Biodiversità Guida pratica scuole Attorno alla scuola − costruire nidi artificiali per api selvatiche Nidi artificiali per le diverse specie di api selvatiche. (© WWF Zug) Ceppi di legno, trapano e molto di più si trovano pronti per l’uso nel locale attrezzato per il lavoro manuale della classe di scuola elementare 5A. Oggi gli scolari costruiscono dei nidi artificiali per le api selvatiche da portare a casa contribuendo attivamente alla promozione della biodiversità. La classe ha acquistato familiarità con il tema già alla lezione di scienze. I bambini sanno che costruendo dei nidi artificiali non si promuovono solo le api selvatiche sempre più rare, ma si assicura anche la sopravvivenza di determinate specie di piante selvatiche. Le api selvatiche sono solitarie, e ciò le distingue dalle api del miele. Esse necessitano di cavità protette per la nidificazione. Se queste non sono già a disposizione, allora le api selvatiche rosicchiano, a seconda della specie, dei buchi nel terreno, nel legno morto, negli steli delle piante o utilizzano i gusci delle chiocciole o le fessure dei muri. Nei nidi esse dispongono delle celle d’incubazione. Le equipaggiano con polline e nettare come nutrimento per le larve in crescita. Molte api selvatiche solitarie dipendono da un’unica specie di pianta che impollinano e da cui in cambio ricevono nutrimento. In questo modo la sopravvivenza di una specie di pianta dipende dalla presenza di api selvatiche − e vice versa. Per le api selvatiche c’è penuria di alloggi e mancanza di nutrimento. Perciò l’aiuto da parte dell’uomo è benvenuto. Ci vuole poco per procurare alle api selvatiche dei posti di nidificazione, in modo che la prossima generazione possa crescere indisturbata. 1 WWF Svizzera / Guida pratica scuole Biodiversità I nidi artificiali e i loro abitanti Obiettivi didattici • I bambini conoscono il concetto di biodiversità. • Apprendono cosa significa costruire dei nidi artificiali per delle api selvatiche indigene. • Imparano a conoscere e ad apprezzare le api selvatiche e il loro contributo alla natura. • Sanno che la presenza di api selvatiche è fondamentale per la conservazione di innumerevoli specie di piante indigene. Delle 600 specie di api selvatiche che si trovano in Svizzera circa la metà vive nelle aree abitate. Nessuno deve avere paura delle api selvatiche, dato che non attaccano mai l’uomo di propria iniziativa. Al massimo le femmine pungono quando si sentono minacciate. Quindi chi lascia in pace le api selvatiche non ha niente da temere. Le esigenze delle varie specie sono differenti riguardo i loro luoghi di nidificazione. Eppure hanno una cosa in comune: esse occupano i nuovi nidi se l’ambiente circostante è seminaturale e offre piante da nettare e da polline. Quindi la scelta delle piante fiorite giuste è decisiva. Introduzione al tema La scuola WWF offre con molti materiali didattici variopinti, informazioni riguardo a giorni dell’esperienza e visite a scuola un’introduzione ideale al tema della biodiversità. www.wwf.ch/scuola Qui ci sono alcuni esempi di possibili abitanti: Nei ceppi di legno duro vivono le api dei generi Osmia, Heriades, Stelis, Chelostoma e Megachile Costruire nidi artificiali – in modo veloce e semplice dei generi Ceratina, Osmia, Hylaeus e Coelioxys È possibile che nel cortile della scuola o nel giardino di alcuni allievi ci siano già delle strutture per i nidi artificiali. Le api selvatiche abitano nel legno marcio senza il nostro intervento. Per questo è importante lasciare stare gli alberi o i rami morti. Anche i gusci delle chiocciole vuoti sono dei posti di nidificazione ideali. Perciò poni semplicemente i gusci nei luoghi privi di vegetazione vicino a dei fili d’erba o a delle foglie. Alla lezione di lavoro manuale si ha l’occasione di costruire dei nidi artificiali che possono essere collocati sul balcone rispettivamente in giardino o nell’area dell’edificio scolastico. I rami e gli steli contenenti midollo sono abitati dalle api Nel terreno nidificano le api dei generi Anthidium e Megachile Il legno morto è apprezzato dalle api dei generi Xylocopa e Anthophora Anche molti altri insetti approfittano dei nidi artificiali. Le api selvatiche del genere Stelis si possono promuovere in modo mirato mettendo dei nidi artificiali. (© Insektenwelt.ch) Le api selvatiche del genere Osmia approfittano dei rami e degli steli con midollo. (© Insektenwelt.ch) 2 WWF Svizzera / Guida pratica scuole Biodiversità Istruzioni passo per passo Rami e steli di piante Ceppi di legno duro • Rami rispettivamente steli del sambuco, della rosa selvatica comune, del rovo, del lampone o della cannuccia di palude. • Attrezzo: forbici da giardino. Materiale: Materiale: • Ceppi di legno duro non trattati e senza corteccia di faggio, quercia o frassino (il legno dove essere stagionato). • Attrezzo: carta vetrata. Procedimento: Procedimento: • In autunno raccogliere e tagliare rami e steli. • Togliere le foglie e stagionare durante l’inverno. • In maggio disporre i rami singolarmente in posizione