LA RIVIERA DEI TEATRI - PROVINCIA DI SAVONA
Circuito di promozione teatrale 2013-2014
TeatriItineranti
un unico cartellone per tanti palcoscenici!
COMUNICATO STAMPA (13/11/2013)
“La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona” torna a calcare i
palcoscenici della provincia.
Nato 17 anni fa, il circuito di promozione teatrale è promosso
dall’Assessorato al Turismo e Cultura della Provincia di Savona e
coordinato dall’Associazione Musicae, con il contributo della Fondazione
“A. De Mari”. Grazie all’impegno economico e organizzativo delle
amministrazioni comunali di Alassio, Albenga, Finale Ligure, Loano,
Ortovero, Pietra Ligure, Quiliano e Vado Ligure, il circuito offre anche
quest’anno una stagione teatrale ricca di appuntamenti.
Sono 51 gli spettacoli che compongo il cartellone per gli adulti e 34 le
rappresentazioni dedicate ai bambini e ai ragazzi.
Si conferma anche quest’anno l’iniziativa “La Riviera dei Teatri –
Solidale”, che per la prima volta farà tappa in tutti i Comuni per far
conoscere l’attività di alcune associazioni che operano sul territorio: dal
Banco alimentare per le famiglie (ad Alassio) all’Associazione R.P.
Liguria (a Finale Ligure), dall’Associazione A.S.A. Anestesia e
Solidarietà Associate Onlus (a Loano) all’Associazione Il Volo della
Gabbianella Onlus (a Ortovero), dall’Associazione Le ragazze di Benin
City (a Pietra Ligure) all’Associazione Padri Separati Liguria (a Quiliano),
per finire con l’Associazione Aurora Celeste Onlus (ad Albenga).
La stagione teatrale prende il via il 15 novembre a Ortovero e prosegue
fino al 25 maggio 2014, viaggiando tra gli spazi teatrali della costa e
dell’entroterra. Il programma, sulla scia dei buoni risultati delle passate
edizioni, propone una varietà di generi, che vanno dal teatro contemporaneo
al teatro classico, dal musical al teatro-canzone, dalla commedia al teatro
civile. Accanto ai nomi più noti del teatro italiano, il circuito teatrale conferma
l’attenzione per i talenti emergenti e per i progetti delle compagnie locali.
Tanti i momenti di divertimento, ma anche le occasioni per riflettere su
tematiche universali. Lo spazio scenico diventerà un luogo d’incontro, in cui
condividere emozioni.
Anche quest’anno la proposta teatrale del circuito provinciale sarà
accompagnata da una politica di agevolazioni che prevede sconti per chi
sceglierà di abbonarsi a più di una rassegna.
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Ed ecco il programma presentato per città
Alassio ospiterà, nell’ex Chiesa Anglicana, otto spettacoli, che alternano la
commedia brillante allo spettacolo musicale, il teatro comico alla drammaturgia
contemporanea.
A inaugurare la rassegna, il 21 dicembre, sarà l’allestimento scenico teatral-musicale
“Il gobbo delle nostre dame”, che vede alla regia il grande artista della risata
Pippo Franco. Si tratta di una variazione sagace dell’opera musicale firmata da
Riccardo Cocciante, tratta dal celebre romanzo di Victor Hugo. In scena Geppi Di
Stasio, Giammichele Meloni, Mariano Perrella, Gianni Mauro e I
Pandemonium.
Il 10 gennaio e in replica l’11 gennaio andrà in scena “Facciamo un sogno” di
Sacha Guitry. La divertente commedia in tre atti, mai rappresentata in Italia, è stata
tradotta e adattata da Giorgio Caprile e vedrà tra i protagonisti Nathalie
Caldonazzo.
La rassegna proseguirà, poi, con “Coraggio il meglio è passato” (28 gennaio) con
Massimo Bagliani e Isabella Robotti. Lo spettacolo scritto e diretto da Enrico
Vaime è una satira di costume il cui filo conduttore è la parola che corre e gioca nelle
scenette, nelle ballate, nelle canzoni, nelle invenzioni comiche.
