Il Suono dei giorni Il Suono dei giorni - Festival di musica popolare di tradizione contadina La musica popolare di tradizione contadina da sempre racconta le ragioni intime della terra. La connessione esistente tra il suono e le genti documenta la storia, il lavoro, l’immaginario di un gruppo, di un popolo. La musica popolare di tradizione contadina da sempre racconta le ragioni intime La Città di Gallese ha voluto valorizzar questo patrimonio che, in un’epoca di grandi trasformazioni della terra. rischia di uscire dalla memoria e così scomparire definitivamente, mentre c’è sempre più antropologiche, voglia riscoprire le proprie radici anche La di connessione esistente tra ilattraverso suono laemusica. le genti documenta la storia, il lavoro, l’immaginario gruppo, dipopolare un popolo. Nasce quindi l’idea didi unun festiva di musica che non sia però solo luogo della memoria e della conservazione e soprattutto fonte valorizzare di conoscenza per le nuovepatrimonio generazioni dache, cui trarre ancora La Città ma di anche Gallese ha voluto questo in un’epoca ispirazione per il futuro. di grandi trasformazioni antropologiche, rischia di uscire dalla memoria e così Quindi, sin dalla prima edizione alle esibizioni musicali, si sono sempre accompagnati una serie di incontri scomparire definitivamente, mentre c’èdelle sempre piùe voglia di riscoprire proprie con studiosi di antropologia e di tradizioni popolari Università delle Istituzioni più vicineleche hanno avuto luogo nel Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” (in passato questi incontri sono stati tenuti da radici anche attraverso la musica. Luigi Di Gianni, Maurizio Agamennone, Marcello Arduini, Antonello Ricci, Mauro Geraci…). Nasce quindi l’idea di un festiva di musica popolare che non sia però solo luogo della e della conservazione ma anche e soprattutto fonte di(Nuova conoscenza Gli eventimemoria musicali hanno hanno visto come protagonisti interpreti di fama internazionale Compagnia di Canto Popolare, Salentotò, Mauro Geraci, I fratelli per Mancuso, Giovanna Marini, per le nuove generazioni da cuiMalicanti, trarre ancora ispirazione il futuro. Paranza d’o Lione, Taranteria, Gabriele Coen, Raffaello Simeoni, Antonello Ricci, Canzoniere dell’Appia, The Quindi, sin dalla prima edizione alle esibizioni musicali, si sono sempre Gang, AllaBua, Ariacorte). Una formula vincente,una ormai arrivadi allaincontri quindicesima in cui cultura, e memoria, ballo, accompagnati serie conedizione, studiosi ditradizione, antropologia di tradizioni divertimento e tanta buona musica trovano il giusto equilibrio ed un eccellente momento si fusione. popolari delle Università e delle Istituzioni più vicine che hanno avuto luogo nel Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” (in passato questi incontri sono stati tenuti da Luigi Di Gianni, Maurizio Agamennone, Marcello Arduini, Antonello Ricci, Mauro Geraci …). Gli eventi musicali hanno hanno visto come protagonisti interpreti di fama internazionale (Nuova Compagnia di Canto Popolare, Salentotò, Malicanti, Mauro Geraci, I fratelli Mancuso, Giovanna Marini, Paranza d’o Lione, Taranteria, Gabriele Coen, Raffaello Simeoni, Antonello Ricci, Canzoniere dell’Appia, The Gang, AllaBua, Ariacorte). Una formula vincente, ormai arriva alla quindicesima edizione, in cui tradizione, cultura, memoria, ballo, divertimento e tanta buona musica trovano il giusto equilibrio ed un eccellente momento si fusione. Il suono dei giorni, XV edizione Contaminazione, questo è il tema della XV edizione