IL NOSTRO PROGETTO
L’ ECONOMIA
DELLA
FELICITA’
CLASSE 2°C
ALIMENTAZIONE
PER LO SPORT
(DIETA
(DIETASPORTIVA
SPORTIVA))
Se vuoi essere un atleta segui queste regol
La regola principale è molto semplice:
non esistono alimenti che possono far
vincere una gara, ma esistono molti
alimenti che possono farla perdere.

Quindi è necessario crearsi una
consapevolezza alimentare, e prendere
confidenza con pochi concetti generali che
è utile conoscere per impostare
una corretta alimentazione, in relazione
agli sforzi fisici da sostenere.
Dobbiamo innanzitutto ricordare che tutto
ciò che introduciamo nel nostro organismo,
deve servire contemporaneamente:
I giornali e la televisione parlano spesso di
diete e di alimentazione, se ne parla molto
anche in ambiente sportivo ma, per un
motivo o per un altro, non tutti hanno le idee
chiare e spesso si tramandano vecchie nozioni
popolari non condivise dalla scienza
moderna. 
Il motore umano ha bisogno di una miscela
di macronutrienti (carboidrati, proteine,
grassi) con dei rapporti percentuali
preferenziali per funzionare al meglio.
Uno degli effetti dell'allenamento è l'aumento
del tessuto muscolare; ma se aumenta la
quantità di tessuto muscolare, aumenta il
metabolismo. 
I muscoli degli atleti consumano una miscela di
carboidrati e lipidi che varia in percentuale a
seconda degli allenamenti effettuati e
dell'intensità dell'esercizio fisico: all'inizio
dell'esercizio vengono consumati carboidrati,
nell'esercizio prettamente aerobico i muscoli
utilizzano soprattutto i grassi, mentre con il
crescere dell'intensità del lavoro viene
consumata una miscela sempre più ricca di
carboidrati.
I CARBOIDRATI
La combustione del glucosio produce, nelle
cellule del corpo umano, energia e, come
scarto facilmente eliminabile, acqua e anidride
carbonica. I carboidrati sono gli alimenti che in tutto il
mondo forniscono all'uomo la base
dell'alimentazione, ovvero almeno la metà delle
calorie che occorrono, ogni giorno, per pagare
la spesa di essere vivi e quella, molto più
costosa, di muoversi e di correre.

DOVE SI TROVANO I
CARBOIDRATI?
Soprattutto negli alimenti vegetali:
nei cereali (pane, pasta,riso, mais, ecc.),
nei legumi (fagioli, ceci, lenticchie),
nei tuberi (patate), nella frutta e nelle
verdure (lo zucchero ad esempio proviene dalla
lavorazione della canna o delle barbabietole). Ma anche, tra gli alimenti di origine animale, nel
latte (lattosio 5 g per 100 g di latte) e,
logicamente, nel miele. Nelle bibite (spremute,
coca-cola, chinotti, ecc.) e più ancora nei
dolciumi! 
I CIBI AMICI E I CIBI NEMICI
AMICI
Mandorle e noci
NEMICI
ciambelle
Fagioli
patatine fritte
Germogli
confezionati
Ortaggi a foglie verdi
decaffeinato
Manzo magro
Pollo tacchino
ostriche e vongole
Uova
succhi di frutta
caffè
pesce fritto
molluschi
salumi
CONSIGLI DI MILANLAB
Alte dosi di frutta e verdura garantiscono una
vita da campione: è quanto sostengono gli
scienziati della Nutrilite e del Milanlab (centro
di ricerca scientifica del Milan) qui si
monitorano continuamente i giocatori per
migliorare le performance attraverso l’
eliminazione di alcuni alimenti.
Ecco i trucchi che garantiscono alte
performance a tutti gli sportivi:
Il SEGRETO E’ VARIARE il più possibile,chi
non esagera nelle dosi può accedere a
qualsiasi alimento.
LA DIETA MEDITERRANEA VA BENE: i pasti
LA DIETA MEDITERRANEA VA BENE: i pasti
principali devono contenere sia carboidrati
che proteine,oltre ai vegetali.
PESARE GLI ALIMENTI: 80-100 grammi di
carboidrati e 100 grammi di proteine a pasto
sono ideali sia per gli sportivi amatoriali,che
per i sedentari. Verdure a volontà!
