VI ISTITUTO COMPRENSIVO “BRUNO CIARI” PADOVA PROPOSTA DI CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE PER LE CLASSI 1^, 2^, 3^, 4^, 5^ Vengono qui riportate in unico sviluppo verticale, le programmazioni di scienze per le classi della scuola primaria. A questa programmazione, che viene condivisa all’interno della commissione “Ambiente” dai docenti della disciplina scienze, nei contenuti, nelle competenze e nelle modalità didattiche, declinandola nelle voci: Percorsi Contenuti Attività Obiettivi di apprendimento Verifiche va ad aggiungersi annualmente l’eventuale variazione/integrazione (modifica apportata dal singolo docente per esigenze di contestualizzazione sul gruppo classe). Premessa generale Dalle Indicazioni Nazionali 2007 si evincono considerazioni che abbiamo tenuto presenti per definire lE programmazioni. “Presupposto di un efficace insegnamento/apprendimento delle scienze è un’interazione diretta degli alunni con gli oggetti e le idee coinvolti nell’osservazione e nello studio, che ha bisogno sia di spazi fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni, sia di tempi e modalità di lavoro che diano ampio margine alla discussione e al confronto. Il percorso dovrà comunque mantenere un costante riferimento ai fenomeni dell’esperienza quotidiana nel loro realizzarsi a diverse scale spaziali, temporali e causali. … è opportuno selezionare alcuni temi (campi di esperienza) sui quali lavorare a scuola in modo diretto e progressivamente approfondito, in continuità attraverso gli anni della scuola.” PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE classe 1^ Metodologia Tutte le attività proposte prenderanno spunto dalla realtà del bambino, dalle esperienze e dalle azioni che compie generalmente nella quotidianità. Questo principio metodologico ha vari scopi: • partire dalla concretezza per arrivare alla conoscenza; • evitare la formazione di un sapere scientifico che il bambino è capace di applicare solo dentro alla classe; • sviluppare nel bambino un atteggiamento positivo verso le scienze che avvii alla conoscenza e all’ interpretazione critica della realtà. Un altro principio metodologico su cui si basa il metodo di lavoro è di stimare la curiosità dei bambini accogliendo come spunti per le attività i quesiti che loro stessi porranno. Le fasi di lavoro per portare i bambini all’astrazione dei concetti presentati saranno le seguenti: • osservazione di fenomeni della realtà e formulazione di ipotesi rispetto al loro verificarsi; • sperimentazione per verificare l’ipotesi iniziale, in particolare nella classe prima si utilizzano i 5 sensi come canale esperienziale preferenziale; • verbalizzazione dell’esperienza per chiarire a se stessi e agli altri ciò che hanno “scoperto”. Ciò rappresenta un aiuto notevole al processo di interiorizzazione dei concetti; • rappresentazione e registrazione simbolica: si passa dall’azione al linguaggio grafico e, quindi, ad un livello maggiore di astrazione. La rappresentazione richiesta inizialmente può essere un disegno, ma si passerà gradualmente al linguaggio convenzionale. La nostra funzione di insegnanti seguirà le seguenti impostazioni e strategie: • puntare sulla capacità di “fare” del bambino utilizzando materiali e situazioni che normalmente fanno parte del mondo in cui egli vive; • stimolare il confronto con le opinioni espresse dai compagni; • apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo contestualizzandolo ed ampliandolo; • affrontare i concetti da più punti di vista e in situazioni diverse; • prevedere l’aspetto delle nozioni e dei contenuti non come un fine ma come uno strumento per l’apprendimento dei concetti; • lasciare i bambini il più possibile liberi di inventare le proprie rappresentazioni e spiegazioni con l’invito a riflettere sul fatto che possono essere modificate ed agiornate in ogni momento. Questo modo di procedere porterà il bambino nel corso degli anni ad assumere un atteggiamento corretto nei confronti delle scienze sperimentali sia stimolando l’interesse per la disciplina in sé sia, in una visione più ampia, favorendo un atteggiamento mentale positivo verso tutti gli aspetti della realtà che lo circonda. Verifiche e valutazione Nella classe 1 le prove di verifica verranno somministrate alle fine delle attività programmate specifiche al raggiungimento di un obiettivo e a fine quadrimestre. Nelle riunioni per ambiti disciplinari si predisporranno alcune verifiche e i loro criteri di valutazione. Per la verifica degli apprendimenti si utilizzeranno: conversazioni e osservazione del modo di procedere de bambini, schede o consegne appropriate sulle quali, a priori, si stabilirà un criterio di valutazione; schede o consegne tratte da libri o riviste dove sia già stato stabilito o provato il criterio di valutazione; schede per la valutazione dell’attività di Circolo. Si valuterà l’apprendimento dell’alunno tenendo conto non solo dell’esito delle verifiche, ma anche dei lavori scritti individuali svolti in classe e della partecipazione durante le conversazioni. Conoscenze e abilità attese al termine della classe prima L’alunno/a: • riconosce e verbalizza, con semplicità, le trasformazioni rilevate nei viventi connesse al ciclo vitale, distinguendo tra animali e vegetali; • realizza e descrive semplici esperienze sensoriali