del Festival di musica popolare di tradizione contadina Il Suono dei giorni che si terrà a Gallese (VT) il 30 novembre (ore 21,30) e 1° dicembre 2013 (ore 18,00). Una delle peculiarità fondamentali della musica popolare, in questo agli antipodi rispetto a quella colta, fissa e immutabile per definizione, è quella di essere soggetta a continue variazioni, a modificazioni anche sostanziali dovute sia all’estro degli esecutori sia alle conseguenze della trasmissione orale. Coscienti e particolarmente interessati a questo carattere “progressivo” della musica popolare, abbiamo voluto riprendere un vecchio progetto della Banda musicale Città di Gallese, nato nel 2009, per Il Suono dei giorni di quell’anno. In quella occasione la Banda musicale Città di Gallese, accompagnò il gruppo The Gang in un loro brano, Oltre, arrangiato per banda, dal maestro Gabriele Campioni. La conoscenza poi di un altro gruppo storico della ricerca ed elaborazione di musica popolare, La Macina e soprattutto del suo leader, Gastone Pietrucci, ospiti del Festival nel 2011, ci ha spinti a tentare di nuovo l’esperimento. Quindi, in una delle due serate, la Banda musicale “Città di Gallese”, accompagnerà Gastone Pietrucci in una esibizione del tutto particolare: alcune delle sue canzoni, frutto di oltre quarant’anni di ricerca ed elaborazione, saranno riarrangiate per banda da Gabriele Campioni e Luca Celoni e eseguite in un concerto-spettacolo presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” (1° dicembre). Ospite straordinaria poi di questa serata sarà il soprano Laura Celletti che parteciperà all’esecuzione di alcuni brani, la cui voce limpida e cristallina farà da degno contr’altare a quella scura e graffiante di Gastone Pietrucci: un’ulteriore contaminazione speriamo quanto mai piacevole e feconda. La prima serata vedrà protagonista un’altra grande artista, Valentina Ferraiuolo & Trillanima. Il trio (voce solista e tamburelli, chitarra e violoncello) propone un concerto acustico con coloriture dal folk alla musica d’autore (30 novembre). Valentina Ferraiuolo è solista dell’Orchestra di Musica Popolare Italiana di Antonio Sparagna ed ha collaborato con numerosi artisti italiani ed internazionali (De Gregori, Nannini, Baglioni, Servillo, De Sio, Consoli) e dal 2011 porta vanti il progetto “Valentina Ferraiuolo & Trillanima” con un repertorio che parte dalla musica popolare sviluppandosi in un affinato lavoro di ricerca e contaminazione con altri generi musicali che la vede anche autrice di alcuni brani proposti. Protagonisti dello spettacolo il tamburello italiano ed una voce originale e graffiante. C O N TA M I N A Z I O N E direzione artistica Associazione musicale “Marco Spoletini” programma S aba t o 30 n o vem b re 2 0 1 3 , o re 2 1 :0 0 Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” di Gallese Va l e n t i n a Fe r r a i u o l o & Tr i l l a n i m a D omen i c a 1 d i c emb re 2 0 1 3 , o re 1 8 :0 0 Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” di Gallese Gastone Pietrucci incontra la Banda musicale “Città di Gallese” con la partecipazione del soprano Laura Celletti Info&Contatti [email protected] w w w. f a c e b o o k . c o m / i l s u o n o. d e i g i o r n i [email protected] GALLESE, V T Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” V ia L orenzo Filippini, n°3 Valentina Ferraiuolo Ogni biografia inizia con il racconto delle proprie origini, della propria terra... Partiamo da qui allora: Gaeta, terra dei Lestrigoni narrata da Omero, dove si diceva vivessero i giganti che distrussero la flotta di Ulisse... Sarà per questo fascino mitico, sarà per la curva disegnata dal suo golfo, ma Gaeta, città non solo ricca di storia, ma emblema di quel sud che è canto, tradizione, racconto orale...