VERDURA MISTA A OGNI PASTO: bisogna
precedere ogni pasto di verdura mista,un
modo per assicurarsi fitonutrienti e
indispensabili.
LA MACEDONIA VA BENE: assumendo dopo
l’allenamento una macedonia di frutta con
un pezzetto di grana : le proteine
migliorano del 100%, l’assimilazione dei
fitonutrienti.
FRUTTA LONTANA DAI PASTI :assumere la
frutta a metà mattina e nel pomeriggio.
5 PORZIONI DI FRUTTA AL GIORNO:
mangiare almeno 5 porzioni di frutta e
verdura ,variandone la tipologia e il colore.
INTEGRATORI OK MA SPECIFICI: per gli
sportivi amatoriali è consigliato un
multivitaminico di provata qualità.
IL CENTRIFUGATO A COLAZIONE: è meglio
bere centrifugati di frutta e verdura fatti al

L’ALIMENTAZIONE
NEGLI ADOLESCENTI
CORRETTA ALIMENTAZIONE
NEGLI ADOLESCENTI
Per sviluppare al massimo le loro potenzialità, gli
adolescenti devono assolutamente seguire una dieta
sana. Le abitudini alimentari e sportive dell’infanzia e
dell’adolescenza possono determinare la differenza
tra salute e rischio di malattia negli anni successivi.
Le diverse fasi del ciclo della vita impongono
esigenze nutrizionali diverse.
LE PRINCIPALI INDICAZIONI
NUTRIZIONALI PER
L’ADOLESCENTE
•
Le esigenze nutrizionali dei giovani sono
influenzate in primo luogo dalla crescita
improvvisa che si manifesta nella pubertà. Il
picco di crescita si ha generalmente tra gli 11 e
i 15 anni per le ragazze e tra i 13 e i 16 anni
per i ragazzi. Il bisogno di nutrienti è
notevolmente diverso da persona a persona e
l’assunzione di cibo può variare enormemente
da un giorno all’altro, cosicché la carenza o
l’eccesso di un giorno può benissimo essere
compensato il giorno successivo. In questo
periodo della vita, si ha un maggior rischio di
carenza di vari nutrienti, tra cui ferro e calcio.
FERRO
•
Tra gli adolescenti, l’anemia dovuta a carenza
di ferro è una delle più diffuse malattie da
carenza di origine alimentare. Pertanto una
delle più importanti indicazioni dietetiche nella
fase adolescenziale è l’incremento del
consumo di alimenti ricchi di ferro, quali carni
magre e pesce, legumi, vegetali di colore
verde scuro, noci, cereali arricchiti di ferro e
altri semi. Gli adolescenti che seguono una
dieta vegetariana sono quindi più esposti al
rischio di carenza di ferro. Tuttavia, la vitamina
C (agrume) e le proteine animali (carne e
pesce) favoriscono l’assorbimento del ferro da
fonte vegetale.
CALCIO
•
•
Lo scheletro racchiude almeno il 99% delle riserve
corporee di calcio e l’aumento di peso scheletrico
è al culmine durante il picco di crescita
dell’adolescenza. Il 45% circa della massa
scheletrica
dell’adulto
si
forma
durante
l’adolescenza, anche se la crescita prosegue ben
oltre tale periodo, quasi fino a trent’anni. Tutto il
calcio necessario per la crescita dello scheletro
deve provenire dalla dieta. Gli incrementi maggiori
si verificano nella prima adolescenza: tra i 10 e i
14 anni nelle femmine e tra i 12 e i 16 nei maschi.
Oltre ad una buona scorta di calcio apportata dalla
dieta, per la crescita delle ossa sono necessari altri
minerali e vitamine, come il fosforo e la vitamina
D. Anche l’attività fisica è essenziale.
ABITUDINI ALIMENTARI:
L’IMPORTANZA DEI PASTI
REGOLARI
Le abitudini alimentari, che influiscono sulle
preferenze in fatto di cibi, sul consumo energetico
e sull’assunzione di nutrienti, si sviluppano
generalmente nella prima infanzia e, in particolare,
durante l’adolescenza. L’ambiente domestico e
quello scolastico svolgono un ruolo essenziale nella
definizione del rapporto del bambino col cibo e del
consumo dei singoli alimenti.