e di laboratorio; • mette in relazione la sopravvivenza e la crescita degli esseri viventi alla nutrizione ed al movimento cogliendo il rapporto tra adattamenti alimentari (carnivori, erbivori) e locomotori (animali volatori, terrestri e marini); • confronta organismi viventi e ne coglie differenze, somiglianze ed uguaglianze; • identifica gli oggetti classificandoli in base a caratteristiche percepibili con i sensi ma anche al loro utilizzo nella vita di tutti i giorni. Percorsi IO NEL MIO CORPO VIVENTI, NON VIVENTI: COSI’ E’ LA VITA! ANIMALI : Contenuti Attività Obiettivi di apprendimento Verifiche Mi presento Le parti del corpo Il viso i 5 sensi Educazione alimentare: la prima colazione Educazione igienica: Giochi di riconoscimento delle parti del corpo sulla persona e su figure (immagini, sagome, fotografie), puzzle, collegamenti; le somiglianze e le differenze tra le persone, indovina chi: riconosco dalla descrizione del volto. Attività con i 5 sensi (laboratori tattili, la scatola magica, visivi, acustici, mappe sonore ed olfattivi, laboratori del gusto). Stare bene: mangiare bene (role play, simulazioni sull’alimentazione ed in particolare sulla prima colazione) e curare il proprio corpo. Conoscere il proprio corpo Utilizzare i 5 sensi per esplorare il mondo Riconoscere le sane abitudini: alimentari, principalmente in relazione ai pasti principali partendo dalla colazione - ed igieniche (lavare mani e denti). - conoscere e saper verbalizzare le conseguenze di scorrette abitudini sia alimentari che igieniche Riconosce se stesso rispetto agli altri di cui sa dare una descrizione Conosce e sa indicare le parti del corpo Conosce, sa indicare le parti del viso collegandole anche ai sensi della vista, udito, olfatto e gusto collega i 5 sensi alle funzioni che hanno. Riconosce e sa verbalizzare i corretti comportamenti alimentari e di cura dell’igene. Pag. 12 aggiungo vista, tatto, udito, olfatto, gusto Il mondo intorno a me Il ciclo vitale (nascita, crescita, riproduzione e morte) Viventi e non viventi Concetto di naturale e artificiale Attività di osservazione strutturata di ambienti vicini (il giardino della scuola) e lontani (al mare, in montagna) alla ricerca di viventi e non viventi. Giochi di gruppo sul riconoscimento di elementi viventi distinguendoli in animali, piante e funghi. Creazioni di cartelloni con immagini collage e disegni sui viventi e sui non viventi. Il ciclo della vita: casi studio (metamorfosi della rana e della farfalla, crescita dei mammiferi) distinguere in base alla presenza/assenza di alcune caratteristiche i viventi dai non viventi conoscere le principali fasi del ciclo vivente con esempi di vegetali ed animali •sa distinguere e verbalizzare il ciclo vitale di alcuni viventi noti distinguendo tra piante ed animali Osservazione libera e organizzata (il corpo, gli adattamenti dentari e Riuscire a rilevare le caratteristiche principali di il ciclo vitale degli animali, cenni di classificazione in base a Pag. 33 completo Mette in relazione le principali funzioni degli animali con la VEGETALI, GLI OGGETTI caratteristiche fisiche (adattamenti locomotori, alimentari) rilevabili con i sensi e alla relazione con l’umano: animali amici (domestici), utili (gli alimenti: miele, latte, uova) e selvatici. locomotori) a partire dagli animali domestici Osservazione strutturata di animali diversi anche utilizzando materiale fotografico o video, alla ricerca delle caratteristiche somatiche e degli organi di senso. Cartelloni ed elaborati. alcuni animali ed utilizzarle per classificarli, Conoscere le differenze tra animali vertebrati e invertebrati e riferirla con terminologia adeguata. sopravvivenza. Conosce la differenza tra animali vertebrati e invertebrati e sa riferirla con terminologia adeguata. Pag. 43 animali domestici il ciclo vitale/vegetativo naturale e controllato dall’uomo (agricoltura, floricoltura), le parti della pianta, l’albero: le parti e le funzioni, cambiamenti stagionali, osservazioni strutturate anche periodiche e libere/spontanee d’ambiente (giardino della scuola, orto) descrivendo le piante presenti e le parti che le compongono, lavoro attivo, coinvolgendo tutti i sensi, nella cura delle piante svolgere le azioni in sequenza temporale acquisire consapevolezza della distinzione tra viventi e non viventi sulla base di caratteristiche anatomiche e fisiologiche, superamento di ostacoli emotivi attraverso la presa in carico di una responsabilità di cura dell’orto/giardino, memorizzare e saper verbalizzare la sequenza di azioni e il rapporto causa effetto Verifiche osservative in itinere e su schede predisposte (ordinare in modo sequenziale e collegare cronologicamente le fasi di crescita di un vegetale), apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo contestualizzandolo ed ampliandolo distinguere e classificare oggetti, identificare qualità e proprietà di oggetti e materiali Distingue e classifica gli oggetti, ne identifica qualità. i materiali che li compongono e l’utilizzo, Elenca le caratteristiche percepibili con i sensi Verifica pag. 66 (di che cosa é fetto) Naturale ed artificiale le cose intorno a me di cosa sono fatti gli oggetti? A cosa servono? Osservo e scopro le caratteristiche degli oggetti con i sensi: in cucina, all’aria aperta, a occhi chiusi. Le trasformazioni: gioco a “diventerà” pag. 59 – le parti dell’albero Integrazione PROGRAMMAZIONE LEGATA AL CURRICOLO VERTICALE – FUOCO ED ENERGIE Per le classi che aderiscono al percorso di ricerca azione sul curricolo verticale proposto e monitorato dalla Commissione “Educare alla conoscenza ed al rispetto dell’Ambiente” viene di seguito riportata la scansione delle azioni puntualizzando che il protocollo rappresenta una modalità di azione integrata nel programma e non un lavoro aggiuntivo: CLASSE 1^ STEP1 Videoproiezione lavoro su immagini su fuoco ed energie (vulcani, incendi, energie rinnovabili, attività sportiva e cibo) STEP2 Word bank - parole e pensieri partendo dal proprio vissuto STEP3 Forum – confronto, lavoro a più classi STEP4 Sperimenta - esecuzione e documentazione di esperimenti e laboratori sensoriali, osservazione guidata o di ambienti STEP5 Documenta – Cartelloni, disegni e semplici elaborati sul tema “fuoco ed energie” possibilmente con approccio interdisciplinare e coinvolgimento di altre discipline (informatica, inglese). Percorsi Contenuti Attività Obiettivi di apprendimento Verifiche L'ENERGIA ATTORNO A NOI percepita attraverso i 5 SENSI Orto: percepire l’ambiente intorno a noi con i sensi, comprendere il significato dell’agricoltura, i frutti della terra nel loro ciclo e la stagionalità, l'importanza della luce energia come – i diversi tipi di energia energia dove – energia solare, del vento, dagli alimenti, nel corpo e nello sport energia per fare cose – il fuoco per cuocere, la luce per illuminare, il cibo per caricarmi, l'energia per giocare e per imparare energia quando – i bioritmi nel corso della giornata La videoproiezione: pensieri, ricordi, parole Osservazioni sull'energia, prime implicazioni sull'inquinamento e importanza della raccolta differenziata attraverso la pratica a scuola Attività ludico/didattiche e giochi a squadre anche con uso veicolare della lingua inglese; lavoro in orto a cavallo delle stagioni o osservazioni in classe di piante da vaso e piccole serre: Realizziamo alcune esperienze con l'energia per definirne le caratteristiche attraverso i 5 sensi Descrivere e conoscere le qualità percettive delle energie, riconoscere, avendola sperimentato, la sequenza delle fasi di crescita della pianta e saperla raccontare saper riconoscere i principali elementi dei diversi ambienti (terra, acqua, aria) comprendendo la delicatezza di tali equilibri (inquinamento) e la necessità di adottare buone pratiche di rispetto ambientale Conosce le qualità delle principali energie in alcuni ambienti noti; sa descrivere le principali fasi di crescita dei viventi, con particolare riferimento alle coltivazioni riconosce i frutti e sa descriverli attraverso i sensi (gusto, olfatto, tatto, vista) conosce e sa verbalizzare la differenza tra ambiente non inquinato ed inquinato, riconosce le buone pratiche di rispetto ambientale (risparmio energetico, riciclaggio) da quelle cattive. Curriculum verticale “fuoco ed energie” STRUMENTI E MEZZI Verrà utilizzato il sussidiario in adozione. Il materiale fornito dall’insegnante consisterà soprattutto in testi su cui i bambini avranno modo di effettuare semplici ricerche guidate e schede. Gli alunni saranno stimolati a loro volta a ricercare e raccogliere materiali di diverso genere in particolare immagini e fotografie ma anche piccoli animali, piante, ecc. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. Nelle scuole in cui è presente un laboratorio scientifico potranno essere proposte delle semplici osservazioni al microscopio di parti di piante ed animali. PARTE COMUNE CLASSI 2^, 3^, 4^, 5^ Metodologia La metodologia e i contenuti faranno sempre riferimento a tutto ciò che di concreto e manipolabile può offrire la realtà. In particolare l’attenzione verrà posta sulla presa di coscienza del proprio corpo e degli organi di senso, strumenti indispensabili per porsi in relazione con il mondo (particolarmente nel corso della classe 5^ ma in modo trasversale dalla classe 1^ con una progressiva acquisizione della percezione del proprio corpo in relazione all’ambiente esterno dal più vicino al più lontano). Le osservazioni dei fenomeni a lungo termine (vedi le esperienze di germinazione e le trasformazioni prodotte dai cambiamenti stagionali su animali e vegetali) saranno considerate come punti centrali per lo sviluppo della disciplina poiché offrono molti spunti didattici, stimolano il ragionamento, la capacità di fare ipotesi interpretative e verificarle nel concreto. In tutte le attività previste si farà riferimento al metodo scientifico che prevede osservazioni, confronti, descrizioni e classificazioni. Si arriverà alla strutturazione di competenze e all’acquisizione di concetti attraverso attività di indagine e ricerca. Assumono pertanto un’importanza rilevante tutte quelle attività di laboratorio espletate attraverso piccoli esperimenti, osservazioni e registrazioni, costruzione di piccoli strumenti di indagine che si cercherà di attivare il più possibile. Con le attività annualmente proposte, progressivamente più complesse e tese all’acquisizione di competenze specifiche che anticiperanno la modellizzazione dei concetti nel passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1^, vogliamo abituare gli alunni all’osservazione dell’ambiente per avviarli a rilevarne la