è molto più che la mia terra natale, è l’humus che ha nutrito la mia vita e la mia musica. Da Gaeta mi ritrovo a Perugia, giovanissima, per studiare nel Conservatorio “F. Morlacchi”: qui si svolge la mia formazione, ma ciò che cambia il mio percorso è l’incontro con la musica popolare nel ‘94. Grazie ai maestri Alfio Antico e Carlo Rizzo apprendo le tecniche del tamburello, che da quel momento diventa inseparabile compagno e quasi mio prolungamento. La collaborazione con il maestro Ambrogio Sparagna costituisce un passo fondamentale della mia crescita artistica: in trio con Erasmo Treglia ci esibiamo sui più importanti palchi, dall’America all’Africa, passando per tutta l’Europa. Con il progetto “Il viaggio di Giuseppantonio” esploriamo il repertorio tradizionale italiano, seguendo come filo conduttore il viaggio del mitico Giuseppantonio, partito a piedi nei primi anni del ‘900 con i suoi compagni musici da Gaeta e giunto sino a Marsiglia. Quando nasce l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, nel 2007, con il debutto a Villa Adriana a Tivoli, divento solista nel ruolo di percussionista e cantante. Partecipo, intanto, a molti festival nazionali ed internazionali suonando per grandi artisti come Francesco De Gregori, Carmen Consoli, Gianna Nannini, Claudio Baglioni, Nino D’Angelo, Peppe Servillo, Lucilla Galeazzi, Francesco Di Giacomo, Cisco, Carlos Nunez, Teresa De Sio, Lucio Dalla, Piero Pelù, Giovanni Lindo Ferretti e molti altri. Suono per il coreografo belga Misha Ven Hoeke ed il suo “Ensemble” di teatro e danza nello spettacolo “Sinfonia per una taranta”. Il teatro, il cosiddetto “Terzo teatro” in particolare, profondamente legato all’etica sociale e alla necessità di una reale vocazione dell’artista, è stato infatti una presenza costante e non secondaria del mio percorso professionale: ho svolto seminari e progetti con Eugenio Barba, Pino Di Buduo del Teatro Potlach di Fara Sabina e Maurizio Stammati del Teatro B. Brecht di Formia, con cui porto in giro lo spettacolo “Le tre Melarance”. Attualmente insegno le tecniche del tamburello italiano (da quelle tradizionali a quelle moderne) in diverse scuole di musica di Roma, Terracina, Gaeta, Frosinone e Isola del Liri. Svolgo inoltre seminari e laboratori a Palermo, Torino, Bologna e presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Valentina Ferraiuolo&Trillanima Il progetto è nato nel 2012 dalla mia volontà di allargare il concetto di “musica popolare”, muovendo dalla ricerca di sonorità che esprimono un nuovo modo di vedere oggi la tradizione e arrivando ad un repertorio che comprende tammurriate, brani originali e persino le note di Nino Rota... tutto questo è “ValentinaFerraiuolo&Trillanima!”. Il progetto intende anche restituire una nuova immagine del tamburo, strumento tipicamente femminile, utilizzato anticamente già dalle sacerdotesse fenicie eppure in grado di stupire per la sua attualità! Contaminazioni, sì, ma sempre nel pieno rispetto della tradizione. Sono con me in questa avventura Marco Pescosolido (violoncello) e Francesco Ruggiero (chitarra): una scommessa, quella di unire tre strumenti così diversi e particolari, che lascia spazio tanto alla fantasia quanto al rispetto filologico dei brani. Gastone Pietrucci Gastone Pietrucci, etnomusicologo e ricercatore sul campo, si laurea