Scheda di Lavoro relativa all'esperienza di laboratorio: SAGGI ALLA FIAMMA Scopo dell'esperienza: raccogliere informazioni sulle caratteristiche di alcuni elementi ma in generale di un qualsiasi atomo, sottoponendo alcune sostanze al calore di una fiamma bunsen. L’obiettivo comporta l’approfondimento della conoscenza relativa alla natura della materia, alla luce come forma di energia e alle conseguenti interazioni tra energia e atomi PREMESSA 1: l’evoluzione del modello atomico da Dalton a Bohr Secondo la teoria atomica di Dalton (1803) la materia era costituita da particelle piccolissime ed indivisibili chiamate ………………………… Molti esperimenti condotti alla fine del XIX secolo evidenziarono però che l’atomo era costituito da particelle più piccole che risultavano essere di tre tipi: ……………………, ……………………….., …………………………. ..………………. propose per l’atomo un modello diffuso, con la carica positiva che occupava come una nube tutto il suo volume e gli ………………… dispersi nell’atomo in posizioni regolari. + - + + + + + - - + + ………… … Thomson ………… …. Bohr L’esperimento cruciale effettuato da Rutherford nel 1909 lo portò a concludere che l’atomo era composto da un ……………… centrale in cui erano concentratee tutta la carica positiva/negativa e la ……………….. dell’atomo. I leggerissimi ………………. occupavano lo spazio vuoto intorno al nucleo. Questa teoria non forniva però alcun dettaglio sul <<come>> gli elettroni fossero disposti attorno al nucleo. Il modello dell’atomo di idrogeno di ………. (1913) permise di giustificare lo spettro a ………………… dell’elemento: l’unico elettrone percorreva solo determinate orbite circolari, con determinate energie e a determinate distanze dal nucleo. Le orbite erano continue e infinite/quantizzate, cioè separate l’una dall’altra e si potevano contare. PREMESSA 2: cos’è la luce Per luce si intendono le radiazioni luminose che possono essere rilevate dall’occhio umano. La luce visibile rappresenta solo una piccola parte dello spettro delle onde elettromagnetiche. Radiazioni del tutto analoghe a quelle visibili possono infatti impressionare una lastra fotografica (come i raggi …..), oppure cuocere un uovo (come i raggi …) o semplicemente riscaldare un alimento (come le ………………………………….). Lo ……………………………………… comprende anche le onde radio, ………………, …………………………….. 1 Alcuni importanti fenomeni, come l’………………………e la ………………………….., possono essere interpretati agevolmente considerando la luce come una radiazione elettromagnetica rappresentata graficamente per mezzo di onde (interpretazione ondulatoria). Ciascuna radiazione è caratterizzata da: a) una ………………………….., λ, che si misura in ………………, e che rappresenta ……………………………………..; b) una frequenza ,……, le cui unità sono ……………, che misura ……………………………………………..; c) una velocità c=…… ·…....Altri comportamenti della luce possono essere spiegati considerandola come un insieme di particelle luminose dette fotoni. Ciascun fotone ha un’energia che è …………………………. alla frequenza della radiazione secondo l’equazione formulata da Planck: E=h·ν. Questa interpretazione corpuscolare della luce permise di spiegare ..…………………………….. PREMESSA 3: interazioni tra materia ed energia In un esperimento spettroscopico le radiazioni emesse da una sostanza esposta alla fiamma vengono fatte passare attraverso una …………………………, disperse da un ………………….. e poi raccolte su di uno schermo, in modo da valutare la ν/λ/ν delle radiazioni che si presentano come righe nello spettro. Lo spettro viene a costituire allora una specie di fotografia delle radiazioni emesse e quindi delle sostanze analizzate. Materiali:………………………………………………................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………………………… Procedimento:………………………………………………........................................................................................ ......................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................... 2 Raccogli le tue informazioni e osservazioni sperimentali nella seguente tabella: ELEMENTO OSSERVAZIONI litio (Li) Conclusioni: Alcuni Sali di metalli ………………… e …………………………………, portati in soluzione con HCl e trasformati in corrispondenti cloruri molto …………………….., vengono atomizzati e poi eccitati/ionizzati dal calore della fiamma bunsen. In particolare gli elettroni, a seguito dell’assorbimento di ………….., si portano su livelli fondamentali/eccitati nei quali hanno però tempi di permanenza brevissimi: rapidamente si riportano allo stato …………………. emettendo la stessa quantità di energia assorbita sottoforma di ………………… con frequenze caratteristiche. La discontinuità dello spettro è determinata così dalla ………………………….. dell’energia all’interno dell’atomo, per cui gli elettroni possono occupare solo determinate orbite attorno al nucleo a distanze ben definite per ogni composto/elemento. Il perfezionamento del modello atomico prevede che gli elettroni si distribuiscano attorno al nucleo in famiglie caratterizzate da valori quasi uguali di ……………………, sempre dipendenti dalla distanza dal nucleo. L’atomo può essere quindi immaginato come una particella di forma sferica nel cui centro c’è il nucleo, carico ………………………, attorno ad esso, disposti a strati concentrici, gli elettroni creano degli addensamenti (nuvole di carica negativa), denominati …………………….. Soluzioni: premessa 1: atomi, elettroni, protoni, neutroni, Thomson, elettroni, nucleo, positiva, massa, elettroni, Bohr, righe, quantizzate; premessa 2: X,IR,microonde,spettro EM, raggi gamma, raggi UV, …, interferenza, diffrazione; a) lunghezza d’onda, metri, distanza tra due massimi consecutivi, b) , proporzionale, l’effetto fotoelettrico; premessa 3: fenditura, prisma; conclusioni: alcalini e alcalino-terrosi, volatili, eccitati, calore, eccitati, fondamentale, radiazione, quantizzazione, elemento, energia, positivamente, gusci 3 4