IIIC - Liceo classico "Jacopo Stellini"

LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
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PROGRAMMI SVOLTI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
CLASSE 3
SEZ. C
PROF. Gianpaolo D’Aietti
MATERIA Filosofia
Udine, 09/06/2014
Il Docente
Gianpaolo D’Aietti
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PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMA
• Rousseau. Breve biografia, la filosofia del camminare; il “Discorso
sull’origine e sui fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini”; il “Discorso sulle scienze e le arti”; il “Contratto sociale” e il problema del ritorno
allo stato di natura; l‘ “Emilio”, contenuto dei cinque libri, Rousseau come
scopritore dell’infanzia; cenni a successive scuole di pedagogia.
•Il Romanticismo: caratteri e linee generali del pensiero.
•Fichte. Breve biografia; l’Io infinito che pone la realtà, i tre momenti
dell’attività dell’Io: la tesi (l’Io pone se stesso), l’antitesi (l’Io oppone a sé
un non-Io conoscibile), la sintesi (l’Io oppone a un Io divisibile un non-Io
divisibile); la teoria della conoscenza; la prevalenza dell’agire e della morale
sulla teoria, la libertà; la concezione dello Stato.
•Schelling. Breve biografia; la filosofia della natura: la critica e la sintesi di
Spinoza e Fichte intorno all’Io e al mondo; il movimento dialettico bipolare,
l’infinito come ricomposizione delle dicotomie soggetto-oggetto, spiritonatura, ideale-reale, conscio-inconscio; evoluzione e finalismo della natura
nel movimento dialettico; sue leggi: magnetismo, elettricità, chimismo; sue
forze: gravità, luce, organismo, uomo come vertice del processo; la filosofia
trascendentale: intuizione, riflessione e giudizio; diritto, morale e storia;
indifferenza e unità quali categorie per comprendere l’assoluto, l’arte; la
filosofia della religione, il concetto di emanazione e di male nella natura.
•Hegel. Fasi di Tubinga e di Francoforte: la riflessione sulla religione, sulla
figura di Gesù; ruolo della filosofia nel finito come infinito “travestito” di
realtà; l’aforisma “ciò che è reale è razionale e ciò che è razionale e reale”,
significato e conseguenze filosofiche; la triade maggiore sul piano ontologico e logico; scarto fra intelletto e ragione, rapporti fra la “Fenomenologia
dello Spirito” e l’ “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”; la
“Fenomenologia dello Spirito”; la triade coscienza (certezza sensibile,
percezione, intelletto), autocoscienza (figura servo-padrone nella triade
paura della morte, servizio e lavoro;dinamicità del rapporto), e sapere assoluto (critiche a stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice nelle tre figure
di piacere e necessità, legge del cuore, virtù, e nelle tre vie d’uscita inefficaci, compiti particolari, principio del legislatore universale, principio di
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universalità etica); l’ “Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio”;
l’Idea e le categorie di Hegel rispetto a quelle di Aristotele e Kant; qualità,
quantità, misura; nella qualità, essere indeterminato (essere, nulla, divenire)
, essere determinato e essere per sé (essenza in ragione, fenomeno e realtà in
atto; soggetto, oggetto e idea); la Natura come momento debole del sistema
hegeliano; meccanica, fisica, fisica organica; lo Spirito; lo spirito soggettivo
in antropologia, fenomenologia e psicologia; lo spirito oggettivo in diritto,
moralità, eticità, l’eticità come famiglia, società civile (sistema dei bisogni e
sue classi, giustizia, polizia e corporazioni) e Stato; la concezione hegeliana
dello Stato; la filosofia della storia, l’individuo cosmico storico e la tensione
alla Stato perfettamente etico e libero; lo Spirito assoluto; l’arte, la religione
e la filosofia, sempre storia della filosofia, come pensiero di Dio.
•Definizione e maggiori esponenti della destra e della sinistra hegeliane.
•Stirner. La concezione della libertà, l’anarchismo morale.
•Feuerbach. Critiche a Hegel, accusa di teologia mascherata; Dio come
proiezione dell’uomo e come possibilità dell’uomo di conoscersi; la creazione dell’uomo nuovo, sue caratteristiche; l’amore, ridotto a riproduttività,
come prova dell’esistenza dell’altro da sé; la riduzione dell’uomo a materialità, “l’uomo è ciò che mangia”.