complessità. L’approccio esperienziale facilita lo sviluppo delle capacità percettive e la riflessione sulle esperienze promuove l’apprendimento rendendo il bambino più partecipe e fautore delle proprie conoscenze. Tutte le attività proposte prenderanno spunto dalla realtà del bambino, dalle esperienze e dalle azioni che compie generalmente nella quotidianità. Questo principio metodologico ha vari scopi: • partire dalla concretezza per arrivare alla conoscenza ; • evitare la formazione di un sapere scientifico che il bambino è capace di applicare solo dentro alla classe; • sviluppare nel bambino un atteggiamento positivo verso le scienze che avvii alla conoscenza e all’ interpretazione critica della realtà. Un altro principio metodologico su cui si basa il metodo di lavoro è di stimare la curiosità dei bambini accogliendo come spunti per le attività i quesiti che loro stessi porranno. Le fasi di lavoro per portare i bambini all’astrazione dei concetti presentati saranno le seguenti: • osservazione di fenomeni della realtà e formulazione di ipotesi rispetto al loro verificarsi ; • sperimentazione per verificare l’ipotesi iniziale; • verbalizzazione dell’esperienza per chiarire a se stessi e agli altri ciò che hanno “scoperto”. Ciò rappresenta un aiuto notevole al processo di interiorizzazione dei concetti; • rappresentazione e registrazione simbolica: si passa dall’azione al linguaggio grafico e, quindi, ad un livello maggiore di astrazione. La rappresentazione richiesta inizialmente può essere un disegno, ma si passerà gradualmente al linguaggio convenzionale. La nostra funzione di insegnanti seguirà le seguenti impostazioni e strategie: • puntare sulla capacità di “fare” del bambino utilizzando materiali e situazioni che normalmente fanno parte del mondo in cui egli vive; • stimolare il confronto con le opinioni espresse dai compagni; • affrontare i concetti da più punti di vista e in situazioni diverse; • apprendere il lessico specifico ed essere in grado di utilizzarlo contestualizzandolo ed ampliandolo; • prevedere l’aspetto delle nozioni e dei contenuti non come un fine ma come uno strumento per l’apprendimento dei concetti; • lasciare i bambini il più possibile liberi di inventare le proprie rappresentazioni e spiegazioni con l’invito a riflettere sul fatto che possono essere modificate in ogni momento. Questo modo di procedere porterà il bambino nel corso degli anni ad assumere un atteggiamento corretto nei confronti delle scienze sperimentali sia stimolando l’interesse per la disciplina in sé sia, in una visione più ampia, favorendo un atteggiamento mentale positivo verso tutti gli aspetti della realtà che lo circonda. Verifiche e valutazione Nelle classi 2^ e 3^ le prove di verifica verranno somministrate alle fine delle attività programmate specifiche al raggiungimento di un obiettivo e a fine quadrimestre. Nelle riunioni per ambiti disciplinari si predisporranno alcune verifiche e i loro criteri di valutazione. Per la verifica degli apprendimenti si utilizzeranno: conversazioni e osservazione del modo di procedere de bambini, schede o consegne appropriate sulle quali, a priori, si stabilirà un criterio di valutazione; schede o consegne tratte da libri o riviste dove sia già stato stabilito o provato il criterio di valutazione; schede per la valutazione dell’attività di Circolo. Si valuterà l’apprendimento dell’alunno tenendo conto non solo dell’esito delle verifiche, ma anche dei lavori scritti individuali svolti in classe e della partecipazione durante le conversazioni. Dalla classe 4^ si valuterà inoltre la capacità di progettare il proprio percorso di ricerca su temi assegnati, di attuarlo ed essere in grado di esporlo agli altri utilizzando la terminologia adeguata. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE Classe 2° Conoscenze e abilità attese al termine della classe seconda L’alunno/a: • riconosce e descrive trasformazioni rilevate nei fenomeni naturali e artificiali; • realizza e descrive semplici esperienze; • mette in relazione comportamenti degli esseri viventi e cambiamenti ambientali; • mette in relazione gli aspetti morfologici e il movimento; • confronta organismi viventi e ne coglie differenze, uguaglianze e somiglianze; • descrive in una trasformazione ciclica il passaggio da uno stato all’altro e ne riconosce le cause. Percorsi DALL’UVA AL VINO Contenuti Attività Obiettivi di apprendimento Verifiche La trasformazione dell’uva in vino Realizziamo l’esperienza della produzione del vino:schiacciamo l’uva, la filtriamo e lasciamo il mosto a fermentare. • Sperimentare una trasformazione. • Comprendere la complessità dei passaggi di una trasformazione. • Riorganizza un’esperienza e la descrive. Tecnologia: il progetto di un’etichetta A CACCIA DI FOGLIE Somiglianze e differenze nelle foglie Tecnologia: l’erbario • Progettare e realizzare un’etichetta con tutte le informazioni necessarie. scegliamo un nome per il vino prodotto e realizziamo un’etichetta con tutte le informazioni necessarie. Raccogliamo e confrontiamo le foglie e le classifichiamo in base alla loro forma e al margine Costruiamo un erbario per la raccolta delle foglie • raccogliere e selezionare e ordinare oggetti in base ad una loro caratteristica • analizzare e descrivere le foglie • progettare un oggetto per la raccolta