L’8 febbraio, sarà rappresentata la commedia di Plauto, “Càsina”, riscritta per due
attori - Marina Thovez e Mario Zucca -, che si alternano a coprire i ruoli di sette
personaggi.
Un esuberante e multiforme Gianfranco D’Angelo è il mattatore assoluto della
commedia “Il re sono io” (20 febbraio), che prende spunto dalle cronache attuali
per raccontare con intelligenza e ironia le molte sfaccettature dell'uso del potere,
evocando i più grandi autori teatrali che hanno affrontato questo tema: da Plauto a
Shakespeare, da Calderón de la Barca a Molière, da Pirandello alle avanguardie
letterarie. Inserito nella Riviera dei Teatri Solidale, durante la serata sarà
promosso il Banco alimentare per le famiglie alassine.
Il 5 marzo, Gaia De Laurentiis insieme a Lorenzo Costa saranno i principali
interpreti di “Girotondo”, opera teatrale dello scrittore e drammaturgo Arthur
Schnitzler: una spietata analisi di ciò che, spesso, porta l’uomo e la donna
all’impossibilità di amare. La regia di Francesco Branchetti restituisce al testo la
straordinaria capacità d’indagare l’animo umano e le tortuose relazione che ognuno ha
con se stesso e con gli altri.
Grazie al loro esilarante talento, Laurent Cirade e Paul Staïcu, in scena l’11 marzo
con “Duel – Opus2”, giocheranno con le note, creando situazioni stravaganti e
coinvolgendo il pubblico in un turbinio di strambi avvenimenti e di sorprendenti effetti
scenici.
Sarà Giorgio Albertazzi a chiudere la stagione teatrale alassina, il 21 marzo,
interpretando una delle tragicommedie di William Shakespeare più note e
rappresentate: “Il Mercante di Venezia”.
Albenga propone nel Cinema Teatro Ambra un cartellone di 11 spettacoli.
Il sipario si alzerà il 13 dicembre sullo spettacolo “Italianesi” di e con Saverio La
Ruina, il racconto di una tragedia inaudita, rimossa dai libri di storia, consumata fino
a qualche giorno fa a pochi chilometri dalle nostre case. La tragedia delle mogli e dei
figli di italiani trattenuti dal regime comunista in Albania, rinchiusi nei campi,
controllati a vista dalla polizia segreta e di come dopo il 1991, riconosciuti come
profughi vengono accolti dallo Stato italiano.
Il 16 gennaio, Alessandro Benvenuti e Barbara Valmorin saranno gli interpreti di
“Zietta ed io” di Morris Panych. Utilizzando brillantemente i tempi della commedia,
l’autore descrive il dolore e la solitudine dei non amati. Una pièce nera, divertente,
triste, tenera, dura, crudele, goffa, comica.
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Il 24 gennaio andrà in scena “Romeo e Giulietta”. Lo spettacolo di chiara
ispirazione shakespeariana, è interpretato da sette attori provenienti da ben quattro
compagnie salentine, diretti da Tonio De Nitto. Attento al mondo degli adolescenti,
la riscrittura del testo mette al centro il tema dei desideri irrealizzati e dei sogni
spezzati. Quanto i genitori amano veramente i figli, quanto possono capirli, quanto
invece non imparino a farlo troppo tardi?
La stagione teatrale ingauna proseguirà il 7 febbraio con “Pinocchio”, uno
spettacolo nato dall’incontro tra Babilonia Teatri, una delle realtà più significative
del teatro di ricerca italiano, e la Compagnia Gli Amici di Luca, nata per riabilitare e
reintegrare nella società persone uscite dal coma. La serata inserita nella Riviera dei
Teatri Solidale ospiterà l’Associazione Aurora Celeste Onlus.
Silvio Orlando è regista e interprete del capolavoro satirico di Denis Diderot, “Il
nipote di Rameau”, che sarà presentato il 9 febbraio. Scritto nella seconda metà
del Settecento, l’atto unico potrebbe essere un pezzo di attualità. Diderot descrive la
natura umana nel suo insieme di vizi e virtù.
Il 6 marzo, Milena Miconi e Diego Ruiz saranno protagonisti nella commedia
brillante “La stranissima coppia”, alle prese con il primo appuntamento, molto
romantico, ma anche molto disastroso.
