MANUTENZIONE ORDINARIA, STRAORDINARIA E SERVIZIO DI

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MANUTENZIONE ORDINARIA, STRAORDINARIA E SERVIZIO DI REPERIBILITA’
DEGLI IMPIANTI ELETTRICI ATTINENTI AGLI IMPIANTI DI POMPAGGIO E
TRATTAMENTO ACQUA POTABILE ED ACQUE REFLUE.
ANNO 2015/2016
- CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO -
1. OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio ha per oggetto gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti
elettrici in BT (Bassa Tensione) e, sulle cabine di trasformazione MT-BT e sui gruppi di
generazione elettrica di emergenza relativi agli impianti di acqua potabile (pozzi, serbatoi e
trattamento degli acquedotti) e per acque reflue (stazioni di sollevamento e depuratori) del territorio
gestito da ACQUA NOVARA.VCO SpA (di seguito per brevità ACQUA).
2. ORGANIZZAZIONE DI ACQUA NOVARA.VCO
ACQUA è organizzata in 3 Aree Operative (A.O.),
A.O. SUD,
A.O. CENTRO,
A.O. NORD,
ciascuna dotata di una propria struttura tecnica indipendente.
La struttura di ogni Area Operativa è suddivisa nei servizi “RETI” (acquedotto e fognatura),
“IMPIANTI” (acquedotto e fognatura) e “DEPURATORI”.
I Comuni compresi in ciascuna Area Operativa sono indicati nella tabella seguente.
Area SUD
BARENGO
BELLINZAGO NOVARESE
BIANDRATE
BORGOLAVEZZARO
BRIONA
CALTIGNAGA
CAMERI
CARPIGNANO SESIA
CASALBELTRAME
CASALEGGIO
Area CENTRO
AGRATE CONTURBIA
AMENO
ARMENO
ARONA
BOCA
BOGOGNO
BOLZANO NOVARESE
BORGO TICINO
BORGOMANERO
BRIGA NOVARESE
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Area NORD
ARIZZANO
AROLA
AURANO
BANNIO ANZINO
BAVENO
BEE
BELGIRATE
BEURA CADERZA
BROVELLO CARPUGNINO
CAMBIASCA
CASALVOLONE
CASTELLAZZO
NOVARESE
CAVAGLIETTO
CAVAGLIO D'AGOGNA
CERANO
GALLIATE
GARBAGNA NOVARESE
GRANOZZO / MONT.
LANDIONA
LUMELLOGNO
MARANO TICINO
MEZZOMERICO
MOMO
NIBBIOLA
CASTELLETTO TICINO
CANNERO RIVIERA
CAVALLIRIO
COLAZZA
COMIGNAGO
CRESSA
CUREGGIO
DIVIGNANO
DORMELLETTO
FARA NOVARESE
FONTANETO
GARGALLO
GATTICO
GHEMME
GOZZANO
NOVARA
OLEGGIO
RECETTO
GRIGNASCO
INVORIO
LESA
MADONNA DEL SASSO
(Impianti)
MAGGIORA
MASSINO VISCONTI
MEINA
MIASINO
NEBBIUNO
OLEGGIO CASTELLO
ORTA SAN GIULIO
PARUZZARO
PELLA
PETTENASCO
PISANO
POGNO
POMBIA
PRATO SESIA
ROMAGNANO SESIA
SAN MAURIZIO D'OP. (Impianti)
SIZZANO
SORISO
SUNO
VARALLO POMBIA
VERUNO
CAPREZZO
CASALE CORTE CERRO
CAVAGLIO SPOCCIA
CESARA
COSSOGNO
CURSOLO ORASSO
FALMENTA
GERMAGNO
GHIFFA
GIGNESE
GRAVELLONA TOCE
INTRAGNA
LOREGLIA
MADONNA DEL SASSO
(Depuratori)
MASSIOLA
MERGOZZO
ROMENTINO
SAN NAZZARO SESIA
SAN PIETRO MO.
