Questa dieta si basa sul principio di non associazione di quegli alimenti che richiedono processi digestivi diversi e a causa dei quali avviene un rallentamento della digestione che compromette l'assorbimento dei nutrienti. Il “monopiatto” è considerato la soluzione vincente per favorire i processi digestivi. Tuttavia esistono degli alimenti tra loro compatibili che possono essere abbinati. Perciò estremizzare questa convinzione, di non abbinamento di alcuni alimenti, può rivelarsi negativo da un punto di vista nutrizionale, nella carenza di importanti apporti calorici. Di base potremmo indicare alcune associazioni che non sono consigliabili per favorire i processi digestivi: non è consigliabile, ad esempio, associare alimenti proteici come latte, carne, uova, formaggio, pesce e legumi ad alimenti ricchi di carboidrati come la pasta, idolci,i gelati come anche non abbinare tipi diversi di carboidrati come zucchero e pasta o uva e pane, banana e pane. La dieta prevede un consumo dissociato di proteine e carboidrati, la suddivisione dei cibi durante il corso della giornata a seconda del tipo. Sono previsti 3 pasti, a tre-quattro ore di distanza uno dall'altro, durante i quali, o nei venti minuti che li precedono e seguono, non si devono assumere liquidi per non diluire i succhi gastrici. Le proteine dovrebbero essere consumate una volta al giorno e non dovrebbero superare il 20% del regime alimentare. Le verdure crude non dovrebbero essere assunte a cena, perché necessitano di molto tempo per essere digerite. Potrebbero causare disturbi di flatulenza.. Il principio su cui si basa la dieta consiste sulla distinzione di 3 categorie di cibi: carboidrati (pane, pasta, riso, legumi, patate, ecc); proteine (carne, pesce, uova, formaggi, ecc) ed i cibi neutri (verdure, oli, spezie). Il principio fondamentale della dieta e' quello di non associare mai, in uno stesso pasto, un alimento appartenente al gruppo dei carboidrati con uno appartenente a quello delle proteine. Mentre le verdure, cibi neutri, possono essere consumate liberamente. Alimenti associabili con i carboidrati: patate, rape, cavolo, banane, fichi, datteri, cereali miele, frutta secca possono essere associati con insalate verdura cotta frutta fresca e con i condimenti tipo olio e burro .Alimenti proteici come carne, selvaggina, pesce, würstel, latte, formaggio 55% di , uova intere possono associarsi con ortaggi crudi vegetali bolliti e ancora frutta fresca e derivati della soia più indicati sono frutti di foglie, bosco, agrumi, melograno, melone, ananas, kiwi, mango, frutta esotica. Alimenti neutri: Grassi: oli vegetali e animali, burro, margarina Latticini: panna, latte intero, quark, yogurt, formaggio . Verdure: fagioli, carote, cavolfiore, spinaci insalata a prezzemolo, crauti, funghi. Spezie: erbe selvatiche e da giardino, aglio, curry, noce moscata.