Strumenti per ridurre consumi e costi: dall’audit energetico fino ai meccanismi di finanziamento Andrea Zanfini “Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni” Labmeeting I settori più energivori: quali strumenti per ridurre i consumi? Consumi energetici regionali per settore 3% 34% 30% civile industria 33% trasporti agricoltura TRASPORTI CIVILE I recenti sviluppi del settore motoristico hanno permesso una riduzione dei consumi, delle emissioni di CO2 e degli inquinanti. La Certificazione energetica degli edifici mira a ridurre i consumi attraverso il miglioramento dell’isolamento delle strutture edili e dell’efficienza degli impianti. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni … e per le Aziende …? La Diagnosi Energetica Esigenza comune di qualsiasi Organizzazione, sia essa manifatturiera che fornitrice di servizi, è migliorare la propria Efficienza Energetica. Tale strumento nato per supportare le organizzazioni al fine di ridurre i costi energetici e le emissioni di gas serra. Fornisce inoltre un modello di gestione sistematica dell’energia per un monitoraggio efficace dei propri consumi di energia. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Il Concetto di Efficienza Energetica Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Il processo di Diagnosi Energetica La Diagnosi Energetica è lo strumento che permetterà all’Organizzazione di conosce la sua situazione energetica iniziale e quindi le consentirà di individuare le eventuali criticità e su di esse intervenire con efficaci piani di riduzione dei consumi e dei costi. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni L’energia in azienda: ciclo dell’energia Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 6 Inquadrare il tema: conosco la mia situazione energetica? Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 7 Quali azioni strutturali: investimenti Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 8 Quali comportamenti: alcune buone prassi Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 9 Fasi del processo di audit e efficienza energetica Per sviluppare la diagnosi energetica è importante definire prima una politica energetica dove si identificano i punti saldi gli obiettivi generali che l’organizzazione intende raggiungere Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Fasi del processo di audit e efficienza energetica Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Fasi del processo di audit e efficienza energetica Pianificazione • identificare gli aspetti energetici collegati all’attività • identificare le prescrizioni legali e altri requisiti • Individuare le criticità energetiche su cui intervenire Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Definizione di aspetto energetico Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 13 Identificazione degli aspetti energetici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 14 Identificazione degli aspetti energetici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 15 Identificazione degli aspetti energetici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 16 Fasi del processo di audit e efficienza energetica Viene eseguita la raccolta dei dati per le utenze elettriche, termiche, frigorifere, idriche, aria compressa. I dati rilevabili sono: • Potenza installata • Fabbisogno/consumo orario • Fattore di utilizzo medio • Ore di lavoro giornaliere • Costo dell’energia • Costo dei combustibili Vengono definiti KPI (Key Performance Indicator) Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Fasi del processo di audit e efficienza energetica A seguito della raccolta dati viene individuato un modello energetico su cui basare un set di Target sui KPI definiti. L’analisi dei dati consiste nel: • Comparazione dei dati raccolti con i benchmark internazionali • Calcolo dell’efficienza dell’impianto • Identificazione di perdite/dispersioni • Identificazione delle cause delle inefficienze • Identificazioni delle non conformità normative di impianto • Identificazione di eventuali problematiche di sicurezza • Verifica del corretto comportamento del personale in fase di gestione/conduzione dell’impianto Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Identificazione degli aspetti energetici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 19 Fasi del processo di audit e efficienza energetica Una volta definite le lacune/inefficienze vengono definite delle azioni di miglioramento che servono per realizzare il registro delle opportunità, un documento in cui vengono identificate tutte le opportunità di miglioramento in termini energetici. Alcuni esempi: • Modifica dei contratti di fornitura energetica • Identificazione di piani di verifica/manutenzione periodica • Rimodulazione dei carichi sull’impianto Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Il registro delle opportunità Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 21 Il registro delle opportunità Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 22 La posizione dell’Italia in merito all’efficienza energetica In soli 15 anni l’Italia è passata dall’essere il paese a migliore intensità energetica a quello con il peggiore indice!!! 