Pueri Cantores XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores 25 - 28 Aprile 2013 Pueri Incanto n. 40 anno 2013 “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN” Giornalino della Federazione Italiana ottobre 2013 www.puericantores.it 1 2 Federazione Italiana Pueri Cantores Presidenza, Prof. Laura Crosato, via Bruno Buozzi, 9 33170 Pordenone tel./fax. 0434 572572 [email protected] Il Consiglio Direttivo: Crosato Laura, Presidente [email protected] Romagnoli Rossano, Vice Presidente [email protected] Patanè Lucia, Segretaria [email protected] Daniele Pironio Tesoriere [email protected] Mariangela Marras, Responsabile Redazione Bollettino [email protected] Camata Roberto, Consigliere [email protected] Rosa Maria Giunta Consigliere [email protected] Zappatore Padre Lucio Assistente Spirituale Nazionale [email protected] In copertina: XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores 25-28 aprile 2013 San Miniato - Cerimoni a della Pace Sommario pag 03 Editoriale pag 04 Ritrovarsi una volta l’anno pag 06 Andiamo a studiare pag 07 Pensieri di Padre Lucio pag 08 Liturgia con De Gregorio pag 10 Amore per sè o per Dio? pag 11 Lessico per celebrare pag 12 Partitura di Fides Spes et Caritas pag 15 XVIII Congresso Nazionale pag 16 Nuovi amici pag 18 In giro per l’Italia pag 22 Una finestra sul cielo pag 24 La pagina del sorriso Sito Internet www.puericantores.it [email protected] Pajani Savino, Presidente Onorario [email protected] PUERI INCANTO N 40 Paolucci Gian Luca, Presidente Onorario [email protected] Assistente Musicale Fabio Nesbeda Revisori dei Conti Patrizia Avon Fabio Nesbeda Periodico di informazione edito dalla Federazione Italiana Pueri Cantores. ISCRITTO AL REGISTRO PERIODICI AL N° 499 CON AUTORIZZAZIONE DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI PORDENONE IN DATA 03-10-2003. 2009 “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN” anno Direttore Responsabile: don Bruno Cescon. Hanno collaborato: Mariangela Marras Lucio Maria Zappatore Fabio Nesbeda Daniele Pironio Lucia Patanè Rossano Romagnoli Carlo Fermalvento Valeria Serra Vincenzo De Gregorio Rita Vavassori Susanna Atzeni Mundo Giovanni Tornambè Giovanni Giorgio Quaresima Luca Driussi Renzo De Ros Redazione: Federazione Italiana Pueri Cantores. Sede della Redazione: Presidenza Federazione Italiana Pueri Cantores Grafica e Stampa: Tipografia Sartor C.F. 90047080321 I have a dream I have a dream… Io ho un sogno, un grande sogno che sono certa, domani, diventerà realtà: Sogno che in tutte le messe di tutte le parrocchie italiane, come ci sono i Chierichetti ci siano anche i Pueri Cantores, Sogno che in Italia esista la FIPC ovvero la Federazione dei Pueri Cantores (Ministranti Cantori), come esiste l’AGESCI, come esiste l’ACR e come esistono i Chierichetti, Ministranti all’altare. Sogno che i nostri Pastori sentano l’esigenza di aiutare e allargare questa realtà a tutta Italia. Sogno che i nostri Pastori (Papa e Vescovi) favoriscano l’esistenza dei Piccoli Cantori come un serio impegno di ogni parrocchia a capire e realizzare una corretta e gioiosa liturgia e che si rendano conto che, se ora hanno Bravi Pueri Cantores, domani avranno anche bravi e consapevoli cristiani adulti. Credo immensamente nella capacità educativa e formativa della Roma - 30 dicembre 2009 Laura Crosato in udienza con Papa Benedetto XVI realtà dei Pueri Cantores perché sono organizzati, seguono percorsi di formazione e di crescita, in uno spirito di puro servizio e hanno maestri e genitori che li accompagnano con amore e interesse. I Pueri Cantores partecipano in modo attivo, vivo e gioioso alla celebrazione eucaristica, e si impegnano a migliorare e a comprendere sempre di più il valore del loro servizio. La presenza del Signore non è un evento casuale, magico: solo quando si leva potente la voce dei cantori e il suono degli strumenti, il tempio si riempie della sua gloria. Qui il suono e il canto diventano liturgia e un canto è liturgico se e quando concorre a realizzare il senso e la finalità dell’azione liturgica. E la finalità della liturgia non è di realizzare solo esteticamente belle cerimonie, ma di permettere, oggi, l’incontro tra Dio e il suo popolo. (P. Ruaro) In tutti questi anni ho cercato di capire come realizzare questo sogno, chi poteva aiutarmi, che strada avrei dovuto percorrere, come far conoscere ed apprezzare questa realtà, ma non so se e quanta strada sono riuscita a fare, ... addirittura alcune volte, mi è sembrato di andare all’indietro. Ora voglio passare il testimone, perché la mia parte di staffetta l’ho fatta ed ho esaurito l’energia fisica per continuare, ma resterò sul bordo pista per incitare e aiutare con tutta l’anima, gli altri corridori. A questi lascio in eredità l’impegno a trovare la strada per essere sempre più vicini ai nostri Pastori e a stimolarli a guidare i Pueri Cantores ed i loro Maestri dando loro spazio e dignità. Coraggio! Se tutti vogliamo questa realtà, sicuramente si realizzerà!!! Un arrivederci a al 22-23 marzo 2014 per l’Assemblea generale e per le votazioni per il rinnovo delle cariche. Vi aspetto tutti! Laura Crosato Genova - 17 giugno 2013 Presidente Laura Crosato a colloquio con S. Em. Cardinal Angelo Bagnasco 3 forma 4 ritrovarsi una volta l’anno a cura di Fabio Nesbeda Giornata formativa per Direttori di Pueri Cantores. Anche quest’anno i lavori dell’Assemblea della Federazione Italiana “Pueri Cantores” sono stati preceduti da una giornata formativa per i direttori, tenutasi a Roma, presso l’Aula “Pio XII” nella sede della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” e, nel pomeriggio, presso la “Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra”, in Piazza Sant’Agostino. Il