•Marx. Breve biografia. Critiche a Feuerbach e aspetti in comune, critiche a
Hegel in merito all’errore logico; la ridefinizione del rapporto fra soggetto e
oggetto, il giudizio sulla religione; la priorità dell’agire e il valore del lavoro; l’alienazione del lavoratore da sé nella produzione in serie; l’umanesimo
positivo e la ridefinizione delle caratteristiche dell’uomo sulla base della
solidarietà; il carattere negativo della proprietà privata, e la sua eliminazione
come soluzione per le derive della società borghese; i concetti di struttura e
sovrastruttura; il “Manifesto del partito comunista”; le critiche agli altri
socialismi, la denuncia della situazione del mondo operaio e il significato
della rivoluzione violenta; “Il capitale”; la mercificazione del lavoro, cenni
di analisi dell’economia capitalistica.
•Schopenhauer. Breve biografia. Le fonti filosofiche del pensiero, le critiche a Hegel; “Sulla quadruplice radice del principio di ragion sufficiente”;
la rappresentazione, il noumeno e il velo di Maya; l’idea di mente; la suddivisione delle scienze e il compito della metafisica; il ruolo del corpo per la
scoperta della volontà; caratteristiche della volontà; il dolore e la noia; le vie
di liberazione: il suicidio come strada fallimentare, l’arte, l’etica e l’ascesi
come momento aporetico del sistema.
•Kierkegaard. Biografia. Il ruolo del diario e degli pseudonimi; l’ironia e la
somiglianza fra Socrate e Gesù; le critiche a Hegel; le caratteristiche
dell’essere e l’ateoreticità del sistema; la possibilità che genera angoscia
emotiva ed esistenziale; la possibilità e il peccato di Adamo; l’ambivalenza
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della possibilità, la disperazione e il portare speranza; i tre stadi della fuga
dall’angoscia; lo stadio estetico, la contrapposizione fra le figure del don
Giovanni e di Johannes; gli stadi della seduzione, ironia, malinconia e
disperazione derivate da questa scelta; lo stadio etico e la figura di Wilhelm;
il valore estetico eternante della scelta morale del matrimonio, l’amore
riflesso; i limiti dello stadio etico e lo stadio religioso come rimedio alla
infruttuosità della ricerca di senso nel finito.
•L’idealismo italiano:
•Croce. Breve biografia. Lo storicismo assoluto; la razionalità della storia e
il movimento ciclico dello spirito; la ridefinizione della dialettica fra opposti; il momento teoretico, arte e filosofia; il momento pratico, economia ed
etica; caratteristiche di estetica, logica, economia, etica.
•Gentile. Breve biografia. L’attualismo; gli atti dello spirito, la concezione
della storia come sempre attuale; il luogo chiuso; logo astratto e logo concreto; la differenza fra cronaca e storia; arte, religione e scienza; elementi
della concezione gentiliana della pedagogia.
•Il Positivismo. Caratteri generali, linea sociale e linea evoluzionistica; il
positivismo francese: Saint Simon e lo scientismo democratico; Comte, i
tre stadi del sapere, la concezione e la divisione del sapere scientifico, la
sociologia; Renàn e Taine; il positivismo inglese: Malthus; Ricardo;
Bentham; Mill: la logica, la sintesi delle percezioni particolari attraverso
idea, giudizio, sillogismo, il metodo di ricerca eziologica, elementi di psicologia, etica e analisi del mondo moderno;
•Elementi di storia della sociologia. Durkheim; la concezione della società, della solidarietà, del suicidio; Weber: la riflessione sull’agire sociale, sul
ruolo del metodo scientifico nella sociologia, sull’etica; Simmel: la forma,
l’abbandono del positivismo assoluto, la concezione del sapere umano,
riflessioni sulla moda e sulla filosofia del denaro.
•L’evoluzionismo e il positivismo evoluzionistico. Fonti filosofiche.
Darwin e il fondamento filosofico alla teoria dell’evoluzione; Spencer e
l’evoluzionismo sociale, la relazione e l’evoluzione nelle forme di concentrazione, differenziazione e divenire disomogeneo, la morale moderatamente
utilitaristica.
•Nietzsche. Breve biografia. Il rapporto con Hegel e col positivismo, la
malattia della storia; le tre fasi del cammino nel deserto, cammello, leone,
fanciullo; l’aforisma e la metafora; la riflessione sulla storia in “Sull’utilità e
il danno della storia”: il valore dell’oblio; l’uomo e le sue caratteristiche, i
tre conseguenti tipi di storia; “La nascita della tragedia”: il dionisiaco e
l’apollineo, i tre tipi d’arte o categorie estetiche, il ruolo del coro e i rappor4
ti con l’opera di Wagner, la contrapposizione fra presocratici e Socrate in
merito alla razionalità; la figura del Cristo, la rinuncia cristiana alla vita e il
dolore; il nichilismo passivo e attivo e il passaggio al superuomo; i caratteri
del superuomo e la volontà di potenza; l’eterno ritorno.
