A2a – Ripresa organizzativa 1/2- ripresa obiettivi del gruppo A • Dare informazioni logistiche e organizzative sul modulo –Contenuti, struttura, calendario di massima –Materiale didattico –Esercitazioni laboratorio –Homework –Modalità d’ esame e criteri di valutazione –Auto-verifica dei prerequisiti • Avviare al metodo di scomposizione top-down di un sistema e addestrare ad individuarne i moduli funzionali • Presentare i tipi di segnale presenti in un sistema, con le loro caratteristiche e parametri A2a – Ripresa organizzativa 2/2- obiettivi lezione A2 • Quali sono i tipi di segnale in un sistema ELN • Quali sono i parametri che descrivono un segnale • Come si rappresenta un segnale dei domini del tempo e della frequenza • Quale differenza sussiste tra segnali analogici e digitali • Come appare tale differenza, considerando - il segnale affetto da rumore, - la degradazione del segnale e suo recupero • Quali sono i vantaggi della tecnologia digitale. N.B. ci interessiamo soltanto dei segnali elettrici 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 1 di 17 A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 1/12- analisi segnali non elettrici in CD del modello architetturale set_c non è un segnale elettrico, vel_c non è un è l’azione dell’operatore sulla segnale elettrico, manopola del datore di set vel_c è la velocità set_c dell’albero operatore all_c sistema controllo velocità 0 pompa Cfr all_c non è un segnale TM_all_c elettrico, è il segnale acustico emesso dalla antenna sirena (800Hz) Cfr non è un segnale elettrico, è la coppia frenante applicata dalla pompa al motore A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 2/12- analisi segnali elettrici in CD del modello architetturale vel_c set_c operatore all_c sistema controllo velocità 0 pompa Cfr TM_all_c antenna TM_all_c è un segnale elettrico sinusoidale, che pilota l’antenna trasmittente f=1GHz V=100V FM 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 2 di 17 vel è la tensione di 3/12- analisi segnali in MID0 del modello architetturale misura della TM_all_c velocità trasmetf<10Hz, 0..10V A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV all_c titore RF 6 sirena allarme 5 dinamo tachim. 4 vel all vel_c all_son set_c regolatore velocità com 1 datore di set set è una tensione set 2 lentamente variabile, f<1Hz, 0..10V Amp.Pot e motore 3 Cfr com è la tensione prop. al comando motore, f>10Hz, -10..10V A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV all è la tensione 4/12- analisi segnali in MID0 del modello architetturale che informa TM_all_c‘allarme presente’ trasmete modula il titore RF trasmettitore sirena dinamo 6 1 bit 0..14V all_c allarme 5 all tachim. 4 vel vel_c all_son set_c datore di set 2 regolatore velocità com 1 set 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 3 di 17 Amp.Pot e motore 3 Cfr all_son è la tensione di pilotaggio sirena f=800Hz V=24V A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV err_i è la 5/12- analisi segnali in MID1 del modello architetturale tensione di errore integrata err è la tensione di misura circuito f<1Hz, -10..10V dell’errore f<10Hz, -10..10V integrat. 1.3 vel set circuito differenz err err_p err i è la tensione di errore circuito circuito amplific. err p amplificata sommat. f<1Hz, -10..10V 1.2 1.5 1.1 all_son all com circuito allarme circuito err d derivat. 1.4 err_d è la tensione di errore derivata f<100Hz, -10..10V 1.6 A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 6/12- forma d’onda in f(t) di segnale acustico Nei circuiti associati alla sirena sono presenti segnali audio v(t) = V sen (ω ωt + ϕ) V = valore di picco in V ω = pulsazione in rad/s, (frequenza f = ω/2π, ω/2π in Hz) ϕ = fase in rad Esempio: all_son (f=800Hz V=24V v(t) = 34 sen(5000t + ϕ) v(t) t 1.25 ms 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 4 di 17 efficaci! ) A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 7/12- forma d’onda in f(t) di segnale continuo lentam. variabile Nei circuiti associati a sensori ed attuatori sono presenti segnali continui lentamente variabili Esempio: vel (f<10Hz V=0..10V ) 10V v(t) 0.1s t