tema della giornata era: “Personalità del cantore, rapporto con il maestro, costanza e frequenza nell’evoluzione della crescita e rapporto con il canto di chiesa”. Il corso ha avuto come relatori Mons. Vincenzo De Gregorio, preside del P.I.M.S e responsabile musicale dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, don Marcos Pavan, maestro dei “Pueri Cantores” della Cappella Musicale Sistina ed ha visto gli interventi di Mons. Renzo Cilia, padre Lucio Maria Zappatore, padre Eugenio Costa. Era presente Mons Robert Tyrala, presidente delle FIPC. Sono stati affrontati i temi della relazioni maestro/ cantore e dell’inserimento del coro dei Pueri Cantores nell’ambito “pastorale” dell’animazione liturgica, tematiche non squisitamente tecnico/vocali ma sicuramente importanti ed indubbiamente interessanti. Mons. Vincenzo De Gregorio ha esordito mettendo in luce gli aspetti sia psicologici che fisici del canto nel bambino: mentre canta, il bambino è recettore e protagonista di vibrazioni, lascia vibrare gli altri e lascia vibrare il suono dentro di sé, allarga i propri spazi con il riconoscimento della vibrazione e impara anche a “fare silenzio!”. Continuando, ha sottolineato la sacralità del fare coro, quasi a una “sacramentalità”, perché si imprime qualche cosa che altrimenti è inesprimibile e se il sacramento è dare figura a ciò che non è raffigurabile, allora il bambino con il canto partecipa quasi a un sacramento. Infine, considerando che l’ambiente musicale in cui vivono i ragazzi in Italia è un po’ povero e spesso si tratta di un linguaggio vecchio, cantare in coro può essere un’esperienza per conoscere il linguaggio musicale. Padre Lucio Maria Zappatore interviene per citare un intervento di Papa Benedetto XVI, secondo cui la partecipazione dell’assemblea alla liturgia non consiste soltanto nel cantare, ma anche nell’ascoltare il canto. E sul carattere quasi di “oratore” del cantore ha insistito anche Mons. Renzo Cilia, già maestro dei “Pueri” della Sistina e docente presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra Don Marcos Pavan, illustra la struttura e il funzionamento della Scuola, che è privata paritaria dal 1967. I bambini selezionati hanno una borsa di studio integrale. Nella classe 4ª elementare si svolge l’anno preparatorio, cui segue una verifica. I ragazzi, successivamente, cantano in Cappella dalla 5ª elementare alla 3ª media. Permangono a scuola fino al pomeriggio, con prove di canto quotidiane e la formazione scolastica è calibrata sugli impegni musicali del coro. Don Pavan aggiunge che i bambini devono abitare a Roma perché nella scuola non c’è il convitto e, questo crea delle difficoltà e limitazioni nel reclutamento dei coristi. Dal punto di vista vocale, Don Pavan ricorda i problemi connessi al cantare in San Pietro, basilica enorme che non aiuta certamente il coro sul piano dell’acustica, e ribadisce la differenza d’impostazione fra la Cappella Sistina e altri cori, ad esempio stranieri, insistendo sulla “fisicità” del suono della Cappella stessa, soprattutto nell’aspetto del “vibrato” della voce. L’intervento di Mons. Eugenio Costa ritiene che la formazione vocale in Italia sia priva dell’ “idea di coralità”, che i cori prevaricano sull’assemblea azione impedendole di cantare, che scandaloso eseguire musica sacra importante (es. Mozart) con orchestra, che manca totalmente il senso del “servizio”, quindi ricorda che esistono corsi di formazione liturgica per musicisti promossi dall’Ufficio Liturgico Nazionale e che Al Pontificio Istituto di Musica Sacra si tengono corsi di Operatori Liturgico-Musicali della durata di tre anni. A questo proposito il Presidente Internazionale della Federazione “Pueri Cantores”, Mons. R.Tyrała, aggiunge che bisogna iniziare con l’educazione musicale nei seminari, e sottolinea come manchi una struttura che riunisca tutte le istituzioni e iniziative italiane. Il dibattito è proseguito nel pomeriggio nella Sala Accademica del PIMS, con una tavola rotonda fra i direttori partecipanti, che ha messo in luce in maniera anche vivace nel rapporto fra musica e liturgia e nel ruolo del coro, soprattutto di “Pueri Cantores”, nell’ambito delle celebrazioni liturgiche. La giornata si è conclusa con la premiazione del 5 Maestro Salvatore Vivona vincitore 1°classificato del Concorso di Musica Sacra indetto dalla Federazione Italiana “Pueri Cantores” nel 2012 sul tema “I Salmi responsoriali” . Alla premiazione ha fatto seguito, da parte dei direttori presenti, all’organo il Maestro Carlo Fermalvento e sotto la direzione dello stesso vincitore, la prima esecuzione dei Salmi premiati. Andiamo a studiare 6 Roma - sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 org anCantores Federazione Italiana Pueri iz Tutti i Responsabili (Direttori e/o Presidenti) dei Cori sonozainvitati tev a partecipare. Sabato 22 sarà dedicato alla Formazione i fin Domenica 23 Assemblea Ordinaria: Votazioni e per il rinnovo del Direttivo de’della or Presidenza. te mp an ort i ap e rn on Possono votare tutti gli Iscritti con lo Statuto approvato dal Vescovo. ma Chi non avesse ancora lo statuto Approvato lo deve far approvare e nca re! consegnare alla Presidenza della Federazione Italiana entro dicembre 2013 CORSO di Formazione e Direzione di Coro ad Indirizzo Liturgico “GIOVANNI MARIA ROSSI” I Sessione dal 12 al 22 Luglio 2011 La prima sessione a Loreto dal 8 al 13 luglio 2013 L’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI ha attivato il corso di diploma biennale in formazione e direzione di coro a indirizzo liturgico “Giovanni Maria Rossi”, importante e impegnativo percorso di studi di eccellenza per addetti al settore. Per informazioni www.coperlim.it e-mail [email protected] tel 