Solo il 54% della pubblicità video su web è visibile, una questione di

mercoledì 13 maggio 2015
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GLOBAL
RICERCHE
Google sulla viewability, solo il 54% della pubblicità
video su web è visibile, una questione di posizione
Su YouTube infatti la visibilità sale al 91%. Cruciale la posizione: favoriti i formati ampi e al centro dello schermo
Clicca sulle immagini per scaricare il report integrale
Dopo quello di dicembre dedicato ai formati display, Google ha pubblicato un nuovo report che analizza la visibilità
del video advertising. Rivelando numeri piuttosto deludenti,
da cui si smarca nettamente la piattaforma video di casa,
YouTube. Secondo lo studio, realizzato a metà aprile rispettando gli standard di visibilità stabiliti dal Media Rating
Council e IAB e sulla base dei dati provenienti dalle piattaforme Google, DoubleClick e YouTube, la percentuale di visibilità dei video sulle pagine web - desktop, mobile e tablet
- esclusa YouTube si arresta al 54%. Su YouTube invece la
viewability si innalza al 91%. In Italia la media della visibilità
su web è del 56% mentre è in linea con gli gli altri paesi
quella su YouTube. Maggiori chance per i formati visualizzati
ITALIA
da tablet e mobile, che innalazano anche il rating di YouTube al 94%.Per essere ritenuto visibile, di un video devono
essere essere visti almeno il 50% dei pixel per due secondi
consecutivi. Il problema, secondo Google è ancora essenzialmente una questione di posizione. Dei formati non visibili, il 76% è stato ignorato perché posizionato fuori dalla
porzione di schermo sotto gli occhi dell'utente, o in una tab
nascosto da un'altra pagina web, mentre il 24% non viene
visto perché scorre vie in meno di due secondi. Come nell'edizione precedente, la raccomandazione agli inserzionisti
è di privilegiare i formati più ampi possibili, posizionati al
centro dello schermo e nella parte superiore della pagina,
o almeno a sinistra. SCARICA L’INFOGRAFICA
RICERCHE
IAB Italia lancia una survey sul programmatic diretta ad aziende, agenzie ed editori
IAB Italia, nell’ambito delle attività congiunte con IAB Europe, ha lanciato la Programmatic Advertising Survey, ricerca internazionale che vuole sondare le attitudini di
inserzionisti, agenzie ed editori nei confronti del programmatic advertising, che nel 2014 ha registrato una crescita
degli investimenti pari a 110 milioni di euro (+120%). Le
23 domande della survey mirano anche a tracciare le
linee guida per la crescita di questo segmento, che con-
tribuiranno alla realizzazione di un White Paper sul Programmatic. Il White Paper sarà poi anche la base del Webinar sul Programmatic, promosso da IAB Europe sempre
in collaborazione con IAB Italia, che si terrà a giugno e
che fornirà alcune indicazioni su come sviluppare una
strategia di programmatic advertising sia dal punto di
vista dell’editore sia dal punto di vista dell’advertiser.
CLICCA QUI PER RISPONDERE ENTRO IL 31 MAGGIO.