in Urbino, con il Prof. Gastone Venturelli, con una tesi sulla “Letteratura tradizionale orale marchigiane e spoletina”, Urbino, 1977-78. Fonda e dirige dal 1968, il Gruppo di Ricerca e Canto Popolare Marchigiano La Macina: “Tra i numerosi gruppi che, negli ultimi anni, hanno cercato di animare il secondo folk-revival italiano […] quello marchigiano della Macina occupa un posto a parte e a mia conoscenza, unico […]” ( Roberto Leydi, dalla presentazione al Cd de La Macina, “Je se vedea le porte dell’affanno…””, 1998). Ha curato rispettivamente nel 1990 e 1994 le opere discografiche di documenti originali della tradizione orale marchigiana: “Io vado allà filandra…” (MCM-Records-050-W5) del Gruppo “Filandare” di Jesi e Canti rituali di questua della tradizione orale marchigiana MCM.-Records050-W7) . Ideatore e curatore delle Rassegne annuali della “Pasquella” (dal 1985) di Montecarotto, della “Passione” (dal1974 al 1984 a Monsano e dal 1985 a Polverigi) , del “Cantamaggio” e “Rogo in piazza dell’Albero del Maggio” (dal 1983) di Morro d’Alba , dello “Scacciamarzo” (dal1988) a Monsano e del Monsano Folk Festival (dal 1986) , di “Aspettando il Maggio… “ (dal 1991 al 2009) di Polverigi, dell’ Esino Festival ( dal 2002 al 2003) di Falconara Marittima. Dopo dieci lavori discografici e la pubblicazione del volume “Cultura Popolare Marchigiana”, Jesi, 1985, “[…] sicuramente la più ampia e organica raccolta di canti popolari che vantino le Marche […]” (Gastone Venturelli, dalla prefazione all’omonimo volume, 1985) , pubblica nel 2002, uno dei suoi CD più significativi: Gastone Pietrucci-La Macina, “Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto” (Vol. I), Storie di Note 024. Nel 2004, pubblica il Cd: Macina-Gang, “Nel tempo ed oltre cantando” (Storie di Note 033). Nel 2006, pubblica il secondo volume di: Gastone PietrucciLa Macina: “Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto” Vol. II, (Storie di Note 054). Nel 2008 pubblica il doppio Cd Bootleg Live, Gastone Pietrucci-La Macina, Da “Tuto è corpo d’amore a “El vive d’omo” (Ventiquattro liriche dal canzoniere poetico di Franco Scataglini muiscata ed interpretate da La Macina). Nel 2009 pubblica il libro con Cd allegato, Giorgio Cellinese, “Jemece a ffa’ un sonnellino in fondo allo stagno...”, a cura di Gastone Pietrucci, M.C.M Records-050-W10-2008. Nel 2010, pubblica il terzo volume, che chiude la trilogia di: Gastone Pietrucci-La Macina: “Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto” Vol. III, (Storie di Note 069). Laura Celletti Di origine ciociara, ma viterbese di adozione, si dedica giovanissima agli studi musicali, con particolare predisposizione per il canto, materia in cui si diploma presso il Conservatorio di Musica “S.Cecilia” di Roma. Nel 2007 consegue il diploma accademico di II livello in Canto, presso il Conservatorio “ L. Refice” di Frosinone dove si specializza in Liederistica sotto la guida del soprano Joan Logue. Alla sua formazione vocale hanno contribuito gli incontri con i Maestri Orietta Manente, Mirella Parutto e Aleksandra Lazic-Labarile. Attualmente si sta perfezionando con il soprano Marcella Orsatti-Talamanca. Ha tenuto numerosi concerti in qualità di solista, in Italia ed all’estero, sotto la direzione dei Maestri Valentino Miserachs-Grau, Marcello Panni, Simone Veccia, Marcello Rota, interpretando con successo il Gloria di A.Vivaldi, la Petite Messe Solennelle di G.Rossini, Don Giovanni (Zerlina) e Le Nozze di Figaro di W.A.Mozart (Susanna). Nel 2004, in occasione del 50° anniversario