E’ un microcosmo grottesco e disperato quello descritto in “Furie de sanghe.
Emorragia cerebrale”, lo spettacolo della compagnia barese Fibre Parallele in
scena il 12 marzo. Spaccato di una Bari primigenia, il testo racconta i precari equilibri
di un anomalo nucleo famigliare - padre, figlio, zia e un capitone – sconvolto
dall’irruzione in casa di una nuora, presenza ostile ma al tempo stesso necessaria per
l’altrui sopravvivenza.
Si resta nella nuova drammaturgia, il 4 aprile, con “In fondo agli occhi”, spettacolo
interpretato da Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, che affronta le tematiche
della crisi e della malattia da questa prodotta e derivata. L’indagine parte e si sviluppa
da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità, malattia fisica, diventa filtro
speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo, e l’altro metaforico, in cui la
cecità è la condizione di un intero Paese rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla
ricerca di una via d’uscita.
L’8 aprile la rassegna ospiterà “Il divorzio” di Vittorio Alfieri secondo il regista
Beppe Navello. Dodici giovani attori, formati nelle migliori scuole di recitazione
italiane, sotto la guida dello stesso Navello, si confronteranno con l’ultima commedia
scritta da Alfieri, una divertita satira dei costumi privati e pubblici italiani di fine
Settecento, già allora mai visti in Europa.
Marco Messeri e Debora Caprioglio saranno i protagonisti de “La donna di
garbo” (2 maggio) di Carlo Goldoni. La commedia brillante in costume, rivisitata da
Emanuele Barresi e dallo stesso Messeri, è un piccolo affresco di vizi e virtù degli
uomini, in sintonia con lo stile goldoniano, per ridere e riflettere sulla grottesca
stupidità umana.
Chiuderà la stagione teatrale, il 24 e in replica il 25 maggio, la produzione di
Kronoteatro “Orfani_la nostra casa”. Il testo drammaturgico di Fiammetta Carena
sarà interpretato da Tommaso Bianco, Alberto Costa, Vittorio Gerosa, Alex Nesti,
Nicolò Puppo, Maurizio Sguotti (che firma anche la regia).
Il sipario sulla stagione teatrale di Finale Ligure si alzerà il 18 gennaio, nella
splendida cornice dell’Auditorium di Santa Caterina a Finalborgo.
A dare il via alla rassegna sarà lo spettacolo il “Testimone” di Mario Almerighi e
Fabrizio Coniglio diretto e interpretato da Bebo Storti e dallo stesso Fabrizio
Coniglio. Un episodio dimenticato e lontano nel tempo, l’assassinio del magistrato
Giacomo Ciaccio Montalto che indagava sulle cosche mafiose di Trapani, offrirà lo
spunto per un atto teatrale ad alta intensità e impegno civile.
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Il 9 febbraio nell’ambito della Riviera dei Teatri Solidale sarà presentato “Alone”,
monologo tratto da una storia vera, che si snoda, con teatrale leggerezza, tra
problematiche profonde e quanto mai attuali dell’ipovisione e più in generale delle
malattie degenerative. Interpretato da Luigi Marangoni, lo spettacolo sarà
preceduto da un convegno organizzato dall’Associazione R.P. Liguria, Dinamici
Teatri e RP Liguria.
La rassegna proseguirà il 15 febbraio con “Occhi nudi” di e con Chiara Tessiore.
Partendo dalla storia della pittrice francese Suzanne Valadon, lo spettacolo esplorerà il
rapporto tra chi guarda e chi è guardato, dando vita ad un catalogo buffo e divertito di
aneddoti su grandi artisti e donne che li hanno ispirati, per andare oltre alla superficie
della tela.
Il 22 febbraio, la stagione teatrale ospiterà “F.D.A. Bocca di Rosa e altre storie”,
spettacolo di teatro canzone con Bruno Maria Ferraro. L’omaggio a Fabrizio De
Andrè è un viaggio poetico tra parole e musiche dell’artista genovese e testimonianze
di Michele Serra, Don Luigi Ciotti, Fernanda Pivano, Carla Corso, Vincenzo La Manna,
Edgard Lee Master, Alessandro Gennari.