Gli adolescenti, oltre ad essere esposti a mode alimentari
periodiche e ai trend della magrezza a tutti i costi, sono
portati a saltare i pasti e a sviluppare abitudini alimentari
irregolari. Uno dei pasti più spesso trascurati è la colazione.
Vari studi dimostrano che la colazione è fondamentale
perché fornisce energia e nutrienti dopo il digiuno notturno e
può contribuire al miglioramento della concentrazione e del
rendimento scolastico.
Anche gli spuntini sono generalmente parte integrante dei
regimi alimentari consigliati per bambini e adolescenti. Gli
adolescenti in rapida crescita e molto attivi fisicamente hanno
spesso un elevato bisogno di energia e di nutrimento e
l’inserimento dell’educazione alimentare nel programma
scolastico permetterà loro di disporre delle conoscenze
necessarie per fare scelte informate sugli alimenti da scegliere
per i pasti e gli snack.
•
FABBISOGNO ENERGETICO
Normalmente, il fabbisogno energetico degli
adolescenti ha un andamento proporzionale al ritmo
di crescita e gli individui valutano il proprio
fabbisogno energetico con notevole precisione in
base all’appetito.
Di conseguenza, la maggior parte degli adolescenti
mantiene un proprio equilibrio energetico e una
dieta variata fornisce i nutrienti necessari a
garantire una crescita e uno sviluppo ottimali.
Lo stress e i turbamenti emotivi possono tuttavia
influire negativamente sull’equilibrio energetico
degli adolescenti, determinando un consumo
insufficiente o eccessivo di cibo.
Infezioni di entità più o meno lieve, nervosismo,
mestruazioni, problemi dentali o della pelle (acne)
possono provocare una alterazione dell’appetito e
gli adolescenti con una dieta già ai limiti dello
stretto necessario sono i più vulnerabili.
Lo stress emotivo è spesso associato a fissazioni
alimentari e tendenze dimagranti, che possono
entrambe portare a disordini alimentari come
l’anoressia nervosa.
D’altro canto, la diffusione di sovrappeso e
obesità nei bambini e negli adolescenti
costituisce attualmente un grave problema
nutrizionale ed è probabile che tale
patologia persista nell’età adulta. Gli
adolescenti in fase di sviluppo sono
particolarmente attenti all’immagine del
proprio corpo e il peso eccessivo può influire
profondamente sul benessere emotivo e
sulla salute fisica.
Le cause dell’obesità sono molteplici, con
una stretta interazione di fattori
socio-economici, biochimici, genetici e
psicologici.
La mancanza di attività riveste un ruolo
importante nello sviluppo, nella progressione
e nel perpetuarsi dell’obesità
nell’adolescenza.
10 IMPORTANTI SUGGERIMENTI
1. Mangiare con piacere
Bisogna cercare di mangiare ogni giorno molti cibi
differenti per diversificare la dieta e per il piacere del
palato. È più divertente condividere i pasti con la
famiglia e con gli amici.
2. L’importanza della colazione
Il corpo ha bisogno di energia dopo il lungo sonno quindi
la colazione è un pasto fondamentale. Gli alimenti ricchi
di carboidrati, come il pane, i cereali e la frutta sono
un’ottima scelta.
Saltare un pasto, in particolare la colazione, può causare
fame incontrollata, che spesso porta a mangiare troppo e
in modo sconsiderato ai pasti successivi. Senza aver
fatto colazione, può anche mancare la concentrazione
necessaria per affrontare gli impegni scolastici.
3. Variare gli alimenti
Mangiare ogni giorno molti cibi diversi è la ricetta
per la salute. Occorrono 40 vitamine e minerali
diversi per stare bene e non esiste un singolo
alimento in grado di fornirli tutti insieme. Non ci
sono alimenti "buoni" o "cattivi" quindi non c’è
bisogno di privarsi dei cibi più graditi. Diversificando
il più possibile la dieta e bilanciando le varie scelte
nel tempo, si raggiunge il giusto equilibrio!
4. Basare l’alimentazione su cibi ricchi di
carboidrati
Questi alimenti forniscono l’energia, le vitamine e i
minerali necessari. Tra i cibi ricchi di carboidrati vi
sono pasta, pane, cereali per la colazione, frutta e
verdura. Si deve cercare di inserire in ogni pasto
alcuni di questi alimenti che devono apportare più
della metà delle calorie della dieta.