della morte del compositore Licinio Refice ha inciso due CD per PHOENIX CLASSICS e O.M.A. edizioni, contenenti rispettivamente liriche originali per Soprano e Pianoforte, in prima registrazione mondiale, ed arie e duetti tratti dall’opera Cecilia. Ha tenuto,inoltre, un concerto presso l’Ambasciata italiana a Kabul (Giugno 2007), sotto la direzione musicale del Maestro Ezio Monti. Nel novembre del 2008 si è esibita al fianco di Andrea Bocelli nel concerto per l’anniversario delle forze armate a piazza del Popolo in Roma, alla presenza delle massime autorità dello Stato. Nel 2009 interpreta il personaggio-protagonista Giuditta in Wojtyla Generation Love-Rock Musical in Kielce (Polonia) e più tardi a Madrid nell’ambito della GMG (agosto 2011). Dal 2008 fino al 2013 è parte stabile del quartetto di soprani “Div4s”(con il nome d’arte Sofia) e con esso,affiancando grandi artisti come Andrea Bocelli, Michael Bolton, Seal, Mick Hucknal, si è esibita principalmente all’estero: Singapore (Gran prix F1),Londra (Arena O2),Palma de Maillorca (Ono Stadium), Belgrado ( Sava Center Hall), Atene ( salle de Megaron e Teatro Erode Attico). Nell’autunno 2011 partecipa al prestigioso tour europeo “Night of the Proms” presentando l’album Opera, pubblicato in Italia da Universal Music (2011). Dal 2013 entra a far parte del gruppo inCanto insieme a Rossella Ruini, Claudia Coticelli e Francesca Romana Tiddi. Banda musicale Città di Gallese La Banda Musicale Città di Gallese, ricostituita nel 1977, è l’erede di una tradizione bandistica che ha inizio nel 1816. Alla rinascita essa riuniva gli elementi della banda discioltasi agli inizi degli anni cinquanta con le nuove leve della scuola di musica appositamente creata. Dal 1977 ad oggi la Banda musicale ha svolto attività ininterrotta, annoverando, tra i servizi di maggior prestigio, il Carnevale di Viareggio (ed. 1998 e 2001), la Maratona di Primavera a Roma, il DISMA Music Show di Rimini 1999, l’apertura della stagione estiva (dal 2000 al 2004 e poi nel 2009) del parco giochi Mirabilandia a Ravenna, i festeggiamenti in onore di Santa Rosa a Viterbo, la “Sagra dell’amatriciana” ad Amatrice (RI), la conclusione della stagione estiva del parco acquatico “Haway Park” di Cassino, varie partecipazioni a trasmissioni televisive (Unomattina) e radiofoniche (RADIO1). Inoltre la banda ha svolto numerosi servizi (di non minore importanza) nel Lazio, Umbria, Toscana, Campania ed Abruzzo. Nel 2004 ha partecipato a importanti rassegne svoltesi ai Castelli Romani. Nel 2005 e nel 2006 il gruppo ha animato il pellegrinaggio UNITALSI dell’Alto Lazio a Loreto, mentre nel 2007 si è esibito nel prestigioso teatro romano di Ferento. Nel 1997 la banda musicale ha rinnovato un antico gemellaggio, risalente alla seconda metà dell’Ottocento, con il Corpo Bandistico “Enrico Romagnoli” Città di Contigliano (RI). Non mancano poi esibizioni estemporanee di alcuni componenti della Banda e la nostra partecipazione a eventi organizzati da altre associazioni durante l’anno in particolare ci piace ricordare “La Sveglia”, all’alba dell’8 dicembre, e “La Pasquarella”, la vigilia dell’Epifania, momenti del tutto particolari, in cui la Banda, da sempre legatissima alle tradizioni musicali e popolari del nostro territorio, mostra tutta la sua innata propensione e capacità di tramandarle alle future generazioni. Nel 2009 ha partecipato alla manifestazione “La Città a Colori” organizzata a Viterbo dal Comune dall’Associazione “Viterbo con Amore”, un evento a sostegno delle Associazioni di volontariato.