SILLAVENGO
SOZZAGO
TERDOBBIATE
TORNACO
VAPRIO D'AGOGNA
VESPOLATE
VICOLUNGO
MONTESCHENO
NONIO
OMEGNA
PIEDIMULERA
PIEVE VERGONTE
PREMENO
PREMOSELLO CHIOVENDA
QUARNA SOPRA
QUARNA SOTTO
SAN BERNARDINO V.NO
SAN MAURIZIO D'OP. (Depuratori)
SEPPIANA
STRESA
TRAREGO VIGGIONA
VALSTRONA
VERBANIA
VIGANELLA
VIGNONE
VILLADOSSOLA
VOGOGNA
Ogni Area è stata indentificata come Lotto di aggiudicazione, comprendendo quindi gli impianti
afferenti sia al Servizio Impianti sia al Servizio Depurazione:
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LOTTO 1
LOTTO 2
LOTTO 3
Area
SUD
Area
CENTRO
Area
NORD
Il numero dettagliato degli impianti (e dei motori in essi presenti), delle cabine di trasformazione
MT-BT e dei gruppi di generazione elettrica di emergenza, oggetto dell’appalto, è riportato in
allegato 1 al presente capitolato, unitamente alla localizzazione nei diversi Comuni ed alla tipologia
di servizio di competenza.
Gli indirizzi degli impianti con le relative indicazioni per l’accesso saranno forniti alla DITTA dai
tecnici di ACQUA.
In caso di necessità ACQUA potrà richiedere all’aggiudicatario (di seguito la DITTA) di eseguire
interventi in reperibilità anche su impianti compresi in uno o più lotti aggiudicati ad altro soggetto.
Tali interventi saranno remunerati secondo le stesse condizioni applicate al lotto aggiudicato alla
DITTA (o al prezzo medio offerto, nel caso di aggiudicazione di più lotti).
Il servizio è soggetto a tutte le norme e condizioni prescritte nel presente capitolato speciale
d’appalto, nella richiesta d’offerta, nella scheda di offerta e nella restante documentazione di
appalto.
Ogni tipo di intervento sarà richiesto da questa Società tramite modulo-fax o email sul quale verrà
specificato il luogo e il tipo di prestazione richiesta.
In casi particolari (in regime di reperibilità o urgenza) il tecnico incaricato avrà facoltà di impartire
l’ordine di intervento anche solo telefonicamente.
A seguito di ogni prestazione effettuata, la DITTA dovrà presentare entro il giorno seguente
un verbale di intervento utile a valorizzare lo stesso in termini di materiali e mano d’opera.
Indipendentemente dal carattere ordinario o straordinario dell’intervento da eseguire, sarà a carico
della DITTA la pulizia dei luoghi relativa all’intervento svolto, con smaltimento dei rifiuti e
materiali di risulta secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia.
3. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER TIPOLOGIA
Con il presente appalto saranno affidati nei singoli lotti i servizi di cui alla seguente tabella (“SI”=
servizio in affidamento, “NO” servizio non affidato con la presenta gara), con riferimento agli
impianti indicati in allegato 1.
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LOTTO 1
LOTTO 2
LOTTO 3
Area
SUD
Impianti
CENTRO
Impianti
NORD
MANUTENZIONE ORDINARIA
IMPIANTI BT (su impianti indicati
in Allegato 1)
SI
NO
NO
MANUTENZIONE ORDINARIA
CABINE TRASFORMAZIONE
(MT-BT)
SI
SI
SI
MANUTENZIONE ORDINARIA
GRUPPI DI EMERGENZA
NO
SI
SI
MANUTENZIONE
STRAORDINARIA IMPIANTI IN
BT e MT
SI
SI
SI
REPERIBILITA’
SI
SI
SI
Servizi in affidamento
Le modalità di effettuazione dei servizi affidati sono dettagliati nel seguito, a seconda delle
tipologie previste.
Il dettaglio dei servizi in affidamento, il numero di visite annue richieste e la quantità delle voci in
economia presunte è dettagliato nello schema in allegato 2.
3.1. MANUTENZIONE ORDINARIA
Le visite di manutenzione ordinaria saranno effettuate su:
 impianti in Bassa Tensione degli impianti di DEPURAZIONE del Lotto SUD;
 cabine di trasformazione MT-BT di pertinenza di serbatoi e pozzi ACQUEDOTTO e al servizio
delle stazioni di sollevamento della FOGNATURA e degli impianti di DEPURAZIONE.
Le visite verranno espressamente richieste nel periodo indicato da ACQUA. Tali visite dovranno
essere eseguite da almeno 2 operai specializzati entro 15 giorni dall'ordine. Per la manutenzione
delle cabine di trasformazione occorrerà prendere accordi con ENEL e predisporre la relativa
documentazione per la sospensione dell’erogazione in media.