23 Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Confronto tra intensità energetiche Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 24 Identificazione degli aspetti energetici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 25 Definizione di azioni di miglioramento Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 26 Definizione di azioni di miglioramento Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 27 I finanziamenti disponibili • Detrazioni fiscali (risparmio energetico) • Conto energia e conto termico (rinnovabili) • Finanziamenti europei (es. EURSPplus – diagnosi energetiche) • Certificati Bianchi (risparmio energetico) Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Certificati Bianchi - Generalità I Titoli di Efficienza Energetica, anche noti come Certificati Bianchi, sono titoli negoziabili che certificano i risparmi energetici negli usi finali di energia. Si traducono in incentivi di carattere economico per l’effettuazione di interventi di risparmio e di efficientamento energetico. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Il meccanismo dei certificati bianchi Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Le metodologie di rendicontazione La soglia minima di risparmio energetico per l’ottenimento dei Certificati bianchi è pari a 20 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio). Alla fine di verificare quanto richiesto dalla legge 10/91 il Ministero ha fissato le unità di conversione in TEP per i principali combustibili e vettori energetici in: • 0,23 tep/MWh se in alta o media tensione • 0,25 tep/MWh se in bassa tensione • 1000 Nm3 Gas naturale = 0,82 tep. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Il Decreto 28 dicembre 2012 – Le novità Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Cumulabilità DM 28/12/2012 Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Andamento mercato I semestre 2012 Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 36 Fasi del processo di audit e efficienza energetica • Sostituzione di motori elettrici con quelli a maggiore efficienza • Utilizzo di Inverter • Rifasamento elettrico Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Motori elettrici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 38 Motori elettrici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 39 Risparmi nei motori elettrici Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Inverter Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 41 Rifasamento elettrico Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 42 Trasformatori ad alta efficienza Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 43 Interventi di riqualificazione nell’illuminazione Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Interventi di riqualificazione nell’illuminazione Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Interventi di riqualificazione nell’illuminazione • L’illuminazione rappresenta in media il 25-30% dei consumi totali delle aziende italiane. Per questo motivo è opportuno valutare la sostituzione delle lampade “tradizionali” con sistemi illuminanti più efficienti. – ES: sostituzione di 10 lampade da 400 W ciascuna con lampade neon da 108 W in un’area dove l’illuminazione è funzionante per 8 ore al giorno. Risparmio Annuo > 1000 euro con un tempo di ritorno pari a 3 mesi! • Altro intervento riguarda i regolatori di flusso che permettono di ottenere risparmi anche del 40% grazie alla riduzione dei consumi di energia elettrica (kWh). Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Fasi del processo di audit e efficienza energetica • Sistema Aria Compressa – – – – – – Verifica delle perdite nel sistema (i compressori funzionano anche quando non vi è richiesta di aria); Le prese d’aria intercettano aria più calda del necessario; Pressione di distribuzione eccessiva; Rami di linee di distribuzione troppo lunghi o scarichi manuali chiusi imperfettamente; Verifica aria in ingresso; Recupero del calore dai compressori. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Recupero del calore Ci sono diversi impianti ed attrezzature nelle aziende in cui è possibile recuperare il calore, come ad esempio: • Compressori (60-90°C); • Fumi delle caldaie, bruciatori e generatori di vapore (preriscaldo aria comburente); • Frigoriferi industriali; • Forni ed altri impianti; • Recupero energetico dai rifiuti o sottoprodotti (agricoltura) Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Riscaldamento Ambiente Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 49 Riscaldamento Ambiente Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni 50 OBIETTIVO DELLO STUDIO Diagnosi energetica della Camera di Commercio di Forlì-Cesena: Caratteristiche dell’edificio Diagnosi energetica dell’edificio (valutazione dei fabbisogni di energia termica ed elettrica) mediante anche analisi termografiche Valutazione delle emissioni dei principali inquinanti e/o gas serra prodotti Analisi dell’applicazione