delle foglie • Conosce le parti di una foglia • Classifica foglie festa dell’albero costruzione di un erbario LE PIANTE DEL GIARDINO Parti e funzioni di alberi, arbusti e piante. Le trasformazioni dell’albero nelle quattro stagioni. (v. anche storia) Tecnologia: la carta riciclata. Osserviamo somiglianze e differenze nelle piante del giardino della scuola. Cerchiamo di capire le funzioni delle singole parti Attraverso una semplice esperienza scopriamo che le piante si nutrono. Partiamo dall’osservazione degli alberi del giardino della scuola, poi confrontiamo immagini di alberi in diverse stagioni. Costruiamo un cartellone con un albero da modificare nel corso dell’anno durante le diverse stagioni • Osservare e descrivere le piante. • Confrontare piante e coglierne differenze, uguaglianze e somiglianze. • Conoscere la funzione delle parti di una pianta. • Comprendere operativamente il meccanismo di nutrimento delle piante. . Riconosce le parti di una pianta e le loro funzioni • Distinguere le variazioni causate dal cambiamento stagionale in una pianta. Descrive l’esperienza del riciclaggio della carta Mette in relazione il frutto con la pianta e con la stagione in cui si mangia . Mette in relazione i cambiamenti della pianta con i cambiamenti ambientali Tecnologia: produciamo carta riciclando quella già usata. OGNI STAGIONE HA I SUOI FRUTTI La frutta tipica di ogni stagione. La sensibilizzazione al consumo dei prodotti stagionali. Partendo da un’indagine sulle abitudini alimentari dei bambini,costruiamo un grande cartellone (fatto con disegni o immagini) della frutta di ogni stagione. • Indagare e raccogliere informazioni. • Conoscere la varietà dei prodotti stagionali. • Conoscere l’importanza di un’alimentazione varia. DAL FRUTTO AL SEME DAL SEME ALLA PIANTA La struttura del frutto e del seme La semina e la germinazione. Smontiamo e osserviamo alcuni frutti e i loro semi. Seminiamo e osserviamo la crescita di aglio e cipolla in autunno/inverno, di erbe • osservare un elemento per capirne la struttura • analizzare il mondo vegetale attraverso le trasformazioni nel tempo Sa verbalizzare la germinazione Svolge e descrive in modo molto semplice esperienze di aromatiche in primavera. In aula seminiamo fagioli e bulbi per osservare da vicino le fasi di crescita della pianta. • rappresentare e descrivere forme e comportamenti dei vegetali laboratorio tra cui osservazioni al microscopio di parti di piante confrontiamo immagini di piante che vivono in climi diversi e riflettiamo sulle loro diversità. • Confrontare piante e coglierne differenze, uguaglianze e somiglianze. • Riconoscere strategie di adattabilità delle piante dal loro aspetto morfologico. Riconosce alcuni adattamenti delle piante (le spine delle rose) e li collega alla funzione specifica (protezione) Conosce e sa riferire su alcuni animali tipici di ambienti vicini e lontani LE PIANTE SI DIFENDONO DAL FREDDO E DAL CALDO I comportamenti e le caratteristiche delle piante che vivono al freddo o al caldo. GLI ANIMALI SI DIFENDONO DAL FREDDO La varietà di comportamento Utilizziamo letture e immagini per degli animali al freddo. descrivere come alcuni animali si Gli animali della montagna difendono dal freddo • ricavare informazioni da letture e immagini • conoscere alcune strategie di difesa dal freddo I NOSTRI ANIMALI Somiglianze e differenze negli animali Osserviamo dal vivo e/o da immagini alcuni animali e li descriviamo seguendo uno schema prestabilito • osservare e descrivere gli animali • cogliere differenze, uguaglianze, somiglianze negli animali confrontati L’ACQUA E I 5 SENSI Micro curriculum verticale “acqua” Le caratteristiche percettive dell’acqua Realizziamo alcune esperienze con • descrivere e conoscere le qualità l’acqua per definirne le percettive dell’acqua caratteristiche attraverso i 5 sensi L’ACQUA HA TANTE FORME L’acqua nei diversi stati Realizziamo semplici esperienze per osservare l’acqua nei diversi stati e individuiamo da cosa sono provocati i cambiamenti Micro curriculum verticale “acqua” • saper descrivere gli stati dell’acqua • distinguere il significato dei termini solido, liquido, gassoso • riconoscere le cause del passaggio da uno stato all’altro Conosce la differenza tra animali vertebrati e invertebrati e sa riferirla con terminologia adeguata. Conosce le qualità dell’acqua Conosce e sa riferire sulla presenza dell’acqua allo stato di ghiaccio e neve o vapor acqueo STRUMENTI E MEZZI Verrà utilizzato il sussidiario in adozione. Il materiale fornito dall’insegnante consisterà soprattutto in testi su cui i bambini avranno modo di effettuare semplici ricerche guidate e schede. Gli alunni saranno stimolati a loro volta a ricercare e raccogliere materiali di diverso genere in particolare immagini e fotografie ma anche piccoli animali, piante, ecc. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. Nelle scuole in cui è presente un laboratorio scientifico potranno essere proposte delle semplici osservazioni al microscopio di parti di piante ed animali. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE Classe 3° Conoscenze e abilità attese al termine della classe terza L’alunno/a: Osserva, analizza, descrive i fenomeni; Analizza elementi e coglie le relazioni di un fenomeno; Osserva i fenomeni e la realtà e si riferisce ad essi sostenendo le proprie riflessioni; Riconosce i rapporti erbivori-carnivori e preda-predatore nel regno animale; Riconosce le parti nella struttura delle piante; Classifica materiali in base alle loro caratteristiche; Riconosce il comportamento di alcune sostanze in acqua; Riconosce alcune caratteristiche dell’aria. Percorsi Contenuti Attività UN MONDO IN MINIATURA Esploriamo un ecosistema:il giardino della scuola. Esploriamo il giardino della scuola. Identifichiamo i suoi abitanti e le vincoli di equilibrio con l’ambiente. Conglobiamo oggetti di materiale diverso e strutturiamo un cartellone che completeremo in corso d’anno rilevare le caratteristiche di un ambiente. Conoscere gli esseri viventi che vivono in un ambiente. • Riorganizzare un ecosistema e ordinare esseri viventi al giusto posto Osserviamo alcune piante e individuiamo e descriviamo le sue diverse parti. Descrivere le parti strutturali di una pianta. Conoscer la funzione delle parti di una pianta. • conosce le parti di una pianta. Tecnologia: le proprietà di alcuni materiali Le parti di una pianta. LE PIANTE (MONDO VERDE) Obiettivi di apprendimento Verifiche Riconoscere le parti di una pianta e le loro funzioni Mettere in relazione i cambiamenti della pianta con i cambiamenti ambientali LE FOGLIE DI GIORNO E DI NOTTE I fenomeni che avvengono nelle foglie in presenza di luce. La fotosintesi e la respirazione. Descriviamo i fenomeni che avvengono nelle foglie in presenza o assenza di luce. Descrivere i fenomeni che accadono nelle foglie. Cogliere il concetto di contemporaneità dei fenomeni Individuare e raccogliere dati e formulare ipotesi adeguate. GLI ANIMALI, BASI DI CLASSIFICAZIONE Vertebrati e invertebrati. Cenni di evoluzione. Le trasformazioni. Gli animali mangiano e sono mangiati Osservo gli animali attorno a me: animali domestici e animali selvatici. Determiniamo le relazioni tra organismi che vivono in uno stesso habitat e costruiamo alcune catene alimentari Analizzare gli animali in base al loro comportamento alimentare. Rilevare relazioni tra organismi viventi e ambiente, ecosistema. Raccogliere dati e saperli organizzare. Tecnologia La consistenza dei materiali. Tecnologia Verificare la consistenza dei diversi materiali. MISCUGLI: POLVERI IN ACQUA Micro curriculum verticale “acqua” Il diverso comportamento delle polveri nell’acqua Tecnologia La fragilità dei materiali Realizziamo miscugli con polveri colorate e descriviamo il comportamento. Descrivere i fenomeni osservati. Tecnologia Realizziamo esperienze MESCOLIAMO I LIQUIDI Il comportamento dei liquidi in acqua L’ARIA, C’E’ MA NON SI VEDE L’aria e le sue caratteristiche LA COMBUSTIONE Il fenomeno della combustione Descriviamo il fenomeno della combustione. Con l’uso di una candela realizziamo una esperienza per verificare le condizioni necessarie per la combustione. L’ACQUA HA TANTE FORME L’acqua nei diversi stati Realizziamo semplici esperienze per osservare l’acqua nei diversi stati e individuiamo da cosa sono provocati i cambiamenti Micro curriculum verticale “acqua” Confrontare fenomeni di diversa solubilità Realizziamo miscugli con acqua e altri liquidi. Osserviamo e descriviamo che cosa succede Realizziamo alcune esperienze per osservare che l’aria occupa spazio. Confrontare il comportamento di liquidi diversi in acqua Descrivere i fenomeni osservati. Sperimentare che l’aria occupa spazio. Osservare e descrivere le caratteristiche dell’aria Comprendere che l’aria è un miscuglio di sostanze diverse Descrivere esperienze di combustione Descrivere i fenomeni osservati. • saper descrivere gli stati dell’acqua • distinguere il significato dei termini solido, liquido, gassoso • riconoscere le cause del passaggio da uno stato all’altro Descrivere i fenomeni osservati. Saper relazionare le conoscenze con linguaggio preciso STRUMENTI E MEZZI Verrà utilizzato il sussidiario in adozione. Il materiale fornito dall’insegnante consisterà soprattutto in testi su cui i bambini avranno modo di effettuare semplici ricerche guidate e schede. Gli alunni saranno stimolati a loro volta a ricercare e raccogliere materiali di diverso genere in particolare immagini e fotografie ma anche piccoli animali, piante, ecc. Le attività più significative saranno riassunte ed esemplificate su cartelloni. Nelle scuole in cui è presente un laboratorio scientifico potranno essere proposte delle semplici osservazioni al microscopio di parti di piante ed animali. Per gli argomenti relativi all’aria, agli stati della materia ed in particolare all’acqua si può far riferimento ai materiali ed alle esperienze realizzate nel curricolo verticale “acqua” ed alle esperienze di laboratorio documentate da videoproiezioni e materiali cartacei depositate presso la Commissione “Ambiente”. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE Classe 4° CONOSCENZE E ABILITÀ ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA L’alunno/a: • Confronta organismi viventi e ne coglie differenze, uguaglianze e somiglianze • Sa formulare ipotesi plausibili; • Realizza esperienze guidate e le descrive; • Comprende e utilizza terminologia scientifica/ anatomica adeguata • Sa esporre oralmente un argomento • Sa stabilire relazioni di causa effetto • Sa riconoscere ed attuare atteggiamenti e comportamenti sostenibili atti a salvaguardare l’ambiente in cui vive, rispettandolo, conoscendo la differenza tra energie rinnovabili e non • Mette in relazione caratteristiche abiotiche (geologiche, fisico chimiche) e biotiche (animali, piante) dei diversi ambienti e valutarne alcune relazioni (catene alimentari). • Conosce e comprende il significato del lessico scientifico. Percorsi CALORE E TEMPERATURA, LA TERRA, ATMOSFERA E BIOSFERA ACQUA CURRICULUM VERTICALE “ACQUA” TERRENO ANIMALI Contenuti Forme di energia nel vivente, Il cielo e le condizioni atmosferiche, le forme del paesaggio evoluzione della terra, fenomeni endogeni (vulcanismo, sismica) ed esogeni (erosione) Il ciclo dell’acqua Le energie rinnovabili Intuire la necessità del risparmio dell’acqua e adottare comportamenti corretti L’acqua nei viventi Attività Osservare e descrivere le diverse forme di energia Laboratorio di geologia: rocce e minerali - Osservare e descrivere il ciclo naturale dell’acqua. -. Semplici esperimenti relativi al galleggiamento, alla soluzione e all’evaporazione. - Riconoscimento e descrizione del percorso che l’acqua compie per arrivare nelle nostre case. Composizione e stratificazione del Saper identificare e distinguere i terreno principali strati del terreno. Componente biotica e abiotica del - Semplici esperimenti relativi alla terreno composizione del terreno Funzioni del terreno in relazione separandone i diversi con i diversi ambienti componenti. - Osservazioni di piccoli animali che ci abitano per riconoscere la funzione fondamentale dei decompositori nell’ecosistema. Classificazione degli animali in - saper classificare gli animali in base ad un criterio. base alle seguenti caratteristiche: - vertebrati e invertebrati; - riconoscere gli animali nel loro - mammiferi, uccelli, pesci, rettili, ambiente naturale. anfibi. Osservazione e riconoscimento di alcuni fenomeni del mondo animale: letargo e migrazione; metamorfosi della farfalla; organizzazione sociale delle api. Le catene alimentari Obiettivi di apprendimento Saper riconoscere l’importanza dell’energia e le relazioni tra diverse forme di energia Verifiche Osservative, lavori in piccolo gruppo Ricerche e relazioni Saper riconoscere l’importanza fondamentale dell’acqua per la vita di ogni essere vivente. Osservative, lavori in piccolo gruppo Ricerche e relazioni Riconoscere la funzione del Osservative, lavori in terreno in relazione al piccolo gruppo mondo vegetale e animale. Ricerche e relazioni Identificare viventi e non viventi in un ambiente, riconoscere la diversità dei viventi - riconoscere e classificare gli animali in modo preciso. - mettere in relazione alcuni comportamenti animali con l’ambiente in cui vivono. Osservative, lavori in piccolo gruppo Ricerche e relazioni Relazionare sul laboratorio di osservazioni al microscopio utilizzando terminologia tecnica adeguata - saper riconoscere la funzione Osservazioni delle parti della delle diverse parti della pianta. pianta: radici, tronco, foglie, fiori, - imparare a non sprecare la carta. frutti. Piccoli esperimenti relativi all’assorbimento, alla respirazione e alla traspirazione. La fotosintesi. Dalla pianta alla carta. Riciclaggio della carta. Intuire le relazione tra regno animale e vegetale L’ECOLOGIA: RELAZIONI TRA BIOTICO /ABIOTICO Ambienti, mimetismo e camuffamento, gli animali si “adattano ” Visita all’orto botanico dell’Università di. Padova, Lab. di biologia: “guardo l’invisibile” (osservazioni al microscopio) Osservare, confrontare, correlare elementi della realtà circostante operando classificazioni INQUINAMENTO Le emergenze ambientali: il buco dell’ozono, l’effetto serra, la foresta pluviale. Inquinamento dell’aria, del terreno e del’acqua. Ricerche on line sull’inquinamento: atmosfera, il buco dell’ozono, l’effetto serra, la foresta pluviale. Interviste sulle modifiche subite dall’ambiente nel tempo Osservare e interpretar le Relazionare sulle ricerche trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale sia in seguito all’azione modificatrice dell’uomo VEGETALI Riconoscere le caratteristiche peculiari del regno vegetale; Relazionare sul laboratorio di osservazioni al microscopio utilizzando terminologia tecnica adeguata Riconoscere differenze/somiglianze tra piante e distinguerne le parti Saper operare classificazioni STRUMENTI E MEZZI Verrà utilizzato il sussidiario in adozione. Il materiale fornito dall’insegnante consisterà soprattutto in testi e schede, anche autonomamente prodotte, su cui i bambini avranno modo di effettuare semplici ricerche guidate e schede. Si utilizzerà inoltre materiale in videoproiezione prodotto da docenti e studenti nel corso di vari progetti, messo a disposizione dalla commissione “Educare alla conoscenza ed al rispetto dell’ambiente”. PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE Classe 5° Premessa Lo studio delle scienze sarà incentrato sui fenomeni fisici e su quelli biologici.. Gli alunni verranno stimolati a osservare, conoscere fenomeni, oggetti e viventi, a formulare domande, a trarre conclusioni, utilizzando un linguaggio adeguato ai contenuti disciplinari. Si guideranno gli alunni a diventare protagonisti della propria crescita formativa, in grado di costruire competenze per il passaggio alla scuola secondaria di primo grado. Molte delle attività proposte nel corso dell’anno scolastico avranno come filo