In occasione della visita si dovrà compilare apposita “scheda di impianto”, precedentemente
approvata da Acqua Novara VCO -In detta scheda, predisposta dalla Ditta secondo le vigenti norme
tecniche di riferimento, dovranno essere riportati tutti i dati rilevati durante la visita. Al termine
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delle visite le schede saranno sottoscritte e consegnate dalla DITTA al tecnico competente di
ACQUA
Nel complesso la manutenzione ordinaria sarà effettuata nei modi e nelle forme di seguito elencate:
a) Per gli impianti e i quadri di B.T. dei depuratori] n. 1 visita annua di manutenzione
ordinaria in cui si effettueranno:
 Verifica stato di efficienza dei quadri elettrici di comando e controllo e, in caso di mancato
funzionamento, dopo pronta comunicazione ad ACQUA intervento di sostituzione o ripristino
di tutti i componenti causa del disservizio. Verifica degli impianti di messa a terra, delle prese di
tensione con controllo della loro integrità meccanica ed elettrica, controllo dell'impianto di
illuminazione, cambio delle lampade esaurite, prova degli interruttori luce, prova di
assorbimento delle tre fasi con pinza amperometrica per la verifica del corretto funzionamento
delle elettropompe, verifica dell'efficienza dei morsetti, dei conduttori di cablaggio e
segnalazione immediata (senza intervento) di eventuali anomalie dovute a componenti obsoleti
che richiedono una eventuale sostituzione.
 Verifica e prova degli interruttori differenziali di protezione.
 Pulizia totale del quadro generale di bassa tensione in particolare per i contatti degli interruttori
e dei conduttori di controllo dello stato di usura, controllo del serraggio di tutti i cavi .
 Controllo della continuità dei collegamenti equipotenziali e di protezione di messa a terra delle
masse.
 Controllo dell'assenza di ossidazione sui contatti dei morsetti di terra.
 Controllo dello stato di efficienza dei condensatori di rifasamento.
Nel corso dell'anno la DITTA dovrà inoltre procedere autonomamente alla regolazione degli
orologi programmatori installati nei quadri automazione e costituenti la logica di soccorso della
centralina di comando, per adeguare il passaggio tra ora legale-solare e viceversa.
b) Per le cabine di trasformazione MT-BT] n°2 visite annue in cui si effettueranno le
operazioni previste dalla norma CEI di riferimento, secondo le tempistiche richieste per il
singolo impianto esaminato;
A titolo esemplificativo non esaustivo le operazioni da compiersi saranno le seguenti:
 Esame della struttura edile esterna, muri intonaco, tetto, infiltrazioni, umidità, funzionalità dei
serramenti e delle chiusure. Verifica illuminazione. Pulizia.
 Controllo del quadro MT, pulizia del quadro M.T. con particolare cura per i terminali degli
isolatori delle apparecchiature, verifica dei contatti serraggi e prova di funzionamento ( una
volta l’anno).
 Controllo della sezione in MT Sezionatore, sezione sotto carico, Fusibili. Controllo fusibili e
loro dispositivi di sgancio. Pulizia della struttura e degli isolatori dei trasformatori prova di
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intervento degli allarmi (ove esistenti) Controllo dello stato di efficienza dei comandi di cabina,
pulizia contatti, aspirazione polvere ( una volta l’anno).
 Controllo eventuali trasformatori in olio. Controllo livello olio dei trasformatori e interruttori di
media tensione; analisi della rigidità dielettrica dell’olio stesso, rabbocco con olio dello stesso
tipo qualora si noti un abbassamento del livello; individuazione delle eventuali perdite ( una
volta l’anno).
 Segnalazione delle operazioni effettuate sul modello di controllo
 Verifica ed eventuale aggiornamento schemi unifilari esistenti
 Verifica ed eventuale aggiornamento procedure di manovra delle singole cabine
E’ ricompresa in tale attività anche la verifica condizioni finalizzate all’ adeguamento delle cabine
MT (< 400 kW - procedura semplificata) alla norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la
connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia
elettrica” al fine di eliminare il pagamento delle penali CTS per quelle cabine risultanti ancora non
adeguate. Sarà compito della Ditta provvedere agli adempimenti amministrativi annessi, senza
alcun compenso aggiuntivo rispetto al prezzo offerto.
Qualora risultasse necessario effettuare dei lavori per poter procedere con l’adeguamento
dell’impianto, ACQUA potrà richiederà alla DITTA, senza alcun impegno, un preventivo per tali
lavori, compilato in base ai prezzi offerti in sede di gara.
