibile attraverso uno o più interventi in conformità ad un programma di misura proposto dal soggetto ed approvato dall’AEEG. Tali progetti devono basarsi principalmente sulla quantificazione dei risparmi sulla base di misure continue dei risparmi stessi 5) Ai fini dell’ottenimento dei certificati verdi o della tariffa omnicomprensiva, occorre: Fare richiesta di riconoscimento di impianto assimilato a fonte rinnovabile (ex CIP6/92) Ottenere dal GSE la qualifica IAFR per l’impianto Richiedere al GSE la qualifica di impianto ai sensi del 4° conto energia Ottenere dal GSE la qualifica RECS per l’impianto 6) Per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi del Decreto Ministeriale 4 agosto 2011 che definisce gli impianti CAR e del Decreto ministeriale 5 settembre 2011: Il GSE rilascia la certificazione CAR ed i Certificati Bianchi legati al risparmio di energia primaria L’AEEG rilascia la certificazione CAR ed il GSE rilascia i Certificati Bianchi legati al risparmio di energia primaria Il GSE rilascia la certificazione CAR e l’AEEG rilascia i Certificati Bianchi legati al risparmio di energia primaria L’AEEG rilascia la certificazione CAR ed i Certificati Bianchi legati al risparmio di energia primaria 7) La certificazione RECS per l’energia prodotta da fonti rinnovabili è: Una certificazione obbligatoria a livello europeo che attesta l’impiego delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica Una certificazione per i produttori di energia elettrica obbligatoria a livello italiano che attesta l’impiego delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica necessaria ai fini del raggiungimento degli obiettivi italiani nell’ambito del programma 20-20-20 Una certificazione volontaria a solo livello italiano che attesta l’impiego delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica e che consente sgravi fiscali Renewable Energy Certificate System è una certificazione volontaria a livello europeo che attesta l’impiego delle fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica 8) I progetti standardizzati per l’ottenimento di titoli di efficienza energetica devono avere una dimensione minima di: 20 tep 25 tep 40 tep 50 tep 9) Il recupero dell’accisa sull’energia elettrica consumata: Non è mai possibile È possibile solo su impianti che producono energia da fonti rinnovabili È possibile per l’energia impiegata per la realizzazione di prodotti sul cui costo finale incida per oltre il 50% È possibile per l’energia 10) Considerando un impianto di cogenerazione alimentato con gas metano, relativamente al trattamento fiscale del combustibile utilizzato: E’ riconosciuta l’accisa agevolata per la produzione di energia elettrica a tutto il gas metano utilizzato dal cogeneratore Il gas metano non è defiscalizzabile poiché tale agevolazione è prevista solamente per gli impianti che producono esclusivamente energia elettrica Il gas metano è defiscalizzabile per una quota parte stabilita a livello regionale dalle singole Agenzie delle Dogane competenti Il gas metano utilizzato in cogenerazione è defiscalizzato per la quota parte imputabile alla sola generazione elettrica; la quota parte di combustibile defiscalizzabile è calcolata sulla base del consumo specifico stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica e per il Gas TM 1- I 5 Pianificare l’introduzione di una contabilità energetica in uno stabilimento industriale di medie dimensioni, descrivendo le finalità che si vogliono raggiungere e l’eventuale interfacciamento con un sistema di raccolta dati. TM 2- I 5 Illustrare prospettive e limiti della generazione distribuita di elettricità e calore.