Pueri Cantores
XVIII Congresso Nazionale
Pueri Cantores
25 - 28 Aprile 2013
Pueri Incanto
n. 40
anno 2013 “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN”
Giornalino della Federazione Italiana
ottobre
2013
www.puericantores.it
1
2
Federazione Italiana
Pueri Cantores
Presidenza, Prof. Laura Crosato,
via Bruno Buozzi, 9
33170 Pordenone
tel./fax. 0434 572572
[email protected]
Il Consiglio Direttivo:
Crosato Laura,
Presidente
[email protected]
Romagnoli Rossano,
Vice Presidente
[email protected]
Patanè Lucia,
Segretaria
[email protected]
Daniele Pironio
Tesoriere
[email protected]
Mariangela Marras,
Responsabile Redazione
Bollettino
[email protected]
Camata Roberto,
Consigliere
[email protected]
Rosa Maria Giunta
Consigliere
[email protected]
Zappatore Padre Lucio
Assistente Spirituale Nazionale
[email protected]
In copertina:
XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores
25-28 aprile 2013
San Miniato - Cerimoni a della Pace
Sommario
pag 03 Editoriale
pag 04 Ritrovarsi una volta l’anno
pag 06 Andiamo a studiare
pag 07 Pensieri di Padre Lucio
pag 08 Liturgia con De Gregorio
pag 10 Amore per sè o per Dio?
pag 11 Lessico per celebrare
pag 12 Partitura di Fides Spes et
Caritas
pag 15 XVIII Congresso Nazionale
pag 16 Nuovi amici
pag 18 In giro per l’Italia
pag 22 Una finestra sul cielo
pag 24 La pagina del sorriso
Sito Internet
www.puericantores.it
[email protected]
Pajani Savino,
Presidente Onorario
[email protected]
PUERI INCANTO N 40
Paolucci Gian Luca,
Presidente Onorario
[email protected]
Assistente Musicale
Fabio Nesbeda
Revisori dei Conti
Patrizia Avon
Fabio Nesbeda
Periodico di informazione edito
dalla Federazione Italiana Pueri
Cantores.
ISCRITTO AL REGISTRO
PERIODICI AL N° 499
CON AUTORIZZAZIONE
DEL PRESIDENTE
DEL TRIBUNALE DI
PORDENONE
IN DATA 03-10-2003.
2009 “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in abbonamento
postale – 70% CNS PN”
anno
Direttore Responsabile:
don Bruno Cescon.
Hanno collaborato:
Mariangela Marras
Lucio Maria Zappatore
Fabio Nesbeda
Daniele Pironio
Lucia Patanè
Rossano Romagnoli
Carlo Fermalvento
Valeria Serra
Vincenzo De Gregorio
Rita Vavassori
Susanna Atzeni
Mundo Giovanni
Tornambè Giovanni
Giorgio Quaresima
Luca Driussi
Renzo De Ros
Redazione:
Federazione Italiana
Pueri Cantores.
Sede della Redazione:
Presidenza Federazione Italiana
Pueri Cantores
Grafica e Stampa:
Tipografia Sartor
C.F. 90047080321
I have a dream
I have a dream…
Io ho un sogno, un grande sogno che sono certa, domani, diventerà
realtà:
Sogno che in tutte le messe di tutte le parrocchie italiane, come
ci sono i Chierichetti ci siano anche i Pueri Cantores,
Sogno che in Italia esista la FIPC ovvero la Federazione dei Pueri
Cantores (Ministranti Cantori), come esiste l’AGESCI, come esiste
l’ACR e come esistono i Chierichetti, Ministranti all’altare.
Sogno che i nostri Pastori sentano l’esigenza di aiutare e allargare
questa realtà a tutta Italia.
Sogno che i nostri Pastori (Papa e Vescovi) favoriscano l’esistenza
dei Piccoli Cantori come un serio impegno di ogni parrocchia a
capire e realizzare una corretta e gioiosa liturgia e che si rendano
conto che, se ora hanno Bravi Pueri Cantores, domani avranno
anche bravi e consapevoli cristiani adulti.
Credo immensamente nella capacità educativa e formativa della
Roma - 30 dicembre 2009
Laura Crosato in udienza
con Papa Benedetto XVI
realtà dei Pueri Cantores perché sono organizzati, seguono percorsi
di formazione e di crescita, in uno spirito di puro servizio e hanno
maestri e genitori che li accompagnano con amore e interesse.
I Pueri Cantores partecipano in modo attivo, vivo e gioioso alla celebrazione eucaristica,
e si impegnano a migliorare e a comprendere sempre di più il valore del loro servizio. La
presenza del Signore non è un evento casuale, magico: solo quando si leva potente la voce
dei cantori e il suono degli strumenti, il tempio si riempie della sua gloria. Qui il suono
e il canto diventano liturgia e un canto è liturgico se e quando concorre a realizzare il
senso e la finalità dell’azione liturgica. E la finalità della liturgia non è di realizzare solo
esteticamente belle cerimonie, ma di permettere, oggi, l’incontro tra Dio e il suo popolo.
(P. Ruaro)
In tutti questi anni ho cercato di capire come realizzare questo sogno, chi poteva aiutarmi,
che strada avrei dovuto percorrere, come far conoscere ed apprezzare questa realtà, ma
non so se e quanta strada sono riuscita a fare, ... addirittura alcune volte, mi è sembrato
di andare all’indietro.
Ora voglio passare il testimone, perché la mia parte di staffetta l’ho fatta ed ho esaurito
l’energia fisica per continuare, ma resterò sul bordo pista per incitare e aiutare con tutta
l’anima, gli altri corridori. A questi lascio in eredità l’impegno a trovare la strada per
essere sempre più vicini ai nostri Pastori e a stimolarli a guidare i Pueri Cantores ed i loro
Maestri dando loro spazio e dignità.
Coraggio! Se tutti vogliamo questa realtà,
sicuramente si realizzerà!!!
Un arrivederci a al 22-23 marzo 2014 per l’Assemblea
generale e per le votazioni per il rinnovo delle cariche.
Vi aspetto tutti!
Laura Crosato
Genova - 17 giugno 2013
Presidente
Laura Crosato a colloquio con S. Em.