Lorenzo Costa e Federica Ruggero racconteranno e rivivranno nello spettacolo “La
grande guerra… eppure si rideva”, in scena il 5 aprile, gli eventi e gli orrori del
primo conflitto mondiale: la guerra vista attraverso gli occhi e la sensibilità dei poeti
che l’hanno vissuta.
Il 19 aprile, andrà in scena l’atto unico di Cechov “Una domanda di matrimonio”
con Carlotta Tesconi, Andrea Valsania, Elio Berti. La messa in scena firmata da
Roberto Tesconi mantiene la forma originale del vaudeville con il suo ritmo vorticoso e
la struttura acrobatica che non lascia respiro né agli attori né agli spettatori.
Infine, lo stesso Roberto Tesconi sarà l’interprete e il regista dello spettacolo “Le
memorie di un pazzo”, che chiuderà la stagione teatrale finalese.
Il cartellone di Loano conferma la scelta di spaziare tra diversi generi teatrali, dalla
commedia brillante al musical, dal teatro canzone alla drammaturgia contemporanea.
A inaugurare la rassegna nel Cinema Teatro Loanese, il 12 gennaio, sarà la
commedia divertente “Facciamo un sogno” di Sacha Guitry. Tra equivoci e intrecci,
che vedranno tra i protagonisti Nathalie Caldonazzo, i tre atti tradotti e adattati da
Giorgio Caprile, regaleranno momenti di esilarante divertimento.
Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti saranno i protagonisti del testo teatrale “Il
bell’Antonio” (1 febbraio), tratto dal romanzo di Vitalino Brancati. Sul palcoscenico
prenderà vita il lucido e meraviglioso affresco dell’Italia fatto attraverso un
meccanismo concentrico che, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il
periodo fascista, fotografa la microstoria di una famiglia siciliana e del suo
Bell’Antonio.
Il 15 febbraio, Enzo Iacchetti accompagnato dalla Witz Orchestra, renderà
omaggio a Giorgio Gaber nello stile del teatro canzone, di cui il cantautore milanese è
stato maestro. In “Chiedo scusa al Signor Gaber”, Iacchetti recita e canta,
rivisitando tutta la prima produzione di Gaber. I brani sono riscritti e farciti da inserti
musicali di varie provenienze, da Jovanotti a Zucchero, senza dimenticare il grande
Jannacci.
La stagione teatrale loanese ospiterà il 26 febbraio la Compagnia Corrado Abbati
con un titolo cult per gli appassionati di musical “Cantando sotto la pioggia”
(“Singin’ in the rain”), simbolo della storia del teatro musicale americano.
L’allestimento per la regia di Corrado Abbati, con le indimenticabili musiche di Nacio
Herb Brown, possiede un ritmo vorticoso che alterna gag divertenti a momenti di
profondo sentimento.
Il 4 marzo, Gaia De Laurentiis e Lorenzo Costa saranno gli interpreti di
“Girotondo”, opera teatrale dello scrittore e drammaturgo Arthur Schnitzler.
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L’autore con straordinario acume psicologico parla della crisi generale dell’uomo
contemporaneo, in una riflessione sulla condizione umana in cui l’amore talvolta
diviene soltanto piacere fisico, pur inteso in tutte le sue infinite sfumature.
La rassegna proseguirà con “California Suite” (11 marzo) di Neil Simon.
Gianfranco D’Angelo e Paola Quattrini saranno i protagonisti di una storia
implacabile, dal ritmo vivace, che divertirà senza risparmiare allo spettatore quel poco
di amarezza data dai difetti e dalle debolezze dei personaggi.
Sarà la brava Isabella Ragonese a chiudere, il 5 aprile, la stagione teatrale
loanese. In occasione del ventesimo anniversario dell’omicidio a Mogadiscio della
giornalista del Tg3 Ilaria Alpi, uccisa insieme all’operatore di ripresa Miran Hrovatin il
20 marzo 1994, Isabella Ragonese darà voce al calvario che porterà Ilaria a farsi
martire del giornalismo d’inchiesta.
