PUBBLICAZIONE PERIODICA RISERVATA AGLI ASSOCIATI UPA MARZO 2013 NUMERO 45 DIGITAMI, DA NEGOZIO A SPAZIO MULTICANALE PER IL NUOVO CONSUMATORE 2.0 ASSEPRIM, MILANO, 14 FEBBRAIO 2013 Asseprim - Confcommercio Milano, in collaborazione con MIP Politecnico di Milano, ha organizzato un momento di confronto e riflessione sull’evoluzione dei negozi verso spazi di relazione e di intrattenimento in linea con le esigenze e le aspettative dei consumatori di oggi. Secondo l’ Osservatorio Multicanalità 2012, presentato per l’occasione dal professore Giuliano Noci, Ordinario di Marketing Politecnico di Milano, i consumatori multicanale sono ormai 30 milioni e rappresentano il 53% della popolazione italiana. Internet gioca un ruolo importante in tutte le fasi del processo di acquisto: ricerca delle informazioni, acquisto e servizi post-vendita. Nella fase di pre-acquisto il ruolo di internet è fondamentale da molti anni: ormai l’84% della popolazione internet lo usa come canale prevalente per la ricerca di informazioni su un prodotto/servizio. Si sta sviluppando vertiginosamente anche l’info-commerce in mobilità, tanto che il 71% degli utilizzatori di smartphone lo utilizza come strumento a supporto del processo di acquisto. La percentuale di consumatori che passano poi ad effettuare l’acquisto nei punti vendita fisici è molto alta ma in netto calo, mentre è in crescita, seppur su numeri molto più piccoli, la percentuale di coloro che richiedono informazioni sui punti vendita fisici per poi comprare online. È evidente quindi che l’e-commerce costituisce un possibile sostituito del commercio tradizionale, ma è altrettanto vero che quest’ultimo può utilizzare le tecnologie digitali per valorizzare lo spazio fisico del punto vendita. Infatti è possibile trasformare il punto vendita in un sistema di interazione multicanale, sviluppando strumenti quali, ad esempio: ■ informazioni sullo scaffale (ad esempio QR code); ■ coupons in-store e promozioni contestuali; ■ digital signage; qualsiasi momento. Nel corso della giornata sono poi state presentate numerose soluzioni innovative per il punto vendita: manichini intelligenti in grado di raccogliere importanti dati statistici sui potenziali clienti che si fermano davanti al punto vendita, i sistemi multisensoriali come monitor interattivi e vetrine dinamiche, le soluzioni di commercio assistito come la gestione di una lista della spesa “intelligente e profilata” per una migliore esperienza d’acquisto, le etichette digitali che offrono informazioni sui prodotti garantendone l’originalità. Valerio Zingarelli, Chief Technology Officer Expo 2015, ha infine offerto un’anticipazione dell’esperienza che potranno vivere, grazie alle nuove tecnologie, i 20 milioni di visitatori attesi a Milano. ■ altra pubblicità display; Per maggiori informazioni http://www.asseprim.it/eventi/digita ■ media interattivi (app in cui gestire la l-economy/digitami/ lista della spesa, chioschi, strumenti di scannerizzazione). ■ programmi di sampling; L’ulteriore passaggio strategico consiste nell’integrazione fra i processi di vendita online e quelli offline e nella capacità di passare dall’e-commerce pc-based a paradigmi di offerta che permettono di comprare ovunque e in PAGINA 1 PUBBLICAZIONE PERIODICA RISERVATA AGLI ASSOCIATI UPA PERFORMANCE MARKETING Tuttavia il performance marketing non costituisce più solo un modello commerciale, ma risulta ormai essere IAB SEMINAR, MILANO, 5 MARZO un ecosistema multicanale che 2013 abbraccia tutti gli strumenti dell’online marketing, da quelli che sono geneticamente e totalmente orientati a Secondo stime Iab, nel 2012 il mercato della pubblicità online in Italia logiche di performance – e-mail marketing, search, affiliation è stato di 1,289 miliardi di euro, con un incremento dell’8% rispetto all’anno marketing, coupons e promozioni, retargeting – ad altri che invece ne precedente. E si prevede che il 2013 vengono ibridati – display, mobile e registri una crescita a due cifre social media marketing. (+10%), nonostante il primo bimestre dell’anno abbia mostrato un Michele Marzan, ceo di Zanox Italia, ha consistente rallentamento degli mostrato gli sviluppi del mercato investimenti. L’Online Performance Marketing rappresenta una parte della dell’affiliation, che è passato