5. Frutta e verdura ad ogni pasto
Si possono gustare frutta e verdura durante i pasti
oppure come spuntino. Questi alimenti forniscono
vitamine, minerali e fibra. L’obiettivo è di mangiare
almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno.
6. Grassi con moderazione
Per stare bene è necessaria una certa quantità di
grassi nella dieta, ma un eccesso di questi alimenti,
specialmente i grassi saturi, può nuocere alla
salute. I grassi saturi si trovano nei prodotti caseari
a base di latte intero, nei dolci (torte, pasticcini),
nelle carni grasse e nelle salsicce. Occorre
bilanciare la scelta degli alimenti: se si fa un pranzo
ricco di grassi, si devono scegliere alimenti che ne
contengono pochi per la cena.
7. Spuntini intelligenti
Gli spuntini aiutano a fornire l’energia e i nutrienti
necessari. Si può scegliere tra frutta, sandwich,
biscotti, torte, snack salati, noci e cioccolato. È
meglio diversificare le scelte per mantenere una
dieta bilanciata e non esagerare con la quantità per
non rischiare poi di saltare il pasto successivo.
8. Spegnere la sete
Bisogna bere molto perché il corpo è costituito, per
metà, da acqua. Sono necessari almeno 6 bicchieri
di liquidi al giorno, di più se fa molto caldo o se si
pratica sport. L’acqua e il latte vanno benissimo, ma
variare è piacevole e salutare.
9. L’igiene dentale
Occorre prendersi cura dei denti lavandoli almeno
due volte al giorno. Gli alimenti ricchi di amidi o
zuccheri, se consumati troppo spesso nell’arco della
giornata, possono contribuire all’insorgenza della
carie quindi è meglio evitare di mangiucchiare e
sorseggiare per tutto il giorno.
10. Movimento è salute
La forma fisica è importante per la salute del cuore
e per la solidità delle ossa quindi bisogna muoversi.
Si deve cercare di fare un po’ di moto ogni giorno,
scegliendo un’attività piacevole per essere sicuri di
continuarla. Eccesso di calorie e carenza di
movimento possono determinare un aumento di
peso. Un’attività fisica moderata aiuta a bruciare le
calorie in eccesso. Non c’è bisogno di essere un
atleta per fare un po’ di moto!
LAVORO SVOLTO DA:
Barbera Andrea
Orlandelli Gabriele
Sala Matilde
Temelin Tommaso
Quanto pesa una lacrima?
Dipende:
la lacrima di un bambino capriccioso
pesa meno del vento,
quella di un bambino affamato
pesa più di tutta la terra.
(Gianni Rodari)
Il tema
“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è stato il Tema al centro
della
manifestazione Expo Milano 2015.
E’ stata l’occasione per riflettere e confrontarsi sui diversi
tentativi di trovare soluzioni alle contraddizioni del nostro
mondo: se da una parte c’è ancora chi soffre la fame,
dall’altra c’è chi muore per disturbi di salute legati a
un’alimentazione scorretta e troppo cibo.
Inoltre ogni anno, circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo
vengono sprecate. Per questo motivo si sta cercando di
trovare un equilibrio tra disponibilità e consumo delle
risorse.
Gli argomenti di cui si è
parlato sono:
 STORIA DELL’UOMO, STORIE DI CIBO
 ABBONDANZA E PRIVAZIONE: IL PARADOSSO DEL
CONTEMPORANEO
 IL FUTURO DEL CIBO: SCIENZA E TECNOLOGIA
PER LA SICUREZZA E LA QUALITÀ
 CIBO SOSTENIBILE = MONDO EQUO
 IL GUSTO È CONOSCENZA
Obiettivi del Millennio fissati dalle
Nazione Unite (O.N.U.):
• ridurre del 50% la popolazione mondiale che soffre la fame.
• ridurre di 2/3 la mortalità infantile dei bimbi al di sotto dei cinque anni.
• migliorare la salute materna, in modo particolare ridurre di 3/4 il tasso
di mortalità materna.
• garantire la sostenibilità ambientale.
• sviluppare una cooperazione mondiale per lo sviluppo.
I problemi legati
all’alimentazione
malnutrizione
è un tipo di alimentazione
La
all’organismo tutto ciò che gli serve.
che non dà
La denutrizione non si mangia abbastanza, e allora è un problema
di quantità.