06 66398234 CORSO DI PERFEZIONAMENTO LITURGICO MUSICALE (co.per.li.m) La Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con il centro Interdisciplinare Lateranense organizza periodicamente un corso le cui finalità, i contenuti, i docenti e il percorso sono descritti ampiamente nel sito www.coperlim.it per informazioni si può scrivere a [email protected] tel 06 66398234 LA PEDAGOGIA DELLA MUSICA SECONDO ZOLTÁN KODÁLY AIKEM Associazione Italiana Kodály per l'Educazione Musicale Affiliated National Institutional Member of the International Kodály Society Informazioni: Tel.: 3289472703 Fax: 1782278194 E-mail: [email protected] Sito www.aikem.it CONVEGNO NAZIONALE SCHOLAE CANTORUM il 13/10/2013 a Padova Convegno nazionale delle Scholae Cantorum, Descrizione evento: Padova, Pontificia Basilica S. Antonio. Incontro delle Scholae, prova di canto, Concelebrazione Eucaristica. Organizzato dall’Associazione Santa Cecilia Piazza San Calisto, 16 00153 ROMA Tel.: +39 06 6988 7248 E-mail: [email protected] Sitowww.aiscroma.it Pensieri di Padre Lucio ...quante pagine di musica immortale sarebbero rimaste bianche se la liturgia non le avesse ispirate... In occasione dell’Anno della Fede è stato organizzato, sabato 22 giugno scorso, dal Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione un Concerto con la 9 Sinfonia di Beethoven, con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal Maestro Juraj Valčuha, accompagnata dal Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, concerto dedicato al Santo Padre Francesco. la gioia che essa sa trasmettere e a fare nostre le parole della Nona Sinfonia di Beethoven: Diventiamo tutti fratelli perché certamente sopra le stelle deve abitare un Padre che ci ama”. Per noi Pueri Cantores, in questo Anno della Fede, che sta volgendo al termine, l’invito ad apprezzare ed eseguire con cuore e fede la Musica Sacra che la tradizione ci ha Questo concerto è rimasto famoso soprattutto affidato: possiamo far per l’assenza proprio del Papa, giustificata da nostra la riflessione di impegni improrogabili. Ma a me pare utile Mons. Fisichella: Quanta riproporre la riflessione che Mons. Rino Fisichella, musica è stata scritta Presidente di questo Consiglio che ha organizzato per animare la Liturgia: la manifestazione, ha proposto nel presentare il pagine che sarebbero concerto, cioè il rapporto tra la Fede e la Musica, rimaste bianche se la che poi, al di là della presenza o meno del Papa era liturgia non le avesse il vero motivo di questo evento. ispirate. A noi il compito di farle rivivere Nella presentazione Mons. Fisichella ha detto che nelle nostre Assemblee. “la musica è uno strumento di fede per rendere Gloria P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm. al Creatore, un volàno di unità e di fratellanza, un’arte che accompagna la preghiera e ha dato voce nei secoli alla bellezza dell’incontro con Dio” ed ha sottolineato Massime di Padre Lucio come, nell’Anno della Fede, fosse importante ricordare che il cristianesimo è sempre stato e «Chi educa ‘alla’ musica prepara un continua ad essere promotore di cultura. “Se non artista ad affrontare il pubblico; chi ci fosse stata la fede in Cristo – ha spiegato il presule – migliaia di spartiti musicali sarebbero rimasti in bianco. educa ‘con’ la musica prepara un uomo ad E invece il mistero della vita e della morte di Gesù così affrontare la vita». come la preghiera della Chiesa hanno provocato la mente di uomini e donne geniali e dato avvio ad una millenaria e Di solito i nostri Cori non partecipano, feconda storia di musica sacra”, diventata patrimonio a nessun concorso di canto corale, perchè dell’umanità. Proprio questa musica oggi sta nei concorsi si bada al risultato finale, riconquistando il cuore dei giovani che in essa trovano uno spazio privilegiato per la meditazione, all’esecuzione, per noi invece è importante ma anche un impulso alla nuova evangelizzazione. il percorso educativo e formativo che fa un “La musica unisce e sa andare oltre le differenze, quindi spiana i cuori ad accogliere nel silenzio l’invito a trascendere noi stessi per riconoscere la presenza di Dio”. Quindi da mons. Fisichella, l’esortazione a “vivere Coro per giungere a certi livelli, e questo non è contemplato nei criteri di valutazione delle giurie dei concorsi. 7 Litu 8 a cura di Mons V Il Libro dei Canti per la Liturgia . Repertorio Nazionale www.chiesa cattolica.it/liturgico Ufficio Liturgico Nazionale Finalmente la Chiesa italiana dispone di uno strumento nazionale da utilizzare per la partecipazione con il canto alle celebrazioni liturgiche. Sarà capitato a tanti, nel frequentare le celebrazioni, soprattutto quelle eucaristiche, in altri paesi, essere invitati dagli animatori e dagli assistenti presenti in ogni chiesa, a cantare da un volumetto uguale in ogni città o centro abitato e, soprattutto, contenente non soltanto le parole ma anche il rigo musicale, per poter cantare con un minimo di guida anche in tal senso. Nei quarant’anni di riforma liturgica, dal Vaticano II, i tentativi di fornire all’Assemblea liturgica uno strumento di partecipazione al canto sono stati molteplici, alcuni molto validi e ben diffusi, basti pensare a “Nella casa del Padre”, che ha avuto due edizioni e che aveva accolto, in modo particolare, la precedente pubblicazione di “30 salmi e un cantico” di J. Gelineau, che ha dato alla Chiesa italiana, appena agli albori delle prime esperienze di riforma liturgiche, uno strumento prezioso per cantare in italiano il Magnificat e i Salmi maggiormente utilizzati nell’anno liturgico. Ma anche in quel caso, l’edizione maggiore, contenente le partiture musicali per strumento a tastiera, era accompagnata da un libretto con il solo rigo