Commercio elettronico e Web 2.0 Dr. Stefano Burigat Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Udine www.dimi.uniud.it/burigat [email protected] Caso di studio: Google ● ● ● ● ● Google è uno degli esempi di maggior successo nell'e-commerce Il business di Google è legato principalmente ai motori di ricerca Google ha modificato completamente il modo di fare pubblicità online (AdWords, AdSense) L'incremento di valore della pubblicità online ha permesso lo sviluppo di diverse realtà Web 2.0 Google continua ad innovare per rimanere ai vertici 2 Caso di studio: Google ● Design dell'interfaccia 3 Caso di studio: Google 4 Caso di studio: Google ● Concorrenti di Google nei motori di ricerca: – Yahoo! Search – A9 (Amazon) – MSN Search / Live Search / Bing (Microsoft) – Motori minori ma innovativi: ● ● ● ● Mooter (ranking basato sulle preferenze) Clusty (organizzazione dei risultati in cluster) Snap (ranking basato sui dati clickstream) Motori visuali (Grokker, Quintura, ...) 5 Caso di studio: Google 6 Caso di studio: Google 7 Caso di studio: Google 8 Caso di studio: Google ● Google cerca di competere su un mercato sempre più competitivo attraverso l'espansione dei servizi, strumenti, prodotti oltre ai motori di ricerca – Gmail, Google Maps e Google Earth, Blogger, Youtube, Google Docs, Chrome, Android, Google+, …. 9 La rivoluzione Web 2.0 ● ● ● Web 2.0 è un termine che identifica un insieme emergente di tecnologie, trend, e principi per la comunicazione, collaborazione e creazione dei contenuti Il Web 1.0 era organizzato attorno ai concetti di pagina Web, software, e azienda Il Web 2.0 è organizzato attorno ai concetti di individuo e di servizio 10 La rivoluzione Web 2.0 11 La rivoluzione Web 2.0 ● Caratteristiche del Web 2.0 – Sfruttamento di risorse collettive – Disponibilità di dati con nuove modalità – Tecniche e strumenti di programmazione leggera – Eliminazione virtuale dei cicli di aggiornamento software – Applicazioni basate su browser Web – Controllo utente delle informazioni – Partecipazione e democrazia digitale – Nuovi modelli di business 12 La rivoluzione Web 2.0 ● Esempi di aziende/servizi Web 2.0 – Google – Youtube – MySpace – Wikipedia – Facebook – Flickr – Second Life – Last.FM – … 13 La rivoluzione Web 2.0 ● Applicazioni e tecnologie Web 2.0 – Wiki – Blog – Social bookmarking – Web Service – RSS – – Mashup Social network – … 14 Wiki ● Wiki – Un wiki è un sito web che permette una facile creazione e modifica di insiemi di pagine Web direttamente da browser tramite un linguaggio di markup semplificato o un editor WYSIWYG – I wikis sono tipicamente basati su software apposito (e.g., MediaWiki, DokuWiki, TWiki, ...) – I wiki tendono a focalizzarsi sul contenuto, a spese di un più potente controllo sul layout (fornito ad esempio dai CMS) e su altre funzionalità (news articles, blogs, ...) 15 Wiki ● Esempio di wiki: Wikipedia 16 Blog ● Blog – Un blog (da “web log”) è un sito web, tipicamente gestito da una singola persona, contenente interventi regolari nel tempo (in ordine cronologico inverso) di commento a notizie/discussioni su uno specifico argomento – Molto popolari, i blog hanno un considerevole impatto sociale – Il microblogging è un tipo di blogging caratterizzato da messaggi estremamente brevi (es: Twitter) 17 Blog ● Esempio di blog 18 Blog 19 Blog 20 Fonte: Il Sole 24 Ore Social bookmarking ● Social bookmarking – – Un metodo che consente un'organizzazione sociale dei riferimenti (bookmark) a risorse Web E' possibile aggiungere metadati descrittivi ai bookmark – I bookmark sono tipicamente organizzati tramite tag informali invece della tipica organizzazione a cartella dei browser – I bookmark possono essere pubblici, totalmente privati, condivisi con persone o gruppi selezionati, condivisi solo all'interno di una rete, o altre combinazioni 21 Social bookmarking ● Esempio di social bookmarking 22 Social bookmarking ● Social bookmarking – Vantaggi rispetto ai software per la localizzazione e la classificazione automatica di risorse ● ● ● Classificazione fatta da esseri umani, che comprendono il contenuto delle risorse, invece che da software, che cerca di determinare il significato algoritmicamente Le persone possono trovare risorse che gli strumenti automatici non hanno ancora scoperto Il ranking delle risorse fatto da esseri umani può essere più significativo rispetto ad un ranking basato sul numero di link esterni che puntano ad una certa risorsa 23 Social bookmarking ● Social bookmarking – Svantaggi ● ● ● ● ● Nessuna classificazione standard Nessuna struttura standard per i tag Errori nel tagging Nessun meccanismo per indicare relazioni gerarchiche tra tag Utilizzato dagli spammer come strumento per la search engine optimization 24 Web service ● Web service – I