Lo spettacolo, firmato da Stefano Massini, è inserito nel progetto La Riviera dei
Teatri Solidale e nel corso della serata sarà promossa l’Associazione A.S.A.
Anestesia e Solidarietà Associate Onlus.
Sarà “Quasi un rock…Y” a inaugurare la rassegna teatrale di Ortovero, il 15
novembre. Libero adattamento del musical “The Rocky Horror Show” di Richard
O‘Brien, lo spettacolo diretto da Giorgio Caprile è interamente suonato e cantato dal
vivo con la partecipazione di nove attori-cantanti, cinque ballerini e una band di sei
elementi.
Il 6 dicembre, Pino Petruzzelli tornerà sul palcoscenico del Teatro Casone, dove a
ritmo del melodioso e coinvolgente jazz manouche di è Django Reinhardt, porterà in
scena le tragicomiche avventure del cassintegrato Gerardo Cozzolino con lo spettacolo
“Sabbatico”.
La stagione teatrale accoglierà, poi, il testo di Edoardo De Filippo “L’arte della
commedia” (24 gennaio), una profonda e accorata riflessione sul mestiere di
attore, resa con il tono ironico e complice tipico delle cantate eduardiane
dall'allestimento di Silvio Eiraldi.
Il “Sogno di una notte di mezz’estate”, in programma il 14 febbraio, darà la
prova concreta della vitalità e modernità dell’opera di William Shakespeare. Il sogno
fu scritto in occasione di un nobile matrimonio londinese e ha come tema centrale
l’innamoramento. Sul palcoscenico a farsi interpreti dell’umano trasporto dell’amore
saranno Valeria Sara Costantin, Giovanni Mancaruso, Donise Mazzoccoli, Fabio
Pasciuta.
Il 7 marzo lo spettacolo “Tenco & De André. Lunga storia di una breve
amicizia” rievocherà con parole (spesso degli stessi Tenco e De André) e tanta
musica la storia di una amicizia, breve, singolare e intensa. Sulla scena due musicisti,
Ferdinando Molteni e Claudio Sanfilippo, e una donna, Elena Buttiero, anche lei
musicista, seduta dietro al pianoforte.
La Riviera dei Teatri Solidale proporrà il 20 marzo ad Ortovero il monologo di
Maurizio Pupi Bracali “L’uomo che non attraversava la strada”. Mario
Mesiano, accompagnato da Nico Lo Bello alla tromba, sarà l’interprete scanzonato e
brillante di una narrazione ironica, solo a tratti drammatica, che tratteggia l’esistenza
di un uomo dei nostri giorni con i suoi dubbi, false certezze e contraddizioni. Nella
serata saranno raccolti fondi per l’Associazione Il Volo della Gabbianella Onlus.
Il 4 aprile, chiuderanno il programma I Liguriani con lo spettacolo musicale “Suoni
dai mondi liguri”. Canti narrativi e canti della Resistenza ligure si mescoleranno con
la musica da ballo strumentale tradizionale come monferrine, perigordini e
alessandrine.
Massimo Ghini ed Elena Santarelli, il 27 gennaio, inaugureranno la stagione del
Teatro Comunale di Pietra Ligure con la commedia “Quando la moglie è in
vacanza”, storia celebre, dai meccanismi molto semplici diventata ancor più famosa
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al cinema, grazie all’interpretazione di Marilyn Monroe. Lei è in vacanza, lui resta in
città e, al piano di sopra salta fuori l’altra. Una commedia che mette a nudo i vizi, le
ossessioni dell’uomo medio e il perbenismo di una certa “middle class”.
Il 2 febbraio, Giobbe Covatta presenterà il suo nuovo spettacolo 6° (Sei Gradi).
Comicità, ironia e satira sono messi al servizio della divulgazione scientifica per
parlare e far riflettere su quelli che sono senza dubbio i grandi temi del nostro secolo:
sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni.
Si tornerà alla commedia il 23 febbraio con “Due di noi”, tre atti unici, concepiti per
essere recitati da un'unica coppia d'attori - Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi -, che
raccontano tre emblematiche e paradossali situazioni matrimoniali. Fu rappresentata
per la prima volta a Londra nel 1970. Era l'esordio teatrale di Michael Frayn, un
autore allora sconosciuto, che solo una decina d'anni dopo sarebbe diventato famoso
in tutto il mondo grazie al successo di “Rumori fuori scena”.