musicale piuttosto ponderoso e poco pratico ed un altro per i fedeli, con i soli testi letterari, agile ma certamente inesistente sul piano musicale. Sono trascorsi quasi dieci anni da quando il Repertorio Nazionale è stato approvato dalla Conferenza Episcopale Italiana. Ora, con piccoli ritocchi ed integrazioni da quella edizione, viene dato alle Chiese locali uno strumento degno che, è augurio dei Vescovi, “possa costituire un valido contributo per la verità, la spiritualità e la dignità delle celebrazioni”. Il Repertorio non è un’imposizione che cala dall’alto, ma vuole segnalare e rendere reperibili canti adatti alle celebrazioni liturgiche, partendo dalla produzione tradizionale e da quella degli ultimi decenni (canti con testi e melodie nuovi, canti con testi nuovi su melodie preesistenti). Ovviamente, anche in questo caso da più parti si sono levate voci di dissenso o di rifiuto: bisogna però considerare che un repertorio non può essere onnicomprensivo né esaudire ed esaurire tutte le attese che sono coltivate da una parte da una sensibilità di stampo tradizionalista e dall’altra da una di stampo moderno o contemporaneo. Il volumetto, agile e di poco peso (la qualità cartacea è consistente ma leggera) è supportato da una forte rilegatura e contiene i canti per la celebrazione eucaristica di tutto l’anno, per il culto eucaristico, il triduo pasquale, le feste mariane e dei santi e la liturgia dei defunti. Non sono contemplati i canti per la Liturgia delle Ore e per gli altri Sacramenti: Manca la sezione dedicata ai canti tradizionali dei cosiddetti pii esercizi e della pietà popolare, in questo ambito, il ricco patrimonio di canti tradizionali mariani. Si comprende che tale omissione è dovuta proprio al fatto che questi costituiscono un preziosissimo ma immenso repertorio che non poteva essere inserito nel manuale pubblicato. Il repertorio nazionale tradizionale è stato lo strumento per la partecipazione del popolo di Dio ai pii esercizi ed espressione della pietà popolare, esplicitata al di fuori della Liturgia o intorno ad essa. Il Repertorio, invece, ha accolto la produzione musicale che, dal Concilio in poi, ha restituito alla gente la dignità di partecipazione attiva, nel canto, alla Liturgia vera e propria, soprattutto quella eucaristica. Nel volumetto sono presenti anche ventisei melodie attinte dal fondo dei canti gregoriani più conosciuti ed utilizzati nell’anno liturgico; il loro testo in latino è accompagnato sempre da una opportuna traduzione conoscitiva. Nelle volontà dei vescovi il Repertorio intende anche segnalare e rendere reperibili canti adatti alle celebrazioni e fornire, nel contempo, dei criteri di scelta nell’ampio repertorio di ieri e di oggi. Questi criteri si riferiscono innanzi tutto alla pertinenza dei testi: troppo spesso nei repertori, urgia 9 Vincenzo De Gregorio sono inseriti canti che sono costituiti da melodie anche belle e musicalmente efficaci ma su testi banali, scorretti sul piano sintattico, biblico e teologico. E’ evidente, quindi, che la pubblicazione del Repertorio Nazionale incoraggia la promozione e l’attività dei cori, anche fortemente specialistici, che lascia intatto il repertorio proprio di singole comunità diocesane e parrocchiali e dei movimenti, cammini e percorsi ecclesiali. A tutti, nel contempo, viene chiesto dai Vescovi uno sforzo di intelligenza liturgica: riferirsi ad uno fondo comune di canti per la comunità media domenicale e feriale, che possa essere il nucleo di riferimento per i credenti in tutto il territorio nazionale. In questa disponibilità e attenzione che tutti dovremmo esercitare, è riconoscibile il vero senso della appartenenza alla Chiesa. Mons Vincenzo De Gregorio Musicista e Maestro di Cappella della Cattedrale di Napoli, Preside del Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma, Responsabile Musicale dell’Ufficio Liturgico Nazionale. Tratto da “Nuova Stagione”, Settimanale della Diocesi di Napoli n° 8 del 28 febbraio 2010 CRITERI DI SCELTA dei CANTI (Mariangela Marras) IL TESTO LETTERARIO A – La forma letteraria in prosa in versi mista B – Il sistema comunicativo -L’emittente: chi parla -Il destinatario: a chi si parla -Il messaggio -Il codice -Le funzioni linguistiche C – La dinamica della fede -L’espressione della fede -Il contenuto della fede D – Le inferenze testo/vita la situazione di partenza espressa/evocata lo sviluppo enunciato/auspicato: la situazione d’arrivo presentata/invocata LA MUSICA A – L’assetto generale -strofico -non strofico B – La forma -recitativo-acclamazione -litania -inno -canzone-tropario C – I parametri strutturali -La melodia -Il ritmo -L’armonia D – I soggetti coinvolti -assemblea-ministri -coro -solisti: quali? quanti? strumentisti quali? (organo / chitarra / altri) E – La durata -durata complessiva -durata parziale di ogni sezione eseguibile autonom. IL RAPPORTO TESTO-MUSICA -Musica e parole -Parole e musica -Connotazioni d’insieme ARRANGIAMENTO E LE MODALITÀ ESECUTIVE A – In rapporto al testo e alla musica B – In rapporto ai destinatari/esecutori -Il testo scritto -Gli adattamenti possibili C – In rapporto alla concreta esecuzione L’USO LITURGICO A – In riferimento alle persone B – In riferimento all’anno liturgico C – In riferimento al rito I DESTINATARI – in quale contesto umano / culturale / religioso / liturgico è comprensibile? in quale eseguibile? – a quale tipo di assemblea è destinato? LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA - il canto su quali basi è stato scelto ESEMPI di REPERTORI PER LE CELEBRAZIONI AdV: Armonia di Voci (LDC, Leumann - Torino, edizione 1997) CdP: Nella Casa del Padre (LDC, Leumann - Torino, edizione 1997) CD: Cantemus Domino (Repertorio Diocesi di Milano, Centro Ambrosiano, 1992) CL: Concordi Laetitia (Repertorio Diocesi di Cremona, Nuova Editrice Cremonese, 2003) LD: Lodate Dio (Repertorio Diocesi di Lugano, Carrara, 1985, 3° ed.) MeA: Musica e Assemblea (EDB, Bologna) RN: Repertorio Nazionale di Canti per la Liturgia Psallite: Repertorio di canti per la liturgia del sito web Psallite.it. Amore per sè o a 10 di Carlo Fe Amore per sé o amore per Dio? desiderata; potremmo prendere per esempio quando siamo in auto e cambiamo continuamente E’ una domanda che ho desiderato mettere come frequenza all’autoradio alla ricerca di qualcosa che titolo per una riflessione sulla musica in chiesa e il sia appagante e crei in noi un piacere di ascolto. suo formidabile ruolo comunicativo che necessita di andare nella giusta direzione affinché non si Ogni musica, dunque, risponde generalmente fermi soltanto ad un piacere estetico, epidermico e ad un suo contesto che diviene un aiuto spassionatamente soggettivo. eccezionale per vivere più intensamente il Partiamo con il dire che la musica è un linguaggio che ha la capacità di toccare la sfera delle emozioni. In modo tutto particolare, la musica ascoltata e anche quella, che in qualche modo produciamo attraverso uno strumento musicale o il nostro stesso canto, aziona una serie di vibrazioni capaci di sollecitare una vera e propria tempesta emotiva, che ogni volta può essere in grado di staccarci dal vissuto reale per portarci in una sorta di luogo metafisico della nostra mente dove trovano spazio quelle sensazioni che non si possono esprimere con le sole parole. Attraverso una forza interiore, ci lasciamo condurre in un momento di estasi, dove possiamo sentire più vivi i sentimenti, vedere più da vicino alcune immagini che nella realtà ci sfuggono, risvegliare dei ricordi o addirittura cercare nella musica una via di fuga per allontanarsi da situazioni reali in cui viviamo un disagio. momento da mettere in risalto. Anche i gusti personali per i diversi generi e stili, se poniamo attenzione al momento, per cui utilizzo una musica invece di un’altra, possono diventare relativi. E qui ognuno provi ad immaginarsi scene e momenti diversi, pensando al tipo di musica che potrebbe esaltarne il valore sensoriale. In poche parole una musica che ben si adatta ad una circostanza trasforma un momento apparentemente ordinario, lo evidenzia, gli dona forza, lo onora. E in Chiesa che cosa succede? Se c’è una musica per ogni contesto ci sarà anche una musica che davvero possa esaltare un momento così grande in cui l’uomo incontra il suo Dio? La risposta affermativa la troviamo nella storia della musica; ogni epoca ha segnato anche la musica Date queste premesse si potrebbe attestare che la sacra con i suoi molteplici stili, le sue conquiste, le musica può creare in noi un effetto simile a quello sue novità compositive; una storia ricchissima che provocato da una sostanza stupefacente. giunge fino a noi come un tesoro traboccante di No, attenti.. È vero che il momento musicale serve cultura e di spiritualità. a portare l’uomo verso un ideale che si stacca dal realtà, ma con la differenza che le sostanze E oggi che facciamo? La musica che sentiamo stupefacenti agiscono in maniera distruttiva sull’ in chiesa ci aiuta veramente a soddisfare quel organismo perché vanno ad aggredire il suo momento che viviamo? equilibrio alterandone o addirittura paralizzandone il funzionamento, mentre la musica, al contrario, Intanto dobbiamo affermare che stiamo assistendo aiuta a stimolare biologicamente i nostri sensi e li ad una forte crisi di identità, ci riesce molto più favorisce a rigenerarsi. difficile riconoscere il valore di qualcosa di bello e Quindi la musica ha la capacità di condurre il tuo anche praticare uno sforzo interiore che vada oltre pensiero, di spingerlo verso una direzione ben al nostro “sentire”. precisa, che può diventare un aiuto, se in quel particolare momento ti porta dove vuoi, oppure Una cosa è certa, che nella santa liturgia Dio ti può spingere in una direzione opposta a quella ci parla. amore per Dio? ermalvento E’ responsabilità di coloro che fanno musica in chiesa occuparsi di dare in primo luogo risonanza alla Sua parola senza offuscarne il messaggio attraverso un uso improprio di espressioni, talvolta misere, con il rischio di cadere in un immaginario molto distante dalla concretezza spirituale della liturgia . nella giusta direzione. La musica deve condurci a comprendere con maggior efficacia il mistero che si celebra. In quel momento non cercherò di trovare qualcosa che esalti la mia umanità, ma dimenticando e lasciando da parte me stesso, tenderò l’orecchio alla voce del Signore che mi parla, che con il Suo Spirito trasforma la mia vita e che si dona a me con La liturgia è un luogo Santo intorno a cui la il suo vero corpo. comunità si raduna perché cerca la luce e una risposta ai grandi interrogativi che tormentano Nell’adesione piena e consapevole a questo incontro il cuore dell’uomo, di fatto in segno di rispetto che mi unisce a Dio in un atto di amore eterno non usiamo l’aggettivo sacro per definire i segni che posso fare a meno di intonare quel canto nuovo che sarà fedele ad esprimere un rendimento di hanno a che fare con la presenza di Dio. grazie e celebrerà nella verità le meraviglie che Egli La liturgia è una fonte inesauribile di grazia in cui ha compiuto. la musica diventa un elemento di fondamentale importanza per la nostra fede per aiutarci ad andare Carlo Fermalvento Lessico liturgico definizioni a cura di Mariangela Marras Acclamazione Acclamazione: (lat. acclamàre= gridare applaudendo) è un’espressione collettiva di assenso e di plauso. In liturgia sono delle preghiere, di solito brevi, pronunciate o cantate da tutti i