Inoltre, in alcune cabine, su ordine di ACQUA, la DITTA nel corso delle visite ispettive, dovrà
procedere anche al prelievo ed analisi dell’olio per verificare l’eventuale presenza di PCB.
c) Per i gruppi elettrogeni di emergenza in BT n°2 visite annue in cui si effettueranno:
 Operazioni come al punto a) sulla parte elettrica del gruppo.
 Controllo del loro inserimento alla sospensione simulata dell’energia elettrica.
 Controllo della corretta erogazione dell’energia sussidiaria.
 Segnalazione di eventuali anomalie riscontrate sulla parte meccanica.
Sono escluse forniture di carburanti-lubrificanti.
Variazione del numero dei siti nel corso dell’appalto
Nel corso dell’appalto potranno aggiungersi altri impianti compresi nel territorio di competenza.
Nel caso, si procederà per i quadri in B.T., a dividere l’importo offerto a corpo, per il numero di
motori elettrici attinenti e a moltiplicarlo per il numero effettivo su cui si è svolta la visita; nel caso
di cabine M.T. , si dividerà l’importo offerto per il numero di cabine e si moltiplicherà per quello
effettivo su cui viene svolta la visita.
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3.2. MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Ogni qualvolta si verifichi la necessità di sostituire un qualsiasi componente elettrico interno o
esterno al quadro, La DITTA è tenuta ad eseguire la sostituzione o la riparazione solamente dietro
autorizzazione di ACQUA sia per le modalità che per la qualità dei materiali usati.
Tali lavori saranno effettuati anche a semplice richiesta telefonica e nel più breve tempo possibile.
La DITTA è tenuta ad eseguire gli impianti a regola d'arte. I materiali ed i componenti usati durante
le manutenzioni ed i lavori, dovranno essere conformi alle seguenti norme tecniche vigenti in
materia e successive variazioni, quali a mero titolo di esempio non esaustivo:
- Legge 1 marzo 1968 n.186.
- Norme CEI
- Norme UNI
- Norme UNEL
- DPR 547 del 1957
- D.M 37/08
- prescrizioni dei VV.F. locali.
Il costo di ogni materiale elettrico usato sarà liquidato sulla base del Prezziario Regionale Impianti
Elettrici e Speciali, al netto del ribasso percentuale offerto dalla DITTA, a fronte di presentazione
da parte di quest’ultima di computo metrico di dettaglio delle voci di prezziario utilizzate.
La stessa modalità di computo dovrà essere adottata anche per ogni altro lavoro eseguito dalla
DITTA richiesto nell’ambito del presente appalto.
3.3. REPERIBILITA’
La DITTA dovrà essere a disposizione 24 ore su 24 per tutta la durata del contratto alle seguenti
condizioni:
1. durante l’orario di lavoro di ACQUA, per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento essa
intervenga, La DITTA non potrà pretendere alcuna indennità fissa di chiamata.
2. al di fuori dell’orario di lavoro di ACQUA, ogni qualvolta sia necessario un intervento,
ALLA DITTA sarà corrisposta l’indennità fissa di chiamata di € 50 per intervento, al netto
del ribasso offerto dalla DITTA in sede di gara.
I prezzi offerti si riferiscono ad entrambe le condizioni operative, sia quindi per gli interventi
effettuati nel periodo di lavoro ordinario sia durante il periodo di lavoro straordinario.
La DITTA con la presentazione dell’offerta, dichiara esplicitamente di accettare tali prezzi come
remunerativi e tali da consentire il rispetto dei diritti sindacali minimi e delle disposizioni vigenti in
materia.
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La DITTA dovrà fornire preventivamente ad ACQUA il nominativo della persona reperibile con il
relativo numero telefonico, che in caso di chiamata dovrà presentarsi sul posto richiesto entro 1 ora
dal ricevimento della richiesta.
Sarà compito del reperibile della DITTA verificare le cause del possibile guasto e porvi
immediatamente rimedio eseguendo tutte quelle operazioni necessarie al ripristino delle normali
condizioni di esercizio, sotto propria diretta responsabilità, anche nel caso di sostituzione di una
elettropompa in cui si dovesse ricorrere all'uso di un autogrù (con le caratteristiche minime indica
te nell’allegato 2); in tal caso lo stesso avrà l'ausilio di n.2 operai specializzati idraulici forniti da
Acqua Novara VCO.