dalla pura pianificazione di banner e da catena del valore dell’advertising semplici siti affiliati a un numero online, quella più legata alla crescente di player, sia internazionali finalizzazione degli obiettivi a più alto che locali, specializzati nell’ affiliate valore aggiunto che si focalizzano marketing e nel trading desk, con sulla conversione di target mirati, competenze sempre più complesse e secondo modelli commerciali: multidisciplinari che spaziano dalla a titolo di esempio, di cost per lead, per action, per sale, per download, per tecnologia, alla creatività, ai sistemi di gestione dei dati. click to call, mentre gli obiettivi di comunicazione awareness e Partendo dalla presentazione consideration di un brand vengono dell’Online Behaviour Research 2013, sostenuti attraverso diversi strumenti (display e search in particolare) che si Andrew Buckman, coo di Tradedoubler, pagano attraverso modelli commerciali ha fatto il punto sul ruolo e sul valore del performance marketing nel di costo per visualizzazioni (CPM o contesto della comunicazione via costo per mille impressions) o costo mobile. In particolare ha messo in per click su un risultato di ricerca risalto come il mobile risulti essere un (CPC), ovvero grandezze non correlate ad un’azione positiva dell’utente (CPM) canale molto efficace, oltre che per le iniziative di search marketing, anche o correlate ad azioni generiche (CPC). per le attività di acquisto, sia in termini In Italia, sempre secondo le stime Iab, di e-commerce sia in termini di lead l’online performance marketing in Italia generation. Senza contare l’alto fattore vale 78 milioni di euro, il 6% del totale di conversione garantito dal mobile. Rimane il problema di convincere gli online advertising, con una crescita investitori pubblicitari a dotarsi delle della quota di 2 punti all’anno. infrastrutture basilari per implementare un’efficace comunicazione di Come mostrato da Simona Zanette, performance marketing via mobile, a presidente di Iab, il mercato del cominciare dagli m-site. performance marketing rappresenta il 7/9% del totale degli investimenti In sintesi, come ha affermato Marco online in Uk, l’ 8% in Germania e il Caradonna, ceo di Simple Agency, per 14% in Francia. Parlando di mercati di operare un efficace performance dimensioni molto diverse, in termini marketing occorre un approccio assoluti il performance marketing integrato, basato su un targeting ammonta a 814 milioni di sterline in sempre più preciso di interessi, Uk, 500 milioni di euro in Germania e comportamenti di visita e propensione 327 milioni di euro in Francia. MARZO 2013 NUMERO 45 all’acquisto dei singoli utenti, sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione più coerenti, dei messaggi più rilevanti e dei formati ottimizzati per i device utilizzati dagli utenti, sulla modulazione dei messaggi nelle fasce orarie e nei giorni della settimana più attinenti ai comportamenti del target, sulla misurazione integrata dei risultati online e sul punto vendita, adottando strumenti tecnologici che permettano la gestione dei canali, la misurazione dei risultati e l’attribuzione dei meriti di conversione tra i diversi canali e formati. Secondo Simona Zanette presidente IAB, il mercato del performance marketing in Italia è in buona salute soprattutto per quanto riguarda l’attenzione alla generazione delle vendite, mentre manca un’adeguata cultura sull’importanza della generazione dei lead. La maggioranza dei player del mercato dell’online advertising è attiva nell’online performance marketing, anche se alcuni ancora a livello sperimentale, ma occorre focalizzarsi maggiormente sulle caratteristiche e sui fattori di successo di questo modello. Le aziende investitrici intervenute, Andrea Beloni di Vodafone, Francesca Benati di Lastminute.com, Paolo Giambertone di ING Direct e Giulia Cerquetti di Zurich Connect, hanno dichiarato che il performance marketing raccoglie sempre maggiori budget e che occorre investire in tecnologia in quanto elemento differenziante in grado di massimizzare il ROI. In particolare nel prossimo futuro si cercherà di valorizzare il performance marketing nel mobile, lo sviluppo delle tecnologie di tracking e il Real time bidding. Per maggiori informazioni www.iabseminar.it PAGINA 2