A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 8/12- forma d’onda in f(t) di segnale radio Nei circuiti associati all’antenna sono presenti segnali RF v(t) = V sen (ω ωt + ϕ) V = valore di picco in V ω = pulsazione in rad/s, (frequenza f = ω/2π, ω/2π in Hz) ϕ = fase in rad Esempio: TM_all_c (f=1GHz V=100V ) v(t) = 141 sen(6.28109 t + ϕ) v(t) t 1ns 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 5 di 17 A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 9/12- forma d’onda in f(t) di segnale digitale Nei circuiti di allarme sono presenti segnali di tipo digitale (numerico). Un segnale digitale binario è un segnale analogico che usa solo due livelli di tensione per rappresentare i due livelli logici 0/1 (meglio H/L->High/Low). Esempio: all 1bit 0->Low->allarme assente 1->High->allarme presente Vsoglia ! Low "!H" ! Low A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 10/12- forma d’onda in f(ω) di segnale acustico Lo spettro del segnale acustico all_son (f=800Hz V=24V) è formato da una sola riga a 5 krad/s Il suono è più efficace se ricco di armoniche: V(V) 5 10 15 20 ω (krad/s) 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 6 di 17 A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 11/12- forma d’onda in f(ω) di segnale continuo lentam. variabile Lo spettro del segnale vel (f<10Hz V=0..10V ) è continuo, non essendo periodica la f.d.o. ed occupa una zona di ω inferiore a 63 rad/s V(V) ω (rad/s) 100 A2b – Diversi tipi di segnali presenti nel RAV 12/12- forma d’onda in f(ω) di segnale radio Lo spettro del segnale RF TM_all_c (f=1GHz V=100V ) è formato da una riga a 6.28 Grad/s per la portante La modulazione aggiunge uno spettro molto stretto conseguenza della modulazione V(V) ω (Grad/s) 10 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 7 di 17 A2c – Considerazioni sui segnali analogici 1/2- relazione fra rappresentazioni in f(t) ed in f(ω) v(t) A(ω ω) ω t ω t A2c – Considerazioni sui segnali analogici 2/2- relazione fra rappresentazioni in f(t) ed in f(ω) A(ω ω) v(t) ω t ω t 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 8 di 17 A2d - Ripresa organizzativa 1/6- ripresa obiettivi lezione A2 • Quali sono i tipi di segnale in un sistema ELN • Quali sono i parametri che descrivono un segnale • Come si rappresenta un segnale dei domini del tempo e della frequenza • Quale differenza sussiste tra segnali analogici e digitali • Come appare tale differenza, considerando - il segnale affetto da rumore, - la degradazione del segnale e suo recupero • Quali sono i vantaggi della tecnologia digitale. A2d – Confronto fra analogico e digitale 2/6- il segnale analogico Il segnale analogico è continuo • è definito per qualsiasi valore di tempo entro un dato intervallo di tempo • può assumere qualsiasi valore di ampiezza entro un dato intervallo di ampiezza I parametri che definiscono un segnale analogico sono: • l’intervallo di ampiezza, » valore max e min » eventuale componente continua • il contenuto spettrale » limiti di banda, » forma dello spettro 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 9 di 17 A2d – Confronto fra analogico e digitale 3/6- rappresentazione del segnale analogico A(t) t A(ω ω) ω A2d – Confronto fra analogico e digitale 4/6- il segnale digitale Il segnale digitale è discreto, come una sequenza di numeri • è definito solo per alcuni valori di tempo entro un dato intervallo di tempo • può assumere solo alcuni valori di ampiezza entro un dato intervallo di ampiezza t = 8 01000 0 10 01010 1 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 10 di 17 20 10100 2 15 01111 3 12 01100 4 ms A2d – Confronto fra analogico e digitale 5/6- rappresentazione del segnale digitale MSB LSB 0 1 2 3 4 01000 01010 10100 01111 01100 µs A2d – Confronto fra analogico e digitale 6/6- conformazione del segnale digitale Il segnale può comprendere uno o più bit (N) I diversi bit possono essere inviati • sequenzialmente (bit su unico filo, in tempi successivi) • parallelamente (bit su più fili nello stesso tempo) 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 11 di 17 A2e - Ripresa organizzativa 1/4- ripresa obiettivi