Eudravigilance. Le segnalazioni spontanee trovano la loro rete

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FARMACOVIGILANZA
2006
Eudravigilance. Le segnalazioni spontanee
trovano la loro rete
udravigilance (EV) è il network europeo per il
E
trattamento dei dati e la gestione di una banca
dati centralizzata delle segnalazioni di reazioni
avverse ai medicinali (ADR), autorizzati nell’Unione Europea.
La costituzione di una rete informatizzata, per
la rapida comunicazione di dati di farmacovigilanza tra le autorità europee, era stata prevista
nel regolamento che istituiva l’Agenzia Europea
dei Medicinali (EMEA)1, ma solo alla fine del
2005, dopo dieci anni dalla costituzione dell’EMEA, Eudravigilance è diventato operativo con
l’obbligatorietà della trasmissione elettronica
delle segnalazioni o di Individual Case Safety
Reports (ICSR) in un unico database in grado di
elaborare e archiviare i dati.
I principali obiettivi che hanno guidato la
creazione di EV sono stati:
• la necessità di scambio rapido di informazioni tra le autorità competenti,
• la possibilità di condivisione simultanea
delle informazioni,
• l’aumento della possibilità di identificazione
precoce dei segnali di allarme.
“
…dopo dieci
anni dalla
costituzione
dell’EMEA,
Eudravigilance
è diventato
operativo con
l’obbligatorietà
della
trasmissione
elettronica delle
segnalazioni
”
A questo fine,
nel corso degli anni,
sono state emanate
delle disposizioni
normative comunitarie2,3 e, attraverso
una serie di lineeguida elaborate nell’ambito della Conferenza Internazionale dell’Armonizzazione (ICH) 4-7,
sono stati fissati i requisiti tecnici volti
a standardizzare le
modalità e i formati
di trasmissione e di
segnalazione elettronica. È stata inoltre adottata una ter-
minologia medica comune attraverso l’elaborazione del dizionario MedDRA, da utilizzare per le
operazioni di codifica dei termini medici presenti nelle segnalazioni.
Prima di giungere ad una piena operatività, era
necessaria un’adeguata conoscenza del sistema da
parte di tutte le strutture coinvolte (autorità,
aziende, sponsor); per questo motivo sono stati
attivati e realizzati dei corsi di formazione seguiti
da una complessa fase di test successivi.
Appositi gruppi di lavoro (tra cui in particolare
il Joint Pilot), costituiti da rappresentanti provenienti dall’EMEA, dalle varie autorità nazionali e
dall’industria farmaceutica, hanno seguito e coordinato gli sviluppi delle standardizzazioni elaborate nell’ambito della ICH.
Completata la fase di progettazione, anche
l’implementazione di EV ha richiesto alcuni anni;
si tratta infatti di un sistema complesso caratterizzato da alcuni elementi principali:
• EV Data Base Management System:
elemento centrale della banca dati europea;
è un sistema predisposto per la ricezione e la
validazione automatica in quattro fasi degli
ICSR con creazione dei messaggi di ricevimento. È stato inoltre disegnato per la gestione della sicurezza e per l’accesso dell’utente. Una componente del database è
stata strutturata per la registrazione, elaborazione e archiviazione delle segnalazioni
provenienti da sperimentazione clinica.
• EV Medicinal Product Dictionary: anagrafica centralizzata, realizzata in modo strutturato e standardizzato, dei prodotti medicinali (Medicinal Product Dictionary)
utilizzati nell’Unione Europea con inserimento e manutenzione dei dati da parte
delle aziende farmaceutiche o dello sponsor,
nel caso di Investigational Medicinal
Products (IMPs).
• MedDRA (dall’inglese Medical Dictionary
for Regulatory Activities): dizionario
medico per le attività di regolamentazione,
che contiene la terminologia medica accettata a livello internazionale ed elaborata
AIFA - Ministero della Salute
bollettino d’informazione sui farmaci
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nell’ambito della ICH. MedDRA include:
segni, sintomi, patologie, diagnosi, indicazioni terapeutiche, nomi e risultati qualitativi, compresa la farmacocinetica, procedure mediche e chirurgiche, storia
familiare/sociale/medica.