Inoltre, nel caso si debba ricorrere all’uso di autogrù, sarà compito del referente tecnico di Acqua,
verificati gli spazi tecnici di manovra, comunicare alla Ditta il peso di colonne e pompe da
sollevare, e l’effettiva lunghezza delle colonne valutandone le singole tirate, in modo che
l’Appaltatore scelga il più idoneo mezzo di sollevamento.
Per le uscite in reperibilità in merito al noleggio di autogrù (extra orario di lavoro o festivo) si
applicheranno i medesimi importi ex punto 3.2.
4. NORME GENERALI
L’offerta presentata avrà la validità di mesi dodici decorrenti dal 01 febbraio 2015 al 31 gennaio
2016 e pertanto i prezzi offerti sono da intendersi fissi e non modificabili fino a scadenza.
L'importo presunto del servizio è determinato dall’offerta presentata dalla DITTA.
Si precisa che le quantità indicate nel modulo di offerta sono da intendersi in modo indicativo,
potendo essere aumentate, diminuite o soppresse secondo le effettive esigenze della Società
committente.
La DITTA dovrà condurre il servizio con personale di provata capacità ed idoneo, per numero e
qualità, alle necessità derivanti dal programma dei lavori da eseguire.
La DITTA dovrà eseguire gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni di ACQUA.
La DITTA non potrà mai rifiutarsi di dare immediata esecuzione alle disposizioni ed agli ordini di
ACQUA, anche quando si tratti di interventi da farsi in più luoghi contemporaneamente.
Resta comunque salvo il diritto della DITTA di avanzare per iscritto le osservazioni che ritenesse
opportune in merito all’ordine impartitole.
Oltre a quanto prescritto e richiamato nel presente capitolato, la DITTA ha l’obbligo di osservare
ogni altra norma di legge, decreti, regolamenti vigenti, o che siano emanati in corso d’opera, in
tema di assicurazioni sociali e di pubblici lavori che abbiano comunque applicabilità nel caso di
lavori di cui trattasi, compresi quelli delle competenti Autorità, regionali e territoriali, che hanno
giurisdizione sui luoghi in cui debbono essere eseguiti gli interventi.
La DITTA è l’unica responsabile dell’esecuzione del servizio in conformità alle buone regole della
tecnica e nel rispetto di tutte le norme di legge. Ogni e più ampia responsabilità sia civile che
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penale, in caso di infortuni e danni, ricadrà pertanto sulla DITTA, restando ACQUA, nonché il
personale preposto della stessa, sollevati ed indenni da ogni azione o domanda al riguardo.
La DITTA è obbligata ad applicare ai lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non
inferiori a quelle risultanti dai contratti nazionali collettivi di lavoro e dagli accordi locali integrativi
vigenti, per le diverse categorie di lavoratori, nei tempi e nelle località in cui si svolgono i lavori. Il
suddetto obbligo vincola la DITTA fino alla data del collaudo.
I pagamenti verranno eseguiti, a mezzo bonifico bancario, entro 30 giorni dalla data di
presentazione della fattura, redatta mensilmente a fronte delle prestazioni eseguite, risultanti dai
verbali di intervento regolarmente sottoscritti, in contraddittorio con ACQUA e controfirmati
dall’Assistente Lavori.
Ogni qualvolta la DITTA non rispetti le condizioni previste nella presente richiesta, per ogni
mancanza e per i casi sotto riportati verranno applicate le seguenti penalità:
 mancata reperibilità del personale addetto alla manutenzione straordinaria € 100,00;
 ritardo dell'inizio della visita di manutenzione ordinaria € 55,00;
 inoltre sarà passibile di sanzione pari a € 100,00 per ognuna delle opere non eseguite e descritte
al precedente punto 1.
Le trattenute per penalità relative ad eventuali ritardi di consegna saranno effettuate sulla
liquidazione della prima fattura in pagamento.
Qualora a giudizio di ACQUA, per colpe imputabili alla DITTA, lo svolgimento del servizio non
fosse tale da assicurare una sua regolare esecuzione, o qualora la DITTA stessa si renda colpevole
di frode o negligenza o contravvenga agli obblighi pattuiti, ACQUA si riserva la facoltà di
rivolgersi ad altro fornitore; in questi casi la DITTA avrà diritto soltanto al pagamento degli
interventi eseguiti regolarmente e sarà passibile dei danni derivanti ad ACQUA a causa del
disservizio e dei maggiori oneri sostenuti. Nelle ipotesi sopra indicate ACQUA provvederà ad
inviare alla DITTA una circostanziata diffida ed intimazione, a mezzo di lettera raccomandata, per
l’adempimento dei suoi obblighi entro un congruo periodo di tempo.