Web service sono servizi a cui si può accedere da remoto via rete, spesso attraverso lo sfruttamento di apposite API 25 http://thewebserviceblog.co.uk/ Web service ● Mashup – Nello sviluppo web, un mashup è una pagina o applicazione web che combina dati e funzionalità provenienti da più sorgenti al fine di creare un nuovo servizio – Il termine mashup implica un'integrazione facile e veloce di dati pensati originariamente per altri scopi, tipicamente attraverso l'utilizzo di specifiche API 26 Web service ● Esempio di mashup (AlertMap) 27 RSS ● RSS (Really Simple Syndication) – Una famiglia di formati di dati web XML (web feeds) utilizzati per rendere velocemente disponibili gli aggiornamenti a lavori modificati frequentemente come blog, news, audio, e video – in modo standardizzato – RSS permette di ottenere aggiornamenti puntuali da singoli siti o di aggregare gli aggiornamenti da diversi siti in un unico posto 28 RSS ● Esempio di aggregazione RSS 29 RSS ● Esempio di aggregazione RSS 30 Comunità virtuali ● ● ● Una comunità virtuale è un gruppo di persone con interessi simili che interagiscono su internet Le comunità virtuali offrono diverse modalità attraverso le quali i membri possono interagire, collaborare, fare transazioni (es: forum, chat room, IM, blog, wiki, aste, …) Le comunità virtuali sono tipicamente più ampie e meno geograficamente limitate delle comunità fisiche 31 Comunità virtuali ● Tipi di comunità virtuali – Comunità business e di supporto alle transazioni: facilitano acquisti e vendite (es: exchange B2B) – Scopo o interesse: scambi informativi su argomenti di comune interesse Relazioni e abitudini: i membri sono organizzati attorno a specifiche caratteristiche/esperienze (es: etnia, sesso, comunità professionali) – – Social network: megacomunità in cui un gran numero di persone comunicano, creano, condividono, formano gruppi specifici, etc. 32 Comunità virtuali ● ● Le aziende possono beneficiare in diversi modi dalle comunità virtuali: – I membri delle comunità possono essere una sorgente di feedback su prodotti e servizi, marketing – Le comunità online permettono il marketing virale (che accresce il traffico Web e gli introiti pubblicitari) Rendere profittevoli le comunità virtuali è estremamente complicato 33 Comunità virtuali ● Fattori critici per il successo delle comunità: – Ampia partecipazione – Contenuti di valore e aggiornati – Fornire strumenti ed un ambiente che incoraggi i membri a contribuire – Ottenere sponsor che finanziano – Gestire appropriatamente i dati sensibili – Fornire un sito Web stabile ed efficiente 34 Facebook ● ● ● ● Facebook è uno degli esempi principali di social network (1 miliardo di utenti) Gli utenti creano profili personali, aggiungono amici, scambiano messaggi e altre attività sociali Il business model di Facebook è basato sulla pubblicità (ma il click-through rate è molto basso) Il valore della società è di 50 miliardi di dollari ma i primi profitti sono arrivati solo nel 2009 35 Facebook 36 Facebook 37 Fonte: Il Sole 24 Ore Facebook 38 Fonte: Il Sole 24 Ore Groupon 39 Fonte: Panorama Economy Benefici del Web 2.0 per le aziende ● Le aziende che capiscono e adottano le applicazioni e tecnologie Web 2.0 hanno la possibilità di migliorare il loro business – Le aziende possono beneficiare di una migliore comunicazione e collaborazione con clienti, partner, e fornitori – La migliori aziende del futuro saranno probabilmente quelle che permetteranno/incoraggeranno gli utenti a contribuire allo sviluppo di prodotti e servizi 40 Benefici del Web 2.0 per le aziende 41 Fonte: Il Sole 24 Ore Benefici del Web 2.0 per le aziende 42 Benefici del Web 2.0 per le aziende 43 Fonte: Il Sole 24 Ore Altre iniziative Web 2.0 ● ● ● ● Skype: VoIP (+IM); concorrenza alle compagnie di telecomunicazioni tradizionali ZOPA: prestiti P2P; concorrenza alle banche Last.FM: stazione radio e sistema di raccomandazione musicale Massively Multiplayer Online Games: ricavi basati su acquisto prodotto, abbonamento mensile, microtransazioni, pubblicità interna 44 Rischi del Web 2.0 ● Nonostante i benefici del Web 2.0, ci sono serie problematiche relative alla qualità ed all'integrità dei contenuti generati dagli utenti, così come problemi di sicurezza – Il caso Wikipedia – Impatto di contenuti free non controllati sulla società – Rischi associati alla disponibilità di informazioni personali sui social network – ......... 45 Web 3.0 ● Una delle componenti principali del Web 3.0 sarà il Semantic Web: – I siti web sono stati progettati per essere letti da esseri umani e non da macchine – Il Semantic Web consiste nel rendere esplicito il significato dei contenuti Web in modo che questi possano essere capiti, interpretati e utilizzati in modo autonomo da agenti intelligenti 46