OGM, allergie per le cavie Sospesa in Australia una sperimentazione di piselli transgenici Trasferita da un organismo all’altro, una proteina può diventare allergenica, causando reazioni impreviste nell’organismo ospite. Questa la scoperta di un gruppo di ricercatori australiani e statunitensi che hanno riscontrato infiammazioni ai polmoni e ipersensibilità cutanea in topi di laboratorio nutriti con piselli transgenici, nel corso di una sperimentazione condotta in Australia. Le piante erano state ingegnerizzate per resistere all’attacco di vari parassiti fitofagi che depongono le uova sui giovani baccelli della pianta, ma l’inattesa reazione allergica nei roditori ha spinto i ricercatori a interrompere il progetto. La modificazione genetica era stata realizzata inserendo in piante di pisello (Pisum sativum) il gene codificante l’inibitore dell’α-amilasi (l’enzima che il parassita utilizza per digerire l’amido e penetrare le difese della pianta) proveniente da piante di fagiolo comune (Phaseolus vulgaris). Lo studio condotto dai ricercatori di Camberra e Cincinnati aveva poi caratterizzato la proteina transgenica, confrontandola con quella originaria sia in termini di struttura, sia in termini di allergenicità nel topo. Inaspettatamente, però, la proteina espressa in pisello non è risultata identica a quella espressa nelle due varietà di fagiolo usate come riferimento. Lo studio dimostra quindi che la differente struttura della proteina determina alterate proprietà antigeniche, che causano una abnorme risposta immunitaria nei topi. I risultati ottenuti si rivelano sorprendenti, poiché si dimostra che proteine non allergeniche nell’organismo originario, inserite in un ospite, possono presentare caratteri di allergenicità non previsti, dovuti a modificazioni della struttura che difficilmente possono essere predeterminate. Per saperne di più: Prescott V. E. et al., J. Agric. Food. Chem. 2005, 53, 9023 – 9030 (linkare a http://pubs.acs.org/cgi-bin/abstract.cgi/jafcau/2005/53/i23/abs/jf050594v.html )