DAYTONA (MN 290)
Incrocio : Spunta x Colmo
Costitutore : CISA Mario Neri di Imola (BO), nell’ambito del Progetto CRPV “Miglioramento genetico della patata”
finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. Valicato nel periodo 1998-2000 nell’ambito del Progetto Finalizzato MiPAF
“Miglioramento Genetico della Patata”.
Caratteristiche morfologiche
Ciclo biologico : da medio a medio tardivo
Pianta : portamento eretto; buon sviluppo finale della pianta; fiori di colore blu-violetto; mediamente sensibile alla
Peronospora sul fogliame (Phytophtora infestans) e alla scabbia polverulenta (Spongospora subterranea); sensibile ai
nematodi galligeni (Ro e Pa) ; tollerante al PVY (8,5) ed al PVYNTN , buona tolleranza nei confronti del PLRV (8,0);
immune alla razza 1 del Cancro della patata (Synchitrium endobioticum).
Tuberi : forma tondo ovale, regolare ; buccia di colore giallo chiaro brillante; occhi superficiali ; polpa di colore bianco;
contenuto in sostanza secca elevato.
Caratteristiche agronomiche e qualitative
Il clone ha ottenuto ottime performance produttive in molti ambienti dove è stato valutato. In Emilia la produzione
media del periodo 94-01 è stata del 108%, con una sostanza secca del 23,2%. Nelle prove effettuate nel Meridione il
clone è risultato molto produttivo nelle semine e nelle raccolte tardive a completa maturazione (patata da consumo). In
Campania la media produttiva (98-00) è risultata pari al 121,6% a Battipaglia e 104,3% a Scafati, in Sicilia (98-00) la
produzione è stata del 113,5% ed in Puglia (98-99) del 120,3%. Nelle produzioni da seme di collina e montagna, senza
apporto irriguo, dimostra di possedere una buona produzione regolare di tuberi, soprattutto nell’Alto Lazio (116,3% nel
periodo 99-01).
La qualità culinaria è del tipo C (farinosa), adatta alla frittura casalinga ed alla preparazione d’impasti, leggermente
sensibile all’annerimento dopo cottura, di buone caratteristiche organolettiche, adatta alla trasformazione in prodotti
surgelati e piatti pronti per l’elevata resistenza allo stress da scongelamento e la consistenza della polpa.
Il clone MN 290 è quindi interessante per le caratteristiche di rusticità, per l’ampia adattabilità ambientale, per la qualità
dei tuberi (pasta bianca e farinosa) e per la buccia di buona lavabilità, a sostituire la varietà Kennebec negli ambienti
collinari della penisola Italiana e negli ambienti di pianura per utilizzi specifici (piatti pronti e surgelati).