Farmaci galenici: cosa sono e quando si usano

Farmaci galenici: cosa sono e quando si usano
Abbiamo appena visto cosa sono i farmaci galenici in una definizione breve, giusto per capire di cosa si tratta,
ma senza entrare troppo nei particolari, impostando la spiegazione come una breve intervista s me stesso.
1) La percezione oggi è quella di un mercato farmaceutico capace di dare a tutti una risposta perfetta per
qualunque bisogno. Addirittura produciamo farmaci per malattie che ancora non esistono. Che senso ha la
richiesta di farmaci galenici creati su misura per il paziente su richiesta del medico e quanto è frequente?
La tradizione della preparazione galenica è un fiore all’occhiello per la professionalità del farmacista e avrebbe
dovuto essere maggiormente salvaguardata, perché oggi sta assumendo, paradossalmente, una valenza
anche superiore al passato: infatti c’è addirittura una rete di farmacie italiane che si occupa proprio di allestire i
cosiddetti ‘farmaci orfani’, qui farmaci cioè che alle case farmaceutiche non conviene più produrre. Inoltre, ci
sono le preparazioni per i neonati prematuri o portatori di patologie per i quali occorre allestire la preparazione
in farmacia a causa dei bassissimi dosaggi che non si trovano in commercio. E poi ci sono i preparati
dermatologici, prescritti dal dermatologo. Diciamo che la galenica è un supporto indispensabile laddove
l’industria non arriva, perché non arriva “dappertutto” come spesso ci si illude.
2) Tutte le farmacie potrebbero soddisfare un cliente che si presenta con una richiesta del medico per un
galenico?
In teoria tutte le farmacie dovrebbero essere dotate di un laboratorio funzionante ed essere in grado di
soddisfare la richiesta del paziente. Nella realtà dipende da quante sono le preparazioni galeniche che
arrivano a quella farmacia. Un laboratorio efficiente ha un costo, così come i quantitativi di materie prime
necessarie che scadono anche rapidamente. Dunque va fatto una valutazione sul numero di richieste.
3) Per quali patologie viene fatta questo tipo di richiesta?
Come ti ho già anticipato le preparazioni riguardano quelle dermatologiche, quelle per neonati, quelle per
farmaci orfani. Fino a poco tempo fa esisteva anche un florido mercato, non proprio sano, di preparazioni ad
effetto anoressizzante con fendimetrazina, e quindi per il trattamento dell’obesità, ora assolutamente proibito
per ritiro dal commercio della sostanza. Quello è stato un tipo di galenico assai remunerativo, ma pericoloso
per i pazienti e che non condivido.
4) Come vengono prodotti i farmaci galenici e che formulazione hanno (compresse, soluzioni, capsule)?
Si producono mettendo insieme i principi attivi nella concentrazione indicata dal medico con gli eccipienti
necessari a stabilizzare il prodotto e a dargli la forma voluta o più adatta a quel tipo di farmaco. Virtualmente si
potrebbero produrre galenici in tutte le formulazioni che escono anche dall’industria, ma più frequentemente si
preparano pomate, gocce, sciroppi e capsule. Ormai poco le supposte, mentre per colliri e iniettabili la
preparazione è molto più delicata perché i requisiti richiesti sono molti, tra i quali anche la sterilità.
5) I galenici prodotti in farmacia sono efficaci e sicuri quanto i farmaci industriali?
Sono ugualmente efficaci e sono sicuri, perché devono essere rispettate delle norme ben precise, dette
‘Norme per la buona preparazione’, contenute nella Farmacopea. E in certo senso sono anche più efficaci e
sicuri perché vengono prescritti proprio per dare al paziente un farmaco che sia perfetto per tipo e dosaggio al
suo problema. L’alternativa sarebbe, infatti, non dargli nulla perché non c’è, o dargli qualcosa che possa andar
bene ma su cui non si riesce ad avere un buon controllo.
6) Come si stabilisce il costo dei farmaci galenici? Sono mutuabili?
Il costo è suddiviso tra sostanza, onorario professionale, costo del recipiente (diverso dal cartaceo), eventuali
addizionali per sostanze particolari, come veleni, sostanze coloranti o corrosive. Purtroppo non sono mutuabili,
tranne che nella regione autonoma del Trentino Alto Adige per la radicata tradizione austriaca delle
preparazioni. Però anche lì sono rimborsabili solo alcuni tipi.
7) La mia impressione è che sui galenici ci sia molta confusione, motivo per cui li ho scelti come prime lemma
del dizionario medico-farmaceutico di Arte e salute. In particolare credo che molte persone scambino i galenici
con i farmaci naturali o omeopatici venduti in farmacia ma fatti a livello industriale, oppure fatti dal farmacista
ma sempre da piante e simili. Lo si vede anche dalle immagini di mortai e pestelli attorniati da piante e fiori
che escono se si cerca in rete “farmaci galenici”. È corretto?
La confusione c’è e deriva dal fatto che in effetti molte preparazioni galeniche sono e sono state di tipo
fitoterapico. Ma mortaio, vasi di farmacia e pestelli sono strumenti propri del farmacista preparatore, almeno
quello delle tradizione. Oggi i laboratori sono molto più tecnici e con apparecchi sofisticati che rendono le
preparazioni sempre più simili a quelle industriali.