Cardinal Angelo Bagnasco
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forma
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ritrovarsi una volta l’anno
a cura di Fabio Nesbeda
Giornata formativa per Direttori di Pueri Cantores.
Anche quest’anno i lavori dell’Assemblea della
Federazione Italiana “Pueri Cantores” sono stati
preceduti da una giornata formativa per i direttori,
tenutasi a Roma, presso l’Aula “Pio XII” nella sede
della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” e, nel
pomeriggio, presso la “Sala Accademica del Pontificio
Istituto di Musica Sacra”, in Piazza Sant’Agostino.
Il tema della giornata era: “Personalità del cantore,
rapporto con il maestro, costanza e frequenza
nell’evoluzione della crescita e rapporto con il
canto di chiesa”.
Il corso ha avuto come relatori Mons. Vincenzo De
Gregorio, preside del P.I.M.S e responsabile musicale
dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI, don
Marcos Pavan, maestro dei “Pueri Cantores” della
Cappella Musicale Sistina ed ha visto gli interventi di
Mons. Renzo Cilia, padre Lucio Maria Zappatore,
padre Eugenio Costa. Era presente Mons Robert
Tyrala, presidente delle FIPC.
Sono stati affrontati i temi della relazioni maestro/
cantore e dell’inserimento del coro dei Pueri Cantores
nell’ambito “pastorale”
dell’animazione liturgica,
tematiche non squisitamente tecnico/vocali ma
sicuramente importanti ed indubbiamente interessanti.
Mons. Vincenzo De Gregorio ha esordito mettendo
in luce gli aspetti sia psicologici che fisici del canto
nel bambino: mentre canta, il bambino è recettore e
protagonista di vibrazioni, lascia vibrare gli altri e lascia
vibrare il suono dentro di sé, allarga i propri spazi con il
riconoscimento della vibrazione e impara anche a “fare
silenzio!”.
Continuando, ha sottolineato la sacralità del fare
coro, quasi a una “sacramentalità”, perché si imprime
qualche cosa che altrimenti è inesprimibile e se il
sacramento è dare figura a ciò che non è raffigurabile,
allora il bambino con il canto partecipa quasi a un
sacramento.
Infine, considerando che l’ambiente musicale in cui
vivono i ragazzi in Italia è un po’ povero e spesso si tratta
di un linguaggio vecchio, cantare in coro può essere
un’esperienza per conoscere il linguaggio musicale.
Padre Lucio Maria Zappatore interviene per citare
un intervento di Papa Benedetto XVI, secondo cui la
partecipazione dell’assemblea alla liturgia non consiste
soltanto nel cantare, ma anche nell’ascoltare il canto.
E sul carattere quasi di “oratore” del cantore ha insistito
anche Mons. Renzo Cilia, già maestro dei “Pueri”
della Sistina e docente presso il Pontificio Istituto di
Musica Sacra
Don Marcos Pavan, illustra la struttura e il
funzionamento della Scuola, che è privata paritaria dal
1967.
I bambini selezionati hanno una borsa di studio
integrale.
Nella classe 4ª elementare si svolge l’anno preparatorio,
cui segue una verifica.
I ragazzi, successivamente, cantano in Cappella dalla 5ª
elementare alla 3ª media.
Permangono a scuola fino al pomeriggio, con prove di
canto quotidiane e la formazione scolastica è calibrata
sugli impegni musicali del coro.
Don Pavan aggiunge che i bambini devono abitare a
Roma perché nella scuola non c’è il convitto e, questo
crea delle difficoltà e limitazioni nel reclutamento dei
coristi.
Dal punto di vista vocale, Don Pavan ricorda i problemi
connessi al cantare in San Pietro, basilica enorme che
non aiuta certamente il coro sul piano dell’acustica, e
ribadisce la differenza d’impostazione fra la Cappella
Sistina e altri cori, ad esempio stranieri, insistendo sulla
“fisicità” del suono della Cappella stessa, soprattutto
nell’aspetto del “vibrato” della voce.
L’intervento di Mons. Eugenio Costa ritiene che
la formazione vocale in Italia sia priva dell’ “idea
di coralità”, che i cori prevaricano sull’assemblea
azione
impedendole di cantare, che scandaloso eseguire
musica sacra importante (es. Mozart) con orchestra, che
manca totalmente il senso del “servizio”, quindi ricorda
che esistono corsi di formazione liturgica per musicisti
promossi dall’Ufficio Liturgico Nazionale e che Al
Pontificio Istituto di Musica Sacra si tengono corsi di
Operatori Liturgico-Musicali della durata di tre anni.
A questo proposito il Presidente Internazionale della
Federazione “Pueri Cantores”, Mons. R.Tyrała,
aggiunge che bisogna iniziare con l’educazione musicale
nei seminari, e sottolinea come manchi una struttura
che riunisca tutte le istituzioni e iniziative italiane.
Il dibattito è proseguito nel pomeriggio nella Sala
Accademica del PIMS, con una tavola rotonda fra i
direttori partecipanti, che ha messo in luce in maniera
anche vivace nel rapporto fra musica e liturgia e nel ruolo
del coro, soprattutto di “Pueri Cantores”, nell’ambito
delle celebrazioni liturgiche.
La giornata si è conclusa con la premiazione del
5
Maestro Salvatore Vivona vincitore 1°classificato del
Concorso di Musica Sacra indetto dalla Federazione
Italiana “Pueri Cantores” nel 2012 sul tema “I Salmi
responsoriali” . Alla premiazione ha fatto seguito, da
parte dei direttori presenti, all’organo il Maestro Carlo
Fermalvento e sotto la direzione dello stesso vincitore,
la prima esecuzione dei Salmi premiati.
Andiamo a
studiare
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Roma - sabato 22 e domenica 23 marzo 2014
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anCantores
Federazione Italiana Pueri
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Tutti i Responsabili (Direttori e/o Presidenti) dei Cori sonozainvitati
tev a partecipare.
Sabato 22 sarà dedicato alla Formazione i fin
Domenica 23 Assemblea Ordinaria: Votazioni e per il rinnovo del Direttivo de’della
or Presidenza.