• Gateway: sistema per la trasmissione elettronica dei dati all’interno della Comunità
Europea secondo gli standard ICH. Costituisce un unico punto di accesso per il ricevimento dei dati relativi agli ICSR ed il successivo inoltro ad altri partecipanti al
network sulla base della lista di distribuzione
di chi invia il file contenente gli ICSR in
modo automatico. Il Gateway garantisce una
trasmissione automatica e sicura, includendo
nella sicurezza tutti gli aspetti di privacy, autenticazione degli invii, integrità. Il sistema
di trasmissione ha una componente integrata
del Gateway, denominata web trader transmission mode, finalizzata a sostenere le
piccole e medie imprese e i centri regionali,
e nel generare, inviare e ricevere ICSR in
modo sicuro da qualsiasi organizzazione registrata nella comunità di EV. La trasmissione
avviene attraverso l’utilizzo di un Internet
browser con due modalità: web trader post
function e EVWEB.
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e redifinizione di ruoli e responsabilità tra casa
madre e filiali.
Attualmente, il database si sta riempiendo con
il flusso quotidiano di dati; la ricerca di informazioni sulle segnalazioni relative ad un medicinale commercializzato nell’Unione Europea,
può avvenire in tempi brevissimi e consente di
ottenere rapidi risultati anche se non esaustivi in
termini di completezza di informazione (il
sistema accetta anche schede incomplete) e di casistica, considerato che l’obbligatorietà di trasmissione è scattata il 20 novembre 2005 e che
molte connessioni sono ancora in fase di completamento.
Il sistema è dunque operativo anche se ancora
non garantisce il riscontro di tutte le potenzialità
che sono state progettate, ad esempio l’anagrafica
dei medicinali, il database delle segnalazioni dalla
sperimentazione clinica, ecc. Sicuramente la piena
operatività del sistema, compresa la generazione
automatica dei segnali di allerta, contribuirà a velocizzare le attività di farmacovigilanza, tenendo
però presente che, per quanto potente, EV rimane
uno strumento, e che per il miglioramento della
sicurezza d’impiego dei farmaci è necessario intervenire anche e soprattutto sugli elementi che a
livello locale rappresentano il punto debole delle
attività di monitoraggio: in Italia ciò è rappresentato dalla formazione culturale, mentre a
livello generale è rappresentato dalla scarsa attitudine a segnalare le ADR.
Il collegamento al network europeo, previa registrazione ed acquisizione di un’abilitazione all’accesso diversificato in relazione alla tipologia di
utente, ha determinato, per i partecipanti al sistema, una serie di adattamenti agli standard previsti, non ultimo l’adeguamento dei database esistenti a livello nazionale. Solo l’adozione di modalità e terminologie standardizzate poteva consentire la trasmissione e lo scambio di dati accettabili da strutture molto differenti tra loro sotto il
profilo organizzativo e della lingua.
Per quanto riguarda le aziende farmaceutiche,
in alcuni casi l’implementazione di EV ha determinato anche un riassetto organizzativo per la farmacovigilanza, con centralizzazione delle attività
di trasmissione dei dati a livello della casa madre
Bibliografia
1. Regolamento 2309/93 istitutivo dell’Agenzia Europea dei
Medicinali (EMEA).
2. Direttiva 2001/83 CE e successive modifiche.
3. Regolamento (CE) N.726/2004.
4. ICH M2: Gateway Recommendation for electronic transfer
of Regulatory Information (ESTRI-GATEWAY).
5. ICH E2BM: Message and Individual Case Safety Report
Specifications.
6. ICH M1: Medical Dictionary for Regulatories Activities
(MedDRA).
7. ICH E2A Definitions and Standards for Expedited Reporting.
AIFA - Ministero della Salute