conduttore lo studio degli organismi superiori, con particolare attenzione al “corpo umano”, luce e suono, sistema solare attraverso attività didattiche che si avvarranno dei sussidi multimediali a disposizione (videoproiezioni tematiche, ricerche Internet, DVD) e dell’attrezzatura del laboratorio scientifico della scuola di Torre (utilizzo dei microscopi per lo studio di preparati anatomici relativi ai diversi sistemi ed apparati). Particolare attenzione verrà riposta ad alcuni temi attorno ai quali si lavorerà in modo interdisciplinare. Si richiederanno interventi di esperti per approfondire gli argomenti trattati. Conoscenze e abilità attese al termine della classe quinta L’alunno/a: • Confronta organismi viventi e ne coglie differenze, uguaglianze e somiglianze • Sa formulare ipotesi plausibili • Realizza esperienze guidate e le descrive • Comprende e utilizza terminologia scientifica/ anatomica adeguata • Sa esporre oralmente un argomento • Sa stabilire relazioni di causa effetto • Sa riconoscere ed attuare atteggiamenti e comportamenti sani al fine di salvaguardare il proprio benessere psico-fisico • Mette in relazione struttura (morfologia) e funzione (fisiologia) di organi ed apparati; Conosce e comprende il significato psico-affettivo ed i mutamenti che coinvolgono il corpo durante le diverse età della vita con particolare attenzione alla maturazione sessuale Percorsi Contenuti Attività Obiettivi di apprendimento Verifiche Sistema solare Conoscere il sole e il sistema solare Approfondimento del pianeta Terra e della Luna Conoscere i corpi celesti partendo dalle conoscenze dei bambini Conoscere le caratteristiche del pianeta Terra e i suoi movimenti Guidare gli alunni all’osservazione delle fasi lunari Acquisire conoscenze relative al sistema solare Saper osservare fenomeni del mondo fisico per esplorare lo spazio celeste. L’energia, le forze e le macchine L’energia riconoscibile come lavoro e/o calore in seguito a una trasformazione Accompagnare i bambini alla consapevolezza che l’energia non si può “vedere”, ma se ne vedono gli effetti nel momento in cui si trasferisce e si trasforma Mettere in relazione l’energia con la materia. Mettere in relazione l’energia con il calore e il lavoro. Riconoscere le varie forme di energia Riconoscere le varie forme di energia Luce e suono Guidare il bambino a conoscere e descrivere le principali caratteristiche della luce e del suono mediante l’osservazione della realtà Riconoscere e saper descrivere le principali caratteristiche del suono e della luce Saper descrivere semplici fenomeni acustici e luminosi individuando similitudini e differenze. Analizzare le interazioni della luce con diversi tipi di superfici Comprendere che la luce e il suono sono forme particolari di energia Individuare sorgenti luminose e sonore di un ambiente dato Effettuare esperienze su fenomeni legati alla propagazione della luce e del suono Saper formulare ipotesi plausibili (la rifrazione e la riflessione della luce) Realizzare un’esperienza guidata Saper esporre oralmente un argomento L’uomo Comprendere le strette relazioni tra l’ambiente di vita e l’individuo stesso, comportamenti da tenere per mantenere un buono stato di salute in rispetto all’ambiente. Acquisire una conoscenza consapevole della struttura e degli apparati del corpo umano Descrivere il ciclo vitale dell’uomo Saper descrivere il funzionamento dei diversi apparati : locomotore, digerente, circolatorio, riproduttivo, respiratorio e sistema nervoso. Conoscere le più gravi forme di inquinamento/disastro ambientale e le ripercussioni sulla vita degli individui (sistema respiratorio, digerente…). Conoscere le caratteristiche della cellula e dell’organizzazione cellulare Conoscere gli organi di senso e le loro funzioni Conoscere la struttura del corpo umano Analizzare la struttura e la funzione degli apparati del nostro corpo Conoscere gli alimenti e le proprietà per una corretta alimentazione Comprendere e utilizzare i termini specifici, saper ricavare informazioni da immagini scientifiche. Saper individuare relazioni tra immagine e testo. Saper stabilire relazioni di causa-effetto. Saper utilizzare le informazioni per affrontare argomenti nuovi STRUMENTI E MEZZI Verrà utilizzato il sussidiario in adozione. Il materiale fornito dall’insegnante consisterà soprattutto in testi e schede, anche autonomamente prodotte. Si utilizzerà inoltre materiale in videoproiezione prodotto da docenti e studenti nel corso di vari progetti, messo a disposizione dalla commissione “Educare alla conoscenza ed al rispetto dell’ambiente”. Particolare attenzione verrà posta sulla pratica laboratoriale e sull’uso della strumentazione scientifica con esperienze guidate (uso dell’attrezzatura del laboratorio scientifico, in particolare del microscopio per analisi di preparati animali e vegetali). VALUTAZIONE La valutazione sarà in itinere; importante sarà pure la verifica somministrata alla fine di ogni argomento, attraverso schede predisposte o questionari a risposta multipla. Fondamentale importanza sarà data all’osservazione durante l’esecuzione delle varie attività durante le quali emergeranno le competenze acquisite, l’interesse, la partecipazione e la modalità di approccio alla disciplina, nonché il grado di autonomia e coinvolgimento dimostrati dagli alunni.