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Possono votare tutti gli Iscritti con lo Statuto approvato dal Vescovo.
ma
Chi non avesse ancora lo statuto Approvato lo deve far approvare e
nca
re!
consegnare alla Presidenza della Federazione Italiana entro dicembre 2013
CORSO di Formazione e Direzione di Coro
ad Indirizzo Liturgico
“GIOVANNI MARIA ROSSI”
I Sessione dal 12 al 22 Luglio 2011
La prima sessione a Loreto dal 8 al 13 luglio 2013
L’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI ha attivato il corso di diploma
biennale in formazione e direzione di coro a indirizzo liturgico “Giovanni Maria Rossi”, importante
e impegnativo percorso di studi di eccellenza per addetti al settore.
Per informazioni www.coperlim.it e-mail [email protected]
tel 06 66398234
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
LITURGICO MUSICALE (co.per.li.m)
La Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con il centro
Interdisciplinare Lateranense organizza periodicamente un corso le cui
finalità, i contenuti, i docenti e il percorso sono descritti ampiamente
nel sito www.coperlim.it
per informazioni si può scrivere a
[email protected]
tel 06 66398234
LA PEDAGOGIA DELLA
MUSICA SECONDO
ZOLTÁN KODÁLY
AIKEM
Associazione Italiana Kodály
per l'Educazione Musicale
Affiliated National Institutional Member
of the International Kodály Society
Informazioni:
Tel.: 3289472703
Fax: 1782278194
E-mail: [email protected]
Sito www.aikem.it
CONVEGNO NAZIONALE
SCHOLAE CANTORUM
il 13/10/2013 a Padova
Convegno nazionale delle Scholae Cantorum,
Descrizione evento:
Padova, Pontificia Basilica S. Antonio.
Incontro delle Scholae, prova di canto,
Concelebrazione Eucaristica.
Organizzato dall’Associazione Santa Cecilia
Piazza San Calisto, 16 00153 ROMA
Tel.: +39 06 6988 7248
E-mail: [email protected]
Sitowww.aiscroma.it
Pensieri
di Padre Lucio
...quante pagine di musica immortale sarebbero rimaste bianche se la
liturgia non le avesse ispirate...
In occasione dell’Anno della Fede è stato
organizzato, sabato 22 giugno scorso, dal
Consiglio per la Promozione della Nuova
Evangelizzazione un Concerto con la 9 Sinfonia
di Beethoven, con la partecipazione dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal
Maestro Juraj Valčuha, accompagnata dal Coro
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
concerto dedicato al Santo Padre Francesco.
la gioia che essa sa trasmettere e a fare nostre le parole
della Nona Sinfonia di Beethoven: Diventiamo tutti
fratelli perché certamente sopra le stelle deve abitare un
Padre che ci ama”.
Per noi Pueri Cantores, in questo Anno della Fede,
che sta volgendo al termine, l’invito ad apprezzare
ed eseguire con cuore
e fede la Musica Sacra
che la tradizione ci ha
Questo concerto è rimasto famoso soprattutto
affidato: possiamo far
per l’assenza proprio del Papa, giustificata da
nostra la riflessione di
impegni improrogabili. Ma a me pare utile
Mons. Fisichella: Quanta
riproporre la riflessione che Mons. Rino Fisichella, musica è stata scritta
Presidente di questo Consiglio che ha organizzato per animare la Liturgia:
la manifestazione, ha proposto nel presentare il
pagine che sarebbero
concerto, cioè il rapporto tra la Fede e la Musica,
rimaste bianche se la
che poi, al di là della presenza o meno del Papa era liturgia non le avesse
il vero motivo di questo evento.
ispirate. A noi il
compito di farle rivivere
Nella presentazione Mons. Fisichella ha detto che nelle nostre Assemblee.
“la musica è uno strumento di fede per rendere Gloria
P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm.
al Creatore, un volàno di unità e di fratellanza, un’arte
che accompagna la preghiera e ha dato voce nei secoli alla
bellezza dell’incontro con Dio” ed ha sottolineato
Massime di Padre Lucio
come, nell’Anno della Fede, fosse importante
ricordare che il cristianesimo è sempre stato e
«Chi educa ‘alla’ musica prepara un
continua ad essere promotore di cultura. “Se non
artista ad affrontare il pubblico; chi
ci fosse stata la fede in Cristo – ha spiegato il presule –
migliaia di spartiti musicali sarebbero rimasti in bianco.
educa ‘con’ la musica prepara un uomo ad
E invece il mistero della vita e della morte di Gesù così
affrontare la vita».
come la preghiera della Chiesa hanno provocato la mente
di uomini e donne geniali e dato avvio ad una millenaria e
Di solito i nostri Cori non partecipano,
feconda storia di musica sacra”, diventata patrimonio
a nessun concorso di canto corale, perchè
dell’umanità. Proprio questa musica oggi sta
nei concorsi si bada al risultato finale,
riconquistando il cuore dei giovani che in essa
trovano uno spazio privilegiato per la meditazione, all’esecuzione, per noi invece è importante
ma anche un impulso alla nuova evangelizzazione. il percorso educativo e formativo che fa un
“La musica unisce e sa andare oltre le differenze,
quindi spiana i cuori ad accogliere nel silenzio l’invito a
trascendere noi stessi per riconoscere la presenza di Dio”.
Quindi da mons. Fisichella, l’esortazione a “vivere
Coro per giungere a certi livelli, e questo
non è contemplato nei criteri di valutazione
delle giurie dei concorsi.
7
Litu
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a cura di Mons V
Il Libro dei Canti per la Liturgia .
Repertorio Nazionale
www.chiesa cattolica.it/liturgico
Ufficio Liturgico Nazionale
Finalmente la Chiesa italiana dispone di
uno strumento nazionale da utilizzare per la
partecipazione con il canto alle celebrazioni
liturgiche. Sarà capitato a tanti, nel frequentare le
celebrazioni, soprattutto quelle eucaristiche, in altri
paesi, essere invitati dagli animatori e dagli assistenti
presenti in ogni chiesa, a cantare da un volumetto
uguale in ogni città o centro abitato e, soprattutto,
contenente non soltanto le parole ma anche il rigo
musicale, per poter cantare con un minimo di guida
anche in tal senso.
