26 Bif XIII N. 1 FARMACOVIGILANZA 2006 Eudravigilance. Le segnalazioni spontanee trovano la loro rete udravigilance (EV) è il network europeo per il E trattamento dei dati e la gestione di una banca dati centralizzata delle segnalazioni di reazioni avverse ai medicinali (ADR), autorizzati nell’Unione Europea. La costituzione di una rete informatizzata, per la rapida comunicazione di dati di farmacovigilanza tra le autorità europee, era stata prevista nel regolamento che istituiva l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA)1, ma solo alla fine del 2005, dopo dieci anni dalla costituzione dell’EMEA, Eudravigilance è diventato operativo con l’obbligatorietà della trasmissione elettronica delle segnalazioni o di Individual Case Safety Reports (ICSR) in un unico database in grado di elaborare e archiviare i dati. I principali obiettivi che hanno guidato la creazione di EV sono stati: • la necessità di scambio rapido di informazioni tra le autorità competenti, • la possibilità di condivisione simultanea delle informazioni, • l’aumento della possibilità di identificazione precoce dei segnali di allarme. “ …dopo dieci anni dalla costituzione dell’EMEA, Eudravigilance è diventato operativo con l’obbligatorietà della trasmissione elettronica delle segnalazioni ” A questo fine, nel corso degli anni, sono state emanate delle disposizioni normative comunitarie2,3 e, attraverso una serie di lineeguida elaborate nell’ambito della Conferenza Internazionale dell’Armonizzazione (ICH) 4-7, sono stati fissati i requisiti tecnici volti a standardizzare le modalità e i formati di trasmissione e di segnalazione elettronica. È stata inoltre adottata una ter- minologia medica comune attraverso l’elaborazione del dizionario MedDRA, da utilizzare per le operazioni di codifica dei termini medici presenti nelle segnalazioni. Prima di giungere ad una piena operatività, era necessaria un’adeguata conoscenza del sistema da parte di tutte le strutture coinvolte (autorità, aziende, sponsor); per questo motivo sono stati attivati e realizzati dei corsi di formazione seguiti da una complessa fase di test successivi. Appositi gruppi di lavoro (tra cui in particolare il Joint Pilot), costituiti da rappresentanti provenienti dall’EMEA, dalle varie autorità nazionali e dall’industria farmaceutica, hanno seguito e coordinato gli sviluppi delle standardizzazioni elaborate nell’ambito della ICH. Completata la fase di progettazione, anche l’implementazione di EV ha richiesto alcuni anni; si tratta infatti di un sistema complesso caratterizzato da alcuni elementi principali: • EV Data Base Management System: elemento centrale della banca dati europea; è un sistema predisposto per la ricezione e la validazione automatica in quattro fasi degli ICSR con creazione dei messaggi di ricevimento. È stato inoltre disegnato per la gestione della sicurezza e per l’accesso dell’utente. Una componente del database è stata strutturata per la registrazione, elaborazione e archiviazione delle segnalazioni provenienti da sperimentazione clinica. • EV Medicinal Product Dictionary: anagrafica centralizzata, realizzata in modo strutturato e standardizzato, dei prodotti medicinali (Medicinal Product Dictionary) utilizzati nell’Unione Europea con inserimento e manutenzione dei dati da parte delle aziende farmaceutiche o dello sponsor, nel caso di Investigational Medicinal Products (IMPs). • MedDRA (dall’inglese Medical Dictionary for Regulatory Activities): dizionario medico per le attività di regolamentazione, che contiene la terminologia medica accettata a livello internazionale ed elaborata AIFA - Ministero della Salute bollettino d’informazione sui farmaci Bif XIII N. 1 nell’ambito della ICH. MedDRA include: segni, sintomi, patologie, diagnosi, indicazioni terapeutiche, nomi e risultati qualitativi, compresa la farmacocinetica, procedure mediche e chirurgiche, storia familiare/sociale/medica. • Gateway: sistema per la trasmissione elettronica dei dati all’interno della Comunità Europea secondo gli standard ICH. Costituisce un unico punto di accesso per il ricevimento dei dati relativi agli ICSR ed il successivo inoltro ad altri partecipanti al network sulla base della lista di distribuzione di chi invia il file contenente gli ICSR in modo automatico. Il Gateway garantisce una trasmissione automatica e sicura, includendo nella sicurezza tutti gli aspetti di privacy, autenticazione degli invii, integrità. Il sistema di trasmissione ha una componente integrata del Gateway, denominata web trader transmission mode, finalizzata a sostenere le piccole e medie imprese e i centri regionali, e nel generare, inviare e ricevere ICSR in modo sicuro da qualsiasi organizzazione registrata nella comunità di EV. La trasmissione avviene attraverso l’utilizzo di un Internet browser con due modalità: web trader post function e EVWEB. 27 2006 e redifinizione di ruoli e responsabilità tra casa madre e filiali. Attualmente, il database si sta riempiendo con il flusso quotidiano di dati; la ricerca di informazioni sulle segnalazioni relative ad un medicinale commercializzato nell’Unione Europea, può avvenire in tempi brevissimi e consente di ottenere rapidi risultati anche se non esaustivi in termini di completezza di informazione (il sistema accetta anche schede incomplete) e di casistica, considerato che l’obbligatorietà di trasmissione è scattata il 20 novembre 2005 e che molte connessioni sono ancora in fase di completamento. Il sistema è dunque operativo anche se ancora non garantisce il riscontro di tutte le potenzialità che sono state progettate, ad esempio l’anagrafica dei medicinali, il database delle segnalazioni dalla sperimentazione clinica, ecc. Sicuramente la piena operatività del sistema, compresa la generazione automatica dei segnali di allerta, contribuirà a velocizzare le attività di farmacovigilanza, tenendo però presente che, per quanto potente, EV rimane uno strumento, e che per il miglioramento della sicurezza d’impiego dei farmaci è necessario intervenire anche e soprattutto sugli elementi che a livello locale rappresentano il punto debole delle attività di monitoraggio: in Italia ciò è rappresentato dalla formazione culturale, mentre a livello generale è rappresentato dalla scarsa attitudine a segnalare le ADR. Il collegamento al network europeo, previa registrazione ed acquisizione di un’abilitazione all’accesso diversificato in relazione alla tipologia di utente, ha determinato, per i partecipanti al sistema, una serie di adattamenti agli standard previsti, non ultimo l’adeguamento dei database esistenti a livello nazionale. Solo l’adozione di modalità e terminologie standardizzate poteva consentire la trasmissione e lo scambio di dati accettabili da strutture molto differenti tra loro sotto il profilo organizzativo e della lingua. Per quanto riguarda le aziende farmaceutiche, in alcuni casi l’implementazione di EV ha determinato anche un riassetto organizzativo per la farmacovigilanza, con centralizzazione delle attività di trasmissione dei dati a livello della casa madre Bibliografia 1. Regolamento 2309/93 istitutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA). 2. Direttiva 2001/83 CE e successive modifiche. 3. Regolamento (CE) N.726/2004. 4. ICH M2: Gateway Recommendation for electronic transfer of Regulatory Information (ESTRI-GATEWAY). 5. ICH E2BM: Message and Individual Case Safety Report Specifications. 6. ICH M1: Medical Dictionary for Regulatories Activities (MedDRA). 7. ICH E2A Definitions and Standards for Expedited Reporting. AIFA - Ministero della Salute