Il tuo partner ideale per la difesa della patata Calypso: informazioni generali Calypso, a base di Thiacloprid, è un insetticida ad uso fogliare appartenente alla famiglia dei Cloronicotinili. S N CI N N CN Calypso è registrato contro i principali parassiti delle principali culture frutticole (pomacee, drupacee e frutti a guscio), delle principali colture orticole (solanacee, cucurbitacee) e delle colture ornamentali Con Decreto del Ministero della Salute del 6 dicembre 2012, Calypso ha ottenuto l’estensione di impiego su Patata per il controllo di Tignola (Phtorimaea operculella), Dorifora (Leptinotarsa decemlineata) e Afidi (Macrosiphum euphorbiae, Myzus persicae, Aphis gossypii). Calypso: meccanismo d’azione Calypso agisce per contatto e ingestione, interferendo sulla trasmissione degli impulsi nervosi La modalità d’azione è differente dagli esteri fosforici, carbammati e piretroidi Il meccanismo d‘azione agisce esclusivamente su siti specifici degli insetti Calypso ha una attività traslaminare e sistemica acropeta Neonicotinoide Scheda tecnica Composizione Thiacloprid 480 g/L Formulazione SC (Soluzione concentrata ) Registrazione N° 11596 del 14-02-03 Classificazione ambientale - Classificazione tossicologica Xn Confezioni 500 ml Calypso: la formulazione Evita la formazione di polveri Riduce al minimo la formazioni di vapori Non è infiammabile Non contiene solventi organici dannosi Non è irritante per occhi e cute Non è aggressiva sulle superfici vegetali Aggiunta di una sospensione concentrata (SC) ad acqua Sicurezza per gli insetti impollinatori Calypso è sicuro per gli impollinatori 2 Le soluzioni di Bayer CropScience per la difesa dalla tignola (Phtorimaea operculella) 2 Le soluzioni di Bayer CropScience per la difesa dalla tignola Ciclo biologico La Tignola della Patata sverna allo stadio larvale o come crisalide, sia nel terreno tra i residui della vegetazione infestata dell'anno precedente, che in magazzino, sempre dentro ai tuberi infestati. L'attività riprende in momenti diversi a seconda degli ambienti (regioni settentrionali o meridionali) e dei luoghi in cui sverna (in campo o in magazzino). Generalmente all'esterno l'attività viene ripresa alla fine di marzo-aprile con gli adulti che sfarfallano, si accoppiano ed ovidepongono sulla vegetazione. L'ovideposizione può avvenire alla base delle gemme, all'inserzione delle foglie sul fusto, ma anche in magazzino sui tuberi conservati. Spesso si assiste ad una migrazione degli adulti dai magazzini ai campi coltivati, dove ovidepongono. Le larve neonate inizialmente "minano" le foglie, poi scavano gallerie sui fusti ed infine raggiungono i tuberi dove scavano le tipiche gallerie descritte. In magazzino i tuberi vengono colpiti subito e direttamente; la penetrazione diretta nei tuberi avviene generalmente in corrispondenza delle gemme. Nel corso dell'anno si possono avere da 3 a 6 generazioni; tuttavia in ambienti molto caldi il numero delle generazioni può essere anche superiore. 2 Le soluzioni di Bayer CropScience per la difesa dalla tignola Il danno si manifesta su tutte le parti della pianta ed è determinato dalle larve. Sulle foglie si evidenziano delle mine, praticate dalle giovani larve. Sui fusti le larve scavano delle piccole gallerie. I tuberi, dove si ha il maggior danno, possono essere attaccati sia in campo che in magazzino, durante la conservazione. Il danno sui tuberi consiste in gallerie scavate nel parenchima amilifero e rivestite da caratteristiche formazioni sericee biancastre, molto evidenti in sezione. Questi tuberi sono poi soggetti a successivi fenomeni degenerativi e/o marcescenze, per l'aggressione da parte di agenti patogeni da ferita. 2 Le soluzioni di Bayer CropScience per la difesa dalla tignola Alcuni utili consigli: La diffusione è dovuta anche ad imballaggi infetti dal momento che la larva sverna all’interno dei cassoni. Portandoli dal magazzino in campagna si perpetua l’infezione (l’insetto vola poco e ha capacità migratorie limitate). Oltre ai trattamenti con prodotti chimici è fondamentale evitare di favorire lo sviluppo dell’insetto con comportamenti scorretti. Prova eseguita ad Ozzano Emilia (BO) da R&D Bayer CropScience Varietà: Primura Data trattamento: A: 3 giugno B: 8 luglio Data raccolta 11 agosto Prova eseguita a Ladispoli (RM) da R&D Bayer CropScience Varietà: Spunta Data trattamento: A: 13 giugno B: 12 luglio Data raccolta 8 ago Prova eseguita a Castel San Pietro Terme (BO) da R&D Bayer CropScience Varietà: Agata Data trattamento: A: 15 giugno B: 14 luglio C: 29 luglio Data raccolta 10 ago Prova eseguita a Castel San Pietro (BO) da Caip BOMO Varietà: Laura Data trattamento: A: 31 maggio B: 21 giugno Data raccolta 29 lug CONCLUSIONI La difesa della Tignola implica un approccio per «strategia» vista la complessità del patogeno e sua pericolosità 16 14 No. of catches Posizionamento a ridosso del picco del volo per la riconosciuta attività ovo-larvicida 12 10 8 6 4 2 3/ 5 10 /5 17 /5 24 /5 31 /5 7/ 6 14 /6 21 /6 28 /6 5/ 7 12 /7 19 /7 26 /7 2/ 8 0 Prodotto sistemico: in grado di seguire l’accrescimento della pianta Buona efficacia su Tignola della patata con contemporanea efficacia su Dorifora e Afidi Assenza di residui nei tuberi al momento della raccolta GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE