sconfinart 2016 - Comune di Pegognaga

suzzara
Giardini Gina Bianchi
via rosselli, suzzara - mn
tel. 346.1211728
pegognaga
Parco Florida
via verdi, 14/b, pegognaga - mn
tel. 340.0950683
inizio concerti ore 22,00
ingresso gratuito
nei nostri giardini ogni sera di concerto si può cenare al:
IBAN IT37O0103058010000001144247
Monte dei Paschi Ag. Suzzara
A Carmela Petrella e Sonia Malagò
SABATO
Festa per i 30 anni della
cooperativa C.H.V.
23 LUGLIO
ore 20.00 presso il Parco del CDD Do Diesis
Via Democrito 13/A Suzzara
La serata prevede:
Aperitivo e ricco buffet,
Intervento musicale di Luca Bonaffini alle ore 22.
Sarà attivo il servizio bar.
Sarà allestita una mostra fotografica con gli scatti
che ritraggono momenti significativi di questi 30 anni.
Ingresso è libero
con possibilità di devolvere un “contributo di solidarietà”
percorso spirituale
per il benessere personale e collettivo
Sette serate APERTE A TUTTI
al Parco Florida di Pegognaga
(contributo di 5€ per incontro)
Meditazione conoscenza di sè (ore 18.45)
“La tua vera natura è la conoscenza pura, perfetta e senza azione,
il testimone di ogni cosa, libero da tutto, senza desiderio e in pace.
Ogni percorso è un viaggio, ogni esperienza è unica”.
Giovedì 14 Luglio
Mercoledì 17 Agosto
Giovedì 29 Luglio Insegnante: Domenico Baldacci
Lezione di Yoga (ore 18.45)
Percorso di ascolto e purificazione
Bagni di Gong (ore 20.45):
Bagni di Gong: è un viaggio all’interno di sé stessi avvolti e cullati dal suono dei Gong e altri strumenti ancestrali che sviluppano frequenze planetarie di rilassamento, guarigione e rigenerazione
usando onde tetha e delta. I Gong sono portatori di felicità nell’Unione fra Terra e Cielo.
Giovedì 23 Giugno
Giovedì 21 Luglio
Giovedì 11 Agosto
Insegnanti: Mirrorlight, Ilaria e Matteo
Mercoledì 27 Luglio
Mercoledì 24 Agosto
Insegnante: Silvana Costantini
Per tutti i partecipanti: abbigliamento comodo,
tappetino e coperta.
In caso di maltempo l’evento sarà sospeso
Per info 3204611723
GIOVEDI’
28 LUGLIO
violante
placido
quartet
Violante Placido è un’attrice affermata e negli ultimi
anni è attiva come cantante col soprannome Viola Nel
2006 debutta nel mondo musicale con lo pseudonimo
di Viola. Anticipato dal singolo “Still I”, pubblica l’album Don’t Be Shy..., 10 tracce per lo più in inglese di
cui è anche autrice. Viola canta sullo stile cantautorale
di Suzanne Vega. Il secondo singolo è “How to save
your life”. Successivamente collabora con il cantautore
Bugo, nel rifacimento in versione duetto del suo brano
Amore mio infinito. Nel 2012 torna come cantante,
pubblicando in dicembre per Mescal il singolo “We will
save the show”. Nel 2013 scrive e interpreta il brano
“Hey sister” per la colonna sonora del film Cose cattive
di Simone Gandolfo. Entrambi i brani vengono inseriti
nel secondo album di Viola, pubblicato dalla Mescal
il 3 settembre 2013 ed intitolato Sheepwolf. Il disco è
prodotto da Alessandro “Gaben” Gabini con la collaborazione di Lele Battista[1] e contiene anche il singolo
“Precipitazioni”, di cui è stato diffuso un videoclip di
26 agosto diretto da Massimiliano D’Epiro, fidanzato
dell’attrice e cantautrice. Nell’ambito del Festival di
Sanremo 2014 accompagna i Perturbazione nell’esecuzione de La donna cannone di Francesco De Gregori
durante la serata dedicata Sanremo Club.
Pop
Italia
Nato a Belfast per una famiglia immersa nella musica tradizionale, John si è concentrato le sue energie sulle cornamuse dalla
più tenera età. Entro i 14 anni John aveva due titoli All-Ireland
Championship; nel 1987 è diventato il più giovane vincitore del
prestigioso concorso per fiati Oireachtas, andando a rappresentare l’Irlanda a Lorient Inter-Celtic Festival che quest’anno
come risultato. La combinazione con i suoi tre fratelli, John
formò la band stimolante e innovativo Tamalin, portando la loro
fusione unica di irlandese, rock, orientale e la musica celtica a
un pubblico entusiasta in tutto il mondo. Oltre a costituire la dinamica trad band irlandese Lúnasa, è entrato a far supergruppo
di Donal Lunny Coolfin. Entrambe le band hanno pubblicato
album acclamati e girato il mondo ampiamente. Allo stesso tempo, John stava diventando un musicista di fama mondialee ha
iniziato a collaborare con artisti quali: Nanci Griffith e Sinéad
O’Connor, Gary Kemp e The Corrs.Nel 2012,
Più recente collaborazione musicale di John è stato rivelato nel
mese di ottobre 2015, con il rilascio di Ulaid e un tour irlandese. Un trio composto da John e da Dónal O’Connor (violino) e
ace il chitarrista Sean Óg Graham, il progetto è stato descritto
come ‘una straordinaria fusione di antico e contemporaneo’
(Folkwords). Autunno 2015 ha visto anche il debutto di Giovanni come un autore le ruote del mondo:. 300 anni di irlandesi
Uilleann Pipers (Jawbone Press), co-scritto con Colin Harper, ha
ricevuto una recensione a cinque stelle in Songlines ed è stato
ampiamente acclamato come un elemento essenziale lavorare
nella letteratura di musica tradizionale irlandese.
Musica Etnica
Eire
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
SABATO
30 LUGLIO
ULaid:
JOHN MCSHERRY
a Sante Verona e Dialma Malavasi
a Rossella Ferrari e Alda Merini
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
DONAL O’CONNOR
SEAN OG GRAHAM
MARTEDI’
2 AGOSTO
CANZONIERE
GRECANICO
salentino
Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il
primo ad essersi formato in Puglia.
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la
musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti
dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le
tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale,
che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza
il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono
un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un
viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina.
Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, il CGS continua
a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake
Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei
Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica
ha sempre manifestato la propria identità.
La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo
(voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati
popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce,
chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu).
Musica Etnica
Italia
Amici da una vita, Gianluca Petrella e Michele Papadia
rinnovano un sodalizio ventennale in un nuovo divertente
progetto, con radici nella popolare Black Music.
“Trio 70’s” nasce in occasione della registrazione live per
L’Espresso e da un processo di maturazione di Petrella,
deciso a dare nuova linfa e un ritmo diverso alle proprie
produzioni e che unisca sonorità nord-europee al sound di
Detroit e alle nuove frontiere dell’elettronica, comprese le
forme hip hop di J Dilla.
Un viaggio indietro nel tempo tra tinte acide e sonorità
funk, dove le radici e i pensieri scavano nelle profondità
viscerali della Black Music della metà del secolo scorso, per
aprirsi e sfociare nella contemporaneità. Gianluca Petrella
abbraccia ed esplora oltre quarant’anni di musica per dar
vita al nuovo trio con Michele Papadia e il giovane e talentuoso drummer Stefano Tamborrino, ricercando equilibrio
fra ricerca e interpretazione.
Un “Hammond Trio” ad alto tasso di libertà espressiva,
divertente, creativa e carica di stimoli in crescita costante,
con un repertorio completamente originale, nuovo e inedito
e completamente arrangiato da Gianluca Petrella.
Gianluca Petrella - trombone, sampling, effetti; Michele Papadia
- Hammond Organ, Würlitzer, Moog, effetti; Stefano Tamborrino batteria, percussioni
Jazz d’autore
Italia
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
SABATO
6 AGOSTO
trio 70’S
A Colin Owusu e Liliana Monici
A Ivo Bottura e Lorenzo Tartarotti
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
GIANLUCA PETRELLA
MICHELE PAPADIA
STEFANO TAMBURRINO
MERCOLEDI’
10 AGOSTO
ORE 20.00
SWING COOK SHOW
ORE 22.00
CONCIORTO
GIANCARLO CARLONE
BIAGIO BIAGINI
RAFFAELE KOHLER
SWING COOK SHOW è un progetto live artistico in cui la buona
musica e il buon cibo si incontrano in una combinazione esplosiva.
Una band di sei elementi (gli Swingredienti) suona dal vivo brani originali e cover in stile Swing mentre, al lavoro dietro ai fornelli, lo chef
di turno svela i propri segreti al ‘maestro di cerimonie’ Big Bengi che
interagisce col pubblico.
Immaginate un set allestito come una cucina, tovaglie a quadretti, sullo
sfondo lo swing anni ’50 tra Carosone, Buscaglione e Ray Gelato ma
anche i classici del pop italiano riproposti in questa chiave musicale.
CONCIORTO L’orto è lo spazio di riferimento a cui guardano i due
suonatori. Perché l’orto è il luogo dove la parola è come un seme.
Che poi getta foglioline che sono note. Che poi diventano piante in
forma di canzone. Qui crescono canzoni pop, rock e moderne che raccontano i vissuti di melanzane, peperoni e zucchine, e parlano degli stati
d’animo dell’orticoltore, oltre a raccontare le storie di orti di personaggi
famosi. l Conciorto sfrutta il proprio terreno a fini elementari di divertimento intensivo, avvalendosi per questo di tecnologie moderne (ototo,
l’interfaccia arduino-based che permette di trasformare oggetti di uso
quotidiano in strumenti). Bagini e Carlone suonano melanzane, carote,
zucchine, cetrioli dolci, flauti traversi, sax e chitarre per dare vita a un
concerto sostenibile, un vero “live in the garden”.
Gian Luigi Carlone è cofondatore, saxofonista, voce, performer e compositore della “BANDA OSIRIS”, noto gruppo comico, teatral musicale
italiano e internazionale.
Swing-Musica Natura Italia
Enrico Rava il jazzista italiano più conosciuto a livello internazionale da sempre impegnato nelle più diverse e stimolanti esperienze musicali è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni
sessanta imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti
solisti della scena jazz europea. Con queste credenziali Enrico
Rava trombettista flicornista compositore non ha faticato ad
imporsi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz
europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori
di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle
convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile la sua
sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente
freschezza dispirazione risaltano fortemente in questa sua nuova
avventura musicale. Da strumentista raffinato un poeta della
tromba Rava ha inciso circa novanta dischi. Amante del jazz non
disdegna di suonare nei più disparati contesti e di fondere nel suo
personalissimo stile influenze musicali molteplici dalla musica
sudamericana al funk al rock. Durante la sua carriera Rava ha
inciso una novantina di dischi e collaborato con tutti i grandi
del jazz a cominciare da Miles Davis e non è mancata persino la
nomina a Cavaliere delle Arti e delle Lettere dal Ministro della
Cultura Francese.
Enrico Rava, Francesco Diodati, Gabriele
Evangelista, Enrico Morello, Mauro Negri.
Jazz d’autore Italia
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
GIOVEDI’
18 AGOSTO
ENRICO
RAVA
QUINTET
special guest:
mauro Negri
A Eleuterio Caccia
A Michele Bernini e Marco del Vecchio
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
A Marco Tamburini e Pinuccio Sciola
SABATO
PARCO FLORIDA PEGOGNAGA
20 AGOSTO
MAURO
OTTOLINI &
OTTOVOLANTE
special guest:
davide ghidoni
La piccola orchestra di Mauro Ottolini, che si presenta in questa band
anche come cantante e trombonista, riunisce 11 eccezionali strumentisti, a rendere omaggio alla grande musica italiana che dal dopoguerra
ad oggi fece ballare intere generazioni.
La band è ispirata alle orchestre dei primi varietà di Rete Uno che
fecero diventare noti al grande pubblico musicisti, direttori d’orchestra
ed autori come Kramer, Barzizza, Carlo Alberto Rossi, Armando Trovaioli, Ennio Morricone, Domenico Modugno e molti altri, oltre che
presentatori e cabarettisti del calibro di Corrado, Macario, Raimondo
Vianello, voci come Mina, Adriano Celentano, Renzo Arbore, Fred
Buscaglione e Renato Carosone.
Organico:
Mauro Ottolini - voce e trombone
Frank Capiluppi - tromba
Paolo Bix Degiuli - tromba
Enrico Peduzzi-alto sax
Steve Menato - tenore e clarinetto
Corrado terzi - baritono
Beppe “Don” Calamosca - trombone e fisarmonica
Peter Cazzanelli - trombone basso
Franz Bazzani - pianoforte
Paolo Mappa - batteria
Enrico Lazzarini - contrabbasso
Davide Ghidoni - tromba
Swing Italia
www.chvcoop.org
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
ORE 21.15
nada e
fausto
mesolella
Da sempre vetrina del mondo agricolo e punto di
riferimento per il settore ben oltre i confini mantovani, negli ultimi anni la Fiera Millenaria di Gonzaga
ha accompagnato l’evoluzione del comparto primario
riflettendo, in modo particolare, anche sugli aspetti
socio-culturali. L’edizione 2016 (3-11 settembre)
dedicherà un ampio spazio al fenomeno dell’agricoltura sociale in crescita. Terreno fertile per esperienze
innovative e prodotti di alta qualità, l’agricoltura
DOMENICA
4 SETTEMBRE
La straordinaria voce di Nada, calda e roca allo
stesso tempo, e il tocco incalzante della chitarra
di Fausto Mesolella, che ha curato anche gli
arrangiamenti, daranno vita ad un concerto
squisitamente e splendidamente acustico, capace
di infondere emozioni fortissime. Il duo proporrà
al pubblico dei Teatri d’Inverno, un repertorio
composto da classici della canzone d’autore
italiana e nuovi arrangiamenti di hits della
cantante livornese. Tra le canzoni, spiccano: “La
Fisarmonica di Stradella” di Paolo Conte, “Les
Bicyclettes de Belsize” di Redd, i tradizionals
“Maremma” e “Luna Rossa”, “Come faceva freddo”
di Piero Ciampi, “Venezia Istanbul” di Franco
Battiato. E poi le hits di Nada “Il cuore è uno
zingaro”, “Ma che freddo fa” e “Ti stringerò”. E’
un concerto di un’atmosfera unica. La chitarra di
Mesolella riesce a creare ritmo trascinante senza
l’apporto di percussioni.
Fiera Millenaria Gonzaga
sociale è, a tutti gli effetti, parte integrante di un comparto agricolo che, al di là dell’indiscusso ruolo economico, è sinonimo di cultura e identità. Da tempo Fiera Millenaria è impegnata alla promozione dell’iniziativa
“Liberamente Teatro” con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere ad associazioni che operano nell’ambito
della solidarietà. Sotto questo segno nasce la collaborazione con la Cooperativa di Solidarietà Sociale C.H.V. di
Suzzara, realtà associativa di genitori di ragazzi e adulti portatori di handicap e/o disagio mentale che si occupano dal 1987 in convenzione con gli Enti pubblici di organizzare e gestire risposte educative ed assistenziali
per oltre 70 persone diversamente abili e le loro famiglie. La presenza di C.H.V. in Fiera Millenaria testimonia la
volontà di proseguire un percorso territoriale di collaborazione culturale, sociale e di solidarietà attiva ricco di
valore, interesse e significato comunitario.
il Presidente Giovanni Sala
GIOVEDI’
8 SETTEMBRE
Gli Squali è uno spettacolo di comicita’ surreale per
umanoidi e primati dai 3 ai 119 anni. La compagnia
fondata da Cesare Panini detto Cencio Definirlo ha un
umorismo irrefrenabile e un’ironia feroce fanno dei
suoi sketch qualcosa di demenziale e di geniale.
Scraps Orchestra Nascono nel 1992. Arriva nel 1999
la vittoria del Premio Città di Recanati della canzone
d’autore con il brano Autovelox. Nel 2014 viene
reinvitata al Premio Tenco. Il 25 aprile 2015 è uscito il
nuovo album “Vita, Morte e Miracoli”
Flavio Oreglio pianista e chitarrista, cantautore
pubblica alcuni album per la Emi. Deve la notorietà al
programma televisivo Zelig nel corso del quale recita
delle surreali poesie precedute dal tormentone «Il
momento è catartico. Atmosfera, grazie.»
ORE 19.30
teatro di strada
Compagnia degli spavaldi:
Abete abavo
domatore di squali
ORE 21.15
SCRAPS ORCHESTRA
E FLAVIO OREGLIO
Fiera Millenaria
Fiera Millenaria
Fiera Millenaria di Gonzaga
Fiera Nazionale dell’Agricoltura www.
fieramillenaria.it
Progetto giovani: “Gli altri siamo noi”
C.H.V. Speciale Giovani “Gli Altri siamo Noi” , percorso di formazione socio-culturale
“Gli Altri siamo Noi” potrebbe essere uno dei tanti slogan che potremmo stampare su una delle nostra t-shirt, uno
slogan di quelli che rimandano a valori importanti come l’uguaglianza, la buona convivenza, l’accoglienza e il rispetto
di ogni differenza, e a seguire la responsabilità, la legalità e la democrazia. Ma uno slogan non basta, chi meglio di noi
lo potrebbe sapere? Chi meglio dei giovani? Chi meglio di qualsiasi persona fragile? Tuttavia anche le parole, anche
gli slogan possono servire per tracciare una direzione, per segnare un orizzonte culturale, per tratteggiare un confine
sociale che non può essere che collettivo. Le grandi rivoluzioni non sono più attuali, in un mondo tuttavia sempre più
oppresso da conflitti, diseguaglianze e abnormi disparità di condizioni di vita… la dignità non può essere un valore
aggiunto, non un dettaglio, neppure una sfida di umanità secondaria… La libertà e la dignità non sono scindibili
dal riconoscimento universale e reale di alcuni diritti essenziali come minime condizioni di vita, un minimo grado di
istruzione, di cure sanitarie… Un utopia ancora oggi, certo, ma constatarlo non ci esime da un impegno personale
e collettivo quotidiano, semmai il contrario. Questo è il tempo delle contraddizioni: mai come oggi sappiamo che il
benessere o malessere di uno riguarda il malessere o il benessere dell’altro che magari è nato e vive a migliaia di km
dall’altra parte del globo; basta accendere la tv o guardare fuori dalla finestra. Non è un esercizio di buonismo, è una
realtà inarrestabile e difficilmente gestibile che irrompe e bussa da ogni latitudine sud alle nostre porte, anche quelle
meglio blindate. E allora forse questa può anche essere l’epoca delle micro rivoluzioni, del villaggio locale, delle microesperienze orizzontali, quelle che producono piccoli cambiamenti e piccole conquiste dal basso, dentro comunità
circoscritte magari, ma potenzialmente portatrici di valori umani ed efficacia straordinariamente significativi. La
solidarietà è un bene prezioso, al pari dell’indifferenza, dei separatismi e della paura può essere contagiosa. Forse, un
giorno, presto, registrando il fallimento di approcci più “egoisti e repressivi”, magari scopriremo che non ci resterà
altro che tentare soluzioni maggiormente solidali ed inclusive. E ovviamente non mi riferisco solo agli stranieri, ai
profughi, ai grandi fenomeni di migrazione che oggi muovono milioni di persone da una parte all’altra del mondo.
Lo stesso discorso non può che valere che per ogni “categoria” di esseri umani attraversati da condizioni di svantaggio, handicap, fragilità, malattia, grave precarietà… Lasciamo allora che uno slogan riassuma l’idea di un faticoso e
complesso impegno civile-educativo che da sempre sosteniamo, un impegno istituzionale e personale inteso come capacità di sognarsi assieme agli altri in un cambiamento possibile, alimentato da un confronto che è crescita reciproca.
Sappiamo che è solo una semplice idea, un moto ad itinere, un progetto locale, una piccola esperienza… ma esiste, tra mille problemi e probabilmente altrettante imperfezioni, e porta con sé visione, speranza, desiderio, sogno, in un orizzonte
caratterizzato dell’abilitazione delle persone alla partecipazione, proprio a partire dalle persone fragili e dai giovani, il cui
protagonismo sé e sarà sempre fondamentale creare le condizioni che permettano di tradurre lo sforzo di un singolo, di
un gruppo, di una comunità in pratiche di contrasto civile all’esclusione, all’emarginazione, alle ingiustizie sociali.
Nei nostri territori c’è già un’energia positiva fatta di significati, progetti, azioni, ma anche di potenzialità ancora tutte da liberare, che vive in alcuni contesti fisici e sociali: enti, scuole, università, ambienti associativi e cooperativi, ma soprattutto tante persone- cittadini che non aspettano altro di essere
parte di una rete nella quale connettere le ricchezze e valorizzare le specificità di attori diversi fra loro, per immaginare e costruire una nuova frontiera in cui lo sviluppo umano non sia appiattito sulla sola dimensione economica, ma attento ai valori della reciprocità solidale, alla dimensione della crescita culturale e civile delle comunità.
Insomma va a finire che gli Altri che incrociamo per strada abbassando lo sguardo o abbozzando un sorriso, che
popolano i mari tropicali o gli immondezzai di ogni sud del mondo, che sfilano coi loro corpi scolpiti sulle passerelle delle grandi firme o coi loro sguardi magri su quelle delle imbarcazioni che li hanno appena raccolti in mare,
che quel bellissimo bambino della pubblicità o quello bellissimo del documentario su Haiti potrebbero essere la
stessa persona, va a finire, insomma, che gli Altri, quegli sconosciuti, potremmo essere davvero, persino tutti Noi…
CI INCONTRIAMO TUTTI I MARTEDI ALLE 18.00
AI GIARDINI GINA BIANCHI DI SUZZARA (ANDREA 3396519703)
E AL PARCO FLORIDA DI PEGOGNAGA (SARA 3338471071)
Grazie a:
con il patrocinio:
Comune di
Pegognaga
www.comune.pegognaga.mn.it
www.comune.suzzara.mn.it