Nei quarant’anni di riforma liturgica, dal Vaticano
II, i tentativi di fornire all’Assemblea liturgica uno
strumento di partecipazione al canto sono stati
molteplici, alcuni molto validi e ben diffusi, basti
pensare a “Nella casa del Padre”, che ha avuto due
edizioni e che aveva accolto, in modo particolare, la
precedente pubblicazione di “30 salmi e un cantico”
di J. Gelineau, che ha dato alla Chiesa italiana,
appena agli albori delle prime esperienze di riforma
liturgiche, uno strumento prezioso per cantare
in italiano il Magnificat e i Salmi maggiormente
utilizzati nell’anno liturgico.
Ma anche in quel caso, l’edizione maggiore,
contenente le partiture musicali per strumento a
tastiera, era accompagnata da un libretto con il solo
rigo musicale piuttosto ponderoso e poco pratico
ed un altro per i fedeli, con i soli testi letterari, agile
ma certamente inesistente sul piano musicale.
Sono trascorsi quasi dieci anni da quando il
Repertorio Nazionale è stato approvato dalla
Conferenza Episcopale Italiana.
Ora, con piccoli ritocchi ed integrazioni da quella
edizione, viene dato alle Chiese locali uno strumento
degno che, è augurio dei Vescovi, “possa costituire
un valido contributo per la verità, la spiritualità e la
dignità delle celebrazioni”.
Il Repertorio non è un’imposizione che cala
dall’alto, ma vuole segnalare e rendere reperibili
canti adatti alle celebrazioni liturgiche, partendo
dalla produzione tradizionale e da quella degli ultimi
decenni (canti con testi e melodie nuovi, canti con
testi nuovi su melodie preesistenti).
Ovviamente, anche in questo caso da più parti si
sono levate voci di dissenso o di rifiuto: bisogna
però considerare che un repertorio non può
essere onnicomprensivo né esaudire ed esaurire
tutte le attese che sono coltivate da una parte da
una sensibilità di stampo tradizionalista e dall’altra
da una di stampo moderno o contemporaneo. Il
volumetto, agile e di poco peso (la qualità cartacea
è consistente ma leggera) è supportato da una forte
rilegatura e contiene i canti per la celebrazione
eucaristica di tutto l’anno, per il culto eucaristico,
il triduo pasquale, le feste mariane e dei santi e la
liturgia dei defunti.
Non sono contemplati i canti per la Liturgia delle
Ore e per gli altri Sacramenti:
Manca la sezione dedicata ai canti tradizionali
dei cosiddetti pii esercizi e della pietà popolare,
in questo ambito, il ricco patrimonio di canti
tradizionali mariani.
Si comprende che tale omissione è dovuta proprio
al fatto che questi costituiscono un preziosissimo
ma immenso repertorio che non poteva essere
inserito nel manuale pubblicato.
Il repertorio nazionale tradizionale è stato lo
strumento per la partecipazione del popolo di Dio
ai pii esercizi ed espressione della pietà popolare,
esplicitata al di fuori della Liturgia o intorno ad
essa.
Il Repertorio, invece, ha accolto la produzione
musicale che, dal Concilio in poi, ha restituito alla
gente la dignità di partecipazione attiva, nel canto,
alla Liturgia vera e propria, soprattutto quella
eucaristica.
Nel volumetto sono presenti anche ventisei melodie
attinte dal fondo dei canti gregoriani più conosciuti
ed utilizzati nell’anno liturgico; il loro testo in
latino è accompagnato sempre da una opportuna
traduzione conoscitiva.
Nelle volontà dei vescovi il Repertorio intende
anche segnalare e rendere reperibili canti adatti alle
celebrazioni e fornire, nel contempo, dei criteri di
scelta nell’ampio repertorio di ieri e di oggi.
Questi criteri si riferiscono innanzi tutto alla
pertinenza dei testi: troppo spesso nei repertori,
urgia
9
Vincenzo De Gregorio
sono inseriti canti che sono costituiti da melodie
anche belle e musicalmente efficaci ma su testi
banali, scorretti sul piano sintattico, biblico e
teologico.
E’ evidente, quindi, che la pubblicazione del
Repertorio Nazionale incoraggia la promozione
e l’attività dei cori, anche fortemente specialistici,
che lascia intatto il repertorio proprio di singole
comunità diocesane e parrocchiali e dei movimenti,
cammini e percorsi ecclesiali.
A tutti, nel contempo, viene chiesto dai Vescovi
uno sforzo di intelligenza liturgica: riferirsi ad uno
fondo comune di canti per la comunità media
domenicale e feriale, che possa essere il nucleo
di riferimento per i credenti in tutto il territorio
nazionale. In questa disponibilità e attenzione che
tutti dovremmo esercitare, è riconoscibile il vero
senso della appartenenza alla Chiesa.
Mons Vincenzo De Gregorio
Musicista e Maestro di
Cappella della Cattedrale di Napoli, Preside del Pontificio
Istituto di Musica Sacra di Roma, Responsabile Musicale
dell’Ufficio Liturgico Nazionale.
Tratto da “Nuova Stagione”, Settimanale della Diocesi di
Napoli n° 8 del 28 febbraio 2010
CRITERI DI SCELTA dei CANTI
(Mariangela Marras)
IL TESTO LETTERARIO
A – La forma letteraria
in prosa
in versi
mista
B – Il sistema comunicativo
-L’emittente: chi parla
-Il destinatario: a chi si parla
-Il messaggio
-Il codice
-Le funzioni linguistiche
C – La dinamica della fede
-L’espressione della fede
-Il contenuto della fede
D – Le inferenze testo/vita
la situazione di partenza espressa/evocata
lo sviluppo enunciato/auspicato:
la situazione d’arrivo presentata/invocata
LA MUSICA
A – L’assetto generale
-strofico
-non strofico
B – La forma
-recitativo-acclamazione
-litania
-inno
-canzone-tropario
C – I parametri strutturali
-La melodia
-Il ritmo
-L’armonia
D – I soggetti coinvolti
-assemblea-ministri
-coro
-solisti: quali? quanti?
strumentisti
quali? (organo / chitarra / altri)
E – La durata
-durata complessiva
-durata parziale di ogni sezione eseguibile autonom.