E’ vietata qualunque cessione di credito, procura o delega all’incasso, a meno che non sia stata
approvata dalla Società committente.
I pagamenti verranno eseguiti, a mezzo bonifico bancario, entro 30 giorni dalla data della fattura,
redatta mensilmente a fronte delle prestazioni eseguite, risultanti dai verbali di intervento
regolarmente sottoscritti, in contraddittorio con ACQUA e controfirmati dall’Assistente Lavori.
5. SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Relativamente agli aspetti complessivi di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, dovranno essere
integralmente rispettate le prescrizioni dettate dal d.lgs. 81/08 e s.m.i.
Per quanto disposto allo stesso Decreto di cui all’art 26 comma 1 lettera b, ACQUA consegnerà alla
DITTA – prima dell’inizio lavori- comunicazione sul dettaglio dei rischi specifici esistenti
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nell’ambiente in cui si è destinati ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in
relazione alla propria attività - “ Art. 26 D.lgs 81/08 e s.m.i. – Comunicazione dei rischi presenti sui
luoghi di lavoro di ANVCO S.p.A.”
Questa comunicazione sarà specifica per ogni Impianto compreso nel presente Appalto
Per quanto disposto dall’art. 26 comma 2 lettere a/b, del sopraindicato decreto, i Datori di Lavoro,
cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi presenti sul luogo di
lavoro e coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i
lavoratori, informandosi reciprocamente anche per limitare o eliminare i rischi dovuti a interferenze
tra lavoratori di diverse imprese eventualmente coinvolti.
Verrà compilato un “verbale di coordinamento e cooperazione” che dovrà essere redatto e condiviso
in sede di riunione preliminare tra la DITTA e la committenza, e comunque prima di accedere agli
Impianti
Una copia dell’Art. 26” e del relativo “verbale di coordinamento e cooperazione” per ogni Impianto
controfirmato dalle parti verrà consegnata alla Ditta, mentre l’altra copia verrà conservata dal
Responsabile dell’Impianto.
L'esecuzione dei lavori del presente appalto comporta rischi particolari per la sicurezza e la salute
dei lavoratori: a tal proposito sono riscontrabili lavori in prossimità di linee aeree in tensione,
elementi elettrici in tensione su cabine e quadri in BT ed MT, lavorazioni che espongono i
lavoratori a sostanze biologiche. S'invita quindi al rispetto sistematico delle disposizioni previste
dalle normative vigenti in materia ed alle prime indicazioni di cui al documento di cui art. 26 d.lgs.
81/08 e smi redatto da Acqua Novara.VCO.
Da quanto sopra si richiede, quali requisiti d’impresa ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori la
seguente documentazione:
 Certificato di iscrizione completo alla Camera di Commercio con espressa indicazione di
possesso dei requisiti di cui DM 37/08 (ex L 46/90)
 Autocertificazione della ditta o del lavoratore autonomo del possesso dei requisiti di idoneità
tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente
della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
Inoltre la DITTA, in occasione della sopraccitata riunione preliminare, dovrà presentare, quali
requisiti professionali:
 elenco del personale qualificato e incaricato secondo le CEI 11-27, (lo stesso dovrà essere
equipaggiato di tutti i DPI necessari per lavorare e operare in completa sicurezza, in particolare
la dove si dovesse operare in prossimità o su dispositivi in tensione), allegando copia dei
succitati incarichi o abilitazioni;
 nomina del Responsabile impianto elettrico (R.I.), che dovrà garantire il rispetto di tutte le
procedure operative per la sicurezza dei lavoratori;
 certificazione corsi e incarichi personale qualificato PEI, PES, PAV e RI.
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La Ditta dovrà inoltre garantire che:
 il personale sia provvisto costantemente di tesserino identificativo come previsto dal ex art.26
del D.lgs 81/08;
 l’accesso in cabina media tensione dovrà avvenire esclusivamente in coppia, costituita da solo
personale abilitato secondo le qualifiche di cui sopra, e condotta da personale che abbia
adeguata formazione in caso di emergenza.
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