di ipotetiche soluzioni di risparmio energetico al fine di: Valutare la variazione dei fabbisogni energetici dell’edificio Valutare la variazione delle emissioni di inquinanti Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni METODOLOGIA BESTCLASS – DATI DI INPUT IMPIANTO DI ACQUA CALDA FONTI La metodologia BESTCLASS siRISCALDAMENTO basa su una procedura in cui sono possibili DATI GENERALI INVOLUCRO SANITARIA RINNOVABILI distinguere tre fasi principali: 1. individuazione delle variabili di input 2. stadio intermedio di calcolo che riguarda i fabbisogni energetici 3. fase finale di calcolo dei fabbisogni energetici specifici ed inserimento dell’edificio in una classe di “prestazione energetica” Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni METODOLOGIA BESTCLASS – OUTPUT Fabbisogno energetico specifico: PE = Q/ AU (in kWh/m2 * anno) Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni IPOTESI DI RISPARMIO ENERGETICO SOLUZIONE 1 SOLUZIONE 2 Sostituzione totale delle attuali finestre a vetro singolo con vetrocamera basso emissivo con argon Messa in posa di un cappotto isolante esterno da applicare alla parte nuova dell’edificio Sostituzione totale degli infissi di metallo non a taglio termico con infissi sempre in metallo, ma a taglio termico e a tenuta. Questo intervento non rappresenta un’alternativa al primo, ma quanto più un’integrazione ad esso. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni RISULTATI SOLUZIONI PER IL RISPARMIO ENERGETICO La riduzione dei fabbisogni energetici si riflette in un miglioramento della classe di prestazione energetica. Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni BENEFICI AMBIENTALI DEL RISPARMIO ENERGETICO Gli impianti di riscaldamento contribuiscono in maniera significativa alla totalità delle emissioni prodotte, soprattutto in ambito urbano. FE (ginquinante/ kWh) * (QEPH + QWP) Inquinanti considerati: CO2 NOx CO PM10 VOC Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni BENEFICI AMBIENTALI DEL RISPARMIO ENERGETICO – CO2 200 (gCO2/ kWh) * (QEPH + QWP) tonnellate/ anno Emissioni CO2 200 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0 Situazione attuale Soluzione 1 Soluzione 2 Emissioni CO2 Situazione attuale: 176,7 t Soluzione 1: 83,5 t Soluzione 2: 37,7 t Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni BENEFICI AMBIENTALI DEL RISPARMIO ENERGETICO NOx, CO e VOC Fattori di emissione: NOx Libretto di caldaia CO, VOC e PM10 manuale dei fattori di emissione Nazionali Emissioni NOx, CO e VOC 100 kg/ anno 80 60 40 20 0 NOx CO Inquinante VOC Situazione attuale Soluzione 1 Soluzione 2 Variazioni percentuali rispetto alla situazione attuale: Situazione attuale: NOx = 54,8 kg/anno – CO = 79,2 kg/anno – VOC = 15,8 kg/anno Soluzione 1 52% Soluzione 2 78% Emissioni PM10 poco significative Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni CONSUMI ELETTRICI E MIX ENERGETICO MixConsumi Energetico: elettrici anno 2006 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 kgCO2/kWh G en na Fe io bb ra io M ar zo 0,5 0,45 0,4 0,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Produzione di CO2 per kWh Ap ril e M ag gi o G iu gn o Lu gl io Ag o Se sto tte m br e O tto No bre ve m br Di e ce m br e MWh PS (mix) = (PS carbone * frcarbone) + (PS olio * frolio) + (PS gas * frgas) Mese Consumi Consumi energetici totali per le utenze elettriche 277 MWh Picco estivo nei consumi dovuto alla climatizzazione degli ambienti di lavoro AUSTRIA termico GERMANIA dell’edificio SPAGNA FRANCIA SVEZIA Benefici di un miglioreITALIA isolamento CARBONE OLIO COMBUSTIBILE Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni GAS NATURALE BENEFICI AMBIENTALI DELLA RIDUZIONE DEI CONSUMI ELETTRICI Emissioni CO2: PS (mix Italia) * consumi elettrici (kWh/anno) 118 t/anno di CO2 Ipotesi di installazione di un impianto fotovoltaico (30 KW di potenza – 245 m2) Energia prodotta: 37000 kWh/anno CO2 risparmiata: 16 t/anno Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni Perché realizzare una Diagnosi Energetica: i vantaggi Individuazione degli sprechi e riduzione dei costi energetici ed ambientali mediante una sistematica gestione degli aspetti energetici; Potenziamento della reputazione aziendale: le azioni preventive e volontarie volte alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti mostrano l’impegno sostenuto dall’azienda nei confronti dei propri stakeholders; Miglioramento dell’immagine e credibilità da parte dell’organizzazione da sfruttare anche per attività di Green Marketing; Incremento e mantenimento della motivazione del personale: il coinvolgimento del personale nella pianificazione e nell’implementazione dei piani di risparmio energetico, permette loro di contribuire al miglioramento e di beneficiare dei loro stessi contributi. Approvvigionamento energetico sicuro e vantaggi contrattuali grazie alla riduzione dell’elevato consumo di energia durante le ore di picco (migliore programmazione dei consumi e approvvigionamento ottimale) Labmeeting – Ottimizzazione energetica nelle imprese e nelle istituzioni