IL RAPPORTO TESTO-MUSICA
-Musica e parole
-Parole e musica
-Connotazioni d’insieme
ARRANGIAMENTO E LE MODALITÀ
ESECUTIVE
A – In rapporto al testo e alla musica
B – In rapporto ai destinatari/esecutori
-Il testo scritto -Gli adattamenti possibili
C – In rapporto alla concreta esecuzione
L’USO LITURGICO
A – In riferimento alle persone
B – In riferimento all’anno liturgico
C – In riferimento al rito
I DESTINATARI
– in quale contesto umano / culturale / religioso /
liturgico è comprensibile? in quale eseguibile?
– a quale tipo di assemblea è destinato?
LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA
- il canto su quali basi è stato scelto
ESEMPI di REPERTORI PER LE
CELEBRAZIONI
AdV: Armonia di Voci (LDC, Leumann - Torino,
edizione 1997)
CdP: Nella Casa del Padre (LDC, Leumann - Torino,
edizione 1997)
CD: Cantemus Domino (Repertorio Diocesi di Milano,
Centro Ambrosiano, 1992)
CL: Concordi Laetitia (Repertorio Diocesi di Cremona,
Nuova Editrice Cremonese, 2003)
LD: Lodate Dio (Repertorio Diocesi di Lugano,
Carrara, 1985, 3° ed.)
MeA: Musica e Assemblea (EDB, Bologna)
RN: Repertorio Nazionale di Canti per la Liturgia
Psallite: Repertorio di canti per la liturgia del sito web
Psallite.it.
Amore per sè o a
10
di Carlo Fe
Amore per sé o amore per Dio?
desiderata; potremmo prendere per esempio
quando siamo in auto e cambiamo continuamente
E’ una domanda che ho desiderato mettere come frequenza all’autoradio alla ricerca di qualcosa che
titolo per una riflessione sulla musica in chiesa e il sia appagante e crei in noi un piacere di ascolto.
suo formidabile ruolo comunicativo che necessita
di andare nella giusta direzione affinché non si Ogni musica, dunque, risponde generalmente
fermi soltanto ad un piacere estetico, epidermico e ad un suo contesto che diviene un aiuto
spassionatamente soggettivo.
eccezionale per vivere più intensamente il
Partiamo con il dire che la musica è un linguaggio
che ha la capacità di toccare la sfera delle emozioni.
In modo tutto particolare, la musica ascoltata e
anche quella, che in qualche modo produciamo
attraverso uno strumento musicale o il nostro stesso
canto, aziona una serie di vibrazioni capaci di
sollecitare una vera e propria tempesta emotiva,
che ogni volta può essere in grado di staccarci dal
vissuto reale per portarci in una sorta di luogo
metafisico della nostra mente dove trovano spazio
quelle sensazioni che non si possono esprimere
con le sole parole.
Attraverso una forza interiore, ci lasciamo condurre
in un momento di estasi, dove possiamo sentire
più vivi i sentimenti, vedere più da vicino alcune
immagini che nella realtà ci sfuggono, risvegliare
dei ricordi o addirittura cercare nella musica una
via di fuga per allontanarsi da situazioni reali in cui
viviamo un disagio.
momento da mettere in risalto.
Anche i gusti personali per i diversi generi e stili, se
poniamo attenzione al momento, per cui utilizzo
una musica invece di un’altra, possono diventare
relativi.
E qui ognuno provi ad immaginarsi scene e
momenti diversi, pensando al tipo di musica che
potrebbe esaltarne il valore sensoriale.
In poche parole una musica che ben si adatta
ad una circostanza trasforma un momento
apparentemente ordinario, lo evidenzia, gli dona
forza, lo onora.
E in Chiesa che cosa succede?
Se c’è una musica per ogni contesto ci sarà anche
una musica che davvero possa esaltare un momento
così grande in cui l’uomo incontra il suo Dio?
La risposta affermativa la troviamo nella storia della
musica; ogni epoca ha segnato anche la musica
Date queste premesse si potrebbe attestare che la sacra con i suoi molteplici stili, le sue conquiste, le
musica può creare in noi un effetto simile a quello sue novità compositive; una storia ricchissima che
provocato da una sostanza stupefacente.
giunge fino a noi come un tesoro traboccante di
No, attenti.. È vero che il momento musicale serve cultura e di spiritualità.
a portare l’uomo verso un ideale che si stacca
dal realtà, ma con la differenza che le sostanze E oggi che facciamo? La musica che sentiamo
stupefacenti agiscono in maniera distruttiva sull’ in chiesa ci aiuta veramente a soddisfare quel
organismo perché vanno ad aggredire il suo momento che viviamo?
equilibrio alterandone o addirittura paralizzandone
il funzionamento, mentre la musica, al contrario, Intanto dobbiamo affermare che stiamo assistendo
aiuta a stimolare biologicamente i nostri sensi e li ad una forte crisi di identità, ci riesce molto più
favorisce a rigenerarsi.
difficile riconoscere il valore di qualcosa di bello e
Quindi la musica ha la capacità di condurre il tuo anche praticare uno sforzo interiore che vada oltre
pensiero, di spingerlo verso una direzione ben al nostro “sentire”.
precisa, che può diventare un aiuto, se in quel
particolare momento ti porta dove vuoi, oppure Una cosa è certa, che nella santa liturgia Dio
ti può spingere in una direzione opposta a quella ci parla.
amore per Dio?
ermalvento
E’ responsabilità di coloro che fanno musica
in chiesa occuparsi di dare in primo luogo
risonanza alla Sua parola senza offuscarne
il messaggio attraverso un uso improprio di
espressioni, talvolta misere, con il rischio di
cadere in un immaginario molto distante dalla
concretezza spirituale della liturgia .
nella giusta direzione.
La musica deve condurci a comprendere con
maggior efficacia il mistero che si celebra.
In quel momento non cercherò di trovare qualcosa
che esalti la mia umanità, ma dimenticando e
lasciando da parte me stesso, tenderò l’orecchio
alla voce del Signore che mi parla, che con il Suo
Spirito trasforma la mia vita e che si dona a me con
La liturgia è un luogo Santo intorno a cui la il suo vero corpo.
comunità si raduna perché cerca la luce e una
risposta ai grandi interrogativi che tormentano Nell’adesione piena e consapevole a questo incontro
il cuore dell’uomo, di fatto in segno di rispetto che mi unisce a Dio in un atto di amore eterno non
usiamo l’aggettivo sacro per definire i segni che posso fare a meno di intonare quel canto nuovo
che sarà fedele ad esprimere un rendimento di
hanno a che fare con la presenza di Dio.
grazie e celebrerà nella verità le meraviglie che Egli
La liturgia è una fonte inesauribile di grazia in cui ha compiuto.
la musica diventa un elemento di fondamentale
importanza per la nostra fede per aiutarci ad andare Carlo Fermalvento
Lessico liturgico
definizioni a cura di Mariangela Marras
Acclamazione
Acclamazione: (lat. acclamàre= gridare
applaudendo) è un’espressione collettiva di
assenso e di plauso.
In liturgia sono delle preghiere, di solito brevi,
pronunciate o cantate da tutti i fedeli, a voce
alta, che glorificano, lodano ed esaltano Dio (ad
esempio l’Amen, le risposte dopo le letture, le
acclamazioni prima e dopo il Vangelo, il Santo,
l’acclamazione dell’anamnesi...).
Amen
Amen: (dalla radice ebraica ‘mn = è vero, è così,
è degno di approvazione) è un’acclamazione che
segna l’assenso dell’assemblea (Dt 27,15-26) e per
tale motivo conclude una dossologia.
Dossologia
Dossologia: (da doxa = gloria + logos = parola),
in liturgia è la formula che esprime la gloria
tributata alla divina Trinità . Si ha una grande
dossologia (Gloria a Dio nell’alto dei cieli...) e
una piccola dossologia (Gloria al Padre...) con la
quale, ad esempio, si chiudono i salmi e i cantici
dell’ufficio. La preghiera eucaristica si chiude con
la dossologia: «Per Cristo, con Cristo, in Cristo...».
Parola e Canto
La parola si amplifica in due direzioni: la prima è
il segno.
L’altra direzione è il canto che dilata la valenza
della parola.
Il rito va vissuto, e il canto è uno dei mezzi più
espressivi per creare tale esperienza.
Canto e musica sono un gesto vivo.
Cantare non è eseguire un canto, come pregare
non è dire parole.
La funzione del canto: deve portare l’assemblea
all’interno del rito.
La bontà delle forme non è da trascurare, ma non
si fonda su canoni estetici e giuridici, ma deve qui,
ora esprimere la nostra fede.
Mariano Magrassi
11
Fides, Spes
FIDES, SPES ET CARITAS
Inno per il XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores
Pisa - San Miniato 25-28 aprile 2013
12
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Inno del XVIII Congresso
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Nazionale Pueri Cantores
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Fides, Spes et Caritas
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XVIII Congresso Nazionale
Pueri Cantores
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25 - 28 Aprile 2013
Qualche flash da Pisa e San Miniato
26 aprile 2013 - Pisa - Piazza dei Cavalieri
Giochi e allegria
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27 aprile 2013 - San Miniato
Cerimonia della Pace
presiede Mons Fausto Tardelli
Vescovo di San Miniato
Duomo di Pisa
Carlo Fermalvento
dirige la Messa Conclusiva
25 aprile 2013
Aule della Scuola Normale di Pisa
Atelier n 1 con Padre Lucio M.
Zappatore
Atelier n 2 con Ester Bariviera
Atelier n 3 con Alberto Veggiotti
28 aprile 2013 - Duomo di Pisa - Presiede la Messa
Mons Giovanni Paolo Benotto, Arcivescovo di Pisa
16
nuovi
CAGLIARI
PUERI CANTORES
“SAN DOMENICO SAVIO”
Questa nuova realtà è nata grazie
all’incoraggiamento e all’aiuto di
don Roberto Atzori, parroco di
San Giuseppe. I Pueri Cantores
rappresentano un mezzo e una risorsa
di educazione dei ragazzi e dei giovani
alla fede e al bel canto. Sono nati
anche grazie anche all’aiuto di un bel
gruppo di genitori disponibili e molto
impegnati nell’animazione della Santa
Messa domenicale.
Questa bella avventura che ci vede
coinvolti, è appena iniziata, c’è molto
da fare ma con l’aiuto del Signore, del
parroco e di tutti genitori e catechisti
son sicura che darà molti frutti!
Susanna Atzeni
GENURI
(provincia del Medio
Campidano -VS)
PUERI CANTORES
“MARIA AUSILIATRICE”
Il coro è formato da 7 bambine e un
ragazzo di 13 anni e tutte le domeniche
e le festività anima col coro degli adulti
la Santa Messa.
Per la festività di Maria Ausiliatrice
abbiamo organizzato una piccola
rassegna di cori e per l’occasione,
con grande entusiasmo delle famiglie,
abbiamo avuto la nostra maglietta
(semplice divisa) e il nostro piccolo
stendardo.
Due piccoli segni che ho ritenuto
opportuno proporre per dare ai ragazzi
un ancor maggior senso di appartenenza al gruppo. Abbiamo cantato, pregato, e perché no, mangiato
in allegria tutti insieme. Spero vivamente di riuscire a continuare la nostra attività, di dare stimoli
sempre nuovi ai ragazzi e alle famiglie. stimoli che li convincano anche dell’importanza di far parte di
una Federazione come quella dei Pueri!
Valeria Serra
amici
17
CAMPOBELLO DI LICATA (AG)
PUERI CANTORES
“ALMA LAETITIA
CANTORUM”
I Pueri Cantores “Alma
Laetitia Cantorum” nascono,
ufficialmente, il 10 giugno
2013 per espresso desiderio
sia del direttivo del Coro
Polifonico “Alma Laetitia
Cantorum che del padre
spirituale Sac. Calogero
Montana. I ragazzi iscritti
sono presenti nelle attività
liturgiche delle varie
parrocchie del paese pertanto
si è voluto dare un atto
ufficiale a questo desiderio
di aggregazione. I Pueri
Cantores, molti dei quali figli
dei coristi del coro polifonico,
fanno parte del coro polifonico Alma Laetitia Cantorum anche se hanno una struttura propria.
Sono diretti dalla Maestra Francesca Ciotta. Giovanni Tornambè, Presidente:
MESSINA
Voci Bianche “Note colorate” RASSEGNA
REGIONALE “MARIA SS. DELLA LETTERA”
24 maggio - 1 Giugno 2013
con la partecipazione dei Pueri Cantores “di Messina” i
Pueri Cantores di Giarre e altri 9 cori di Piccoli Cantori
18
in giro pe
RIVIGNANO (UD)
Invitati dai Pueri
Cantores di Flambruzzo,
protagonisti sono
stati quasi 500 Pueri
et Juvenes Cantores
provenienti da Bertiolo,
Castions di Strada,
Fagagna, Flambruzzo,
Martignacco, Muzzana,
Precenicco, Varmo e
Udine; l’incontro è
iniziato con una Santa
Messa presieduta dal
parroco mons. Paolo
Brida. Dopo una pausa
di convivio e di allegria, verso le 15.30 si sono ritrovati in chiesa per la Cerimonia per la Pace.
GENOVA 17 giugno 2013
La Cappella Musicale
con i Pueri Cantores della
Cattedrale di Genova
esegue il “Te Deum” per
il 75 anno di fondazione
dell’Istituto Ist.Pediatrico
G.Gaslini alla presenza
del Cardinale Angelo
Bagnasco
PADOVA
29 settembre 2013
Congresso
Triveneto
con Voltabarozzo,
Loreggia,
Pordenone e
Castions di Strada
er l’Italia
19
Mid Way Chorus
di Cordenons
a Pisa
al XVIII Congresso Nazionale
25-28 aprile 2013
PRECENICCO(UD) - 14 aprile 2013
Rassegna Corale della Bassa Friulana con i
Pueri Cantores di Flambruzzo (UD) in foto,
Castions di Strada (UD) e Precenicco (UD)
CAPOTERRA (CA) - 2 febbraio 2012
Festa della Candelora
Pueri Cantores “Sant’Efisio”
PORZIUS - Udine 15 settembre 2013 Santuario della Madonna di Porzùs - Incontro di Pueri Cantores
(Castions di Strada, Flambruzzo, Martignacco, Duomo di Udine) per il 158° anniversario della apparizioni
della
B.V.Maria
a Teresa
Dush di 10
anni.
20
in giro per l
VIGONOVO DI FONTANAFREDDA
(PN)
10 febbraio 2013
Juvenes Cantores “Midwai Chorus” Cordenons (PN)
Pueri et Juvenes “Cantores Artugna” Roveredo in P. (PN)
Pueri Cantores “Santa Maria Assunta” Martignacco (UD)
Pueri Cantores “Santa Maria del Rosario” Flambruzzo (UD)
Pueri Cantores “San Giuseppe” Castions di Strada (UD)
Pueri Cantores “Le Rondinelle” Summaga (VE)
Pueri Cantores “Voltabarozzo” Padova
GIARRE (CT) 20 novembre 2012
Giornata mondiale dell’Infanzia
Pueri Cantores “Jonia Pueri” di Giarre
(CT) con un coro americano e gli Juvenes
Cantores “Sine Nomine” di Giarre
ROVERDO IN PIANO (PN)
20 ottobre 2012
Rassegna Juvenes Cantores
in occasione del 35 anniversario dei
Pueri Cantores dell’Artugna
Juvenes Cantores Duomo di Udine
Juvenes Cantores Flambtuzzo
Juvenes Cantores Voltabarozzo
Juvenes Cantores Artuagna
Juvenes Cantores Loreggia
Juvenes Cantores Castions di Strada
DIOCESI
CONCORDIA-PORDENONE
Ottobre 2013 - Mese della fede
I Pueri Cantores cantano la loro
Fede:
IPueri Cantores della Diocesi di Concordia
Pordenone, hanno cantato a gruoppi di
due, in tutte le parrocchie a rotazione, per
tutto il mese di ottobre.
Ecco nella foto I Pueri Cantores di
Fiume Veneto con il gruppo dei ragazzi
di Azzano X, nella chiesa Parrocchiale di
Fiume Veneto dopo la messa del 6 ottobre.
l’Italia e non solo...
LANDRIANO. Il coro dei
“Petits Chanteurs du MontRoyal” di Montreal (Canada)
diretto da Gilbert Patenaude (a
fianco a destra) è stato ospitato
dai Pueri Cantores “Gli
Usignoli” di Landriano PV
SAN MINIATO BASSO
I Pueri Cantores hanno di San
Miniato hanno accolto e ospitato un
coro di Petits Chantores provenienti
dalla Francia “Les Petits Chanteurs
de Trois-Rivières”
Nella foto i Pueri Francesi in
Martedì 2 luglio alle ore 21.15
Concerto nella Chiesa della
Trasfigurazione di San Miniato,
WASHINGTON USA
Congresso Internazionale
Luglio 2013
Hasnno partecipato i
Pueri Cantores “D. Zamberletti” di Macerata e
Pueri Cantores “Santo Stefano” di Monte San Giusto” (MC)
21
22
una finestr
Ora il nostri maestri Koesler e Quaresima sono scomparsi ai nostri occhi, ma sono vivi p
come hanno cantato e fatto cantare a tanti ragazzi e giovani
siamo certi che ora continueranno a cantare e lodare Dio
Il 1° dicembre è deceduto il grande maestro ed educatore di Pueri
Cantores Siegfried Koesler, Presidente della Federazione
Internazionale P.C. dal 1984 al 1992 e da allora suo emerito Presidente
d’Onore.
Nato nel 1937 a Nagold, nella Foresta Nera, nel 1971 viene scelto e
nominato Maestro di Cappella della Cattedrale di
Würzburg, cattedra che manterrà con grande onore
fino alla pensione, avvenuta nel 2002.
Si è dedicato al movimento dei Pueri Cantores fin dal
1961, prima nella Diocesi di Rottenburg-Stoccarda,
e poi come Segretario, Vice Presidente e Presidente dell’Associazione P.C. della
Germania.
E’ stato membro di giuria nei concorsi corali di Atene, Nantes e Arezzo; è stato
membro della direzione artistica al festival corale di Loreto, dal 1972 al 1979.