fedeli, a voce alta, che glorificano, lodano ed esaltano Dio (ad esempio l’Amen, le risposte dopo le letture, le acclamazioni prima e dopo il Vangelo, il Santo, l’acclamazione dell’anamnesi...). Amen Amen: (dalla radice ebraica ‘mn = è vero, è così, è degno di approvazione) è un’acclamazione che segna l’assenso dell’assemblea (Dt 27,15-26) e per tale motivo conclude una dossologia. Dossologia Dossologia: (da doxa = gloria + logos = parola), in liturgia è la formula che esprime la gloria tributata alla divina Trinità . Si ha una grande dossologia (Gloria a Dio nell’alto dei cieli...) e una piccola dossologia (Gloria al Padre...) con la quale, ad esempio, si chiudono i salmi e i cantici dell’ufficio. La preghiera eucaristica si chiude con la dossologia: «Per Cristo, con Cristo, in Cristo...». Parola e Canto La parola si amplifica in due direzioni: la prima è il segno. L’altra direzione è il canto che dilata la valenza della parola. Il rito va vissuto, e il canto è uno dei mezzi più espressivi per creare tale esperienza. Canto e musica sono un gesto vivo. Cantare non è eseguire un canto, come pregare non è dire parole. La funzione del canto: deve portare l’assemblea all’interno del rito. La bontà delle forme non è da trascurare, ma non si fonda su canoni estetici e giuridici, ma deve qui, ora esprimere la nostra fede. Mariano Magrassi 11 Fides, Spes FIDES, SPES ET CARITAS Inno per il XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores Pisa - San Miniato 25-28 aprile 2013 12 T: don Salvatore Savaglia Parole di Salvatore Savaglia = 80 Discanto Cre SOPRANO BASSO ORGANO 5 D S - des, Fi Fi ma T B ma ma - - - des, spes - - ne - ne - ne - ant ant et ca - ca - - in no - - ri - tas, ri - tas, ri - vi. - bis - bis - in no - - - tas - no no - in in - Do - mi - ne, ri - tas, ca vi - i et - ant ca ant et et cre - do - De - li spes spes des, Fi ne spes - do, des, ma - C - Fi TENORE - Fi CONTRALTO Inno del XVIII Congresso M: Carlo Fermalvento - bis bis s et Caritas 13 2 Nazionale Pueri Cantores 9 D Cre S in C in T B in in - sae - cu sae - cu lo - rum lo - rum - - - - le - - - lu - - lu - sae sae ja, al - lu - ja, al - lu - ja, al - lu ja, al - - - cu - - - cu la. Al - al - le - lu - ia! le - lu - ia! le - - ia! - lu le - lu lu - ia! - la Al - la. le la. - Do - mi - ne. cu rall. - sae ia, cu lo - - rum sae - cu - Je - su rum sae - lo le do, le - - - le - sae - cu - le B cre Al T do, Al C 13 S D Musica di Carlo Fermalvento ia! Al - ...segue... Fides, Spes et Caritas 14 Soprani 1) A te con 2) Sei la spe 3) Spi - ri - to 5 le no - stre nel - la tua rin - no - va 14 glo vi gra - - 9 sor - gen - te Cri - sto Ge in - cen - dio ria, ta, zia, fe - de, - ran - za San - to sen sù che vo Pas o o di del ci qua gni Pa - dre tut - ti Cri - sto - can - ta noaun cuor so ci hai ri - do - na tu - a cre - a - tu glo vi gra - - lo to ra ria ta zia - ne, te: ma, l'in - no di la ve - ra con la tua d'o - gni be sul - la mor non con - su del - la lu - ce, i vi - ven - ti, ri - sor - to, fi - ne rio - so ter - no l'in - no di la ve - ra con la tua za vit - to in e - Av DV un D Si po s spese s ap XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores 15 25 - 28 Aprile 2013 Qualche flash da Pisa e San Miniato 26 aprile 2013 - Pisa - Piazza dei Cavalieri Giochi e allegria XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores 25 aprile 2013 vviso Chiesa di Santo stefano dei Cavalieri Concerto di Gala con : VD La Fede i Pueri Cantores di Pisa, Novara, Milano e Lione (F) ra co DV ntenenti z ione è in D co tutte po sono n il film le foto d ssesso di 2 el ric de presi hiedere ( l Congre Congress c dente s oe @pu on un pic so. colo c erica ntore o s.it) ntributo 28 aprile 2013 27 aprile 2013 - San Miniato Cerimonia della Pace presiede Mons Fausto Tardelli Vescovo di San Miniato Duomo di Pisa Carlo Fermalvento dirige la Messa Conclusiva 25 aprile 2013 Aule della Scuola Normale di Pisa Atelier n 1 con Padre Lucio M. Zappatore Atelier n 2 con Ester Bariviera Atelier n 3 con Alberto Veggiotti 28 aprile 2013 - Duomo di Pisa - Presiede la Messa Mons Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa 16 nuovi CAGLIARI PUERI CANTORES “SAN DOMENICO SAVIO” Questa nuova realtà è nata grazie all’incoraggiamento e all’aiuto di don Roberto Atzori, parroco di San Giuseppe. I Pueri Cantores rappresentano un mezzo e una risorsa di educazione dei ragazzi e dei giovani alla fede e al bel canto. Sono nati anche grazie anche all’aiuto di un bel gruppo di genitori disponibili e molto impegnati nell’animazione della Santa Messa domenicale. Questa bella avventura che ci vede coinvolti, è appena iniziata, c’è molto da fare ma con l’aiuto del Signore, del parroco e di tutti genitori e catechisti son sicura che darà molti frutti! Susanna Atzeni GENURI (provincia del Medio Campidano -VS) PUERI CANTORES “MARIA AUSILIATRICE” Il coro è formato da 7 bambine e un ragazzo di 13 anni e tutte le domeniche e le festività anima col coro degli adulti la Santa Messa. Per la festività di Maria Ausiliatrice abbiamo organizzato una piccola rassegna di cori e per l’occasione, con grande entusiasmo delle famiglie, abbiamo avuto la nostra maglietta (semplice divisa) e il nostro piccolo stendardo. Due piccoli segni che ho ritenuto opportuno proporre per dare ai ragazzi un ancor maggior senso di appartenenza al gruppo. Abbiamo cantato, pregato, e perché no, mangiato in allegria tutti insieme. Spero vivamente di riuscire a continuare la nostra attività, di dare stimoli sempre nuovi ai ragazzi e alle famiglie. stimoli che li convincano anche dell’importanza di far parte di una Federazione come quella dei Pueri! Valeria Serra amici 17 CAMPOBELLO DI LICATA (AG) PUERI CANTORES “ALMA LAETITIA CANTORUM” I Pueri