•Bergson. Lo Spiritualismo: il flusso di coscienza, tempo della scienza e
tempo della vita, della coscienza; la libertà; la memoria; lo slancio vitale;
intuizione e misticismo.
•Freud. L’inconscio; l’io frammentato; sogni e psicopatologia della vita
quotidiana; la teoria della sessualità; i meccanismi di difesa (Anne Freud); il
rapporto con Jung.
PROGRAMMA SVOLTO DOPO IL 15 MAGGIO 2014
•Husserl: intenzionalità, epoché, mondo della vita.
•L’esistenzialismo e Heidegger: Sein-Dasein, la cura, esistenza autentica
(essere per la morte)-inautentica (chiacchiera, curiosità), l’attesa, essere conlinguaggio.
TESTI
• Rousseau: pagg. 135-139, T2 (“Dallo stato di natura alla società civile”),
T3(“Il contratto sociale), T4(“I tre maestri), [dal manuale, VOL. 2B].
• Schelling: pagg. 437 e 441, T1 (“L’assoluta identità di spirito e natura”),
T4 (“L’attività artistica come effettiva unità di spirito e natura”) [dal manuale citato].
• Hegel: pag. 498, T2 (“La coscienza infelice”); pagg.530-540, T1
(“L’oggetto della logica”), T4 (“La filosofia come comprensione del reale”),
T5 (“L’eticità e i suoi tre momenti”), T6 (“Il cammino dello Spirito verso
l’affermazione della libertà”) [da man. cit.]; dalla Fenomenologia dello
Spirito , Prefazione pagg. 2-5 (sul progresso e l’unità delle varie concezioni
filosofiche del mondo), “Signoria e servitù” pagg. 120-124; dall’ Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio, parte III; I, A), b), § 401-403
(sull’anima senziente).
• Feuerbach: da L’essenza del cristianesimo, “L’essenza dell’uomo in
generale” pagg.25-29; pagg.94-100 T1 (“Cristianesimo e alienazione religiosa”), T3 (“L’origine della religione nella dipendenza dalla natura”), T6
(“L’uomo come essere naturale e sociale”) [da man. cit. VOL 3A]
• Marx: dalla Critica al diritto statuale hegeliano, “La burocrazia come
formalismo di Stato”; dai “Manoscritti economici e filosofici del 1844”,
primo manoscritto “Il lavoro estraniato”, XXIV-XXV, “L’alienazione del
lavoro”; pagg.150-159, T6 (“Struttura e sovrastruttura”), T7 (“Classi e lotta
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tra classi”), T9 (“La rivoluzione comunista”), T10 (“Il plusvalore”), T11 (“Il
crollo del capitalismo”) [da man. cit.]
• Schopenhauer. pag. 33-40, T1 (“Il mondo come rappresentazione”), T2
(“Il mondo come volontà”), T3 (“Una forza che nel suo insieme non ha
alcun senso”), T4 (“La vita umana tra dolore e noia”), T5 (Giustizia e carità”), T6 (“L’ascesi”) [da man. cit.]; da Il mondo come volontà, lib. IV, ∫∫
66,67, pagg.491-499.
• Kierkegaard. Pagg.62-72, T1 (“L’autentica natura della vita estetica”), T2
(“La concretezza dell’etica”), T4 (“Essenza ed esistenza”), T5 (“Lo scandalo del cristianesimo”); da La malattia mortale, parte prima, A, “La disperazione è la malattia mortale”; “Il giglio e l’uccello, due maestri per
l’afflitto”.
•Nietzsche. Da La gaia scienza, aforisma 125 (“L’uomo folle”), aforisma
341 (“Il peso più grande”) pag. 417 T1 (“Apollineo e dionisiaco”) [da man.
cit.]; da Così parlò Zarathustra: “Così incominciò il tramonto di Zarathustra”, “Della visione e dell’enigma”, “Il convalescente”; da Al di là del bene
e del male, aforisma 56.
•Bergson. Da Materia e memoria, Capitolo Secondo: “Il riconoscimento
delle immagini. La memoria e il cervello”, fino a pag.403; pag. 250-253, T1
(“La libertà come espressione dell’io”), T2 (“Lo slancio vitale”) [da man.
cit.]
•Freud. Pag. 486-490, T1 (“L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo”), T2
(“La lettura analitica di un atto mancato”), T3 (“Pulsioni, repressione e
civiltà”).
•Husserl. pagg. 24-25, T1(“La messa in parentesi del mondo”), pagg. 2829”,T3 ( “Il mondo della vita e la scienza”).
•Heidegger. Pag. 69-70 T1 (“L’essere e l’esserci”), brani da “Essere e
Tempo”.
Manuale in adozione: Abbagnano, Fornero, La filosofia, Paravia, Milano
2010.
Anno scolastico 2013/2014
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