E’ bene ricordare anche alcune sue
pubblicazioni, come “Costruzione, istruzione
ed uso culturale di un coro di giovani” in
Koesler dirige la messa conclusiva del
musica sacra, una disciplina mentale-spirituale XXVIII Congresso Internazionale nel
duomo di Salisburgo. Luglio 1997
(Stoccarda 1980);
“La musica presso la Chiesa Cattedrale di
Würzburg” (Würzburg 2000); “Aspetti di
Musica Sacra per la liturgia in Cattedrale” (Regensburg 2001); negli
ultimi anni si è dedicato alla ricerca sulla musica ecclesiastica nella
sua città e nella sua Diocesi (2008-2010).
Con i suoi cori e la sua orchestra ha eseguito innumerevoli opere
nella Cattedrale di Würzburg e poi in varie città della Germania e
d’Europa.
La città di Würzburg nel 2002 ha reso omaggio a un artista che con il suo lavoro ha contribuito a
plasmare la vita musicale della città ed a far conoscere la città oltre i propri confini, in Europa e nel
mondo; in quella circostanza si celebrava il 40° dei Pueri Cantores, il 30° del coro delle ragazze e il 32°
della sua attività di “Maestro di Cappella”; il libro di 124 pagine che ne è uscito, dal titolo “Dommusik
Würzburg”, è un monumento alla personalità musicale, umana e spirituale di Siegfried Koesler e della
sua opera.
Una grave perdita per la coralità italiana è la dipartita del Maestro Orlando Dipiazza
Lo ricordiamo per la sua opera di musicista appassionato, di direttore e di
compositore fecondo che fino all’ultimo ci ha voluto offrire con qualità e semplicità;
è stato anche membro della Commissione Artistica di Feniarco per molti anni.
E’ stato vincitore del 2° Concorso di Musica Sacra indetto dalla Federazione
Italiana Pueri Cantores e il suo mottetto “Jubilate Deo” ha vinto anche il premio
come miglior composizione fra tutte quelle pervenute; infine ha partecipato con
entusiasmo come Giurato alla Commissione giudicatrice per il 3° Concorso “I Salmi
Responsoriali”.
ra sul cielo
23
presso Dio, e stanno ricevendo il premio promesso e riservato ai servi buoni e fedeli; e,
la lode a Dio qui in terra, nelle Santa Liturgia della Chiesa,
nel coro degli angeli nella Liturgia celeste. (Savino Paiani)
Il 20 dicembre 2012 il maestro Luigi Quaresima portava il suo entusiamo
e il suo amore per il canto, la musica e per tutti coloro che aveva amato, al cospetto
del Padre.
Nel 1976 il Maestro Luigi Quaresima fondava il suo primo gruppo di Pueri Cantores,
gruppo che avrebbe ottenuto un straordinario sviluppo e dato grande testimonianza
nella sua Merano, ma anche in giro per l’Italia e all’estero.
Non solo sempre presente con i suoi Pueri Cantores al servizio delle celebrazioni
religiose, ma anche disponibile a concerti e Rassegne coinvolgendo altri gruppi
italiani e stranieri in progetti culturali musicali di alto livello, Luigi Quaresima ha
saputo farsi apprezzare da tutti e ha anche fatto parte, negli anni novanta, del
Direttivo Nazionale della Federazione Italiana Pueri Cantores.
Ha anche inciso alcuni CD che ora i suoi “Pueri Cantores di Merano”,
che quasi mai hanno smesso di cantare, hanno raccolto in un nuovo CD.
La sua passione per la musica e per il canto ha colpito molti cuori tanto
che questa attività, esercitata con tanta passione e con tale esempio di
fede, viene ora portata avanti con entusiasmo dai vecchi Pueri diventati
adulti e genitori di altri Pueri
Gruppo Juvenes e Seniores Cantores di Merano diretti dal figlio, Giorgio
Quaresima.
Pueri di Merano con papa giovanni Paolo II
Pueri Cantores di Merano e di Castions di Strada nel 1992
Dopo aver festeggiato, neanche un mese fa, il 70° di Ordinazione
Sacerdotale, P. Giovanni Gentilotti, della nostra comunità di
Torrespaccata, ha pensato bene di festeggiare il suo Sacerdozio
direttamente in cielo. Ci ha lasciati lunedi 29 luglio alle ore 19,20.
Dopo aver servito il Signore per tanti anni con la musica, ora è andato
a gustarla direttamente in cielo. I funerali si sono svolti mercoledi 31
luglio alle ore 11,00 nella nostra parrocchia di S. Maria Regina Mundi.
Requiescat in pace. P. Lucio.
Eccolo in foto con la torta in mano per festeggiare il suo 93esimo
compleanno.
la pagina del sorriso
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24
ORRIZONTALI
2 - Codice Postale
6 - E’ quello da seta
9 - Piccolo Principe
11 - Ravenna
13 - Adesso è al 22%
15 - E’ la festa della Resurrezione
16 - E’ chiaro ed evidente
18 - Le lasciano le scarpe sulla neve
19 - Sigla televisiva dei “Medici in prima linea”
20 - Venezia
21 - Sigla della città del 17° Congresso Nazionale Pueri Cantores del 2010
22 - Nome di una persona molto speciale
26 - Pompa antincendio
28 - Le alleva Babbo Natale
31 - Tutta la … canta a Dio
33 - Superficie
34 - Non è ammalato
35 - Nasce svizzero, ma poi diventa francese
36 - In Brasile, è quello delle Amazzoni
VERTICALI
dice
1 - Ovino con la barbetta
raio
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3 - A favore
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4 - Pregano molto
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5 - Esprime dubbio
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7 - Suonano a distesa
ho 98 nte ne ha
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8 - Fu un profeta ed è l’autore dell’omonimo Libro
tu qu E che
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del Vecchio Testamento
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9 - Così si chiamano i ragazzi che cantano in chiesa
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10 - Speriamo di andarci tutti
volte arle mi
12 - Periodo liturgico prima di Natale
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a con ento!
14 - Lo fanno le persone consacrate
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addo
17 - Può essere talare e bianca.
18 - E’ lirica
23 - Nota di Redazione
24 - Cagliari
25 - La fanno le api per le candele
27 - Lì si va a prendere il caffè
29 - E’ quella geologica
30 - Sigla del capoluogo Campano
32 - La televisione ha la 1, la 2 e la 3.
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Trova
il
nome
di
una
persona
molto
speciale
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