Cantores “Alma Laetitia Cantorum” nascono, ufficialmente, il 10 giugno 2013 per espresso desiderio sia del direttivo del Coro Polifonico “Alma Laetitia Cantorum che del padre spirituale Sac. Calogero Montana. I ragazzi iscritti sono presenti nelle attività liturgiche delle varie parrocchie del paese pertanto si è voluto dare un atto ufficiale a questo desiderio di aggregazione. I Pueri Cantores, molti dei quali figli dei coristi del coro polifonico, fanno parte del coro polifonico Alma Laetitia Cantorum anche se hanno una struttura propria. Sono diretti dalla Maestra Francesca Ciotta. Giovanni Tornambè, Presidente: MESSINA Voci Bianche “Note colorate” RASSEGNA REGIONALE “MARIA SS. DELLA LETTERA” 24 maggio - 1 Giugno 2013 con la partecipazione dei Pueri Cantores “di Messina” i Pueri Cantores di Giarre e altri 9 cori di Piccoli Cantori 18 in giro pe RIVIGNANO (UD) Invitati dai Pueri Cantores di Flambruzzo, protagonisti sono stati quasi 500 Pueri et Juvenes Cantores provenienti da Bertiolo, Castions di Strada, Fagagna, Flambruzzo, Martignacco, Muzzana, Precenicco, Varmo e Udine; l’incontro è iniziato con una Santa Messa presieduta dal parroco mons. Paolo Brida. Dopo una pausa di convivio e di allegria, verso le 15.30 si sono ritrovati in chiesa per la Cerimonia per la Pace. GENOVA 17 giugno 2013 La Cappella Musicale con i Pueri Cantores della Cattedrale di Genova esegue il “Te Deum” per il 75 anno di fondazione dell’Istituto Ist.Pediatrico G.Gaslini alla presenza del Cardinale Angelo Bagnasco PADOVA 29 settembre 2013 Congresso Triveneto con Voltabarozzo, Loreggia, Pordenone e Castions di Strada er l’Italia 19 Mid Way Chorus di Cordenons a Pisa al XVIII Congresso Nazionale 25-28 aprile 2013 PRECENICCO(UD) - 14 aprile 2013 Rassegna Corale della Bassa Friulana con i Pueri Cantores di Flambruzzo (UD) in foto, Castions di Strada (UD) e Precenicco (UD) CAPOTERRA (CA) - 2 febbraio 2012 Festa della Candelora Pueri Cantores “Sant’Efisio” PORZIUS - Udine 15 settembre 2013 Santuario della Madonna di Porzùs - Incontro di Pueri Cantores (Castions di Strada, Flambruzzo, Martignacco, Duomo di Udine) per il 158° anniversario della apparizioni della B.V.Maria a Teresa Dush di 10 anni. 20 in giro per l VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PN) 10 febbraio 2013 Juvenes Cantores “Midwai Chorus” Cordenons (PN) Pueri et Juvenes “Cantores Artugna” Roveredo in P. (PN) Pueri Cantores “Santa Maria Assunta” Martignacco (UD) Pueri Cantores “Santa Maria del Rosario” Flambruzzo (UD) Pueri Cantores “San Giuseppe” Castions di Strada (UD) Pueri Cantores “Le Rondinelle” Summaga (VE) Pueri Cantores “Voltabarozzo” Padova GIARRE (CT) 20 novembre 2012 Giornata mondiale dell’Infanzia Pueri Cantores “Jonia Pueri” di Giarre (CT) con un coro americano e gli Juvenes Cantores “Sine Nomine” di Giarre ROVERDO IN PIANO (PN) 20 ottobre 2012 Rassegna Juvenes Cantores in occasione del 35 anniversario dei Pueri Cantores dell’Artugna Juvenes Cantores Duomo di Udine Juvenes Cantores Flambtuzzo Juvenes Cantores Voltabarozzo Juvenes Cantores Artuagna Juvenes Cantores Loreggia Juvenes Cantores Castions di Strada DIOCESI CONCORDIA-PORDENONE Ottobre 2013 - Mese della fede I Pueri Cantores cantano la loro Fede: IPueri Cantores della Diocesi di Concordia Pordenone, hanno cantato a gruoppi di due, in tutte le parrocchie a rotazione, per tutto il mese di ottobre. Ecco nella foto I Pueri Cantores di Fiume Veneto con il gruppo dei ragazzi di Azzano X, nella chiesa Parrocchiale di Fiume Veneto dopo la messa del 6 ottobre. l’Italia e non solo... LANDRIANO. Il coro dei “Petits Chanteurs du MontRoyal” di Montreal (Canada) diretto da Gilbert Patenaude (a fianco a destra) è stato ospitato dai Pueri Cantores “Gli Usignoli” di Landriano PV SAN MINIATO BASSO I Pueri Cantores hanno di San Miniato hanno accolto e ospitato un coro di Petits Chantores provenienti dalla Francia “Les Petits Chanteurs de Trois-Rivières” Nella foto i Pueri Francesi in Martedì 2 luglio alle ore 21.15 Concerto nella Chiesa della Trasfigurazione di San Miniato, WASHINGTON USA Congresso Internazionale Luglio 2013 Hasnno partecipato i Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata e Pueri Cantores “Santo Stefano” di Monte San Giusto” (MC) 21 22 una finestr Ora il nostri maestri Koesler e Quaresima sono scomparsi ai nostri occhi, ma sono vivi p come hanno cantato e fatto cantare a tanti ragazzi e giovani siamo certi che ora continueranno a cantare e lodare Dio Il 1° dicembre è deceduto il grande maestro ed educatore di Pueri Cantores Siegfried Koesler, Presidente della Federazione Internazionale P.C. dal 1984 al 1992 e da allora suo emerito Presidente d’Onore. Nato nel 1937 a Nagold, nella Foresta Nera, nel 1971 viene scelto e nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di Würzburg, cattedra che manterrà con grande onore fino alla pensione, avvenuta nel 2002. Si è dedicato al movimento dei Pueri Cantores fin dal 1961, prima nella Diocesi di Rottenburg-Stoccarda, e poi come Segretario, Vice Presidente e Presidente dell’Associazione P.C. della Germania. E’ stato membro di giuria nei concorsi corali di Atene, Nantes e Arezzo; è stato membro della direzione artistica al festival corale di Loreto, dal 1972 al 1979. E’ bene ricordare anche alcune sue pubblicazioni, come “Costruzione, istruzione ed uso culturale di un coro di giovani” in Koesler dirige la messa conclusiva del musica sacra, una disciplina mentale-spirituale XXVIII Congresso Internazionale nel duomo di Salisburgo. Luglio 1997 (Stoccarda 1980); “La musica presso la Chiesa Cattedrale di Würzburg” (Würzburg 2000); “Aspetti di Musica Sacra per la liturgia in Cattedrale” (Regensburg 2001); negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca sulla musica ecclesiastica nella sua città e nella sua Diocesi (2008-2010). Con i suoi cori e la sua orchestra ha eseguito innumerevoli opere nella Cattedrale di Würzburg e poi in varie città della Germania e d’Europa. La città di Würzburg nel 2002 ha reso omaggio a un artista che con il suo lavoro ha contribuito a plasmare la vita musicale della città ed a far conoscere la città oltre i propri confini, in Europa e nel mondo; in quella circostanza si celebrava il 40° dei Pueri Cantores, il 30° del coro delle ragazze e il 32° della sua attività di “Maestro di Cappella”; il libro di 124 pagine che ne è uscito, dal titolo “Dommusik Würzburg”, è un monumento alla personalità musicale, umana e spirituale di Siegfried Koesler e della sua opera. Una grave perdita per la coralità italiana è la dipartita del Maestro Orlando Dipiazza Lo ricordiamo per la sua opera di musicista appassionato, di direttore e di compositore fecondo che fino all’ultimo ci ha voluto offrire con qualità e semplicità; è stato anche membro della Commissione Artistica di Feniarco per molti anni. E’ stato vincitore del 2° Concorso di Musica Sacra indetto dalla Federazione Italiana Pueri Cantores e il suo mottetto “Jubilate Deo” ha vinto anche il premio come miglior composizione fra tutte quelle pervenute; infine ha partecipato con entusiasmo come Giurato alla Commissione giudicatrice per il 3° Concorso “I Salmi Responsoriali”. ra sul cielo 23 presso Dio, e stanno ricevendo il premio promesso e riservato ai servi buoni e fedeli; e, la lode a Dio qui in terra, nelle Santa Liturgia della Chiesa, nel coro degli angeli nella Liturgia celeste. (Savino Paiani) Il 20 dicembre 2012 il maestro Luigi Quaresima portava il suo entusiamo e il suo amore per il canto, la musica e per tutti coloro che aveva amato, al cospetto del Padre. Nel 1976 il Maestro Luigi Quaresima fondava il suo primo gruppo di Pueri Cantores, gruppo che avrebbe ottenuto un straordinario sviluppo e dato grande testimonianza nella sua Merano, ma anche in giro per l’Italia e all’estero. Non solo sempre presente con i suoi Pueri Cantores al servizio delle celebrazioni religiose, ma anche disponibile a concerti e Rassegne coinvolgendo altri gruppi italiani e stranieri in progetti culturali musicali di alto livello, Luigi Quaresima ha saputo farsi apprezzare da tutti e ha anche fatto parte, negli anni novanta, del Direttivo Nazionale della Federazione Italiana Pueri Cantores. Ha anche inciso alcuni CD che ora i suoi “Pueri Cantores di Merano”, che quasi mai hanno smesso di cantare, hanno raccolto in un nuovo CD. La sua passione per la musica e per il canto ha colpito molti cuori tanto che questa attività, esercitata con tanta passione e con tale esempio di fede, viene ora portata avanti con entusiasmo dai vecchi Pueri diventati adulti e genitori di altri Pueri Gruppo Juvenes e Seniores Cantores di Merano diretti dal figlio, Giorgio Quaresima. Pueri di Merano con papa giovanni Paolo II Pueri Cantores di Merano e di Castions di Strada nel 1992 Dopo aver festeggiato, neanche un mese fa, il 70° di Ordinazione Sacerdotale, P. Giovanni Gentilotti, della nostra comunità di Torrespaccata, ha pensato bene di festeggiare il suo Sacerdozio direttamente in cielo. Ci ha lasciati lunedi 29 luglio alle ore 19,20. Dopo aver servito il Signore per tanti anni con la musica, ora è andato a gustarla direttamente in cielo. I funerali si sono svolti mercoledi 31 luglio alle ore 11,00 nella nostra parrocchia di S. Maria Regina Mundi. Requiescat in pace. P. Lucio. Eccolo in foto con la torta in mano per festeggiare il suo 93esimo compleanno. la pagina del sorriso Il c l - Vo iente a - Ch rrei un ll’emp o e - Eh marc tubet rio: t - Ec m… no a pref o di d n e e c gen o sign sapre risce, ntifri give i ore sign cio. … que , q ore q u u s e ? que t’altro est’alt sto ri sto n r uno è a ancora o prof forza s le pre um p è a -S cus zzolin mi, qu digest a l’alit it o, o… est i uno ’alt vo, che anto, r o re m puli gala sce a non i de ne a vre nti? bbe gara a o nd face gente. l o n lli an ei e st più inte ara, ch ! r o n ale sig ne ia c Due ha il ca appi, m il giorn i s e a ch allora no legg il mio i ’, o - Be arbonc a dett h ’ b l mio so, me - Lo otto! bass 24 ORRIZONTALI 2 - Codice Postale 6 - E’ quello da seta 9 - Piccolo Principe 11 - Ravenna 13 - Adesso è al 22% 15 - E’ la festa della Resurrezione 16 - E’ chiaro ed evidente 18 - Le lasciano le scarpe sulla neve 19 - Sigla televisiva dei “Medici in prima linea” 20 - Venezia 21 - Sigla della città del 17° Congresso Nazionale Pueri Cantores del 2010 22 - Nome di una persona molto speciale 26 - Pompa antincendio 28 - Le alleva Babbo Natale 31 - Tutta la … canta a Dio 33 - Superficie 34 - Non è ammalato 35 - Nasce svizzero, ma poi diventa francese 36 - In Brasile, è quello delle Amazzoni VERTICALI dice 1 - Ovino con la barbetta raio o c e 3 - A favore Un p ltro: a le 4 - Pregano molto ad un l mio ovi e n 5 - Esprime dubbio - Io pecore e i? 7 - Suonano a distesa ho 98 nte ne ha a 8 - Fu un profeta ed è l’autore dell’omonimo Libro tu qu E che ! del Vecchio Testamento - Boh tutte le , 9 - Così si chiamano i ragazzi che cantano in chiesa ne so he provo c 10 - Speriamo di andarci tutti volte arle mi 12 - Periodo liturgico prima di Natale t a con ento! 14 - Lo fanno le persone consacrate rm addo 17 - Può essere talare e bianca. 18 - E’ lirica 23 - Nota di Redazione 24 - Cagliari 25 - La fanno le api per le candele 27 - Lì si va a prendere il caffè 29 - E’ quella geologica 30 - Sigla del capoluogo Campano 32 - La televisione ha la 1, la 2 e la 3. 1 6 2 7 8 9 10 11 15 Trova il nome di una persona molto speciale 3 4 12 16 18 19 13 23 14 17 20 22 5 24 21 25 26 28 29 27 30 31 33 34 36 32 35