Il 6 marzo, per la Riviera dei Teatri Solidale andrà in scena “VIOLEperENZA”,
spettacolo di grande impatto emotivo, composto da sette monologhi di donne
tristemente note, come, tra le altre, Lea Garofalo, Isoke Aikpitanyi, Anna
Politkovskaja. È stato rappresentato con molto successo a Finale Ligure in apertura
della campagna nazionale di sensibilizzazione contro il femminicidio, organizzata da
Zeroconfini Onlus. Durante la serata sarà promosso il Progetto “Le ragazze di Benin
City”.
Tornerà, poi, sul palcoscenico pietrese la Compagnia della Rancia, principale società
di produzioni di musical in Italia. Il 7 aprile presenterà “Cercasi Cenerentola”, una
commedia musicale che, con la magia della favola, incanterà e stupirà. Rivivranno
tutti i personaggi e i momenti clou della favola tradizionale, con inediti e
divertentissimi imprevisti, ideati dall’ironica penna di Stefano D’Orazio.
“Il mondo di John…” chiuderà il 24 aprile la stagione teatrale. Lo spettacolo
“teatral-musicale” con Nando Rizzo e la sua band narra le vicende del più importante
gruppo musicale di tutti i tempi, i favolosi Beatles e in particolare approfondisce
risvolti inediti e poco conosciuti della vita del suo fondatore e leader, John Lennon.
Il Teatro Nuovo di Valleggia ospiterà la stagione teatrale di Quiliano e Vado
Ligure. Il cartellone intreccerà drammaturgia contemporanea con musica.
A dare il via alla stagione sarà, il 18 gennaio, il gruppo musicale Uribà con un
concerto di musica popolare, in cui canzoni e melodie tradizionali liguri sono rivisitate
e impreziosite da composizioni originali: dalle tristi ballate dell’entroterra di
Ventimiglia, alle dolci melodie provenienti dalla Corsica, per finire nei canti di questua
dei monti savonesi.
La rassegna proseguirà, poi, con lo spettacolo “Se l’amore è un si”. A parlare
d’amore saranno Federico Foce e Massimo Ivaldo, autori e attori del testo teatrale
in scena il 14 febbraio. I due artisti cercheranno di spiegarsi e di spiegare l’Amore,
accompagnando il pubblico con accordi che cantano di amori, e verso amori che
provano a trovare un loro accordo. Il tutto, giocosamente!
Il 15 marzo si alzerà il sipario sulla Compagnia Teatrale Pullecenella & C. e lo
spettacolo “Almeno so quel che spendo”. La commedia, inserita nella Riviera dei
Teatri Solidale, affronta, tra situazioni tragicomiche che sfociano nella vera e propria
farsa, le difficoltà che un padre separato incontra nel mantenere il proprio ruolo
genitoriale. Durante la serata verrà promossa l’Associazione Padri Separati
Liguria.
Chiara Tessiore sarà la protagonista di “Occhi Nudi” in scena il 5 aprile. Lo
spettacolo racconta la storia di Suzanne Valadon, della sua pittura, ma soprattutto del
percorso della sua vita da oggetto passivo, posseduto e ritratto, a soggetto attivo e
creativo. Al centro della narrazione c’è l’esplorazione del rapporto che si instaura tra
chi guarda e chi è guardato e, attraverso aneddoti su grandi artisti e donne che li
hanno ispirati, c’è il tentativo di andare oltre alla superficie della tela.
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A chiudere la stagione del Teatro Nuovo di Valleggia sarà “Resistenze” spettacolo
di canzoni e letture partigiane in programma il 12 aprile.
Nato dall’incontro tra la formazione folk A Brigà e l’attore, regista e autore di
letteratura per l’infanzia Giorgio Scaramuzzino, lo spettacolo racconta, settant’anni
dopo la sua nascita, la Resistenza e le nuove resistenze.
Per informazioni alla stampa:
Lucia Campana cell. 347.8334469 e-mail: [email protected]
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