La ipernutrizione è quando si mangia troppo e i cibi che si
mangiano non sono di qualità
Dobbiamo imparare a mangiare in modo sano e nella
giusta quantità se vogliamo evitare problemi di salute.
Un altro problema serio:
Lo spreco alimentare è un problema serio perché se da un lato il
cibo viene gettato via,
dall’altro ci sono milioni di persone che
soffrono la fame.
Il cibo può essere sprecato a partire dai campi, quando la semina,
la coltivazione, il raccolto o la conservazione portano alla perdita di una
parte della produzione.
Ma il cibo viene anche sprecato nei supermercati delle nostre città.
A volte il cibo resta invenduto: nei supermercati può succedere perché
non corrisponde a quello che i clienti vorrebbero comprare, magari perché
non è “bello” abbastanza, come una mela ammaccata.
Anche nelle nostre case, quando compriamo di più di quello che
possiamo consumare, il cibo finisce nella spazzatura.
Le quattro domande di
Expo2015
• Come raggiungere stili di vita sostenibili
nella società di oggi?
• Come stanno mutando il valore e la
percezione del cibo?
Come nutrire il pianeta in modo sano e
sostenibile?
• • Come saranno le città del futuro?
•
Possibili soluzioni
• Rispettare tutte le risorse del Pianeta che permettono di nutrirci.
•
Mangiare solo la giusta quantità di cibo, senza esagerare. Non farlo
andare a male e donare
quello che avanza a chi non ne ha a
sufficienza.
•
Fare in modo che ci sia acqua buona per tutti e usarne solo la giusta
quantità, senza sprecarla, perché nessuno dovrebbe soffrire mai la
sete.
• Riciclare, cioè fare la raccolta differenziata per trasformare ciò che
buttiamo in qualcosa di nuovo.
• Fare in modo che in ogni Paese il cibo sia un diritto.
• Trovare nuovi metodi di produzione per assicurare a tutti cibo sano.
• Realizzare smart city (città intelligenti) capaci di riorganizzare lo
LA DIETA
ALIMENTARE
→COME FA UNA DIETA AD ESSERE CORRETTA?
→LA COLAZIONE E’ IL PRIMO PASTO CHE CI DA
ENERGIA
→DAL PRANZO ALLA CENA
→ LE SEI DIETE PIU’ STRANE
INDICE
LE SEI DIETE PIU’ STRANE CHE
ABBIAMO TROVATO
TORNA ALL’ INDICE
• Al primo posto troviamo la dieta del cavolo : per 7 giorni
mangiate solo zuppa di cavolo, perderete liquidi e non
grassi ma in compenso soffrirete parecchio di aerofagia.
• Al secondo posto la dieta paleolitica: il principio
contenuto in questa dieta consiste nel ritornare alle
origini, mangiando alimenti semplici e non trattati;
questa alimentazione infatti manterrebbe l’uomo sano
dalle varie malattie dell’epoca moderna; i paleolitici
moderni si cibano di carne magra, pesce, verdure, frutti,
radici e noci, ed esclude grano, legumi, prodotti lattierocaseari, sale, zucchero raffinato, oli e trasformati.
nulla di vietato ed è possibile mangiare di tutto
accompagnando la vostra giornata bevendo di tanto in
INDIETRO
tanto
acqua zuccherata: questo dovrebbe farvi arrivare
ai pasti più sazi e quindi portarvi a perdere peso avendo
meno fame.
• Stiamo arrivando alle diete più calde e al quarto posto
troviamo il breatharianesimo: si tratta di nutrirsi con il
nulla ma di assorbire i principali nutrienti degli alimenti
attraverso la forza vitale che essi ci trasmettono; ci vuole
molto esercizio spirituale ma molti maestri yoga riescono
a rimanere per molti giorni senza aver bisogno di
mangiare e bere.
• Questa è una vera e propria dieta per pazzi: si chiama
dieta del sonno e consiste nel prendere dei sonniferi per
dormire la maggior parte delle ore della giornata così da
non mangiare! Certo che si perde peso ma potreste anche
non risvegliarvi.
• Questa è una dieta decisamente disgustosa come il suo
nome: la dieta della tenia. Consiste nel mangiare una
In questo modo, infatti, è più
TORNA ALL’ INDICE
probabile che vengano assunti
nelle giuste quantità tutti i nutrimenti
di cui l’ organismo ha bisogno.