lezione A2 • Quali sono i tipi di segnale in un sistema ELN • Quali sono i parametri che descrivono un segnale • Come si rappresenta un segnale dei domini del tempo e della frequenza • Quale differenza sussiste tra segnali analogici e digitali • Come appare tale differenza, considerando - il segnale affetto da rumore, - la degradazione del segnale e suo recupero • Quali sono i vantaggi della tecnologia digitale. A2e – Considerazioni sul rumore 2/4- segnale analogico e rumore • A ogni segnale analogico è sempre sovrapposto un rumore • Il rumore non trasporta informazione utile • Ogni passo di amplificazione o elaborazione aggiunge rumore • Per il segnale analogico il rumore determina una degradazione dell’informazione, fino a rendere irrecuperabile l’informazione originaria 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 12 di 17 A2e – Considerazioni sul rumore 3/4- segnale digitale e rumore Il cosiddetto segnale digitale è un segnale analogico a soli due livelli. Anche il segnale digitale è affetto da rumore. Dal segnale digitale degradato da rumore è possibile il recupero dell’informazione originaria, entro ampi limiti. Il metodo per il recupero si fonda sulla comparazione del segnale degradato con una soglia fissa: il risultato della comparazione è un segnale digitale “ripulito” dal disturbo. A2e – Considerazioni sul rumore 4/4- ricostruzione del segnale digitale 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 13 di 17 A2f - Ripresa organizzativa 1/4- ripresa obiettivi lezione A2 • Quali sono i tipi di segnale in un sistema ELN • Quali sono i parametri che descrivono un segnale • Come si rappresenta un segnale dei domini del tempo e della frequenza • Quale differenza sussiste tra segnali analogici e digitali • Come appare tale differenza, considerando - il segnale affetto da rumore, - la degradazione del segnale e suo recupero • Quali sono i vantaggi della tecnologia digitale. A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- recupero dell’informazione dal rumore • Per un segnale digitale gli effetti del rumore non sono cumulativi, perchè il segnale può essere ripristinato a intervalli regolari lungo la catena di elaborazione. • Ciò consente di eseguire sul segnale catene di operazioni complesse. • Perchè non vi sia perdita di informazione il rumore deve essere limitato. Simulatori degli effetti del rumore sui segnali analogici e digitali disponibili sul sito 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 14 di 17 A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- conversioni A/D e D/A I segnali fisici sono prevalentemente analogici. L’interfaccia col mondo esterno di un sistema sarà prevalentemente analogica. I sistemi di elaborazione sono prevalentemente digitali. E’ necessario e possibile convertire un segnale analogico in digitale (numerico) con un modulo di CONVERSIONE ANALOGICO/DIGITALE (A/D) e convertire un segnale digitale (numerico) in analogico con un modulo di CONVERSIONE DIGITALE/ANALOGICO (D/A) A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- conversioni A/D e D/A La maggior parte dei sistemi elettronici comprende: • interfacce analogiche verso il mondo esterno (front-end, sensori) • conversione A/D • trattamento del segnale numerico • conversione D/A • interfacce analogiche verso il mondo esterno (back-end, attuatori) 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 15 di 17 A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- sistemi di elaborazione A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- il nostro sistema RAV 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 16 di 17 A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- il nostro sistema RAV microelaboratore di controllo MOTORE regolato DINAMO di misura Vm=K(Vn-Vn') ALBERO rotante a n DATORE DI SET Vn' Vn A2f - Vantaggi della tecnologia digitale 1/m- la specifica del SW del nostro sistema RAV vel set calcola l’errore err 1.1 genera allarme all 1.6 27/11/01 19.03 A2_dia_bis.doc rev.A Pagina 17 di 17 elabora modo integrat. 1.3 err i elabora err p componi modo modi proporz. 1.2 1.5 elabora err d modo derivat. 1.4 com