verticale o inclinata, oppure riuniti a fasci in posizione orizzontale (per esempio in contenitori di legno, in vasi di argilla, in barattoli di latta o in bottiglie in PET tagliate) e legarli al recinto del giardino o a un albero. • Fare con il trapano dei buchi profondi nel ceppo. La distanza tra i buchi più vicini è almeno di 2 cm. I buchi dovrebbero avere una profondità minima di 5 cm e un diametro di 2−10 mm. • Levigare la superficie con carta vetrata fine, rimuovere la polvere e le fibre di legno dai buchi. • Mettere i ceppi a seconda della loro grandezza sul balcone, sulla terrazza o sul davanzale della finestra o in giardino. Cassette di fiori Materiale: • Cassette di fiori, casse di legno o di eternit, profonde almeno 15 cm, fango sabbioso. Canne di bambù Materiale: Procedimento: • Canna di bambù con diametro interno di 3−10 mm, mattoni, casse di legno, scatole di conserva o tubi di plastica. • Attrezzo: sega. • Riempire le casse con fango sabbioso umido e forare il fango con un bastoncino formando dei canali di una profondità di 5−8 mm. • Metterle come mini-parete ripida 50−100 cm al di sopra del suolo in un luogo esposto e protetto dalla pioggia. Procedimento: • Segare dietro il nodo nella canna di bambù dei pezzi di almeno 20 cm di lunghezza. • Introdurre singolarmente i pezzi di bambù nei mattoni, nelle scatole o nei tubi di plastica o riunirli a fasci con una corda o un filo di ferro. • Disporre i fasci in posizione orizzontale o appenderli, per esempio al recinto del giardino, a un albero o su un davanzale di una finestra. Nidi artificiali in dettaglio: ne approfittano numerose specie di api selvatiche. (Illustrazione: Martin Chramosta) 3 WWF Svizzera / Guida pratica scuole Biodiversità Ulteriori informazioni Collocare dei nidi artificiali Uno spazio molto piccolo sul balcone o sul davanzale della foresta basta già per disporre un luogo di nidificazione per le api selvatiche. Combina diversi modelli di nidi artificiali in modo fantasioso. Così non manca mai del lavoro a coloro che sono abili nel fare dei piccoli lavori manuali per passatempo − quando hanno voglia costruiscono dei nidi artificiali. Qui trovi vaste informazioni, molte immagini utili, illustrazioni e istruzioni per la costruzione • birdlife.ch/d/service_merkblaetter.html • www.paul-westrich.de • www.wildbienen.de • http://www.oeko-forum.ch/downloads/Wildbienen.pdf Le api selvatiche delle aree abitate utilizzano i nidi artificiali se sono costruiti a regola d’arte e se nell’ ambiente circostante si trova una vasta offerta di piante selvatiche indigene. Perciò pianta o semina nelle immediate vicinanze dei nidi artificiali delle piante selvatiche indigene. Se manca la superficie adatta puoi fare la stessa cosa nei vasi o nelle cassette per fiori. Materiale didattico Trovi vari materiali didattici e delle informazioni su dei giorni dell’esperienza e delle visite scolastiche riguardo il tema della biodiversità anche su www.wwf.ch/scuola e www.wwf.ch/pandamobile Consulenza In questi nidi artificiali si osservano le differenti fasi di sviluppo delle api selvatiche − ciò può arricchire la lezione. Attenzione, non rimuovere o cambiare in nessun caso i nidi artificiali in autunno − la nuova generazione di api selvatiche lascia il nido solo l’anno prossimo. Chiedi alle associazioni di protezione della natura e degli uccelli locali un consiglio specialistico e un sostegno. • l’Associazione svizzera per la protezione degli uccelli ASPU/BildLife Svizzera, www.birdlife.ch • la Stazione ornitologica Svizzera di Sempach, www.vogelwarte.ch • WWF Svizzera, www.wwf.ch Così curi i nidi artificiali • Porre dei nidi artificiali supplementari, se l’offerta è ben utilizzata. • Ogni anno mettere dei nuovi rami o steli con midollo e lasciare i vecchi per alcuni anni. • Rimuovere la vegetazione che cresce troppo fortemente nelle superfici libere da vegetazione. • Mantenere un’offerta svariata di fiori nell’ambiente circostante. Contatti utili Chiedi alle falegnamerie o alle segherie se ti possono dare dei resti di legno da utilizzare. In Svizzera sono seriamente minacciate di estinzione 195 specie varietà genetica degli esseri viventi. La Svizzera si è impegnata a di animali, 192 vegetali e 123 specie di funghi e licheni. Negli ultimi livello internazionale a porre fine alla perdita di biodiversità. Senza decenni è sparito il 90% di importanti habitat, quali le zone umide e ulteriori sforzi in tal senso, mancheremo inevitabilmente questo i prati secchi. Il termine biodiversità comprende la ricchezza delle obiettivo. Aiutateci a preservare la varietà della natura e a migliorarla specie, la molteplicità degli habitat e dei rispettivi ecosistemi e la con iniziative concrete. WWF Svizzera Piazza Indipenza 6 6501 Bellinzona 4 Tel. 091 820 60 00 Fax 091 820 60 08 [email protected] wwf.ch © 1986 Panda symbol WWF – World Wide Fund For Nature – ® “WWF” and “for a living planet” are Registered Trademarks – Kom 462/09 © Kopfbilder Christoph Hügli/WWF Per ulteriori informazioni telefona al nostro numero hotline!