Inoltre, sono minimizzate le
conseguenze negative derivanti
dell’ ingestione di sostanze
potenzialmente nocive, che possono
COME
FA
UNA
DIETA
essere presenti sin dall’ origine
AD ESSERE
oppure formarsi
in seguito ai processi
CORRETTA
?
di lavorazione,
conservazione
e
cottura dell’ alimento.
INDIETRO
Un nutrimento è una sostanza indispensabile all’ organismo
per fornire energia che viene consumata durante la giornata
C6H12O6 + 6O2= 6H2O + 6CO2 + ATP.
AdenosinTrifosfato
P=(fosforo)
CHE COS’ E’ IL
NUTRIMENTO?
TORNA ALL’ INDICE
L’ alimentazione corretta consiste in una colazione nutriente e
non troppo abbondante.
LA COLAZIONE E’
IL PRIMO PASTO
CHE CI DA’
ENERGIA
Da questo grafico possiamo
capire che il pranzo e la cena
sono i pasti che forniscono più
energia per continuare la giornata
a pieno ritmo.
La colazione ci da energia fino al
pranzo e dal pranzo alla cena.
La merenda mattutina come l’
intervallo scolastico e la merenda
pomeridiana delle 4 o 5 sono
pasti secondari perché ci
riempiono lo stomaco per lo
stacco dalla colazione al pranzo e
dal pranzo alla cena comunque
non sono fondamentali
come pasti.
DAL PRANZO ALLA
CENA
TORNA ALL’ INDICE
I principi
nutritivi
I principi nutritivi sono sostanze indispensabili alla vita e al metabolismo degli organismi viventi, siano essi animali, vegetali, funghi, batteri, archeobatteri o protisti.
I principi nutritivi svolgono 3 funzioni fondamentali:
Regolatrice
Plastica
Energetica
Funzione plastica
La funzione plastica consente di creare e riparare cellule e tessuti.
È svolta dalle proteine, molto importanti per i bambini in crescita proprio per il principio detto prima. Le proteine possono essere usate anche come energia in carenza di glucidi.
Carne, pesce, latticini, uova, legumi e cereali contengono proteine.
INDIETRO
Funzione energetica
Questa funzione fornisce energia per il mantenimento delle funzioni vitali e per le attività corporee.Viene svolta da:

I carboidrati, principali fonti di energia, vengono trasformati in glocosio che è utilizzato come "carburante" per svolgere tutte le funzioni delle cellule e dei tessuti. Sono contenuti nei dolci, nei derivati della farina, nei cereali, nella frutta, negli ortaggi, nel miele e nel latte.

I grassi (lipidi), che possono servire come riserva di energia fondamentale . Si trovano nei salumi, nell'olio, nella margarina, nel lardo, nel burro, nella panna, nei dolci e nelle carni INDIETRO
grasse.
INDIETRO
Funzione regolatrice
La funzione regolatrice fornisce materiale regolatore delle reazioni metaboliche.
Viene svolta:

Dalle vitamine, necessarie al corpo in piccole quantità. Sono facilmente disrutte dal calore e altri fattori fisici e chimici. Esistono diversi tipi di vitamine e ogniuna svolge specifici compiti di regolazione. Si trovano nella frutta e nella verdura.

Si dividono in liposolubili (si sciolgono nel grasso) e idrosolubili (si sciolgono nell'acqua).

Dai sali minerali, importanti per le reazioni chimiche e per gli scambi tra le cellule. Sono per esempio calcio, cloro, fosforo, magnesio, potassio, sodio, iodio, ferro, zinco, e floro. Sono Inoltre c'è l'acqua, fondamentale per la vita, che costituisce il 70% della massa corporea;
è contenuta in quasi tutti gli alimenti e regola la temperatura corporea, dona elasticità alla pelle, è di fondamentale importanza per il trasporto delle sostanze nutritive in tutto il corpo e per l'eliminazione delle scorie.
I principi nutritivi vengono classificati in macronutrienti e
micronutrienti in funzione della quantità che deve essere
assunta giornalmente.
Macronutrienti:
Micronutrienti:
• Proteine
• Vitamine
• Lipidi
• Sali minerali
• Glucidi